LE CINQUE DIVINITÀ SPLENDENTI
- Capitolo 1° -
In questa fiction Marik è lo spirito buono. Malik è la parte cattiva.
Notte. Sull'arena Stratus del dirigibile della Kaiba Corporation, Malik ha appena sconfitto lo spirito dell'anello e la sua metà. Ora i due spiriti vagano nel Regno delle Ombre cercando un modo per tornare a possedere i loro corpi e le loro vite.
Marik:<Guarda cosa mi hai fatto, babbeo! Abbiamo perso perchè tu continuavi a sprecare Life Points!>
Bakura:<E' colpa mia se QUALCUNO pensava di conoscere tutti i segreti di Rah e invece si ritrova a saperne meno di me?>
Marik:<Adesso non potrò più avere il mio corpo! Ho perso la mia intera vita!Per colpa tua!!>
Bakura:<Non è colpa mia se...>
Marik aveva perso la testa e piangeva disperato.
Marik:<SEI UN ASSASSINO!!!!>
Bakura:<Non dire così, non ti ho mica mandato io qui dentro.>
Marik:<Ma è colpa tua!!!>
Bakura:<Non fare il bambino, è colpa di entrambi. Dovevi pensarci bene, prima di sfidare Malik.>
Una bocca dal sorriso maligno emerse dalla nebbia spettrale, e tentò di inghiottire Marik.
Bakura lo strattonò indietro, salvandolo.
Marik:<Ho paura... ho paura di questo posto...>
Bakura:<E chi non ne ha?>
Marik:<Tu sei così tranquillo... perchè?>
Bakura:<E' solo apparenza, purtroppo. Le altre volte che sono stato qui...>
Marik:<Sei già stato qui??>
Bakura:<Sì, ma non ci sono rimasto abbastanza da averne avuto paura.>
Marik:<E come hai fatto a tornare?>
Bakura:<Di preciso... non lo so neanch'io. So che tornavo grazie all'Anello del Millennio. Ma purtroppo, questa volta non mi ha seguito.>
Marik stava per ribattere, quando un enorme occhio si aprì davanti a lui.
Marik:<VATTENE, ORRENDO MOSTRO!!!>
Bakura diede un pugno all'occhio, che scomparve.
Marik:<Sto morendo di terrore, Bakura!>
Bakura:<Usciremo di qui presto. E poi... riprenderemo le nostre vite.>
Marik:<Ti prego... stringimi.>
Bakura:<Stai scherzando, mi auguro!!!>
Marik:<Ho paura! Ti prego!>
Bakura:<Non ci penso nemmeno. Non ho voglia che mi credano...>
Marik:<Ma chi vuoi che lo sappia, Bakura? Siamo soli nel Regno delle Ombre. A parte mostruose apparizioni e della nebbiolina violetta, non c'è altro. Non lo saprà mai nessuno.>
Bakura:<Ma io non...>
Una bocca mostruosa affiorò dal buio e cercò di afferrare Marik, e lui si ritrasse violentemente, sbattendo contro Bakura.
Marik:<MANDALA VIA!! VATTENE VIA!!!!>
Bakura:<Calmati, Marik... è solo un'illusione... non ti può fare del male.>
Infatti la bocca si dissolse.
Marik:<Ho troppa paura... se resto qui rischio di impazzire!>
Bakura:<Non ti preoccupare, ti ho detto che usciremo presto!>
Marik:<Io prima di quel "presto" morirò!>
Bakura:<Oh, Marik, piantala di dire sciocchezze!!>
Marik alzò lo sguardo per guardare Bakura in faccia. Lui vide che piangeva.
Bakura:<Piangi?Ma che razza di uomo sei?>
Marik:<Ho paura... e tu non fai niente per aiutarmi! Non mi sarei mai dovuto fidare di te!>
Bakura decise che se non voleva che il suo socio impazzisse veramente, doveva sforzarsi di consolarlo. Quindi si avvicinò e lo abbracciò. Senza eccessivo slancio, ma era già un buon inizio. Infatti Marik sembrava un pochino più tranquillo.
Marik finalmente cessò di tremare. Chiuse gli occhi, si appoggiò alla spalla del suo amico e lo strinse a sè con le dita serrate dalla paura. Emise un tremulo sospiro mentre cercava di smettere di piangere.
