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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: POWER STONE
Titolo Fanfic: LA FINE DELLA SICCITÀ
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: cat-81 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 17/05/2005 09:39:24

versione alternativa del episodio di lunedi ventisei luglio
 
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CAP UNICO
- Capitolo 1° -

Dalla serie Power Stone

Titolo La fine della siccità

Scritta da Cat-81

Genere romantico/sentimentale

Versione alternativa dell’episodio di lunedì ventisei luglio



(I personaggi non sono miei ma non so chi sia l’autore/autrice)



Capitolo unico



Il sole batteva forte nella regione della luna (almeno mi pare che fosse quella Autrice) i campi erano secchi.

Erano ormai tre giorni che non cadeva una goccia di pioggia e i nostri eroi non sapevano che fare, Kraken il terribile capo dei pirati aveva rubato la power stone di Ayame e grazie a quella teneva in scacco il regno.

- Dobbiamo fare qualcosa o qui ci rimaniamo secchi - disse Edward respirando affannosamente

- Già, ma cosa? - disse Ryoma

Un gruppo di donne si avvicino al gruppo e rivolgendosi a Rouge la più autoritaria disse - Io sono la rappresentante del villaggio, sono stata mandata per chiedere consiglio a voi -

Un'altra aggiunse - Ci è stato riferito che voi siete un eccellente indovina -

- Rouge è la migliore sulla piazza - disse Ryoma

- Ma che dici Ryoma - disse Rouge imbarazzata

- Vi preghiamo di aiutarci - dissero le donne in coro

- Va bene, vedrò cosa posso fare - disse Rouge prendendo la sua power

stone, la osservo per un po’ nel più totale silenzio poi disse - La salvezza giungerà da una ragazza capace di padroneggiare l’acqua -

- Vi ringrazio a nome di tutti - disse la donna che per prima gli aveva rivolto la parola

- Ma, io non ho fatto niente - disse Rouge

- No, avete fatto molto ci avete dato la speranza - rispose la donna

- Non ce di che - disse Rouge sorridendo

Poco distante Ayame seduta ai piedi di un albero sospirava pensierosa

Edward vedendola così triste decise di andarle a parlare

- Perché te ne stai da sola? - chiese Edwad sedendosi vicino a lei

- Non sono affari tuoi - rispose Ayame spostandosi un poco

- E dai non fare l’acida - disse Edward avvicinandosi un poco alla ragazza

- E tu smettila di rompere le scatole - disse lei alzandosi

- So benissimo come ti senti - disse Edward alzandosi a sua volta

- Non credo proprio - disse Ayame in lacrime

- Dai non piangere - disse Edward accarezzandole la testa

- Smettila di trattarmi come una bambina stupida - gridò Ayame

schiaffeggiandolo

Edward si toccò la guancia rossa non capendo cosa potesse aver scatenato quella reazione

- Come ti permetti di dire una cosa simile. Tu non sai niente di me e pure

credi di potermi capire, sei uno stupido zuccone - disse Ayame fuggendo via

- Aspetta - disse Edward cercando di raggiungerla

- Non seguirla - disse una voce dietro di lui

- Chi a parlato? - chiese Edwaed mettendosi in guardia

- Non ti scaldare sono solo io - disse Kikuno

- perché non dovrei seguirla - chiese Edward

- Se provasi a parlare adesso rischieresti solo di beccarti un altro schiaffo è

meglio lasciarla sola per un po’ in modo che sbollisca la rabbia - rispose Kikuno

