SUMMER SUN
- Capitolo 1° -
Hola! Ancora non vi siete ripresi dalla mia ultima ficcina che già ve ne appioppo un altra... Hihihi! Sto cercando di migliorare il mio stile, x cui ogni critica è ben accetta! Ho anche una mezza idea su una yaoi, ma per ora devo finire le story che ho lasciate in sospeso...
Vi lascio alla lettura!Cercate di arrivare vivi alla fine! ^^
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E' il coraggio che ci manca. Il coraggio di accettare questa nostra stupidissima storia che va avanti da quando ci siamo guardati negli occhi la prima volta. Solo che io non pretendo che tu te ne accorga, altrimenti sapresti già quanto ti amo, mi va bene restare nell'ombra e poterti veder sorridere.
Il problema è che ci sono attimi in cui non mi riesco a nascondere, non posso far finta che vada tutto per il verso giusto mentre tutto prende la mulattiera.
Non pretendere che non ti consoli se piangi o sei triste, non pretendere che non ti abbracci se accade qualcosa di bello, perchè io ti amo sul serio.
<Hermione?>
Distrattamente noto una mano passarmi davanti agli occhi.
<Si Harry sono sveglia...> gli rispondo seccata.
<Scusa sai ma stavi fissando il vuoto.>
Continuo a fissare il cielo azzurro sopra le nostre teste, prendo un respiro di aria pulita e scuoto la testa.
<E' che stavo pensando...secondo me non può impedirti di giocare a Quidditch! Dopotutto quell'ordine è stato fatto l'anno scorso, e in più dopo tutto ciò che ha fatto non sono neppure tanto certa che possa effettivamente tornare a insegnare.>
Harry strappa un filo d'erba, e si getta all'indietro sul prato, spalancando le braccia.
Chiude gli occhi e mi risponde svogliatamente <Certo che può, chi vuoi che glielo impedisca? Non hanno impedito a Malfoy di tornare a scuola, nonostante suo padre sia il prigioniero più sorvegliato di tutta Azkaban! La Umbridge non si fa fermare da nulla, neppure dal 'piccolo' fratello di Hagrid...>
<Senti Harry, visto che hai nominato Malfoy, ho letto sulla gazzetta di stamattina che ha richiesto la convocazione speciale del Wizengamot, perchè dovrà comunicare i nomi di alcuni Mangiamorte e vuole patteggiare la sua liberazione...sei così sicuro che non riuscirà a tornare?> conclusi a bassa voce.
Harry aprì la bocca per rispondermi, ma entrambi vedemmo Ron venirci incontro e decidemmo di sospendere il discorso.
<Grazie di avermi aspettato ragazzi!> disse buttandosi a terra fra me e Harry, sull'erba fresca.
Chiuse subito gli occhi allontanando la sacca di Quidditch fino a potersi stendere.
Santo cielo, perchè? Non posso fare a meno di guardarlo, i miei occhi sono come attirati da lui, ma allo stesso tempo non dovrei fissarlo così insistentemente perchè potrebbe aprire gli occhi da un momento all'altro...
Lancio un ultima occhiata al suo petto che va su e giù velocemente a causa dell'allenamento di Quidditch.
Beh, se ha faticato gli sta bene. Dopotutto decide lui che esercizi far fare alla squadra, da quando se ne sono andate Angelina e Katie, e Harry non è potuto tornare a giocare, ha dovuto fare lui il capitano.
Non che gli sia dispiaciuto, o no...
Praticamente si è messo a fare i salti di gioia in mezzo al corridoio quando la McGranitt gielo ha detto..almeno finchè non ha notato lo sguardo omicida di Harry.
<Che c'è da ridere?> chiede la sua voce accanto a me.
Non mi volto nemmeno, altrimenti non potrei fare a meno da sorridergli dolcemente...come minimo.
<Niente di importante.> lo secco subito <Piuttosto come ti è andato l'allenamento?>
Sento dei movimenti al mio lato e stavolta si che mi devo girare.
Sia lui che Harry si sono rimessi seduti, Harry sta guardando Ron incuriosito e avido di sapere qualcosa di quel mondo che a lui è impossibile frequentare.
<Bene, stanno migliorando molto...Ginny è bravissima, mi sembra impossibile non essermene accorto prima...>
<Con l'attenzione che presti alle cose che non sono strettamente collegate al cibo o alle ragazze, credo che non te ne saresti accorto neppure tra vent'anni.> ribatto sarcastica.
Sono stata un pò cattiva ma beh, è tutto vero!
<Grazie mille, Miss Hermione Krum!>
Alzò gli occhi al cielo e faccio finta di non aver sentito.
