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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bakuten Shoot Beyblade (Beyblade)
Titolo Fanfic: SOTTO I FIORI DI CILIEGIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ray-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/05/2005 21:51:04

una serata con un`atmosfera irreale, un ciliegio in fiore e due ragazzi.......(kxr)
 
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-CAPITOLO UNICO-
- Capitolo 1° -


Dunque…questa ff la dedico a my sister che ha compiuto gli anni…anche se in ritardo 10000000000000000000000000000…0 auguroni sister! ^_________________^
Anche se non è il massimo porta passssiensa...
Tvumdb
Ed eccovi la schifezza...

Anche questa tremenda giornata di allenamenti è finita, il sole sta calando tranquillamente all’orizzonte mentre i lampioni lungo le strade si illuminano.
Alcune lucciole fanno capolino dagli angoli più bui del giardino, un venticello leggero si alza e fa ondeggiare i rami carichi di fiori rosa del ciliegio.
Che pace!
Fortuna che stasera tocca a Takao, Max e Daichi sparecchiare!
Un po’ mi dispiace di lasciare la mia adorata cucina in mano a quei due, ma questa quiete mi fa passare ogni rimorso.
Alzo gli occhi verso il cielo e lo scorgo tra i rami, mentre comincia a tingersi di blu e alcune stelle iniziano a luccicare intensamente.
Sembra quasi l’atmosfera di un sogno…i petali rosei cominciano a cadere, danzando trascinati dal vento e in mezzo a loro le lucciole si divertono a rincorrersi.
Mi rilasso contro il tronco e chiudo gli occhi sospirando, l’aria fresca della sera mi entra nei polmoni.
Ho fatto bene ad accettare l’invito del Takkino per passare da lui l’estate e poi mi piace la compagnia di questi folli ragazzi…se non ci fossero loro…
All’improvviso sento dei passi alla mia sinistra e aprendo gli occhi mi volto lentamente per vedere chi ha deciso di rompere la mia pace.
-ciao- mi saluta mentre si avvicina, piegandosi leggermente per non beccare i rami che cadono dolcemente verso il terreno.
Lo guardo mentre cammina con quel portamento fiero e i capelli ribelli che il vento sposta, permettendomi di vedere quelle due ametiste scure che brillano, proprio come quelle stelle lassù, proprio come la lucciola che ha deciso di seguirlo e gli ronza intorno.
-ciao, sei fuggito?- gli domando facendogli cenno con una mano di sedersi vicino a me, ma lui preferisce appoggiarsi con la schiena al tronco e stare in piedi.
Già, dimentico sempre che ‘il principino’, come lo chiama Takao, non può sporcarsi il fondoschiena con terra e erba…in effetti sarebbe un peccato…
“oddio…ma che vado a pensare..” sono sicurissimo di essere arrossito, fortuna che la notte stende il suo velo e mi nasconde ai suoi occhi.
-già, un po’ come te- ribatte dandosi un’occhiata intorno.
Sembra che stia cercando qualcosa di preciso, ma credo che la sua sia solo pura curiosità…sembra un bambino!
Che dolce…
“oh, insomma Ray piantala di pensare queste cose!” scuoto il capo per allontanare quei pensieri che da un po’ di tempo mi riempiono la testa e mi confondono sempre di più…
Insomma, Kai è il mio migliore amico…
Sospiro, forse un po’ troppo sonoramente perché se ne accorge e si volta verso di me.
-che hai?-
“ti preoccupi per me?” non alzo gli occhi dal manto erboso sotto di me, mentre con le dita strappo un po’ di quei filamenti verdi, tanto per distrarmi.
-ultimamente sei strano…-
Cavoli…se n’è accorto?
E se avesse visto tutte le volte che lo guardo?
E se avesse capito che tengo tanto a lui?
E se…se mi avesse visto la scorsa notte?
O cavoli!
Ma non è colpa mia!
Non riuscivo a dormire e lui era così diverso mentre dormiva, così…così carino…
E se invece sapesse leggere la mente…?
Sento i brividi salirmi su per la schiena, mille idee, molte delle quali molto stupide, affollano la mia mente, intanto lui mi scruta curioso, ma non me accorgo neppure.
-cosa ho innescato in quel cervellino malato?- dice con un tono allegro e divertito.
Mi accorgo che mi sta guardano e quella frase poi mi fa tornare il sorriso sulle labbra.
-ma smettila!- gli do una spinta su una gamba, mi prende sempre in giro.
Ma adoro questi momenti solo nostri, questa nostra…intimità, se così la si po’ definire.
In effetti lui è così solo con me, e non posso far altro che essere super felice per questa concessione, per questa opportunità che non voglio sprecare!
