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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: GUARDANDO INDIETRO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kissfromarose galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/09/2002 02:06:40 (ultimo inserimento: 21/09/02)

innanzitutto è la mia prima fanfic, è nata dalla voglia di provare quest`esperienza..chissà!i personaggi, anche se stravolti, sono di inoue(mitico!)..
 
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COME CAMBIANO LE COSE DOPO DEL TEMPO...
- Capitolo 1° -

“NON PUO’ ESSERE LUI! …MIO DIO, NO!” Un affascinante ragazzo moro le passo di fianco, senza accorgersi di lei e non degnandola nemmeno di uno sguardo, uno sguardo di quegli inquietanti, quanto splendidi, occhi scuri… il suono della campanella riportò Haruko alla realtà e la ragazza, ancora stravolta, si diresse a passo svelto verso l’atrio della scuola.
Haruko si sedette al suo posto guardando con un certo disgusto i suoi compagni di classe e domandandosi il motivo per cui nessuno di quei primati era vagamente paragonabile a lui…già, lui che era ricomparso dopo quasi un anno che non lo vedeva! Ma poi…cosa diavolo ci faceva nella sua stessa scuola? Come mai se lo trovava ancora davanti…non era ancora soddisfatto di quanto l’aveva fatta soffrire?
Ci aveva messo troppo impegno nel ricostruirsi una vita e ora non ammetteva che lui ricomparisse così.. ”ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?!” si chiese tra sé Haruko.
Nella nuova scuola, Haruko era stata considerata una ragazza fredda e insensibile, non parlava volentieri di se e non era loquace nemmeno quando gli altri le rivolgevano la parola…e poi la sua fama…una teppista….girava la voce che una volta avesse persino rischiato di finire in prigione per una storia di droga …si diceva che frequentasse una banda di persone decisamente poco affidabili e, nonostante i tentativi di suo fratello Takenori, il capitano della squadra di basket, non si era mai decisa a dare una svolta alla sua vita, non le interessava più niente…niente …anzi, più suo fratello cercava di aiutarla, più lei rifiutava il suo sostegno, allontanandolo da sé con parole sprezzanti e sarcastiche…in sostanza Haruko era una ragazza strana, imprevedibile e solitaria…questo almeno all’inizio della storia, almeno da quando, un pomeriggio piovoso di aprile, non si era scontrata (letteralmente!) con un metro e ottantaquattro di angelica perfezione, rimanendo persa a fissarlo per vari minuti mentre lui le chiedeva “ Stai bene? Non è che hai battuto la testa?” poi, cosi come era comparso, tornava a sparire, mentre la povera Haruko restava per terra con lo sguardo fisso davanti a se…altre volte le era capitato di incontrarlo, in sala giochi, al cinema, al parco e a volte persino al campetto dove andava ad allenarsi a basket, lui però sembrava l’avesse cancellata, sembrava non si ricordasse di lei…un giorno però, mentre Haruko tornava a casa, lui le era comparso davanti e, come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se si conoscessero da tempo, le aveva detto “Se non sbaglio tuo fratello è il capitano della squadra di basket, vero? Piacere, io sono Hisashi Mitsui.” Lei si era voltata a guardarlo con un’espressione stupita e lui le aveva sorriso…da quel momento avevano cominciato a parlare ed il resto era venuto da sé…ormai era quasi un anno che si frequentavano, ma lei non era mai riuscita, nonostante il bellissimo rapporto che avevano costruito, a raccontagli cos’era successo nella vecchia scuola e come mai lei e la sua famiglia si erano dovuti trasferire lì…nemmeno Takenori ne parlava mai e così nessuno osava chiedere nulla, malgrado la curiosità, per evitare l’ira del gorilla…sul loro passato aleggiava un alone di mistero e l’unica volta che Hisashi le aveva provato a chiedere qualcosa, Haruko aveva subito cambiato argomento fingendo che fosse stato tutto dovuto ad un cambio di lavoro del padre.
