torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
CrossOver: Harry potter
Titolo Fanfic: IL VIAGGIO FANTASTICO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/05/2005 19:55:33 (ultimo inserimento: 06/05/05)

è la mia primissima fic che finalmente ho deciso di pubb
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN GIORNO DA DIMENTICARE
- Capitolo 1° -

questa è la primissima fic he scrissi su Slam Dunk,e pensavo di nn pubblicarla mai. Ma poi mi sono detta che nn aveva nessun motivo scrivere qualcosa se poi nn c'è nessuno che ti può consigliare. Ho deciso quindi di pubblicarla, ma nn siate troppo cattivi nel giudicarla, dopotutto ero solo una bambina quando la scrissi ^^ Però se volete farmi sapere quello che ne pensate mi farete un piacere. Bene, io faccio questo salto nel buio, la pubblico eh!
erikuccia, come sempre.

IL VIAGGIO FANTASTICO


1. Un giorno da dimenticare

Hanamichi quella mattina si era svegliato non particolarmente allegro…Aveva fatto un sogno orribile che adesso si ripercuoteva anche sulla sua giornata, appena all'inizio.
Sapeva che quel giorno ci sarebbe stato il compito in classe di algebra e sapeva benissimo che non sarebbe riuscito a concentrarsi e a prendere almeno sei. (Nn so come funzionano i voti in Japan ^^ndErika)
Non era colpa sua se odiava la matematica e se non riusciva a fissarla nella sua testa.
E non solo…Se quel sogno avesse continuato a perseguitarlo di sicuro non avrebbe preso neanche tre e non si sarebbe concentrato neanche durante gli allenamenti e Myagi non gliel'avrebbe fatta passare liscia.
I postumi di quell'incubo si ripresentavano a piccoli flash nella mente di Sakuragi e ogni volta era peggiore della precedente. All'inizio,appena sveglio, ricordava solo di aver fatto un brutto,bruttissimo sogno, ma niente di più.
Ora a distanza di più di un'ora riusciva a ricordarsi quasi tutto.
***Lui che andava a scuola preoccupato per un compito,sotto la pioggia e senza ombrello e incontrava dei bulletti locali che volevano creare una rissa. Lui che veniva punito parecchie volte dal professore davanti agli occhi di Haruko e che veniva sbattuto fuori.
E il peggio doveva ancora venire…Si era dimenticato il pranzo, di aver litigato con Yohei,il suo più caro amico e poi…
Gli faceva male anche solo pensarci….Era andato in palestra…la palestra era vuota e buia..Poi un fulmine illuminò per un millesimo di secondo l'interno della palestra…Ma quel poco gli era bastato per vedere che all'interno,chiusi in un angolo, c'erano Haruko e Rukawa e lei aveva una mano sulla spalla di lui…Kaede l'aveva guardato e aveva cominciato a ridere..Lui che correva verso di lui con il pugno alzato e… E poi si perdeva…il buio pesto…Come se avesse battuto la testa si risvegliò(??) disorientato in un prato..E poi,sotto un cielo brutto e scuro,sotto nuvoloni grigi e tetri un castello…***
Quella mattina aveva fatto tardi e perciò decise che poteva prendersela comoda..Dopotutto le prime due ore non aveva niente di interessante, storia e filosofia, poteva andare in qualche bar a fare una colazione decente, firmarsi la giustificazione ed entrare alla terza ora tranquillo(!) per il compito in classe.
"Si farò senz'altro così!" pensò mentre cambiava direzione andando non più verso la scuola ma verso il centro.
Dopo aver speso parecchi soldi per la colazione decise che era tempo di tornare se avrebbe voluto arrivare in tempo per il compito in classe.Ma poi perché ci teneva tanto a fare quel compito? Perché se sapeva di nn aver alcuna speranza nn voleva assolutamente perderlo?
Mentre ripercorreva gli stessi passi che aveva percorso solamente un'ora prima il cielo cominciava ad oscurarsi da nuvoloni e pian piano pesanti goccioloni cominciarono a cadere sulla città.
"Acc..Non ho neanche l'ombrello!"
…Sakuragi si miese a correre il più veloce possibile.Dopotutto era un campione di Basket e perciò non gli costò troppo accelerare il suo passo.Quando ormai era quasi arrivato alla scuola, quando era già possibile vedere da lontano i cancelli cinque figure si intromisero tra lui e l'edificio.
Erano cinque ragazzi alti e sembravano tutti tremendamente forti e violenti.Con un ghigno costante dissero ad Hanamichi
"Ehi Rossino…Non credi che sia un po' tardi per entrare a scuola?"
"Credo solo che dovete togliervi dai piedi se nn volete finire di nuovo all'ospedale,vero Kasuga?"
In realtà Sakuragi aveva più volte fatto a pugni con quei tizi che ci riprovavano ogni volta anche se ne uscivano sempre irrimediabilmente sconfitti,e ridotti male,molto male.
"Sakuragi..Ma oggi nn ci sono i tuoi amici sei solo contro sei…non credi che…."disse un altro del gruppo con fare minaccioso
"Takase..Proprio tu vieni a minacciarmi con questi trucchetti??? Sentite ragazzi ho da fare..non posso perdere tempo con voi!"