- Si, forse hai ragione - rispose Edward



Più tardi al castello del re delle terre della luna

- Chissà perché il re ci ha convocati - penso Edward sedendosi al posto che

gli era stato assegnato

il re era piuttosto preoccupato

- Vostra maestà c’è forse qualcosa che non va? - chiese Ryoma

- I pirati ci hanno mandato un ultimatum - rispose il re preoccupato

- Un ultimatum? - chiese Ryoma

- Dobbiamo consegnare il trono a loro o ci faranno morire di sete - rispose

il re sospirando

- Vostra maestà non dovete cedere al ricatto di quei pirati - disse Edward

- Edward ha ragione non potete farlo - disse Ryoma

- Voi non capite io devo farlo per la mia gente - disse il re

- Non servirà - disse Ayame che fino a quel momento era stata zitta

- Come? - chiese il re

- Andrò questa notte stessa a recuperare la mia power stone - disse Ayame

- Brava nipote mia è così che parla un ninja - disse il capo clan

- Bene allora è deciso - disse Edward

- Credo che tu abbia frainteso - disse Ayame

- Che vuoi dire? - chiese Edward

- Ci andrò io con mio fratello e un altro membro del mio clan - disse

Ayame

- vorreste andarci da soli? - chiese Ryoma

- Da soli avremo più probabilità di avvicinarci non visti - rispose Ayame

- E sia, andate miei valorosi ninja - disse il re

Ayame e i suoi si allontanarono dalla sala

Edward era furioso

- Edward non dovresti prendertela - disse Ryoma poggiando una mano sulla

spalla del amico

- Lo so è solo che non la capisco - disse Edward

- Io invece capisco perfettamente i suoi sentimenti - disse Ryoma

- Che vuoi dire? - chiese Edward

- Kraken ha rubato la sua power stone è ovvio che voglia recuperarla

con le sue sole forze - rispose Ryoma

- Per lei è stato già un duro colpo il fatto di essere l’unica a non avere ancora utilizzato la forza della power stone - aggiunse Rouge

- Non ci avevo pensato - disse Edward



Quella notte

- Bene figlioli andate - disse il capo clan mentre aiutava i nipote a salire

sulla piccola imbarcazione

- A dopo nonno - disse Kikuno

- Tornate vittoriosi - disse l’anziano

- Contaci - disse Ayame

La barca si allontano silenziosa

- Padre c’è qualcosa che vi preoccupa? - chiese un giovane uomo

- Questa notte un ninja perderà la vita - disse l’anziano

- Ne sei sicuro? - chiese ancora l’uomo preoccupato

L’anziano ninja si limitò a sospirare riprendendo il cammino verso il palazzo



In quello stesso momento gli uomini di Kraken si prepararono a dare battagli in caso il re avesse deciso di non accettare la loro offerta

I ninja ne approfittarono per salire a bordo indisturbati

- Dove sarà la power stone? - chiese Yue (Il nome è inventato Autrice)

- Deve trovarsi nella cabina di Kraken - rispose Kikuno

- Andiamo - disse Ayame impaziente di tornare in possesso della sua power

stone

i tre ninja si intrufolarono nella cabina del capitano cercando di fare meno rumore, ma vennero comunque individuati da Kraken

- Abbiamo degli ospiti - disse Kraken sorridendo

- Maledetto ridammi la mia power stone - gridò Ayame saltandogli a doso

- Vieni a prendertela se ci riesci - disse Kraken schivandola

- Questa la prendo io - disse Kikuno riuscendo a prendere la pietra

- Maledetti ninja - gridò Kraken

I tre ninja uscirono di corsa dalla cabina riuscendo a evitare i pirati, ma quando stavano per buttarsi in mare Kraken con un colpo deciso riuscì a riprendersi la pietra

- La mia pietra - disse Ayame tornando in dietro

Yue e Kikuno si buttarono in acqua e videro Kraken colpire mortalmente Ayame

- Fratello porta un messaggio a Edward digli che… - queste furono le sue

ultime parole prima di cadere nelle nere acque del mare

- Sorellina - gridò disperato Kikuno

- Andiamo via Kikuno non possiamo fare più niente per lei - disse Yue in

lacrime

Kikuno e Yue tornarono a riva a nuoto



Giunti a palazzo i due si fecero annunciare al re che nel frattempo aveva convocato il resto del gruppo

- Ci porti buone nuove - disse il re

- Purtroppo no, vostra maestà - rispose Kikuno

- Cos’è successo? - chiese la regina

- Non siamo riusciti a recuperare la power stone e poi…poi - disse Kikuno

cercando di trattenere le lacrime

- E’ forse successo qualcos’altro? - chiese la regina preoccupata dalla reazione del ninja

- Purtroppo Kraken… Kraken ha… - Kikuno cercò di dire quello che era successo senza riuscirci

viste le condizioni di Kikuno Yue si avvicino e cercò di spiegare ciò che il suo compagno non riusciva a dire - Vostra maestà con il vostro permesso vorrei essere io a parlare -

- Fai pure - disse il re

- Quello che Kikuno non riesce a dirvi è che Kraken… bhe Kraken ha

ucciso Ayame - disse Yue trattenendo a stento le lacrime

- Ayame è morta? - chiese Edward incredulo

- Purtroppo è così - disse Kikuno tirandosi un poco su

Edward si sentì improvvisamente stordito, quella notizia lo aveva scioccato.

Le voci intorno a lui erano diventate ovattate, ma poi reagì

- Dobbiamo fargliela pagare - disse alzandosi e sorprendendo tutti

- Sono con te Edward - disse Ryoma alzandosi anche lui

- Non siate affrettati - disse la regina

- Il vostro gesto è nobile ragazzi, ma la mia regina ha ragione. Se volete

avere qualche possibilità dovete avere un piano studiato nei minimi particolari - disse il re

- Si, ma cosa possiamo fare? - chiese Rouge

- Io avrei un idea - disse la regina

Il gruppo si divise con l’intenzione l’indomani mattina di mettere in atto il piano suggerito dalla regina.