Persa in questi ricordi, Haruko non si rese nemmeno conto che il professore aveva interrotto la lezione per presentare alla classe un nuovo alunno…”Bene, puoi prendere posto Kaede…per il programma sono sicuro” diceva il professore, lanciando un’occhiata alla decina di fanciulle che, in estasi, fissavano il nuovo arrivato “che troverai qualcuno disposto a prestarti i suoi appunti per metterti in pari” “La ringrazio”…QUELLA VOCE! Haruko sobbalzò….era davvero lui, non era un’allucinazione quella della mattina: Kaede Rukawa era davvero lì!
Haruko sprofondò sul suo banco, cercando di coprirsi la faccia con l’astuccio…il ragazzo si andò a sistemare in un banco in seconda fila, contro il muro e pochi istanti dopo dormiva beatamente…malgrado l’agitazione, Haruko sorrise pensando che lui non era proprio cambiato nell’anno trascorso…”Ora però” si disse la ragazza “come caspita faccio a togliermi da questa assurda situazione? Accidenti! Siamo pure nella stessa classe!”
Approfittando del sonno del volpino, Haruko chiese di andare in bagno…chiuse dietro di sé la porta dell’aula, sospirò di sollievo e, chiudendo gli occhi, si appoggiò al muro per prender fiato…quasi le venne un infarto quando sentì delle labbra sopra le sue! Aprì gli occhi e vide il volto vicinissimo e rilassato di Hisashi, “Mitsui!” pensò “Me ne ero del tutto scordata!”…”Ciao amore, mi stavi venendo a cercare? Come mai stamattina non ti ho trovata all’ingresso?”…un po’ scossa, cercando di non dar peso alle sue parole, Haruko replicò “Ciao, eh..bhè..non c’ero perché dovevo sistemare delle cose prima che iniziassero le lezioni! Tu che fai qui?” “Stavo tornando in classe, ma poi ti ho visto e…non ho resistito!” disse lui facendole scorrere la mano lungo la schiena…”Scusami, ma devo andare in bagno! Ci vediamo dopo!” e sgattaiolando via, Haruko lasciò il ragazzo perplesso, nel corridoio….
Il resto della giornata fu una vera tortura per la ragazza: cercava di evitare il più possibile Kaede e per farlo diventava sfuggente anche con Mitsui…ma il peggio doveva ancora venire….nel pomeriggio si svolgevano come solito gli allenamenti del club di basket e Haruko era diventata facilmente la manager della squadra, date le sue notevoli conoscenze dello sport…suo fratello era il capitano, Mitsui era la guardia e gli altri giocatori le erano tutti molto affezionati…gli allenamenti si svolgevano come solito, Haruko gridava “ Forza con quei fondamentali voglio che arrivi almeno a 500!” quando suo fratello si fermò di colpo fissando l’entrata della palestra (e conseguentemente tutta la squadra si volse)…” Avanti pelandroni! Perché vi siete ferm……?” La voce le morì in gola e il sorriso le svanì dalle labbra: Kaede Rukawa era lì davanti a lei che la fissava con il solito sorrisetto beffardo di sempre…”Ciao Haruko” e sempre guardando lei “Ciao Akagi, come va?”…il capitano era stupito quanto la sorella (o forse più) e balbettò solamente un “Rukawa…che ci fai qui?” Il volpino sorrise e… “Posso entrare in squadra?” “COOOSA?” Ma questa volta a parlare era stata Haruko, che trattava l’intruso con evidente – almeno così notò Mitsui – familiarità…
Kaede per tutta risposta le si avvicinò ancora di più, tanto da guardarla fissa negli occhi e le disse “Che c’è dolcezza? Non mi vuoi più?” Lo schiaffo lo colpì in pieno, bruciante quanto inaspettato, Haruko indietreggiò fissandolo con odio, rossa in viso e con le lacrime che le rigavano le guance “…Non sei cambiato…Sei un verme, Kaede!” poi corse via, fuori dalla palestra, lontano dove nessuno poteva sentirla, dove poteva gridare contro quel bastardo che ancora osava prendersi gioco di lei…

PS...come dicevo è la pirma volta, se è schifosa perdonatemi, volevo mettermi alla prova! Comunque mi piacerebbe avere dei pareri..vi ringrazio già da ora, anche se mi direte che fa pena!
Grazie dell'attenzione
kissfromarose
 
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