"Beh scusaci se rubiamo a vo signoria tempo prezioso!" disse Nishiyami, un altro ancora che perseguitava Sakuragi da tempo
"cos'è? Non dirmi che nn vuoi mancare al compito di matematica per onorare la memoria di tuo padre…E' così?"
Yu Nishiyami aveva toccato un tasto dolente e anche i suoi compagni lo capirono.
Sakuragi con i capelli,che nel frattempo erano ricresciuti,fradici come il resto del corpo lasciò cadere la sua cartella,che finì in una pozzanghera schizzandogli i pantaloni già bagnati e senza preavviso si scagliò su Nishiyami.
Non parlò,non fece commenti né minacce,ma continuò solamente a pestarlo, e quando gli amici di Yu cercarono di allontanarli furono tempestati da così tanti calci,pugni e testate che decisero di lasciar perdere.Tutti sapevano di nn parlare a sakuragi di suo padre,visto che Hanamichi nn era riuscito a salvarlo a causa di teppisti.
"Nishiyami,te la sei cercata..cavatela da solo" disse Takase dandosela a gambe subito dopo con il resto del gruppo.
Finalmente il re dei rimbalzi si accorse di quello che stava facendo e lasciò il ragazzo e corse verso la scuola…Era incredibilmente in ritardo…Doveva sbrigarsi se voleva entrare in tempo..Mentre correva a perdifiato ripercorreva con la mente quello che era successo tre anni prima,quando suo padre se ne era andato…E poi senti il sangue colargli dalla testa e nelle mani…Si era ferito picchiando quel tizio…Aveva commesso un errore.
Ma decise solamente di correre ed entrò in classe senza nemmeno essersi ripulito.Il suo professore di matematica, un omino basso e dall'aria incredibilmente irascibile stava già distribuendo i compiti e all'entrata di Sakuragi lo guardò con certi occhi…
Tutta la classe si era girato a guardarlo,compresa la sua adorata Haruko. Si sentiva incredibilmente in imbarazzo.
"Scusi professore!"
"Sakuragi…sai che ore sono?"
"Si professore ma ho avuto un imprevisto..io…"
"oh si lo vedo…l tuo imprevisto ti ha lasciato il segno!"
"no professore ha capito male io ho anche una giust…"
"Sakuragi sono stufo delle tue bugie…Non solo arrivi in ritardo, ma ti permetti anche di presentarti così in classe! Ora andrai dritto dalla preside e poi in infermeria..Fila!"
"Professore io sono venuto per fare il compito!"
"Oh..Quale onore..grazie Hanamichi..grazie davvero ora si che il mio lavoro ha un senso! Smettila di dire cretinate…Vuoi fare il compito?"
"Si" disse Hanamichi sentendosi sempre + imbarazzato..Anche Rukawa si era svegliato e lo fissava, era come nel suo incubo…
"Ok..siediti al tuo posto..Ti farò fare il compito, ma non credere che riuscirai a prendere un bel voto..Tu sei negato per la matematica…Non vali niente..Non varrai mai niente…Ti piace solo prendere in giro la gente e incolpare poi gli altri…Non ho mai avuto uno studente così arrogante e perditempo..Mai nessuno che andasse sempre oltre i limiti del sistema…Cosa direbbe tuo pad,,,"
"Basta così professore…Non credo che il suo lavoro consista nello scoraggiare i suoi alunni e nell'umiliarli davanti a tutti" disse una voce alle spalle di Sakuragi
"Oh..Ha parlato il piccolo genio vero Mito?Solo perché vai bene nella mia materia nn credere che questo discorso non ti tocchi…"
"Io so quali sono le mie possibilità professore…Non c'è bisogno che un professore rozzo e insensibile come lei mi dica cosa devo o non devo fare…Lei è solo un emerito…."
"Basta Yohei…stai zitto..lascia stare!"
"No Sakuragi,fallo continuare…Dopo il compito accompagnerai il tuo compagno Sakuragi in presidenza,signor Yohei Mito"
"Lasci perdere..ci vado subito..Ho tutti 9 nelle sue materie e se anche mi mettesse zero avrei cmq la media del 6.90..E preferisco uscire che rimanere qui…Ehi Hanamichi..ci vediamo dopo,ok?"
"si certo"
"Ehi idiota" disse Rukawa che nel frattempo si era alzato ed era in procinto di uscire" che fai tu nn vieni?"
"No"
"Perché ti comporti così sottotono?Non è da te!Cmq fai come vuoi! Prof nn gli dispiace vero? Tanto io ho tutti 2 perciò..Bene…addio!"
Perché Mito aveva dovuto mettersi nei guai quando avrebbe potuto starsene zitto e buono? L'aveva fatto per lui,per nn fargli vivere di nuovo quell'umiliazione, ma perché nn era stato più discreto?E perché anche Rukawa se ne era andato? Per prendere le sue parti?? Naaaa, forse solo per poter avere la scusa di svignarsela e farsi un pisolino?? Si,possibile…E perché Haruko nn gli staccava gli occhi da dosso? Dopotutto lei gli aveva detto di essere innamorata di un altro ragazzo quando lui si era dichiarato…Allora perché continuava a fissarlo?Perché doveva essere così bella? E chi era quest'altro tizio??? Ma ora doveva concentrarsi sul suo compito.
Mentre il professore gli consegnava il test hanamichi notò che un nervo sulla fronte si contraeva,,,Doveva essere stata una giornata da dimenticare per il prof…E per lui?