Era quasi l’alba, ma Edward non riusciva proprio a dormire, così decise di andare a fare due passi. Giunto sul pianerottolo che dava sulla spiaggia si sedette a contemplare il mare con aria triste

- Hai intenzione di buttarti? - chiese una voce dietro di lui

- No, non ti preoccupare è solo che non ho sonno - disse Edward poggiando

la testa sulla balaustra

- Ti capisco. Anch’io non riesco a dormire - rispose Kikuno avvicinandosi al biondino

- Ti senti meglio Kikuno - chiese Edward

- Si, un po’ meglio - rispose Kikuno

- posso chiederti una cosa? - chiese Edward

- Certo - rispose Kikuno

- Prima ho avuto l’impressione che volessi dire altro, ma che in fine ti sia

trattenuto - disse Edward

Kikuno fece un cenno di assenso e poi disse - prima di cadere in mare mia sorella mi a chiesto di portarti un suo messaggio -

- Un messaggio per me? - chiese stupito Edward

- Si, te l’ho scritto su questo foglio. Ho pensato fosse meglio così - disse

Kikuno passandolo a Edward, poi si allontano per tornare in camera

Edward apri il foglietto e lesse mentalmente il messaggio - “di a Edward che sono felice di averlo conosciuto e digli che è l’unico uomo che abbia mai amato” -

- L’unico uomo che abbia mai amato - disse Edward arrossendo °////°

all improvviso gli tornarono alla mente tanti piccoli particolari del loro viaggio. Ricordò il giorno in cui aveva incontrato per la prima volta Ayame e il comportamento della ragazza nei suoi confronti e si diede dello stupido per non aver compreso i suoi sentimenti

- Avevi ragione Ayame. Io non ti conosco e proprio per questo non ti ho

saputo capire - disse Edward stingendosi per il freddo, ma il ragazzo si senti avvolgere da una coperta e si volto trovandosi davanti Ryoma

- Che ci fai qui? - chiese Edward sorpreso

- Facevi un tale baccano che mi sono svegliato - menti spudoratamente

Ryoma

- Scusami - disse Edward

- Non ce ne bisogno - rispose Ryoma appoggiandosi alla balaustra.

Ci fu un lungo silenzio poi Ryoma disse - Se vuoi ne possiamo parlare -

- Parlare di cosa? - disse Edward

- Non fare il finto tonto - incalzo Ryoma

- Io non so di cosa parli - disse Edward sorpreso

- Puoi ingannare gli altri e forse anche te stesso, ma non me - rispose

Ryoma

- Io… non so… - stava per dire Edward

- Anche se per qualche misterioso motivo non riesci ad ammetterlo

apertamente è ovvio che tu sei innamorato di Ayame - lo interruppe Ryoma per poi andarsene

- Aspetta Ryoma - chiamò Edward senza ottenere risposta

- Io sarei innamorato di lei - bisbiglio Edward

La luce iniziò ad invadere tutto annunciando il nuovo giorno

Nel palazzo si cominciavano i preparativi



Poco dopo

- Eccoci Kraken ti abbiamo portato ciò che ci hai chiesto - disse un uomo

portando sulla nave delle casse

- Vedo che stiamo iniziando con il piede giusto - disse Kraken soddisfatto

Dopo aver scaricato le casse sul ponte gli uomini del re si allontanarono di corsa.

- Capo possiamo dirci soddisfatti - disse un pirata

- Direi proprio di si - disse Kraken

- Io invece non credo proprio - disse una voce proveniente da una cassa

- Anch’io sono dello stesso avviso - disse un’altra voce

- Chi diamine ha parlato? - gridò Kraken furibondo

- Noi - dissero Edward e Ryoma saltando fuori dalle casse

- Quei due maledetti - disse Kraken furioso aggiungendo - Eliminateli -

Tutti i pirati si avventarono sui due

- Metamorfosi - gridarono Edward e Ryoma trasformandosi

- Vediamo un po’ di che pasta siete fatti - disse Ryoma gettandosi sui pirati

Edward ne approfitto per attaccare Kraken

Vedendo che il biondino gli andava in contro anche Kraken decise di trasformarsi - Metamorfosi -

- Non ti basterà usare la power stone per battermi - gridò Edward furibondo

I due iniziarono uno scontro violentissimo, Edward che era di per se molto forte in questa particolare occasione era una vera furia

- Energia esplosiva - gridò Edward e dal suo corpo partirono tantissimi missili

Kraken riuscì ad evitarne alcuni ma molti lo colpirono

- Maledetto me la pagherai - gridò Kraken bombardandolo a sua volta

- Palla di fuoco - gridò Edward

I colpi scagliati dai due furono talmente forti da scaraventarli lontano

Kraken sbatte sulla sua cabina tornando normale e perdendo la power stone che schizzo via

Edward dopo un ruzzolone cadde in acqua.