Bakura:<Va meglio adesso?>
Bakura glielo chiese, ma non gliene importava molto a livello umano. Il suo era puro interesse scientifico.
Marik:<Sì...va meglio. Grazie infinite!>
Marik lo guardò sorridente negli occhi. Bakura distolse lo sguardo e si alzò, rimettendosi in cammino... verso dove, questo non lo sapeva nemmeno lui. A Marik però era sembrato imbarazzato.... o era solo un'impressione?
Marik seguì mestamente l'amico attraverso le nebbie.
Bakura si fermò un momento per permettere a Marik di affiancarlo.
Marik:<Bakura... non pensi che... visto che siamo qui da soli... questa sia un'ottima occasione per conoscerci meglio?>
Bakura:<Non ho bisogno di conoscerti meglio. Mi basta quello che so per detestarti!>
Marik:<Sto parlando seriamente!>
Bakura:<Non cambia le cose. Non mi interessa sapere niente di più su di te.>
Marik:<Allora almeno dimmi qualcosa di te, qualcosa che non so e che potrebbe interessarmi!>
Bakura:<Chiedimi qualcosa. Poi penserò se risponderti oppure no.>
Marik:<Bè, ad esempio... dimmi qualcosa della tua famiglia.>
Bakura:<Ho un fratello che non vedo mai, mio padre è un archeologo e mia madre è morta, come mia sorella. Almeno, questa è la famiglia del ragazzo che mi ospita nel suo corpo.>
Marik:<E per quanto riguarda la tua vera famiglia?>
Bakura:<Avevo due fratelli, ma sono morti per una misteriosa malattia. Mia madre è morta dandomi alla luce e mio padre è stato condannato a morte per alto tradimento contro il Faraone. Soddisfatto?>
Marik:<Avevi una donna?>
Bakura:<Sì. Il suo nome era Isteti. Ma è morta anche lei.>
Marik:<Come?>
Bakura:<L'Alto Sacerdote ha detto che doveva essere sacrificata per salvare l'Egitto dalla collera di Hanubis... ma non è servito ad un bel niente!>
Marik:<Scusa. Non potevo saperlo.>
Bakura:<Non fa niente.>
Bakura abbassò lo sguardo, trattenendo le lacrime, ma si riprese subito.
Bakura:<Cosa mi dici invece della tua famiglia?>
Marik:<Oh, bè... mio padre discende da una stirpe di guardiani della tomba. Mia madre ha deciso di vivere con lui, anche se non capisco come una donna così bella dovesse accettare di vivere segregata in una tomba... ma è morta di parto anche lei.>
Bakura:<Come hai fatto a sapere che era bella?>
Marik:<Odion dice che Ishizu è uguale a lei.>
Bakura lo guardò interrogativamente.
Marik:<Oh, sì... Ishizu è mia sorella. Ha quattro anni in più di me. Odion invece è stato trovato in fasce da mia madre ancora prima che nascesse Ishizu. Lui ci teneva a diventare guardiano della tomba, per sdebitarsi con la mia famiglia per quello che avevano fatto per lui. Io no, non volevo restare chiuso per sempre in una tomba buia senza mai vedere il sole. E poi...>
Marik sorrise imbarazzato.
Marik:<...Il mio sogno era di possedere una motocicletta, per essere libero di andare dove volevo.>
Bakura:<Ma tuo padre non ha voluto.>
Marik:<E tu come lo sai?>
Bakura:<L'ho immaginato dal discorso con lo spirito dentro il tuo corpo. Ha detto che era nato dall'odio verso tuo padre.>
Marik:<Già.>
Entrambi restarono in silenzio per un po', quando Bakura si fermò.
Bakura:<Fermiamoci qui, ti va? Vorrei riposare un po'.>
Marik:<Ok!>
Bakura:<Piuttosto... hai degli altri legami?>
Marik:<Tipo una ragazza, dici? Io no. E tu?>
Bakura:<Io personalmente no. Ma Ryo sì, è innamorato segretamente di Tea Gardner.>
Marik:<Bè, trovo che Tea sia una ragazza molto carina!Non trovi?>
Bakura:<Mm...sssì... non è proprio il mio ideale di donna bellissima, ma non è malaccio.>
Marik:<Ma a me piace moltissimo la sorella di Joey, quella ragazzina castana così dolce!>
Bakura:<Bah, non è poi un granchè. Allora, preferisco Tea.>
Marik ridacchiò.