Dopo due ore di compito in classe la testa gli faceva così male che era una vera impresa riuscire a mettere davvero a fuoco tutte le persone che gli attraversarono la strada.
Durante la pausa pranzo Hanamichi decise di andare in infermeria a farsi dare un'aspirina per il mal di testa e per farsi fasciare la testa.
Il prof di matematica aveva detto che nn c'era + bisogno di andare in presidenza,perciò appena finito la medicazione andò in cortile alla ricerca di Mito. Dopo dieci minuti di cammino lo vide che parlava con Haruko,appena loro lo videro smisero subito di parlare e la ragazza se ne andò a capo chino, ma Sakuragi potè vedere benissimo che aveva le lacrime agli occhi.
Il Rossino si diresse subito dal suo amico e con fare preoccupato chiese a Yohei di cosa stavano parlando lui e Haruko.
"Niente" rispose Mito
"Come niente? Ma se vi ho visto io!!!"
"Beh era venuta a chiedermi tue notizie…è molto preoccupata!"
"E perché se n'è andata via piangendo?"
"Hanamichi…mi è venuta a chiedere cosa stava dicendo il prof prima che io lo interrompessi…."
"E tu nn gliel'avrai mica detto,vero Yohei?"
"Sai era così preoccupata"
"Cosa???"
"Diamine Hanamichi,cosa volevi che facessi?"
"Tenere la bocca chiusa per esempio?"
"Non potevo…aveva già intuito qualcosa non potevo stare zitto e basta….Gli ho dovuto dire di tuo padre"
"Perché??? Mi avevi promesso di non parlarne mai a nessuno!" disse Hanamichi arrabbiato e deluso.
"Ma Hanamichi si può sapere perché non vuoi che gli altri tuoi amici sappiano dell'accaduto?" Yohei nn aveva mai capito quella strana richiesta che anni prima l'amico gli aveva fatto.
"Mito non voglio affrontare ancora questo argomento…non un'altra volta..non in questo giorno…"
"Hanamichi…smettila..Non puoi sentirti ancora in colpa per quello che gli è successo…Devi affrontare la realtà…"
"E pensi che io nn l'affronti? Pensi che sia solo un brutto incubo vedere mia madre lavorare fino a tardi per permettermi di vivere bene?" Di colpo provò qualcosa..come se Yohei Mito, il suo migliore amico da sempre nn potesse capirlo.
"Sai che nn volevo dire questo…"
"Si lo so Yohei, ma tu nn puoi neanche immaginare cosa significa avere dentro quello che ho io..Tutti, e sottolineo tutti, mi considerano un perditempo e una specie di delinquente…Un bravo giocatore forse…Ma tu lo sai perché faccio continuamente a cazzotti? Sai come mi sento quando ai ricevimenti io sono l'unico a non essere accompagnato?"
"Forse lo saprei se tu non decidessi di fare la povera vittima e tenerti tutto dentro…ho capito"
"no! Non hai capito un bel niente…Io non voglio essere trattato come un ragazzo che bisogna compatire e aiutare ogni due secondi..Non voglio che la gente mi sia amica solo per compassione…" era una cosa che aveva sempre detestato, con tutte le sue forze.
"ed è per questo che nn ne parli?"
"Esatto"
"Hanamichi io sono il tuo migliore amica praticamente da quando eravamo piccoli…Tu non vuoi dire quello che è successo a tuo padre per paura che gli altri potrebbero pensare che è morto per colpa tua…hai paura che la tua maggior paura possa venir non solo scoperta ma anche confermata!Ma i tuoi amici non potrebbero mai pensarla così…Haruko non potrebbe mai pensarla così…Ora che gliel' ho detto ha pensato solo che dovevi essere un ragazzo molto forte per tenertelo dentro..Ma io penso che tu sia solo incredibilmente stupido…."
"Yohei…il fatto che ti avevo raccontato tutto stava proprio a significare che per me eri davvero il migliore amico che io potessi mai avere…Ma dal momento che tu mi avevi promesso di non dirlo a nessuno…Visto che era una faccenda che riguardava me nessuno ti autorizzava a parlarne in pubblico…Hai mancato alla tua parola,ma soprattutto,mille volte peggiore, hai mancato al nostro patto di amicizia….Mi hai deluso..Hai tradito la mia fiducia…."
"Ok…certo..va bene..Ora è tutta colpa mia…Sai che ti dico Hanamichi? Hai ragione..Io non posso essere il tuo migliore amico..Dopotutto sono un bugiardo, un'ipocrita, un falso e un superficiale…Sono un maledetto saputello che ti prende in giro…Che gioca con i tuoi sentimenti..Va bene..ok…ho capito…ognuno per la sua strada….addio Sakuragi" E dicendo questo se ne andò lasciando Hanamichi da solo…

