PREFAZIONE
- Capitolo 1° -
Eccomi di nuovo qua!!!!!!!!!!!!!!!!! Vi sono mancata? Questa nuova fan fiction ha cominciato a frullare nella mia testa da quando ho sentito la canzone “Stella” dei Pooh, e purtroppo per voi, ora mi sono decisa a scriverla. È un’AU ambientata nell’antico Egitto con protagonisti Bakura e Anzu (Tea nella versione italiana)… spero che vi piaccia e BUONA LETTURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La spiaggia d’inverno
È una muta magia
Lo scenario smontato
Di un film
Lei si spoglia e gli dice
O sei pazzo o sei Dio
A mischiare il tuo mondo
Col mio…
Il paesaggio del Nilo al tramonto era uno spettacolo da togliere il fiato. I riflessi cremisi ed oro del Sole calante si adagiavano, morbidi, sulle fredde acque del Dio e con lui danzavano facendo splendere le acque cristalline, trasportate da una leggera brezza che faceva scuotere dolcemente i giunchi e i papiri delle rive, i volatili cadevano sull’acqua con movimenti leggeri facendo, con le proprie ali, perfetti disegni sulla superficie increspata dell’acqua. Non aveva mai visto nulla di più perfetto. Quello scenario meraviglioso era un perfetto palcoscenico per ciò che stava accadendo sotto i suoi occhi: un corpo flessuoso e morbido veniva scoperto pian piano dal ricco abito che indossava la giovane. La pelle ambrata, i capelli chiari, appoggiati appena sulle spalle, che dolcemente seguivano la danza del vento, quelle esili spalle che a poco a poco venivano scoperte mostrando tutta la loro fragilità. La veste cadeva, lentamente, scoprendo tutta la perfezione di quel corpo, tutte le curve armoniose. Il ragazzo era come attonito da quella visione. La veste cadde a terra. Le esili gambe fecero qualche passo verso il giovane si fermò a pochi passi da lui, guardandolo intensamente coi suoi profondi occhi blu. Si avvicinò ancora un poco, tendendogli le braccia e stringendosi piano al suo corpo. Il giovane ebbe un fremito, la pelle profumata e irreale di quella creatura era veramente molto fredda. Cominciò ad accarezzarle la schiena, sinuosamente, vertebra per vertebra, assaggiando coi polpastrelli ogni singolo centimetro di quella pelle, lei gli si strinse maggiormente al petto, e con la sua voce angelica e melodiosa sussurrò: “Sei il più potente degli Dei, o il più grande dei pazzi… tu che mischi in questo modo i nostri due mondi?”. Prima che il giovane potesse rispondere le labbra della ragazza chiusero le sue in un tenero bacio.
Come vi sembra come inizio?
Lo so, come capitolo è un po’ piccolino, ma è solo l’inizio!!!
=^.^= “miao”
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