Bakura:<Cos'hai da ridere?>
Marik:<Dì la verità... è a te che piace Tea, non a Ryo!!!>
Bakura:<No!Non è vero!!!>
Marik:<Non mi prendere in giro, Bakura! Non sono stupido!>
Bakura:<E' carina, tutto qui.>
Seguì un momento di silenzio imbarazzato.
Marik:<Bakura.... ti sei mai ritrovato a pensare che trovavi carino un ragazzo?>
Bakura:<Un ragazzo?Mmmh....lasciami pensare.........sì, una volta.>
Marik:<Bè, anch'io. Dai, dimmi quando!>
Bakura:<Qualche giorno fa. Ho visto un ragazzo per la strada vicino ad una motocicletta rossa, in una via secondaria della città. Ho pensato che fosse molto carino.>
Marik:<Strano, quando ti ho visto la prima volta anche io ero su una motocicletta ross....ah!>
Bakura ridacchiò, mentre Marik diventava viola.
Marik:<Vuoi dire che... ero io??>
Bakura:<Già. Che strana coincidenza vero?E tu di chi lo hai pensato?>
Marik:<Non ti offendere, ma quel ragazzo non eri tu.>
Bakura:<Se avessi creduto di essere io, non ti avrei chiesto chi era. Allora?>
Marik:<Era un ragazzo che ho aiutato pochi giorni fa. Era molto indebolito per una ferita che aveva.>
Bakura:<Tsk... ho capito di chi parli... ti stai riferendo a Bakura Ryo, il ragazzo a cui è stato affidato l'Anello del Millennio.>
Marik diventò nuovamente rosso.
Marik:<Hai...hai indovinato...è vero che vi somigliate, però... ho pensato che il suo sguardo era molto dolce.>
Bakura non parlò più per molto tempo.
Marik:<Bakura... ti sei offeso perchè preferisco Ryo a te?>
Bakura:<No.>
Marik:<Ne sei sicuro?A me sembri seccato.>
Bakura:<No... stavo concentrato...mi sembra di sentire una musica...>
Marik:<Musica? Che musica?>
Bakura:<Prova a chiudere gli occhi. La sentirai anche tu.>
Marik chiuse gli occhi, cercando di percepire la melodia di cui parlava lo spirito dell'anello, ma non riusciva a sentire nulla. Sentì solo un tintinnio appena accennato, pensò che fosse l'anello di Bakura. Ma....Bakura non aveva più l'anello!!!
Marik:<Bak...>
Non fece in tempo a finire la parola, perchè Bakura gli rubò il fiato con un breve bacio.
Marik:<Ma...ma....>
Bakura:<Scusa. Non avrei voluto rubarti un bacio, ma ci tenevo a farti capire che mi piaci molto.>
Marik:<Io...io ho sentito qualcosa.>
Bakura:<Cioè?>
Marik:<Un suono...una specie di...>
Bakura:<Ah,bè...>"speravo si riferisse a qualcosa di più importante"
Marik:<....campanellino...>
Bakura:<Un campanellino?Non penso che Malik mandi anche i gatti nel regno delle ombre...>
Marik:<Guarda!Quelli però sono dei gatti!>
Bakura aguzzò la vista, e vide due piccoli gattini, uno nero con gli occhi bruno-ambra che luccicavano, con un fiocco rosso e un campanellino al collo; l'altro era bianco con gli occhi grigio intenso, con un fiocco blu e campanellino.
I due gatti miagolarono insieme e poi sollevarono qualcosa, prendendolo con i denti. Era un laccio. A quello era legato...l'Anello del Millennio!!!
Bakura:<Ma quello è mio! Come cavolo l'hanno avuto quei sacchi di pulci???>
Marik:<Coraggio, micetti!Venite da me, piccoli!>
I gattini si avvicinarono di pochi passi, poi si fermarono.