Ho lottato tanto per arrivare fin qui, ho rischiato di perderlo tante volte, abbiamo litigato, riso, pianto…con me lui è diverso…
-non è colpa mia se sei un gatto pazzoide! Lamentati con la natura che ti ha creato così!
-gneee!- gli faccio la linguaccia e sorrido subito dopo.
Cala un momento di assoluto silenzio, rotto unicamente dalla cicala che non troppo lontana intona per noi il suo walzer e dagli esseri che sono in casa che urlano come scimmie…
-allora…riparti la settimana prossima?- domando inaspettatamente, sinceramente è una cosa che non mi va molto a genio di aprire questo discorso, ma voglio essere sicuro di non aver sentito male.
-forse- risponde e questa volta sospira lui –Yuri e Boris mi hanno chiesto di andare con loro in vacanza…-
-capisco…- rispondo con tono triste e rassegnato, strappando una manciata di fili d’erba -quindi…ci rivedremo per l’inizio del prossimo torneo?-
Paura, è questo quello che sento ora, timore che se ne vada e decida di tornare coi suoi amici…non voglio perderlo…perdere tutto questo…ci ho pensato tanto su…ecco perchè non sono riuscito a dormire, ma devo allontanare ogni dubbio!
-certo- dice come se fosse stata una cosa naturale, forse non ha capito quello che sott’intendevo e mi sento risollevato.
Mi fido di te Kai…
Però anche solo l’idea di non vederlo per due mesi mi fa sentire più triste.
Vorrei che non se ne andasse mai, vorrei che restasse qui con noi…con me…
-sembri questa notte…-
-come?- non ho capito cosa intende…
-un attimo prima hai un’espressione allegra come il sole e poi ti mascheri di tristezza, come la notte…sembri il cielo…-
Nessuno mi ha paragonato al cielo e non comprendo se devo prenderlo come un complimento o cosa!
Però mi piacciono le sue parole…tanto…questa sua vena poetica nascosta mi incanta!
Abbasso di nuovo lo sguardo…già, sono come la notte…sono come il rincorrersi continuo di giorno e notte, quando cerco di mascherare quello che provo e quando lo metto a nudo, ben conscio del fatto che quello che sento, che quello che mi fa battere forte il cuore è sempre lì e non se ne va…
Si muove, ma non me ne accorgo finchè non sento le sue mani alzarmi dolcemente il viso.
Solo in quel momento alzo lo sguardo e lo vedo inginocchiato davanti a me che sorride in un modo così tenero che mi sembra di sciogliermi.
Il cuore comincia a battermi fortissimo, vorrei che questo istante non finisse mai, vorrei che le sue mani continuassero a infondermi il calore di ora per sempre.
Vorrei…ma è impossibile…
Perché adesso mi sento triste ancora di più?!
Forse Kai ha ragione, sono schizofrenico…
-e ora i tuoi occhi sembrano le stelle del cielo…-
Spalanco gli occhi…
Lo fisso e mi sento completamente perso in lui, nei suoi occhi.
-che hai Ray…dimmelo…-
Che ho?
Vorrei gridartelo fortissimo, vorrei rinchiuderti in casa…tutto solo per evitare di farti andare via!
Non te ne andare Kai…non andare via, non privarmi del tuo appoggio, delle tue parole, del tuo sorriso, del tuo calore, semplicemente della tua presenza…
Non te ne andare ti prego…non te ne andare…
-non andare via…- o cavoli l’ho detto!
Ma perché la mia dannata boccaccia non sta mai chiusa?!
Dannazione al mio cervello, io queste cose le stavo pensando non volevo dirle!
Guardo la sua espressione sorpresa a quelle mie parole che si trasforma in un sorriso.
Scuote il capo con fare negativo e accompagna questo gesto con delle parole sussurrate a poca distanza dal mio viso.
-non cambierai mai…- appoggia la fronte sulla mia e chiude gli occhi.
Che buon profumo che ha…
-ma io dicevo sul serio…- la voce non potrebbe uscirmi più spezzata di così, mi sento tanto stupido, infondo non è un addio, ci rivedremo presto, ma…
Si allontana da me e mi guarda stupito…cosa ho detto di strano?
Le mani che prima erano scivolate sulle mie spalle tornano sul mio viso, sotto gli occhi.
-non piangere…- oddio, non me ne sono neppure accorto di star piangendo…che scemo!
Mi mordo le labbra e abbasso il capo, il nodo che mi si era formato in gola comincia a sciogliersi in lacrime che lui asciuga lentamente…
-scusa…è solo che…che…- un singhiozzo mi zittisce, non riesco più a continuare.
Vorrei nascondermi per la figuraccia che sto facendo!
Ma d’un tratto mi abbraccia, mi stringe forte e quel calore intenso mi riempie di una strana forza, mi infonde coraggio…
