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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Il Signore degli Anelli (The lord of the rings)
Titolo Fanfic: VITA DA HOBBIT
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: hachiko03 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/04/2005 11:14:42 (ultimo inserimento: 20/04/05)

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CAP. 1
- Capitolo 1° -

Vita da Hobbit
Cap. 1

Che mal di testa!Acciderbolino…ma che cavolo ho bevuto ieri sera…”
dissi svegliandomi nel letto di camera mia. Era mattina, non ancora mezzodì, ma la fame mi attanagliava lo stomaco.

“Che fame, e chissà che ore sono!”

“Sono le 10.30 e per la fame dovrai aspettare che si cucinino le uova”
mi rispose mio fratello Frodo che in quel momento era entrato in camera e stava aprendo le tende.
Mio fratello era più grande di me di 4 anni e si era sempre comportato come padre da quando i nostri genitori erano morti, prima che il caro zio Bilbo ci adottasse. E anche quella volta come “padre” mi fece una bella ramanzina

“Lo so che era il tuo compleanno” incominciò “ma quante volte ti devo dire che non devi mai accettare da bere da un Tuc….e soprattutto da Pipino!!!”
“Lo so, ma non ne possiamo parlare dopo che avrò messo qualcosa da mangiare sotto i denti? Scendiamo in cucina e mentre mangio le uova parliamo di ieri…ok?”
“Non mi rispondere in quel modo! Dobbiamo parlare qui, in cucina c’è confusione.. ci sono i miei amici e anche Gandalf....a pensarci meglio forse è meglio se ne riparliamo più tardi adesso muoviti a vestirti!”
“Ok....ma c’è anche Merry?”

Avevo sempre avuto una cotta per Meriadoc Brandibuck ma non avevo mai avuto il coraggio di dichiararmi, inoltre avevamo 8 anni di differenza e avevo paura che la cosa non funzionasse…ogni volta che lo vedevo lo stomaco mi si rigirava e il cuore incominciava a battere all’impazzata… e poi mi piaceva tantissimo sentire la sua voce, quando ero piccola mi nascondevo sempre dietro la porta per sentirla ogni volta che veniva a trovare mio fratello, e ultimamente veniva spesso, da quando lo zio Bilbo era partito per uno dei suoi viaggi.

Mi sistemai i capelli in due code alte come al solito e mi misi un vestitino rosa cercai di sistemarmi il più possibile, ma la mia faccia aveva uno strano colorito giallognolo verdastro che mi sbatteva tantissimo.
Uscii dalla mia stanza, feci piano perché volevo spiare chi c’era in cucina, mi misi dietro la porta cercando di sentire le voci e in quel momento si aprì e uscì Merry che si mise a ridere.

"Beh...cosa c'è da ridere?" chiesi io

“Stavo venendo a chiamarti, ma a quanto pare non ce n’è bisogno, forza devi venire con me!”

“Perché, dove dobbiamo andare?Io ho un po’ di fame…” chiesi io disperata, lo stomaco incominciava a fare tutti quei rumori imbarazzanti che di solito fa quando la fame ti sta straziando

“Non ti preoccupare” mi rispose cercando di tranquillizzarmi “il cibo è dentro questa cesta, e noi due andremo a mangiare in giardino insieme!”

Uscimmo di casa, il tempo era magnifico, il sole ci riscaldava un pochino e quel dolce venticello che soffiava tra i capelli era delizioso e poi il suo viso al sole era ancora più luminoso e bello.
Sistemò una tovaglia sull’erba e mise il cesto in mezzo e dopo esserci seduti disse:
“Et Voilà! Un pic-nic in piena regola!”
“Ma come mai mangiamo qui all’aperto?”

Lui si girò dall’altra parte e non mi rispose
“Ah, ho capito…Frodo sta parlando ancora con Gandalf...di quello stupido Anello che gli ha lasciato lo zio prima di partire….io mi chiedo che cosa voglia ancora Gandalf da lui…non so nemmeno perché lo zio glielo ha lasciato, da quando Frodo lo ha ereditato con tutte le cose…..molto è cambiato e adesso.......la vita è così triste…”

“Beh, per questo ho organizzato un pic-nic romantico………per far sembrare la vita meno triste!" mi disse cercando di sorridere. Mangiammo in silenzio, nonostante tutto ero felice che Merry fosse lì vicino a me.
Sembrava molto preoccupato.
"Ti vedo triste" gli disse "Che cosa ti succede?"
Ci fu un po' qualche minuto di silenzio dopo di chè si decise a parlare
"Ascoltami...forse tuo fratello deve partire per un viaggio e io,di certo, non voglio che vada da solo, ho intenzione di seguirlo che lui voglia o meno, verranno anche Pipino, Sam e sicuramente verrà anche Daisy perché lo ama troppo per lasciarlo da solo…”

“E quindi io rimarrò sempre a casa... a casa Baggins, mentre tutti gli altri partono, a badare alle faccende domestiche, aspettando che facciate ritorno.... e poi non è giusto…”

“Che cosa non è giusto?”

“Che Daisy possa seguirlo mentre io sto qui a guardare la persona che amo che parte…………

…….per seguire un amico!”

Abbassai lo sguardo poichè le lacrime mi riempivano gli occhi e sentii lui rispondermi con tono molto triste:

“Ora è meglio che mangi: non dobbiamo fare questi discorsi alla luce del sole”

Purtroppo da allora non ci fu piu "sole" e di questi discorsi ne potemmo parlare ampiamente...qualcosa delle nostre vite stava cambiando.

to be continued......


 
Continua nel capitolo:


 
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