All’improvviso si mise a piovere.

- Sta piovendo - dissero stupiti gli uomini di Kraken

Ryoma approfitto della distrazione di tutti per allontanarsi

- Non è possibile - disse Kraken

- Capo sarebbe il caso di svignarcela - dissero Piovra e Polpo

- Ma la mia power stone - piagnucolo Kraken intanto che la nave si

allontanava



Poco distante da li su una spiaggia appartata Edward era in uno stato a meta fra il sonno e la veglia

- Edwa…ard…sveglia…ti…Edward svegliati - disse una voce che

divenne sempre più chiara

- Ayame - gridò Edward svegliandosi

- Me no male che ti sei svegliato - disse Ayame aiutandolo a mettersi seduto

- Sei tu Ayame, ma allora sono morto anch’io come te - disse Edward

osservandola

- Che cavolo dici guarda che io sono viva e vegeta - disse Ayame piuttosto

seccata

- Ma Kikuno ci ha detto che Kraken ti aveva colpita a morte - disse Edward

- In effetti Kraken mi ha colpita, ma alla fine me la sono cavata meglio di

quello che credevo - rispose la ragazza toccandosi nel punto in cui Kraken l’aveva ferita

- Ma se è così perché non sei venuta al castello. Ci hai fatto preoccupare

tutti - gridò Edward arrabbiato

- Ciò provato, ma la ferita mi faceva troppo male - disse Ayame dispiaciuta

- Non importa - rispose Edward felice che la ragazza stesse bene

- Andiamo - disse Ayame alzandosi

- Aspetta non ce fretta - disse Edward prendendola per il polso - prima c’è

una cosa di cui dobbiamo parlare -

- Cosa? - chiese Ayame preoccupata dall’espressione seria di Edward

- Ecco… Kikuno mi ha riferito il tuo messaggio - disse Edward

imbarazzato

- Il mio messaggio? - chiese Ayame arrossendo

- Si - rispose Edward diventando a sua volta rosso (dello stesso colore della

sua tuta da aviatore Autrice)

Ayame non sapeva che dire

- Quello in cui dicevi che sono l’unico uomo che hai amato - disse Edward

diventando ancora più rosso

- Ecco …io… Sarà meglio tornare dagli alt… - disse Ayame ma non poté

proseguire perché Edward la bacio delicatamente sulle labbra

- Che ti è saltato in mente - disse Ayame confusa

- Ecco… io…non…non lo so - disse Edward iniziando a ridere

nervosamente

- Edward Falcon sei uno stupido zuccone - gridò Ayame

- Sono da questa parte - disse un uomo avvicinandosi

- Stanno arrivando gli altri - disse Edward

- Me no male - pensò Ayame un po’ sollevata



Inizio Flash Back

- Anche se per qualche misterioso motivo non riesci ad ammetterlo

apertamente è ovvio che tu sei innamorato di Ayame -

Fine Flash Back



- Ryoma aveva ragione. Io sono innamorato di lei - pensò Edward

Ayame si diresse verso i suoi amici che correvano verso la spiaggia

- Devo parlarle prima che arrivino gli altri - pensò Edward correndole dietro

- Chi sa cosa voleva dire Edward con quei discorsi strani - pensò Ayame

- Ayame aspetta - disse Edward afferandola per una manica

- Aiuto - disse Ayame cadendo al indietro

- Scusa - disse Edward aiutandola a rialzarsi

- Che cos’altro vuoi? - chiese Ayame pulendosi la gonna dalla sabbia

Edward l’abbracciò stretta e iniziò a parlare - Io sono sempre stato uno stupido. Non…non mi sono accorto dei tuoi sentimenti, ma mi sono comportato come se li capissi. -

- Edward - disse Ayame arrossendo

- Per favore Ayame fammi finire il discorso - disse Edward serissimo

Ayame si strinse al ragazzo

- Ma quando Yue ci ha riferito della tua morte io…io… ho creduto che il cuore mi si fermasse. Solo allora ho capito quanto tu sia importante per me. E…ecco…quello che voglio dirti è che io… io ti amo -

- Cosa? - chiese Ayame sorpresa

- Ti assicuro che sono sincero e se tu vorrai credermi io…- disse Edward

che però venne interrotto da Ayame che gli diede un timido bacio e disse - Ci credo -

Endward la prese tra le braccia facendola volteggiare in aria mentre gli altri li raggiungevano felici di vedere che Ayame stesse bene.



The and

 
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