Le sue mani fanno ampi cerchi sulla mia schiena e mi pare di calmarmi un po’, finchè una delle due non decide di prendere di mira i miei capelli che accarezza gentilmente…
Che bella sensazione…
-grazie…-
Oddio…l’ha detto o me lo sono immaginato?
E poi…grazie per cosa?
Sento una delle due mani allontanarsi, che cavolo sta facendo?
Si allontana di un poco e sorride, Dio, è così bello!
-scusa Kai-
-e di che? Per avermi dimostrato un po’ di affetto?-
Non so perché, ma quella frase riesce a far piegare le mie labbra in un sorriso e il cuore mi batte forte.
Lo vedo alzare un braccio e passare qualcosa dietro il mio orecchio insieme ai capelli.
-cosa?- sussurro e lo vedo guardarmi soddisfatto prima di lasciarsi sfuggire una risatina compiaciuta.
-che mi hai fatto?- domando con insistenza, mi sembra di essere tornato bambino e di star giocando.
-quando sorridi sei ancora più carino…-
-eh?- ok, ora sono certissimo di essere diventato color pomodoro maturo e lui mi è proprio davanti, non posso neanche nasconderglielo!
Non voglio che mi veda così!
Non voglio che mi legga dentro la confusione che provo in questo momento!
Mi porto le mani sul viso per nascondermi, sperando che funzioni.
-smettila di prendermi in giro!- gli dico, ma la mia voce sembra così lontana.
Qualcosa però allontana le mani dal mio viso, scoprendolo e io mi ritrovo di nuovo davanti a lui, mi sembra di essere un libro aperto e lui lo sa leggere benissimo quello che c’è scritto!
Adesso che ci bado però…è vicino…molto vicino…troppo vicino!
Lo vedo avvicinarsi lentamente, ormai riesco a sentire di nuovo il profumo della sua pelle mentre respiro la sua stessa aria, mentre mi perdo completamente nei suoi occhi…
È solo un attimo, ma a me pare infinito…
Pochi istanti dopo sento le sue labbra sulle mie in un bacio così dolce e innocente che però fa battere fortissimo il mio cuore…sembra impazzito!
Le sue mani di nuovo tra i capelli che li coccolano dolcemente mentre avvicinano di più il mio viso al suo.
Mi sembra di morire e rinascere di nuovo, di volare…
Si allontana di pochissimo da me, ma è come se mi mancasse l’aria…
Questa volta sono io a prendere l’iniziativa, anche se sento chiaramente le mie mani tremare mentre mi avvicino e lo bacio.
Forse non se l’aspettava, ma ho capito solo ora quanto in realtà sia importante per me, quanto sia indispensabile!
La sua lingua mi sfiora le labbra e, anche se con un po’ di timore, le schiudo, permettendo alle nostre lingue di danzare una dolce danza.
Tutto diventa distante e sembra che nel mondo ci siamo solo noi, solo questo istante, solo questa passione che sento crescere dentro.
Ma purtroppo…
Si allontana per la seconda volta e per la seconda volta mi sembra di perdere le ali mentre sono in volo.
Cerco di riprendere fiato e soprattutto di calmarmi, mentre alzo gli occhi verso di lui, vorrei sapere tante cose…
-Kai io…- comincio, anche se mi sembra di camminare in bilico su un burrone.
Che devo fare?
Devo dirglielo…non riesco più a tenermi dentro tutto questo…
-Kai…io ti…- faccio una pausa di un secondo, giusto per vedere i suoi occhi attenti su di me che aspettano -…amo…-
Ecco…l’ho detto…ti prego non te ne andare…non odiarmi…
Leggo sorpresa sul suo viso seguita subito dopo da un sorriso.
Si avvicina di nuovo, ma si ferma a poca distanza, forse ha deciso di farmi impazzire…
-anche io…-
Come?!
Il cuore impazzisce di nuovo, vorrei piangere e gridare dalla gioia, ma non faccio niente di tutto ciò, lo stringo solo forte a me, per rendermi conto che è reale, che non è un’illusione.
Dio, non sto sognando!
-sai una cosa…?- sto attento alle sue parole, mi sembra di impazzire per l’attesa mentre mi allontano un po’ e qualcosa finisce per terra, mentre i capelli che fino a poco fa erano fermi dietro al mio orecchio ricadono in avanti.
Guardo in basso mentre lui raccoglie un ramoscello di ciliegio.
Ecco cos’era che mi aveva messo in testa!
Lo guarda e lo rimette dov’era prima, spostando poi le mani sulle mie guance tinte ormai inevitabilmente di rosso acceso.
-ho deciso che non parto…- sussurra sulle mie labbra e per la prima volta mi sembra che tutto sia finalmente perfetto…


owari.

Si accettano commenti di ogni genere (anche minatori…Vv’’’)…intanto un grassssie mille per essere arrivati fin qui!^_^
Kissos



 
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