Non è possibile che un ragazzo di 16 anni faccia tutte queste storie per un commento, fra l'altro vero.
Ormai ho capito che quando tira fuori Vicktor è perchè non sa cosa dire, e cerca di trovare qualcosa che mi offenda. Devo dire che ci riesce sempre bene, ma la tattica del <scusa ma da quest'orecchio non ci sento> funziona abbastanza.
Però...non avrei mai pensato che Ron avrebbe iniziato ad andar dietro alle ragazze...e invece è così. D'altraparte neppure lui si aspettava che io avessi degli ammiratori, vista la faccia che ha fatto quando mi è arrivata la lettera di uno di Corvonero.
Ma io non ci posso fare niente: sono perdutamente innamorata di lui, e credo che non accetterei neppure se me lo chiedesse Allock.
Tutto questo, ovviamente, è strettamente segreto, anche se credo che Harry abbia un mezzo presentimento, e a Ginny l'ho detto io.
Sarà pure sua sorella, ma è sempre una grande amica che mantiene alla perfezione i segreti.
<Ehy, finito di litigare voi due? Ma si può sapere per quale motivo vi attaccate in continuazione?>
Per un attimo io e Ron ci guardiamo negli occhi, poi lui ribatte <Beh inizia a fare commenti veramente SGRADEVOLI, dovrei restarmene zitto? Mi dispiace ma non sono tipo da incassare colpi!>
<Ma chi ti attacca? Faccio semplicemente delle considerazioni, è tutto vero se ci pensi! Amo dire le cose in faccia!> ribatto inviperita. Ecco a voi, signori e signore, Ron Weasley, l'unica persona al mondo in grado di farmi arrabbiare tanto da volergli scagliare un incantesimo, e allo stesso tempo farmi desiderare disperaramente un bacio di quelle sue labbra rosa scuro.
Quando litighiamo, però è in grado di farmi dimenticare completamente tutto, tranne le cose di lui che mi fanno arrabbiare.
Per carità, lo amo per quel che è, ma in quel momento inizio a snocciolargli tutti i suoi difetti (che alla fine non sono pochi) e lui lì che la tira lunga con Vicktor.Che esasperazione! Almeno mi dicesse che somiglio alla Parkinson, che sono una stronza che non gli fa copiare i compiti...no! Lui deve parlare di Krum almeno tre volte al giorno, sennò non si sente realizzato!
<Ami dire le cose in faccia? Beh grazie mille, ma posso rendermi conto da solo dei miei difetti! Non ho bisogno di una seconda coscienza che mi attacca ogni volta che le rivolgo la parola!>
<Ma santo cielo, Ron! Ti ho detto che non lo dico per farti arrabbiare, sono considerazioni, non prenderle come insulti! Dopotutto se pensassi tutto quello che ti dico non sarei più tua amica ti pare?>
<Io non parlo con una che se la fa con Krum!>
Che esasperazione! Harry sta facendo una collana con le margherite, un attività molto costruttiva in confronto alla nostra. Per quanto mi riguarda, ci sono altre attività molto più costruttive che potremmo fare io e Ron... se solo la smettesse di insultare!
<Ma almeno ascoltami quando parlo!> gli ruggisco contro.
<Se ti ascoltassi mi arrabbierei il triplo!>
<Solo perchè non capisci quello che dico! Ci credo poi che non hai nessuna ragazza se le tratti tutte come tratti me!>
Colpo basso...mi mordo il labbro vedendo i suoi pugni contrarsi.
<Non me ne frega niente di avere una ragazza! E comunque io non tratto nessuno come tratto te, per il semplice fatto che tu sei l'unica non-Serpeverde che mi insulta in continuazione!>
<E allora dimmi...>sussurrò fra i denti <...se ti odio tanto, come mai sono ancora tua amica?>
Adesso capisco cosa significa 'le parole rimasero nel vento'.
Infatti capisco che non ha la più pallida idea di cosa rispondermi, Harry ci guarda preoccupato, e io non so che diavolo dire.
Sento dei singhiozzi salirmi in gola, alcune lacrime bruciarmi gli occhi.
Non capisco perchè ma questo silenzio per me è più pesante di una roccia...
Mi volto e rapidamente, sperando vanamente che non mi vedano, asciugo una o due lacrime.
Forse per lui non significa nulla il fatto che io sia sua amica...dopotutto non era forse lui che mi trovava odiosa all'inizio della scuola? Non è forse lui che per ben sei anni non ha fatto altro che criticare ogni mia scelta?