Marik:<Dai, piccoli!Venite qui! Non vogliamo farvi del male!>
Bakura:<Lascia perdere!Quelle gatte disgraziate non muoveranno un passo di più!>
Marik:<Gatte?Come fai a dire che sono femmine?>
Bakura:<1-Nessuna persona sensata metterebbe un fiocco così vistoso ad un gatto maschio; 2-solo due gatte possono essere così fissate con qualcosa che luccica!!!>
Detto ciò, Bakura si lanciò contro le gatte cercando di acchiapparle, inutilmente.
Marik:<Bè, la fissa delle cose che luccicano non è solo femminile! Anche a me piacciono i gioielli che brillano, e anche molto!>
Bakura:<Allora sei una mezza femminuccia anche tu. Aiutami ad acchiappare quei sacchi di pulci!>
Marik non mosse un passo, perchè le gatte si avvicinarono a lui.
L'anello si illuminò, e le gatte si trasformarono in ragazze, mantenendo intatto del loro precedente aspetto solo il nastro. Indossavano entrambe una tunica dello stesso colore del fiocco.
Bakura:<Te l'avevo detto che erano femmine!>
Rossa:<Coraggio, Marik, torna a casa! Ora puoi!>
Marik:<E come?>
Rossa:<Devi solo accettare un bacio...>
La ragazza mora con il vestito rosso lo baciò, e lui scomparve. Poi, svanì anche la ragazza.
Bakura:<Senti, ragazzina, ridammi il mio anello! Mi serve per tornare indietro!>
Blu:<Non è ancora il momento, ma tornerà presto nelle tue mani.>
Bakura:<E io dovrei stare qui ad aspettare??>
Blu:<Dammi un bacio, e tornerai a casa. Non temere, l'Anello presto ti seguirà.>
Bakura:<Un bacio?>
Blu:<Sì.>
Bakura:<Mmm...Prima potremmo divertirci un po'...sei abbastanza carina...>
Blu:<Che porco! Evidentemente non ti meriti di tornare indietro!>
Bakura:<Oh, su, dai... non dire sciocchezze...io sono un bravo ragazzo...>
Blu:<Non dire stupidaggini!>
Bakura:<Ti prego, tesorino!!!>
Blu:<Tesorino?!?!Sei proprio una faccia di bronzo!>
Bakura:<Scusami, ma... non so come ti chiami.>
Haki:<Il mio nome è Haki!>
Bakura:<E' stato un piacere, Haki... ma devo scappare!>
Bakura la prese alla sprovvista e la baciò, così facendo tornò nel suo mondo. Mah... Bakura era quasi certo di aver già visto quella ragazza...
Haki:<Che bastardo!Ma non finisce qui!>
Riapparve la ragazza con la tunica rossa.
Rossa:<Tutto ok, Haki?>
Haki:<Sì, certo!>
Rossa:<Ce ne hai messo di tempo per rispedire Bakura nel suo mondo!Come mai?>
Haki:<Voleva divertirsi un po'!>
Rossa:<Cosa???E lo avete fatto??>
Haki:<NOO!!!>
Rossa:<Mmh... secondo me, ti piace un sacco!>
Haki:<Non dire idiozie, Niki!>
Niki:<Io credo di avere ragione!Ihihi!>
Haki:<Bè, credi male!Anzi, credi MARIK, a giudicare da come lo guardi!!!>
Niki:<Non è vero!!!>
Haki:<Tu smetti di spacciare idiozie per verità ed io mi metto a dire verità per idiozie. Ok?>
Niki:<Ok.... comunque, il Maestro non tollera ritardi! Sbrighiamoci!>
Haki:<Sì!>
Marik:<Bakura!Che paura, pensavo non tornassi!>
Bakura:<E invece sono qui, Marik. Coraggio, andiamo a riprendere il tuo corpo!>
Marik:<No, Bakura!Non andare!>
Bakura:<Perchè? Quando io sconfiggerò il faraone potrò tornare indietro nel mio tempo e salvare la mia famiglia prima che riaccadano tutte quelle disgrazie. Se batterò Malik tu riavrai il tuo corpo... e se vorrai potrai anche stare insieme al ragazzo di cui ho invaso il corpo... potrai rivedere il suo dolce sguardo.>
Marik:<Non è necessario che tu te ne vada, per questo! Quello sguardo mi sta fissando anche ora!>
Lo spirito di Marik si strinse al braccio di Bakura, il quale però rimpianse di non poter sentire altro che un contatto freddo.
