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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: YURUSENAI
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: ookami-yasha galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/05/2005 21:40:57 (ultimo inserimento: 23/05/05)

la guerra per lo shikon. una storia di sangue nata dal sangue. dopo stò riassunto potete anche linciarmi, cmq merita di essere letta ^_-
 
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NOTTE DI LUGLIO
- Capitolo 1° -

§NoTa DeLl’ AuTrIcE§
Onestamente non so se qualcuno leggerà mai questa fan fiction , anzi, persino io trovo difficoltà =P
Però per quelle persone che magari avranno un po’ il tempo di leggere o (addirittura) di commentare…
GRAZIE! La cosa supera già di gran lungo le mie aspettative! ^_^

Partiamo subito!
I CAPITOLO
-Notte di luglio-


Immaginate un piccolo paesino immerso nella natura, durante l’epoca Sengoku, i cui abitanti vivevano in assoluta pace e serenità, non avendo mai assistito ad una guerra, se non raccontata dai vecchi samurai.
Per anni si erano successe generazioni legate da un profondo vincolo di amicizia e armonia.
Niente sembrava scalfire il perfetto equilibrio di armonia che regnava a Musashi…
La nostra protagonista , Kagome Higurashi, non era certo una principessa, né viveva in un ceto agiato, ma era molto bella, bella e buona come il miele, genuina come voleva la sua età, insomma un balsamo per gli occhi che un giorno sarebbe diventata una moglie ideale. Aveva vissuto molto tempo insieme alla madre,la grande sacerdotessa Kikyo, che già da piccola l’aveva allevata per farla diventare una ragazza forte e degna erede della sua carica di sacerdotessa,ma alla sua morte la giovane si era trovata a vivere da sola con il nonno e suo fratello maggiore Sota.
La sua infanzia era tuttavia trascorsa in un clima sereno, purtroppo nulla sarebbe più stato lo stesso: una nube di morte incombeva su Musashi…
- Kagome! Kagome!!!Dannata ragazzina, esci allo scoperto o quant’è vero che sono tuo fratello, ti faccio dormire nella stalla con le pecore!
Sota si stava sgolando da mezz’ora per far tornare a casa sua sorella, la quale, ora che il sole stava tramontando, non era prudente che rimanesse in giro da sola.
Poi qualcosa gli saltò sulle spalle: -Nii-san! Non ti fa bene alterarti così! Finisce che ti cadono i capelli come Ji-chan! Poi come te la trovi una mogliettina? Ih ih- Kagome stava ancora ridendo, quando il fratello sbottò di rabbia: -Troglodita! Ti ho detto milioni di volte che quando finisci di stare con le tua amiche devi tornare a casa, DI CORSA!- ma vedendo gli occhini tristi della sorella (che era ancora sulla sua schiena --;), si calmò un pochino dicendole:- sei proprio una scimmiotta,[scimmiotta?magari mio fratello mi dicesse così nd. Ookami] non devi più farmi preoccupare, da quando la nostra povera madre è mancata devo badare io a te…e io ti voglio troppo bene per perderti, come pure il nonnino te ne vuole…- così dicendo le accarezzò una guancia e le diede un bacio:- entriamo in casa, Ji-chan ha preparato una zuppa di miso davvero disgustosa! Te lo dico io, quello là vuole avvelenare il villaggio!- e scoppiarono insieme a ridere.

