IN THE DAYLIGHT - Capitolo 1° -
IN THE DAYLIGHT
Freddo.
Lo sentivo ogni notte come una piaga fredda che ti s’insinua nella pelle, tra le pieghe dei miei poveri stracci. E poi giù. Giù fino al cuore. Quel cuore che, se avesse cessato di battere, mi avrebbe messo d’accordo col silenzio della notte.
Quanti anni avevo?
Non lo so. Non ricordo, nè ha più senso ora ricordarlo.
Ora sono qui, avvolto dalla luce del giorno.
Eppure continuo a sentire il freddo, nel mio cuore. Tra le pieghe dei miei vestiti, lavati e tirati a lucido, ora che ho un ruolo importante, io continuo ad avvertire lo stesso senso di solitudine e vuoto!
Perchè continuo vivere nel freddo e nel buio anche adesso che sono immerso nella luce del giorno?
I raggi caldi del sole mi accarezzano la pelle. Ma io non riesco a sentirli.
In questo mondo baciato dalla perfezione e dall’immortalità, sono forse io l’unica ombra lasciata da parte dal dilagare della luce?
La mia voce (è da tanto che non la sentivo!) è solo un sussurro: “Sì”.
FINE
Dedicata al principe dio della guerra Homura, noto che può essere benissimo adattata anche a Sirius Black di HP (non fosse per quel pezzo sull’immortalità...) e ad altri personaggi... in realtà quando l’ho scritta (durante il tema in classe di italiano su Pirandello.....ops!) stavo pensando a un personaggio di un mio racconto, Youri.... che matta che sono!
Va beh, so che è breve ma ormai avrete capito come la penso: meglio brevi ed intense che lunghe e vuote! Ovviamente vale solo per le drammatiche.... per le comiche, più sono lunghe più ci si diverte!
Basta! Ho scritto un commento più lungo della fic ora che ci penso!
RECENSITE!!!!! queen_celine86@yahoo.it
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