- Capitolo 1° -
Salve a tutti,
Ecco a voi l'ultimo parto della mia mente malata. Per la prima volta mi cimento in Inuyasha, con grande sfortuna degli appassionati di questa serie.
Tuttavia è stato più forte di me: ascoltavo "La rondine", che definire superba non è altro che un'offesa, e sarà la magia del testo o quella della musica; ma la dea dell'ispirazione mi è saltata adosso e ho passato un quarto d'ora a decidere a quale serie fosse più adatta questa song.
Gira che ti rigira, mi è venuto in mente Inuyasha, per quanto non avessi in programma di scriverci sopra...
Eh.... casi del fato... Non so neanche perchè vi ho raccontato tutta sta storiella facendovi pure perdere tempo. Comunque avviso che la sottoscritta è un'appassionata delle Kikyo x Inuyasha, sprecato dire che la fic è molto rasentante questa coppia! Spero che dopo questa precisazione, anche i non amanti di questa coppia si degneranno di arrivare fino alla fine, senza chiudere a priori.
Bene detto tutto questo, vi lascio alla lettura! Commentate! Ciao.
Ps. I diritti dei personaggi e della canzone appartengono ai leggittimi proprietari.
Cammino per una delle tante lande deserte di questo mondo. Il mio passo è lento quasi trascinato. Così come la mia vita…
Sento il rumore del vento scuotere i deboli fili di erba, che calpesto sul mio cammino; eppure non riesco a percepirne il contatto con il mio volto.
Questo volto fatto di terra e delle mie stesse ceneri, ricomposto da una vecchia strega che bramava la mia anima…
Non è poi tanto diversa da me, visto che possiedo quello stesso traguardo. Non mi rimane che l’odio e il rimpianto: è solo questo che mi compone!
Ma perché il tuo ricordo, allora, mi assale ancora? Perché non faccio altro che pensare a me e a te cinquanta anni fa? Quando ancora Naraku non esisteva neppure… Quando la sfera dei Quattro Spiriti era sotto la mia protezione e nessuno poteva minacciare la pace con essa… Quando quella sciocca ragazzina che ti accompagna non era neanche un pensiero, e la mia anima era solamente mia! Così come lo eri tu…
Ti vorrei,ti vorrei
Come sempre ti vorrei
Notte farà,mi penserai
Ma tu che ne sai dei sogni
Quelli son miei, non li vendo
Perché tornare in vita? Perché la mia anima ha dovuto conoscere sofferenze che neppure immaginava? Sofferenze come la perdita di un amore di cui ho bisogno…
Eppure tu, Inuyasha, non te ne avvedi o fai finta di non farlo. Sei in contrasto tra quella Kagome e me: tra ciò che ero e ciò che mi rimane…
Dovrei forse sentirmi onorata del fatto che è pur sempre la mia anima quella che brami?
Eppure detesto questa situazione… Dal profondo dell’animo, o meglio di ciò che ho ancora di esso…
Quella smorfiosa mi ha completamente depredato di tutto ciò che era mio! Guardami ora: cosa mi rimane? Niente!
Assolutamente niente!
Neanche questo mondo… Sono solo un cadavere che sta nel mondo sbagliato!
Non è più che giustificata la mia rabbia? Ti sei tanto preoccupato, quando ho tentato di uccidere quella mocciosetta… Mi hai creduto un mostro, forse? Un mostro capace di fare del male ad una persona estremamente più debole… Un mostro che si nutre delle anime dei morti… Ma chi mi renderà mai la mia?
Che ne sai,che ne sai
Chissà che mi scriverai
Forse un addio,o forse no
Ma tu che ne sai dei sogni…
So che non puoi capirmi… Quello che provo è lontano da te: non lo immagini nemmeno. E’ per questo che l’astio che provo ti da tanto fastidio…
Ma tu sai cosa significa essere composti unicamente da esso? Sai cosa significa trascorrere le vita di tutti i giorni e non percepire una minima sensazione, se non il proprio dolore?
O credi forse che nutrirsi delle anime delle persone defunte sia particolarmente piacevole?