Stavano tutt’e tre a tavole a chiacchierare, quando qualcuno fece irruzione nella modesta abitazione:
-Sota! Corri presto!Brutte notizie, abbiamo bisogno di te!degli esploratori hanno avvistato un orda di demoni a breve distanza dal villaggio! Stanno per dirigersi qui!
Neanche il tempo di riflettere che Kagome ,Sota e il nonno uscirono di casa per dirigersi al tempio, dove avevano luogo le assemblee cittadine. I battiti cardiaci di Kagome aumentarono sempre di più, così come la sua ansia “demoni? Cosa possono volere da noi?non abbiamo mai atto nulla ai paesi a noi limitrofi, e non possediamo ricchezze…ma allora perché?”
Quando arrivarono lo spettacolo che le si presentava era agghiacciante: le donne piangevano e si strappavano i capelli per gli uomini che dovevano partire in difesa del villaggio, i bambini piangevano impauriti, e i vecchi maledicevano i nobili feudatari troppo avidi che volevano privare il paese degli uomini migliori per le loro assurde lotte di potere.
Un ragazzo di bell’aspetto si avvicinò a Sota e Kagome. Non era un semplice umano, ma il giovane capo dei demoni lupo, il quale viveva in pace nel villaggio. Era un animo buono, sempre pronto a prestare aiuto alla famiglia Higurashi, soprattutto perché interessato alla giovane Kagome…
-Kamisama Sota! Non puoi nemmeno immaginare la catastrofe che sta per abbattersi sul villaggio!- poi si accorse dello sguardo accorato di Kagome –oh…ehm…Kagome-dono…ahem…komban wa!
Kagome abbassò lo sguardo, arrossendo vistosamente rispose: -Ni hao Koga –kun- .Si era infatuata di quel ragazzo, così bello e gentile…Sota da parte sua conosceva i sentimenti del ragazzo per sua sorella, solo non capiva perché no si fosse ancora dichiarato! In fondo avrebbe approvato una loro relazione: -Andiamo a parlare da un’altra parte- e ammiccò a Kagome, che li guardava entrambe preoccupata.
Entrarono in un piccolo portico adiacente al tempio, Koga fu il primo a rompere il silenzio: -Do mo sumi masen deshita Sota, non volevo far preoccupare tua sorella (e arrossì un po’), ma capirai che la situazione sta degenerando…-
-insomma, ma che sta succedendo?- . Il volto del giovane principe dei lupi si fece serio: - Un’orda di demoni si sta dirigendo a gran velocità verso il villaggio, non solo demoni, ma anche feudatari senza scrupoli, maghi, oni, spiriti malvagi. Hanno stretto un’alleanza per conquistare tutto il Giappone e infine spartirselo…Ma quel che è peggio, è che l’esercito è succube dei due fratelli demoniaci: Inu yasha e Sesshomaru.- Al sentirli nominare Sota si sentì profondamente impotente, e per la prima volta dalla morte di sua madre ebbe paura, paura di morire e di veder morire la sua famiglia, disse:- Parlando schiettamente, possiamo salvare qualcuno?Le donne ,i vecchi e i bambini potrebbero trovare rifugio presso il monte Hakurei.- -Potrebbero, ma ci vorrebbe del tempo e loro sono dannatamente veloci- “ soprattutto Inu Yasha” –Ma possiamo tentare di rallentarli, combattendo!-. Rimasero un po’ in silenzio, poi Sota disse:- ascolta Koga, tu sei molto veloce e forte, probabilmente sarai tra pochi, se non l’unico, a salvarti in quest’azione disperata. Se dovessi morire…ti prego, salva almeno mia sorella Kagome, portala lontano da qui, se necessario in Cina, e rendila una donna felice. Onegai- .Koga lo guardò compassionevole:- Kore wa irimasen Sota, tu non morirai, e poi…avevo già deciso di sposare Kagome!-. A entrambe scappò un sorriso, l’ultimo per quella notte di luglio…
FINE I CAPITOLO
Mamma mia che fatalista che sono! Scusatemi! Il primo capitolo ha un ritmo molto lento, via via procedendo con la storia il ritmo verrà accelerato –x fortuna-.-;;;-. La descrizione di kagome potrebbe sembrare quella di una merendina,non me ne vogliate XDDD! X quelle anime pie che hanno letto il seguente capitolo senza cadere in catalessi…COMPLIMENTI! Se mi lasciate anche un commentino magari…=.= si accettano anche bastonate e lintifad!=P
Ji-chan=nonnino;-dono=credo “signorina”;do mo sumimasen deshita= sono terribilmente spiacente;onegai=ti prego; kore wa irimasen= non è necessario.


 
Continua nel capitolo:


 
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