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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bakuten Shoot Beyblade (Beyblade)
Titolo Fanfic: NEMESI UNITE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: gia-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/05/2005 16:47:12 (ultimo inserimento: 29/06/05)

stare alle regole non è mai stato il mio forte...specialmente da quando c`è lui...yaoi...kxr
 
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NE VALE LA PENA...
- Capitolo 1° -

E' la mia prima ff,quindi abbiate pietà ^^"...
Chiedo scusa aale fan di Yuri,ma ho un conto in sospeso con Ch-chan +.+!
Leggete e commentate!


Bello. Ogni volta che lo vedo l'unica parola che mi viene in mente è quella. La perfezione sembra sgorgare da ogni parte del corpo di quel ragazzo, come una strana forma di energia positiva, che infonde attraverso quei suoi splendidi occhi ambrati. Vederlo, e sapere che non potrà mai essere mio, è una tortura esasperante alla quale mi sottopongo ogni sera, con un certo masochismo che caratterizza la parte più perversa del mio carattere.Nonostante le persone che frequenta, ha un non so che di puro, di candido. Il suo sguardo dolce ma allo stesso penetrante indugia spesso su di me, ed è forse per questo che, nel profondo del cuore, si è già insinuata una speranza che cerco con tutto me stesso di reprimere. -Cosa c'è, Key? Ti vedo pensieroso!- Una voce premurosa alle mie spalle mi costringe a distogliermi dai miei pensieri e a voltarmi di malavoglia. Davanti a me c'è Yuri, non che avessi bisogno di una conferma... L'unico che può realmente interessarsi a me è lui. Prova un sentimento particolare nei miei confronti e non si è mai curato di nasconderlo o di reprimerlo, anche se sa di non essere ricambiato. -Tutto ok-. Dopo aver risposto alla sua premura in maniera fredda e distaccata, come mio solito, mi alzo e me ne vado, ansioso di rivedere, almeno nei miei pensieri, il volto sorridente di quel ragazzo. Rei è il suo nome. L'ho sentito chiamare così da un membro del suo gruppo e, dopo quella volta, ne ho subito fatto tesoro, come se avessi scoperto la furmula segreta di qualche elisir. -Ehi, Key, riscalda il tuo Dranzer, stasera dobbiamo dare una bella lezione a quelli del gruppo sud!- Stavolta non mi prendo nemmeno la briga di rispondere e, ignorando completamente il mio compagno, continuo per la mia strada. Senza fare troppo caso alla strada che sto facendo mi ritrovo ai giardini dove l'ho visto per la prima volta. Entro nella parte sud della città, ma non corro alcun pericolo in quanto le battaglie di bey si svolgono solo dopo il tramonto, quando per strada girano esclusivamente quelli che la gente definisce "brutti ceffi", cioè noi. Mi siedo su un'altalena, l'unica rimasta intatta dopo la battaglia di due sere fa, e inizio a far ruotare il mio bey. -Stasera dobbiamo dare una bella lezione a quelli del gruppo sud- le parole del mio compagno mi tornano in mente... Ed è come se mille lame mi trafiggessero il cuore. Il gruppo sud. Lui ne fà parte, ed è per questo che non potrà mai essere mio! Siamo nemici, mio dolce Rei, e non potremmo mai essere altro che questo. Potrei sempre tirarmi indietro e non venire alla sfida di questa sera. L'idea di poter combattere contro di lui non mi piace per niente anzi, se non dovessi curarmi del mio orgoglio insormontabile, direi che per me sarebbe impensabile! Ma se non andassi farei la figura del vigliacco agli occhi di tutti, e forse anche ai suoi, e poi non avrei modo di vederlo. Decido quindi di presentarmi alla sfida, sperando con tutto me stesso che non sia lui il mio avversario. Il sole sta calando, tra poco i giardini