Io stessa un tempo avrei dato la vita, per proteggere quelle persone di cui ora annullo l’esistenza. E anche tu ne sei più che cosciente…
E allora è mai possibile che tu non riesca a capire? A capire che non ho altra via d’uscita… Che ogni mio gesto non è guidato dalla mia mente ma delle leggi di questo mondo, di cui non faccio più parte…
E’ questo che mi distrugge, ma per te è un concetto troppo assurdo. Mi vedi solo triste e ti offri di aiutarmi. Quanto sei ingenuo… Credi veramente che la vita sia facile come la intendi, tu? Che basti così poco per risolvere qualunque problema? E’ evidente che non ti sei mai trovato faccia a faccia con la signora della morte!
Nonostante tu sia la mia rondine
Andata via, sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Eppure non ho intenzione di rinunciare a tutto questo! Nonostante sia per me fonte di grande dolore ogni secondo trascorso qui, non posso rinunciarvi!
Sarebbe come dire addio a te per una seconda volta e non ci riesco…
Non sono così forte da riuscire a farlo!
Già una volta a causa di Naraku ci separammo, andando entrambi incontro ad un riposo più lungo di una notte.
E ora che siamo entrambi svegli, la mia anima non si può assopire nuovamente.
Fare questo, significherebbe separarmi da te per sempre: non lo sopporterei! Preferirei mille volte che la mia anima venga inghiottita, così come io inghiotto quella di molti altri, e non dover lasciare questo mondo, sapendo di non poterti incontrare più!
Anche se oramai non sei più al mio fianco, ho bisogno di te.
Dove sei, dove sei
Dove sei,dove sei dove sei
Unico amore che...rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato...
E’ buffo sai?
Per quanto io sia sempre stata una donna forte, non riesco ad accettare la morte.
Oramai è l’aldilà il mio mondo, la mia casa, eppure non faccio che rifiutarlo!
E’ come se non fossi ancora pronta ad andarmene, almeno non da sola… So che se tu venissi con me, riuscirei ad ottenere la pace ed è quello che desidero!
Conosci bene quali sono i sentimenti che mi dominano; quelli che quella dannata Kagome non mi ha ancora portato via…
Ebbene, sono proprio questi che mi spingono verso la dolce follia di portarti via con me; non posso rimanere da sola! La mia voglia di te è diventata una brama ossessiva: sono pronta a trascinarti con giù fino alle viscere dell’inferno pur di averti al mio fianco per l’eternità!
Infondo è anche tu quello che vuoi, e non provare a negarlo…
So che mi desideri, anche più della tua stessa vita, so che daresti la tua stessa vita per me…
E allora fallo! E vivremo un’eternità tutta nostra, dove non ci sarà bene o male che potrà separarci…
Respireremo solo la dolcezze languida dell’amore, superiore ad inferno o paradiso a noi predestinati.
E’ questa la pace che cerco…
Non lo so,non lo so
Quanto tempo ammazzerò
Mio libro mio,non ti leggerò
Baciandoti sulla bocca...
Lo scriverò un altra volta...
Quanto tempo dovrò aspettare fino a che i nostri destini su congiungano nuovamente?
Ere?
Secoli?
Anni?
O semplicemente minuti?
Non sono poi la stessa cosa…?
Il tempo per me è morto cinquanta anni or sono, per mano di Naraku. Ora… posso anche aspettarti per tutta l’eternità, tanto alla fine tornerai da me!
Perché tu hai bisogno di me, quanto io di te…
Siamo così differenti e uguali da completarci a vicenda; è per questo che ti senti così bene ogni volta che mi stai accanto! E per quanto tu possa negarlo, è un dato di fatto…
Cosa darò nel frattempo?
Sicuramente continuerò a vivere come semplice sacerdotessa, come ho sempre fatto. O forse la mia vita subirà un qualche mutamento…
Ma che importanza ha oramai?
Non ho intenzione di pensare al passato che ci ha visti felici! Non voglio vivere di rimpianti! Voglio vivere del futuro…
Perché so che, qualunque cosa accadrà oggi, tu tornerai da me e basterà anche un semplice bacio per sancire un nuovo legame, più saldo di quello di prima.
Nonostante tu sia la mia rondine
Andata via, sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Dove sei,dove sei
Dove sei, dove sei dove sei
Unico amore che...rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato...
– The End! –
|
|
