-OKAASAN INASPETTATA-
- Capitolo 1° -
SALVE!!ecco...nn mi potevo trattenere da scrivere qsta ficcy, ke mi è venuta in mente!!credo ke sarà senza dubbio una ryoxichigo!!!x tutti gli amanti di qsta coppia!!!dedico qsta ficcy ad anna14 e a Kary-chan!!!
ecco un piccola legenda x i termini giapponesi:
okaasan=mamma, in giapponese(almeno credo ke familiarmente si dica così O.o")
nani?=cosa?
Kami-sama=Dio
domo arigatou=vabbè qsto lo sapete no?
baka=stupido
P.S:in qsta ficcy Ichigo si trasfroma in gatto solo quando è molto agitata (come nel manga in originale) e quindi può ricevere i baci!!!
*********BUONA LETTURA!!*********
Ichigo era addormentata profondamente nel suo letto...il giorno prima, una faticosa battaglia l'aveva impegnata insieme alla squadra MewMew, per tutto il pomeriggio e per un pelo non avevano perso. Ma l'intervento del suo misteroso Cavaliere Blu aveva salvato la situazione, oltre che la sua vita. Ryou e Kei avevano dato alle ragazze un giorno per riposarsi, così quella domenica era libera di dormire quanto voleva. Ma purtroppo tutti i progetti, possono svanire in un istante...e le cause possono essere le più impensabili.
Dlin-dlon.
Il campanello di casa Momomiya, suonò alle dieci di mattina.
Sakura, la mamma di Ichigo, andò ad aprire la porta e un sorriso le comparì sul viso, quando vide davanti a sè due bambini:un bambino dai capelli biondi e gli occhi fra l'azzurro e il violetto e una bambina, molto simile ad Ichigo in quanto aveva dei capelli rossi, tranne che per gli occhi, che erano di bellissimo color azzurro cielo.
Avranno avuto meno di tre anni e chissà per quale motivo, erano in pigiama.
Appena loro la videro, sorrisero e si aggrapparono alle sue gambe <<NONNA!!>> la donna li guardò sconcertata.
-Eh?- loro la guardarono gioiosi, ma poi contersero la faccia in una buffa espressione di confusione -Pecchè samo qui, nonna?Noi eavamo a letto!-(non parlano ancora bene, sono piccoli nd kumi) disse la bambina, fissandola con i suoi profondi occhi azzurri. La donna sorrise scuotendo la testa -Dov'è vostra madre, piccoli?Come siete finiti qui?E...perchè continuate a chiamarmi nonna?Io non ho nipoti!- sorrise cordialmente, ma si pentì presto di quelle parole
-Nonnaaaaaaaaaa!!!Pecchè ci dici chesto??- grandi lacrimoni minacciavano di uscire dagli occhi dei bimbi, mentre la donna stava leggermente entrando nel panico.
-Okaasaaaaaaaan!!!-urlò il bambino, correndo in casa, senza che Sakura potesse fermarlo, però riuscendo a trattenere la piccola. -OKAASAN!!!- il bambino biondo si diresse verso la camera degli ospiti, ma vedendola vuota e già con i lacrimoni agli occhi, corse in un'altra stanza.
La stanza di Ichigo.
Vedendo la rossa distesa sul letto, si precipitò piangendo da lei. -Uhmm...ma che succede?- chiese la mew-neko, con la voce ancora impastata dal sonno. Si vide tra le braccia un bambino biondo, in lacrime. Spalancò gli occhi color nocciola, stupita.
-Ehm...piccolo?Chi sei?- lui alzò la testa, facendo notare ad Ichigo i suoi occhi azzurri, ma con una sfumatura sul violetto...
-Okaasan!!!Io sciono Ryan!!Non mi riconoci?-
-Uh?Ryan??Okaasan??Nani??-ancora più confusa, si alzò ed prendendo in braccio il piccolo Ryan, si diresse verso le scale
-Senti piccolo...io non posso essere la tua Okaasan!!E poi come sei entrato, in casa mia?-
-buuuuh non mi pace, chesto scezzo okaasan!!-si lamentò Ryan, con i lacrimoni che scendevano sulle sue guanciotte abbronzate
*Oh Kami-sama...e adesso cos'è questa storia??*.
Vide sua madre e la guardò interrogativamente, visto che teneva in braccio una bimba dai capelli uguali ai suoi...-Okaasan!!- disse la piccola, appena vide Ichigo, scendere le scale
-Oh Kami-sama...un'altra?-
-Tesoro..non riesco a capire. Questi bambini dicono di essere miei nipoti. Non è possibile, no?-
-Laciami,nonna!!Okaasan!!Okaasan, pedimi, pedimi!!!- visto che la piccola stava per piangere, Ichigo anche se molto perplessa, l'accontentò -Piccola, come ti chiami?-
-Non ti riccoddi, okaasan??Io sciono Ikumi!!-
-Oh è vero!!Che sciocca- sorrise *Però...è come se sentissi che loro siano legati a me...sento come un senso di nostalgia...* -Okaasan, dov'è papà?!?- Ichigo non seppe cosa dire...chi poteva essere il padre?Subito gli venne in mente il bello e tenebroso Ryou, visto che il piccolo Ryan lo ricordava tanto
-Ehm...ti va di andare a cercarlo?-
-SCIIIIIII!!!-esultarono entrambi.