Marik:<Anche tu sai essere dolce come Ryo, ed io ti voglio accanto per sempre!>
Bakura:<Marik...io...non so cosa dire...>
Marik:<Dimmi che non cercherai quel demonio per nulla al mondo!>
Bakura:<Va bene, Marik. D'accordo.>
Marik baciò il suo compagno, che ancora una volta maledisse quello spirito infame che aveva tolto a Marik il corpo, e che ora privava lui di assaporare il bacio che con amore il ragazzo gli stava regalando. Nel Regno delle Ombre entrambi erano inconsistenti, e quindi il contatto fra loro era normale, ma ora....
Malik:<AHAHAH!Che scenetta commovente!>
Malik applaudì sorridendo malignamente.
Malik:<Complimenti! Recitate proprio bene la parte dei patetici ragazzi innamorati!>
Bakura:<Detto da te non è un complimento. Tu cosa ne sai dell'amore??Un bel niente!>
Malik:<So tutto, invece; tutto ciò che c'è da sapere su questo! Cioè che è inutile e stupido!>
Bakura:<L'unica cosa inutile e stupida a questo mondo sei tu! Ma non ti scoraggiare, c'è un posto adatto a te! Ed è esattamente dove ho intenzione di spedirti!>
Malik:<Ah, sì?E sarebbe?>
Grr... ancora quel ghigno maledetto sul bel viso di Marik... che rabbia! Bakura non aveva scelta. Doveva infrangere la promessa fatta all'amico e sfidare nuovamente Malik a duello. Solo così lo avrebbe spedito nel regno delle ombre, l'unico posto in cui sarebbe stato isolato per sempre!
Bakura:<Il regno delle ombre!!!!Combatti, Malik!!>
Marik:<No!Lo avevi promesso!>
Malik:<Già, lo avevi promesso!E io che speravo adesso di essere al sicuro!>
Bakura:<Non avere paura, vincerò!>
Intanto, Niki e Haki...
Maestro:<Mi raccomando, ragazze... dovete assolutamente salvare Bakura. E dovete farlo intervenendo nel duello!>
Niki:<Ma non è facile, Maestro!>
Haki:<Forse so come fare... ma ho bisogno del suo aiuto, Maestro!>
Maestro:<Cioé?>
Haki:<Trasferisca il mio spirito qui dentro... e tu, Niki, portami da lui!>
Niki:<Va bene!>
Maestro:<E' rischioso... se ti colpissero...>
Haki:<Ho deciso di rischiare!Ma ho bisogno anche dell'aiuto di Chessy e Akairi!>
Chessy:<D'accordo.>
Akairi:<Siamo pronte.>
Ary:<Vi aiuterò anch'io!>
Maestro:<Fate attenzione... non sarà uno scherzo...è un vero gioco delle ombre!>
Tutte:<Tranquillo, Maestro!>
Bakura era già agli sgoccioli. Il Drago Alato di Rah era sul campo, pronto ad annientarlo ad un solo ordine del suo padrone. Non aveva mostri sul terreno, una carta coperta, tale Rimuovi Trappola. Inutile.
Apparve Niki davanti a lui, e lo baciò.
Niki:<Ora pesca una carta.... vinci il duello!>
Malik:<Guarda, Bakura! Il tuo fan club è venuto a salutarti e ad augurarti buon viaggio e buona permanenza nel regno delle ombre!!>
Bakura:<Non è ancora detto!>
Bakura fissò la prima carta del suo deck.
Bakura: "Non ho carte nel deck in grado di sconfiggere Marik... eppure... io SO che posso vincere...e lo posso fare GRAZIE ALLA PRIMA CARTA CHE PESCHERO', ANCHE SE NON SO QUALE SARA'!"
Bakura pescò la carta. La guardò, stupefatto.
Malik:<Cosa c'è? E' arrivata miracolosamente dal cielo una carta in grado di regalarti la vittoria?>
Bakura:<Sì!Ora posso evocare un mostro a otto stelle in grado di aiutarmi a vincere il duello!>
Malik:<Otto stell..?Ahah!Ho capito, stai impazzendo!AHAHAH!>
Bakura:<Il mio mostro è speciale. Per evocarlo è necessario sacrificare due carte magia dalla mia mano! E io sacrifico Terrore della Terra e Messaggio dello spirito "I"!>
Apparve il mostro sul campo in posizione d'attacco.
