IO, LUPO
- Capitolo 1° -
ciao a tutti mi scuso per the siren e qualcosa ma nn mi viene più l'ispirazione.
spero che questa storia vi piaccia, per chi ha letto il manga o visto in tv wolf's rain saprà chi sono i personaggi della storia tranne la protagonista inventata dalla sottoscritta
COMMENTATE è LA PRIMA VERA FAN FIC CHE SCRIVO!
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La luna. Era questo che mi affascinava, avevo un'attrazione tale da esserne incantata.
Non sapevo perchè e a dir la verità non m'interessava; Stavo ore ed ore ad ammirarla.
La sua luce nella completa forma faceva brillare ogni cosa e io diventavo splendente, il mio manto color oro mi faceva sembrare una creatura leggendaria. Nessun uomo dopo avermi vista durante una di quelle notti, poteva dire di essere rimasto indifferente di fronte ad una tale bellezza, così mi chiamarono il lupo della luna: the moon's wolf, perchè secondo loro ero lo spirito di un lupo.
Ogni tanto andavo in città sotto forma di essere umano, la gente mi vedeva come una splendida ragazza dai capelli oro, lunghi fino alla vita, liberi come il mio pelo e dagl'occhi azzurri, non passavo mai inosservata e tutti ormai mi "conoscevano".
Nessuno però pensava che fossi un lupo, finchè un giorno, anzi un maledetto giorno, arrivò in città un uomo di nome Quent Yaiden.
Circolò subito la voce che cercava i lupi.
Proprio quel giorno ero andata a cercare qualcosa da mangiare in città e per mia sfortuna incontrai quell'uomo o per meglio dire mi scontrai con quell'uomo.
Non so se riuscì a capire subito se ero un lupo, credo di sì perchè prima di spararmi mi guardò negl'occhi e disse:" I TUOI OCCHI SONO COME IL GHIACCIO, AZZURRI, MA LA LORO CARATTERISTICA E' CHE RACCONTANO LA TUA STORIA LUPO!"
Dopo di che sentii uno sparo, la vista mi si annebbiò e svenni.
Aprii gli occhi e pensai che ero morta, però ero sotto le sembianze umane.
Si aprì una porta ed entrò una donna vestita di bianco che iniziò a parlarmi con una voce distratta, senza neanche guardarmi, disse che si chiamava Cher Degri, che avevo delle ferite, ma la pallottola mi aveva colpito di striscio, poi disse tante altre cose, ma io non l'ascoltai, perchè iniziai a sentire un canto e un profumo che mi fecero dimenticare tutto.
Non so per quanto andò avanti, ancora oggi ne rimango affascinata solo a pensarci.
Mi risvegliai proprio quando la dottoressa mi guardò come se si fosse svegliata da un incantesimo e rimase stupefatta dal mio aspetto: dalle ferite mi usciva sangue color rosso scarlatto, il sangue dei lupi.
Un po' impaurita mi iniziò a spiegare che mi trovavo in un laboratorio, voleva dirmi un'altra cosa, ma fu interrotta da una ragazza chiaramente eccitata per una cosa urgente, le disse che Cheza si era svegliata e aveva un' espressione felice.
CHEZA, all'inizio non sapevo chi era, fu lei che mi fece incontrare in qualche modo Kiba.
Infatti dopo che la dottoressa corse via velocemente, io la seguii di nascosto colta da un improvviso istinto.
Arrivai in una stanza con tanti macchinari, ed è li che la vidi per la prima volta.
Aveva lo sguardo felice e sono sicura che mi stesse sorridendo.
Improvvisamente iniziò a cantare, il cuore mi si riempì di gioia e di pace.
Ogni essere umano si addormentò, ma sono sicura che Cher mi vide nel mio vero aspetto prima di cadere in un sonno incantato.
Liberai Cheza e in quel momento vidi per la prima volta un lupo, un mio simile,bianco come la neve, il suo nome era KIBA.
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