saranno invasi da quelli che possono definirsi i suoi amici e, nonostante l'idea di far valere quanto valgo davanti a lui mi alletti non poco, decido di non mettermi nei guai e torno nella "mia" parte di città. Passo il tempo che mi separa dalla sfida girando per la città senza una meta precisa e, indubbiamente, ogni passo che faccio è accompagnato da un pensiero rivolto a lui. Non mi accorgo del tempo che passa e sono già in ritardo per la famosa sfida. Tormentato nuovamente dalla paura di essere considerato un vigliacco, inizio a correre verso il luogo di ritrovo. Una volta arrivato lo cerco tra la folla e noto subito i suoi occhi ambrati che risaltano ancora di più nella semi-oscurità. Non ho il tempo di far incantare il mio sguardo su di lui che mi sento afferrare per un braccio e sento una voce seccata rivolgersi verso di me. -Key! Ma dov'eri finito?! Le squadre sono gia state formate ma c'è ancora tempo per un ultimo cambiamento, fortunatamente!- Quel fortunatamente sottolineato mi fà sentire un pò in colpa per il mio ritardo e per il motivo di esso. -Non rivolgerti così a me, capitano. Sai benissimo che non mi piace!- Il tono con cui il mio capitano si è rivolto a me non mi è piaciuto per niente e questo è più forte del senso di colpa provato poco fa. Le sfide iniziano, lente e prolungate. Il mio interesse passa da esse a lui, talvolta capita che i nostri sguardi si incontrino e, mentre io rimago a guardarlo aspettando una reazione, lui distogle il suo, arrossendo lievemente. Finalmente arriva il mio turno di combattere. Il mio avversario non è all'altezza e la sfida si conclude in pochi passaggi, con una mia schiacciante vittoria. Non ne sono sicuro, ma per un attimo mi è sembrato di vedere un sorriso appena accennato spuntare sul suo volto. Inutile dire che questo non fà che alimentare la speranza che ormai si è insinuata nel mio cuore. -Non dirmi che è a quel ragazzino che sembra una femminuccia che è rivolto il tuo interesse!! Allora vorrà dire ce farò in modo che sia lui il tuo prossimo avversario!- -Smettila Yuri, e non provarci nemmeno-. Il mio tono non ammette repliche e, per confermare che non sto scherzando, lancio al ragazzo davanti a me il più raggelante sguardo che riesca a delinearsi sul mio volto. Oramai lui è a conoscenza dei miei sentimenti per Rei, ma la cosa non mi turba; con lui non ho bisogno di mentire, non farebbe mai nulla che possa recarmi danno, non ne sarebbe capace e poi sa che dovrebbe pentirsene amaramente. Mi alzo e raggiungo i miei compagni che ancora stanno festeggiando la nostra vittoria. Sul posto ci sono ancora appartenenti del suo gruppo ma lui se n'è già andato, ed io non ho potuto vedere dove. Esatto, avevo deciso di seguirlo, andando conto i miei principi più radicati, andando contro le regole del gruppo e rischiando di incontrare qualche banda nemica. Razionalmente sò che i motivi per non farlo ci sono e sono validi ma il raziocinio non è mai stato un mio grande pregio. Ma ormai non importa.Se n'è già andato e, nonostante sappia dove abiti, sarebbe inutile cercarlo adesso. Non avendo motivo per restare me ne vado, avviandomi verso casa. Una volta arrivato mi spoglio e, anche e soprattutto adesso, il mio pensiero torna a te.Mi infilo nel futon e, esausto, crollo addormentato.




Questo primo capitolo era essenzialmente introduttivo,la storia entrerà nel vivo più avanti.
Alcune parti sono state scritte sotto forzatura di Kumie,quindi aspettatevi di tutto!
(Bwahahahahahahahahahahahahah +.+!ndku-chan).
Commentate e soprattutto,ricordate...
REIUCCIO FOR PRESIDENT!
Tschuss!
 
Continua nel capitolo:


 
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