RIFLESSIONE DEPRIMENTE
- Capitolo 1° -
Sono a scuola, c’è fisica, ed io nn penso a nessuno in particolare, il ché è peggio d pensare al raga ke nn puoi avere. Secondo me.
VOGLIO AMARE
Voglio pensarlo, desiderarlo, amarlo.
Sono in classe, mi sento un po’ come Homer Simpson, che mentre guarda il capo che lo sgrida ha nel cervello 2 scimmie che giocano a carte.
La prof spiega le forze da 2 ore, ed io non ho seguito nemmeno una parole.
In testa risuona una canzone che fa:
“ma xkè nn riesco ad innamorarmi di teeeeeeeeeeeee…. “
tutti mi ripetono la solita frase fatta:
“qnd nn lo cercherai più, lo troverai!”
ma cm si fa a nn desiderare d amare,
d ritornare a sognare ad occhi aperti,
di sentire il cuore che sta per esplodere,
quando batte a 1000,
solo perché l’hai intravisto da lontano ,
o quando lo baci nella guancia per sentire quel profumo che ti fa impazzire….
Io ho amato,
ho amato tante volte,
ma nn sn stata ricambiata mai.
Credo.
Mi sn soffermata ai sogni,
ai saluti tra amici,
alle parole nn dette.
“a volte fai le cose in modo trp palese!” –Ema-
lo so, me ne accorgo anch’io, ma nn fo nulla x cambiare.
Resto sempre la solita sfigata,
“franCESSA la bruttona”,
quella che nn vuole nessuno,
quella che qnd uno la offende ridendo nn si rende conte che lei si offende piangendo.
E mi compiango,
mi deprime guardare la prof d fisica
e nn riuscire a pensare qualcuno in particolare,
mentre la assecondo.
Sono così depressa!
VOGLIO AMARE,
VOGLIO GRIDARE A QUALCUNOP KE LO AMO,
VOGLIO SOGNARE QUALCUNO…
VOGLIO ESSERE RICAMBIATA!!!
Francessa la sfigata.
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