Sakura osservò la figlia -Però...te la cavi come madre!!-
-Oh mamma!!Smettila!!-(non ho voglia di usare sempre il termine giapp.^^" nd kumi) la madre di Ichigo rise -Senti, se vuoi veramente uscire, vestiti e trova dei vestiti...per i "tuoi figli"...intanto io telefono alla polizia!- un strano presentimento, consigliò ad Ichigo di non farlo
-No, mamma!!Ci...ci penso io!!- -Come?- la mew-neko sorrise - Non preoccuparti!!Prima di denunciare la loro comparsa in casa nostra, devo controllare una cosa...sistemo tutto io, ok?- -Ok...mi fido di te, tesoro. Dei vestiti per i piccoli, li puoi trovare nell'armadio dello sgabuzzino!!- -Domo arigatou, okaasan!!-corse al piano di sopra e con una velocità assurda Ichigo preparò lei, e i bimbi. Non perse tempo a farsi i codini e li lasciò sciolti, pettinandoli solo un pò.
-Ora andiamo!!-
-Addiamoooo!!-esclamarono loro entusiasti.
Ichigo sapeva dove andare.
Camminarono mentre i piccoli entusiasti, attiravano con simpatia la gente -Guarda quel bimbo!Che bei capelli biondi e gli occhi, poi!- dicevano i passanti, facendo imbarazzare ancora di più la mew-neko.
Arrivarono nel parco e proprio quando Ichigo, fu sicura che nessuno era più nei paraggi emise un sospiro di sollievo.
-Uff...- si abbandonò su una pachina, lasciando che Ryan e Ikumi potessero giocare presso la fontana.
*Come sono carini...chissà come sono arrivati fino a casa mia?E perchè mi chiamano mamma?Oh che confusione...*chiuse gli occhi per qualche secondo, fino a quando non sentì l'urlo di Ikumi.
Spalancò gli occhi e vide Ghish davanti ai bambini.
-Ti potteggo io Ikumi!!- disse Ryan mettendosi fra la sorella e l'alieno
-Non azzaddatti a toccare mia sorella, alieno!!O te la faccio vedee io!!-
Kish si mise a ridere, intanto Ichigo era stupefatta. Come faceva Ryan a conoscere l'esistenza degli alieni?Prima che Kish facesse qualsiasi cosa, si catapultò dai bambini
-Lascia stare questi bambini, Ghish!- nel volto dell'alieno apparve un sorriso malizioso -Eccoti qui, gattina!Ti stavo cercando...!!- si materializzò a pochi centimetri dal viso della mew -Come sei bella...- Ichigo tentò di dargli uno schiaffo, ma lui la bloccò per un polso -Uh uh...siamo violente oggi?Mmm mi piace...vuoi venire con me?-
-Mai!-
-Andiamo...cos'ha quell'ameba di Mark che io non ho?-
-Ma come ti permetti?!?- Ichigo era scandalizzata.
-BATTA!!!LASCIA STARE LA MIA MAMMA!!!- urlò Ryan, buttandosi addosso a Ghish che mollò la presa, sorpreso
-Cosa?!?-
Ikumi si buttò fra le braccia di Ichigo
-Mamma!!-
*Ho capito bene?!?l'ha..l'ha chiamata mamma?!*pensò l'alieno
-Forza bambini andiamo!- disse la mew-neko volendo approffitare della sorpresa dell'alieno. Corsero, ma l'alieno non le inseguiva. Lui era troppo...sconvolto.
Arrivarono al caffè Mew Mew, con il fiatone.
-Okaasan...l'alieno non ci secue più!!- disse Ikumi, girando la testa da un parte, all'altra. -Si...non ci segue più. State bene, vero?Vi siete spaventati?- -SCIIIIIIIIII!!- i gemellini abbracciarono la loro *mamma* scoppiando in singhiozzi. Ichigo sorrise accarezzando le loro testoline e scompigliandogli i capelli -Su, su...ora è tutto ok. Dai entriamo.- asciugò le lacrime dei bambini, in modo materno poi prendendoli per mano entrarono nel caffè vuoto.
-Ryou?Kei?- li chiamò, avanzando nel locale in semi-buio. Sentì dei rumori in cucina, e poi una voce maschile chiamarla -Ichigo?!?- la voce accese la luce -Kei!- sorrise all'amico e lui ricambiò -Come mai sei qui a quest'ora, Ichigo?Sono le nove e mezzo!Non dovresti essere a casa, a riposare?- lei si portò una mano dietro la testa (i piccoli si erano semi-nascosti dietro le sue gambe) -Beh...in effetti volevo dormire fino a tardi, ma...- -Ma?Te ne sei dimenticata e hai creduto di essere in ritardo?- disse la voce di Ryou, appena entrato nell'ingresso -RYOU!!BRUTTO BAKA!!- controbattè subito la mew-neko, ma venne interrotta dalla voce di Ikumi e Ryan, che si catapultarono su di Ryou, aggrappandosi ai suoi jeans -PAPA'!!!!!!!!-. Sull'ingresso apparve uno sbigottimento generale *Ecco...proprio quello che temevo...*pensò Ichigo imbarazzata per la situazione.
Ryou era rimasto sconvolto fissò i due gemelli che sorridevano radiosi. Ryou guardò il maschietto. Era la sua copia...e se non fosse stato per gli occhi e i capelli un po' più chiari, la bambina sarebbe stata uguale ad Ichigo( ke fantasia eh??-.-" nd kumi).
-Ichigo...cosa significa?- chiese guardandola con i suoi pozzi azzurri, in cui si poteva scorgere un velo di sorpresa -Ehm...ecco è proprio per questo che sono venuta qui...ehm...stamattina Ikumi e Ryan...- -Chi sono?- -Samo noi!!!Ma tu sei zio Kyle?- chiesero i bimvi all'unisono, incerti sul moro -Io?Beh sì mi chiamo Kyle...piacere piccoli!-
TO BE CONTINUED...
COME VI SEMBRA?
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morea84 - Voto:
Aspetto con ansia il seguito
P.S. e bellissima questa ff, da matti