Malik:<Che razza di mostro è?Non l'ho mai visto in vita mia!>
Bakura:<E' Spirito Elfico Arciere!Di questo mostro esiste una sola carta... ed ha un potere molto particolare...>
Marik:<Ma... quella carta... rappresenta la ragazza del regno delle ombre! Quella vestita di blu!>
Ishizu:<Ma quella carta...è la divinità splendente #1 che avevo affidato al Maestro!Perchè ce l'ha lui?>
Malik:<E sarebbe??>
Bakura:<Bè, lo scoprirai presto!Allora?Cosa vuoi fare?>
Malik:<Stai bluffando... Drago Alato di Rah!All'attacco!!!>
Il Drago attaccò. Tutta l'arena si avvolse nel fumo.
Malik:<Non sono un babbeo!Avevo capito il tuo giochetto, Bakura!AHAHAH!>
Bakura:<Non hai capito proprio niente!>
Il fumo si dissolse. Spirito Elfico Arciere era ancora in campo.
Malik:<E' impossibile!!!Il tuo mostro ha zero punti d'attacco!Com'è possibile???>
Bakura:<Spirito Elfico ha un potere incredibile! Ogni volta che è in posizione offensiva e viene attaccata, paralizza ogni mostro con 8 o più stelle per tre turni! Ma non è il suo unico potere... mi permette anche di pescare due carte a scelta dal mio deck e di metterle subito in campo! Ed io scelgo queste due!>
Evocò subito i due mostri in attacco.
Bakura:<Amazzone Coniglietto, con zero punti, e Sirena delle Tempeste, sempre con zero punti!Che fai?>
Ishizu:<Ecco le altre due!!Che le possieda tutte e cinque??>
Malik:<Dato che non posso usare Rah, metto tre carte coperte e termino il mio turno!>
Bakura:<Buona scelta!Adesso vediamo cosa pesco!>
Bakura pescò, mentre Malik sembrava terrorizzato dalla presenza di carte di cui non conosceva i poteri.
Bakura:<Che fortuna!Guarda un po': ho pescato Danzatrice Orientale dei Glicini, che posso evocare a patto di scartare tre mostri dalla mia mano, ma se ho già tre divinità splendenti in campo posso evocarla senza sacrifici!>
Danzatrice Orientale fece dunque la sua entrata in battaglia.
Bakura:<Ora attivo il potere speciale di Amazzone Coniglietto!Mi permette di infliggere 100 punti danno quante Divinità Splendenti ho sul terreno! E le mie lo sono tutte! Perderai 400 life points!>
Malik:<Credi davvero?Povero illuso!>
Bakura:<Sei sicuro ora che hai delle carte coperte, vero? Mi dispiace, ma la Sirena delle Tempeste ha un grande potere speciale! Può utilizzare il Tornado, il Fulmine, Il tuono, la pioggia e le inondazioni per distruggere 5 carte magia sul terreno! Vai, Sirena! Distruggile tutte!>
Sirena delle Tempeste distrusse le tre carte, e Amazzone Coniglietto rubò 400 life points a Malik, che scese a 1400.
Malik:<E' il mio turno!Ora metto in campo Conte della Morte, che con 1900 punti d'attacco è perfettamente in grado di uccidere una tua divinità splendente!!!E io scelgo Sirena delle Tempeste!>
Conte della morte attaccò, ma il colpo non sortì alcun effetto.
Malik:<E adesso che succede?>
Bakura:<Hai attivato l'effetto speciale di Danzatrice Orientale: tutti i mostri con più di mille punti di attacco non possono colpire!E adesso attivo anche l'effetto secondario, ogni volta che blocco un attacco posso scartare una carta per pescarne una nuova!>
Bakura pescò una nuova carta.
Bakura:<Perfetto!Adesso posso finirti, Malik!Sacrifico le ultime due carte dalla mia mano per evocare Ragazza Leopardo, in posizione offensiva!Quindi attivo subito l'effetto speciale: distrugge tutti i mostri non divinità splendenti sul terreno, indipendentemente dal controllore e dalla posizione. L'unica questione.... è che Rah ha dieci stelle, e questo significa che non posso estendere l'effetto anche a lui, ma non importa!>
Malik:<Certo che non importa!Ahah!Al prossimo turno Rah sarà libero di agire, e annienterà i tuoi ultimi life points!>
Bakura:<Lo dici tu...metto due carte coperte, dopodichè, passo la mano.>
Malik:<Ok, allora resto inattivo. Attivo solo Tifone spaziale mistico!>
Bakura:<Attivo Falsa Trappola, in modo da salvare la mia seconda carta coperta!>
Malik:<Oh...chissà che carta sarà...?Quella d'imbarco per il regno delle ombre,forse!Coraggio, è il tuo ultimo turno!>
Bakura:<Puoi giurarci, Malik!Sarà davvero l'ultimo! Infatti sposto in difesa i miei mostri, e passo il turno!>
Malik:<Bene!Ora Rah è attivo... e ASSETATO DI VITTORIA!!!! Ma prima lasciami usare Un'altra mia carta Tifone spaziale mistico!>
La carta di Bakura venne distrutta.
Malik:<Ora vai, Rah!Annientalo per sempre!!!Spazza via ogni cosa sul suo terreno!!!>
Bakura:<Fermo!Prima si deve attivare l'effetto natura delle mie divinità splendenti! Ogni volta che sono piazzate tutte in difesa per la prima volta nel duello nello stesso turno, si uniscono e creano un mostro dall'infinita potenza!Coraggio, unitevi, divinità splendenti!!!!>
Le cinque divinità si fusero e diedero vita ad un'incredibile creatura somigliante ad una fata con tratti di tutte le altre creature utilizzate per la fusione.
Bakura:<Saluta calorosamente Amazzone Felina dei Glicini, Arciere delle Tempeste! Ottiene tutti i poteri speciali delle precedenti creature, ma LA SUA POTENZA NON HA LIMITI, E' INFINITA!!!Ed inoltre, questo mostro può attaccare cinque volte!>
Malik:<No!!E' ASSURDO!!NON PUO' AVERE SIMILI POTERI, E NEMMENO UN PUNTO DEBOLE!!!!>
Bakura:<Uno ce l'ha, ma è insignificante: alla fine della Battle Phase la fusione si scioglie... ma tu a quell'ora sarai già straziato dalle ombre!All'attacco, mia creatura!!!>
La potentissima divinità Splendente annientò Rah e i suoi 8000 punti d'attacco, e i miseri life points di Malik vennero spazzati via.
Malik si contorse urlando e maledicendo Bakura e le sue divinità.
Il suo corpo cadde vuoto a terra. Marik si avvicinò e ne riprese il controllo.
Bakura:<Marik!Stai bene?>
Marik:<Sì, benissimo!!!Grazie a te ho di nuovo il corpo!>
Bakura:<No, è stato grazie a loro!>
Marik:<Quelle carte?>
Bakura:<Non erano comuni carte. Erano degli spiriti.>
Haki:<Sbagliato, siamo carne e ossa!!!>
Bakura:<Haki!Sei tu allora lo spirito elfico!>
Haki:<Già!>
Niki:<Io mi chiamo Niki.>
Marik:<La ragazza leopardo!>
Niki:<Sì!!>
Haki:<Lei è Ary. E' la Danzatrice dei glicini!>
Bakura:<E le altre?>
Akairi:<Io sono l'amazzone coniglietto!>
Chessy:<Ed io sono la Sirena delle Tempeste!>
Marik:<Oh, grazie! Sono qui grazie a voi!>
Niki:<Non devi ringraziarci. L'abbiamo fatto anche per amor tuo.>
Haki:<Parla per te!>
Niki:<Bè...>
Duke:<Ehi, ragazzi, va tutto bene?>
Tristan:<Abbiamo visto tutto!>
Tea:<Abbiamo assistito anche al duello!>
Joey:<Una battaglia magnifica!Mi dispiace solo che non l'abbia vista anche Seto!E' antipatico, ma non si meritava di perdersi lo spettacolo!>
Seto:<Io non mi sono perso proprio niente, Wheeler!>
Joey:<Ma?Da dove sei sbucato?>
Seto:<Sono stato dietro di te TUTTO IL TEMPO.>
Joey:<Ah, in effetti sentivo un certo fetore..>
Seto:<Ehi, Wheeler!Devi proprio passare alle offese?? Potresti urtare la mia sensibilità!>
Joey:<Almeno avremo la certezza che ne hai una.>
Intanto Akairi era tra le braccia di Duke.
Duke:<Amore...non mi ha mai detto di avere simili poteri!>
Akairi:<Temevo che mi avresti considerata una strega!!>
Duke:<Sciocchezze!>
Chessy invece era vicina a Tristan, il suo ragazzo.
Chessy:<Scusami se non ti ho mai detto la verità... ma sapevo che ti piaceva Serenity... e se avessi saputo dei miei segreti mi avresti lasciata...>
Tristan:<Io sono innamorato di te, non ti lascerò per nessun motivo!>
Niki era ancora rossa quando Marik la baciò, ben consapevole di piacergli.
Haki scese al piano di sotto senza che nessuno la notasse. Bakura fece per seguirla, ma Ary lo fermò.
Ary:<Cosa ne dici di ringraziarmi?>
Bakura:<Oh...grazie!>
Ary:<Mi offri un tè?>
Tea:<Bè, è un gran lieto fine! Compresi Joey e Seto che litigano! Ma...un momento...! Yugi dov'è?>
Haki spinse la porta. Mosse alcuni passi nella fetta di luce prima che la porta si richiudesse alle sue spalle.
Haki:<Maestro?>
...:<Entra, amore mio.>
Haki:<Smettila di chiamarmi così, faraone.>
Yami:<E tu smettila di chiamarmi faraone. Siamo innamorati. Allora perchè non lasci che ti esprima i miei sentimenti?>
Haki:<Sei il mio maestro di vita e di magia. Io ti rispetto, ma non ti amo.>
Yami:<Menti. Lo fai per lei, vero? Per Isteti.>
Haki:<Prima di morire mi ha fatto promettere che ti avrei protetto per sempre. E da viva le ho promesso che non avrei cercato di rubarti a lei.>
Yami:<E' morta da 4000 anni, Haki! Quattromila!!Quando smetterai di vivere nel passato?>
Haki:<Il mio legame col passato non si può spezzare.>
Yami:<Credi davvero che Isteti vorrebbe che ti privassi della felicità in questo modo? Credi che anche dopo la sua morte avrebbe voluto impedirti di vivere con me?>
Haki:<Isteti era la mia migliore amica. Non puoi capire.>
Yami:<No, non capisco. Ma forse quando chiederai al suo spirito di guidarti chiarirai le tue idee.>
Haki uscì nel corridoio.
Haki:<Isteti... perchè non sei mai venuta a guidarmi?Perchè?>
Isteti:<Non me lo hai mai chiesto. E io ho sempre ritenuto che non ne avessi bisogno.>
Haki:<La verità... ti prego.>
Isteti:<Io non sono morta sacrificata. Sono morta in battaglia al tuo fianco.>
Haki:<Lo so. Che significa?>
Isteti:<Io non potevo avere Yami. Ero promessa a Bakura, lo sai?>
Haki:<Stai scherzando?>
Isteti:<No. Ho finto di morire per stare con Yami. Ma il destino voleva che ci ritrovassimo. Ora che Bakura è libero, può divenire spirito, staremo insieme, e stavolta per sempre.>
Haki:<Ma...lui....>
Isteti:<Lui ha sconfitto le ombre. Era l'unico modo per rivedermi. E ora la nostra promessa non vale più. Vai da lui!>
Haki spinse la porta, ma poi si fermò ancora un momento a guardare Isteti.
Isteti:<Grazie per averla mantenuta così a lungo. E adesso proteggilo per amor tuo e non per me.>
Haki:<Sì. Isteti...>
Isteti:<Dimmi.>
Haki:<Buona fortuna per la tua prossima eternità.>
Isteti:<Grazie infinite, sorella mia. E ricorda: l'unica vera divinità splendente è chi sa amare senza pregiudizi e senza compromessi.>
Haki entrò nella stanza e baciò Yami con passione. Una passione repressa da cinquemila anni. Che finalmente si manifestava. Che poteva essere libera.
Haki:<Yami...>
Yami:<Che c'è?>
Haki:<Aiutami a creare il futuro.>
Yami:<Lo farò.>
Haki:<Il futuro si chiamerà Isteti.>
FINE
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