Mi costringo a pensare ad altro, sdraiandomi sull'erba e accoccolandomi da un lato, lasciando che il vento mi sollevi i capelli e mi ripulisca l'animo.
Sono veramente una stupida quando faccio questi pensieri.
Forse Ron ha ragione quando mi dice che sono matta.
Lo sento sedere pesantemente accanto a me, e bisbigliare qualcosa con Harry.
<Hermione...> mi scuote leggermente la spalla.
<..cosa?> rispondo piuttosto stringata. Dopo una figura del genere non si è molto disposti alle chiacchere.
<io non... non ti volevo offendere...per favore girati! Non posso fare le mie scuse alla tua schiena ti pare?!?>
Mi rimetto seduta e mi volto verso di lui. Ha le orecchie rosse, è ancora più carino così.
<Io...io non...beh lo sai che sono un pò insensibile, no?>
Faccio un mezzo sorriso incrociando il suo sguardo limpido.
<Si, è uno dei tuoi difetti...>
Ora potrei baciarlo, in questo preciso momento, con il sole che crea dei bellissimi riflessi sui suoi capelli rossi, e la tenerezza di quelle parole...ma non lo faccio. Come al solito. Non posso, non voglio, che lui sappia quanto tengo a lui. Tanto prima o poi se ne renderà conto, perchè è stupido ma non così tanto, e voglio che quel giorno arrivi il più tardi possibile.
Bene, ristabilita l'armonia.
Che non durerà più di due secondi, ma almeno quelli...
Lui e Harry si mettono a parlare dell'allenamento, perchè Harry è davvero curioso di sapere come se la cava la 'sua' squadra.
Io li guardo in silenzio, annuendo o facendo brevi e non offensivi commenti.
<Ragazzi, dobbiamo fare Trasfigurazione...o meglio dovete, perchè io l'ho quasi finita.>
<Hermionuccia...> supplica Harry.
<Hermione, lo sai che ti vogliamo bene, no?> rincara Ron accarezzandomi una guancia con il dorso della mano.
Arrossisco di botto e mi allontano.
Mi...mi ha accarezzato! Lui, Ron!
<Potete farlo tranquillamente da soli...non è affatto difficile!> esclamo, cercando di non pensare al tocco della sua mano...che mano liscia...
Mi volto, fingendo di cercare un fazzoletto nella borsa, mentre in realtà devo solo farmi passare l'imbarazzo.
Non l'aveva mai fatto! ok Hermione, profondo respiro e soprattutto non fargli copiare quel tema o non impareranno mai un tubo!
<Dai per favore...capisci anche tu che è molto meglio oziare al sole che fare uno stupido tema! E poi a chi vuoi che interessi...aspetta su che era il tema?>
<Come diventare Animagus. Dicevi?> chiesi con un sorriso sarcastico.
Harry arrossì e borbottò qualcosa.
<E dai facci copiare! Promettiamo solennemente di studiare la teoria! però io non ho voglia di mettermi a scrivere il tema, Hermione, ti prego...> riprese Ron.
<La studiate? Promesso?> non la manterranno mai questa promessa ma io ci provo!
<Certo, per chi ci prendi?> esclamò Harry.
Evitai la risposta e annuii col capo.
<Grazie Hermione, sei la nostra salvezza...> enfatizza Harry.
Lo so che dice per scherzo, ma dato che è l'unica persona oltre a mio padre che mi faccia dei complimenti arrossisco sempre.
In un certo senso mi fa sentire importante, mica come qualcun altro...
Noi tre stesi al sole, Harry e Ron con gli occhi chiusi, io che logicamente non posso fare a meno di guardare quei capelli rossi ondeggiare al vento, la sua pelle candida prendere un pò di colore, le sue labbra a tratti inumidite da quella lingua che le sfiora appena...
Resterei i secoli a guardarlo, sto così bene con il viso appoggiato sulle braccia, a fissarlo.
Apre lentamente gli occhi e mi sorride, mentre io credo di essere arrossita.
Poi richiude gli occhi e dorme.
Com'è bello...
lentamente mi avvicino a lui e lo bacio sulla fronte, scostandogli i capelli dal viso.
E' caldo e ha la pelle morbida...profuma di qualcosa, ma non saprei dire cosa sia.
Continua a dormire, beato lui...
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Bene, questo è il primo capitolo ma ne arriveranno altri (e aggiornerò molto più in fretta perchè l'ho già scritta)! Ah, per finire vi dico che non ho idea di quale anno scolastico sia, di sicuro uno futuro...ma non è importante ai fini della storia.
A presto gente!
Bax, Loony**
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