"sarà meglio andare in palestra…" e così se ne andò anche lui, nella parte opposta rispetto a quella di Mito.

Appena arrivato in palestra rivide il suo sogno e fu quasi spaventato nell'aprire la porta…E se davvero avesse trovato Rukawa e Haruko insieme?

Lentamente mentre il cielo cominciava a tuonare e a farsi ancora più scuro Hanamichi aprì la porta della palestra ed entrò piano.Proprio come nel suo sogno la palestra era immersa nelle oscurità e tutti i giocatori della sua squadra sembravano essersi dileguati.Non si sentiva il rumore di un fiato, di un sussurro..Assolutamente niente….
Dopo aver tirato un respiro di sollievo stava già uscendo, ma poi qualcosa lo spinse a guardarsi alle spalle e fu un attimo…un maledetto attimo…Un lampo..e lì in fondo alla palestra Haruko e Rukawa insieme da soli..Lei aveva una mano sulla spalla di lui…Una rabbia gli attraversò il corpo,facendolo fremere fino all'interno più nascosto della sua anima. Non era ancora pronto per assistere a quella scena…Forse non era ancora abbastanza maturo, come tutti gli ripetevano. Entrambi i ragazzi lo guardarono, ma non sembrarono affatto infastiditi o preoccupati, ma fu questo comportamento di indifferenza che tramutò la rabbia di Sakuragi in vero istinto omicida…Non si preoccupava delle conseguenze disciplinari e non…Voleva solo picchiare Kaede…sfogarsi di tutti i sentimenti che da tempo covava segretamente (beh insomma….ndErika) e che per troppo tempo aveva tenuto celati…Corse verso Rukawa…Il pugno alzato,pronto a colpire…Ma si dimenticò di essere dentro ad una palestra con il pavimento scivoloso e di avere le suole delle scarpe completamente fradice…Senza nemmeno accorgersene si trovò con la testa a terra..privo di sensi…Era scivolato.


continua..


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: