torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: COME PENSI CHE IO
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: littlecherry galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/04/2005 14:15:35

è una song-fic, ed è anche la prima che scrivo...boh che dirvi leggettela!!!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO 1°
- Capitolo 1° -

Salve gente!!! Questa è la mia prima songfic…siate clementi…e a dire la verità è anche la mia prima fic con est nikname, perché -rullo di tamburi- I’m camy di Juju-camy. Ho deciso di crearmi anche un nik tutto mio, per le mie fic da sola…vabbé (non facciamoci pubblicità…)cmq la canzone è “come pensi che io”, di Daniele Ronda!! ciao!! ^__^

Prima notte tra noi,
con i piedi tra i tuoi,
Vestiti sparsi qua e là,
E di un letto per due che bastava a metà,
non puoi scordarlo…


Come potrei mai dimenticare quel giorno, il più felice della mia vita. Io e te, stretti, talmente vicini come oramai non siamo più da tempo. C’eravamo noi, timidi è insicuri. Non riuscivamo a esternare i nostri sentimenti. Ma forse quello ero più io che tu. Tu semplice e fantastica ragazza, spontanea anche nel più piccolo gesto. Poi quel bacio, intenso e appassionato, in quella calda notte d’estate. Le stelle e la luna che illuminavano solo noi, le uniche testimoni del nostro amore. E poi…


Sto scrivendo da qui un messaggio per te
Ci sto provando già da un po’
La mia mano però non sta dietro all’idea


…Poi tutto è cambiato. Prima eravamo felici, poi sono cominciate le tensioni e io soffrivo e tu con me. Non riesco ancora a credere che siamo arrivati a questo punto. Perché e quando? Me lo chiedo spesso sai. E tu? Chissà. Non sono bravo in queste cose, tu mi consci. Ma ci voglio provare per riportarti da me.


Il mattino arriva sai
Ma non siamo pronti noi
Con la rabbia non si va
In nessun posto…


Ricordo ancora alla perfezione quel giorno. Era mattina e discutevamo. Discutavamo sul nostro futuro. Tu dicevi che sarebbe stato assieme e che mi avresti seguito ovunque fossi andato. Ma io non potevo certo chiederti questo. Non potevo allontanarti dalla tua vita e dai tuoi amici. Lo sai che non sono mai stato bravo a parole, io Kaede Rukawa il silenzioso musone. E anche quel giorno mi espressi male. Ti dissi che il basket era importante per me, e che sarei andato in America per realizzare il mio sogno, ma tu dovevi vivere la tua vita, lì a Kanagawa tra le persone che ti vogliono bene. Ricordo ancora la tua rabbia. Mi urlasti che se preferivo il basket a te, e che se non ti volevo tra i piedi così sarebbe stato, che se preferivo stare solo come sempre non mi avresti imposto la tua presenza. E tutto tra noi era finito. Piangevi e mi detestavi. Ma io cercavo solo di fare il tuo bene.


Come pensi che io faccia a meno di te
Non vedi che ti cerco già
Non è tardi per noi tardi è dirsi di no
o dirmi che non puoi


Non capisco come tu abbia potuto pensare, anche solo per un attimo, che io non ti volessi con me, che io non ti amassi. Si perché è così, io ti amo. Non so se te l’ho mai detto, avrei dovuto dirtelo all’infinito. Mi manchi da morire. Ti ho cercata, chiamata, ti ho spiegato ciò che provo. Tu dura e ostinata, ragazza bellissima e orgogliosa, hai detto che dovevi riflettere se ne valeva la pena.


Ma se il tempo che vuoi
Per rifletterci su
È un modo per mandarmi via
Come pensi che io
Sia d’accordo con te


Sono passati giorni, e tu non ti sei più fatta viva. Ho paura che tu voglia sfuggire da me, che non mi voglia più. Ti prego non scappare, dimmelo in faccia. Si sono stato uno stronzo, lo ammetto. Vieni qui, parla con me, così forse riuscirò a trattenerti qui, a farti capire quanto tu sia importante per me. Non riesco più ad aspettare. Ho deciso ti verrò a cercare.


Le promesse tra di noi
Non le ho mantenute mai
Ma una notte sai non può
Tradire l’alba


Quante volte ti ho promesso che sarei stato con te, che mi sarei liberato dagli allenamenti, e non l’ho fatto. Ho sbagliato. Tu volevi me, me nonostante tutti i miei difetti e in cambio chiedevi solo di stare con me, che uscisimmo assieme ogni tanto, noi due soli. Ti promettevo rose e fiori, mille regali, ma poi troppo preso dai miei allenamenti me ne scordavo. Tu dicevi che non era importante. Non erano le rose che ti servivano, ma solo io.
È sera, la luce del sole è completamente scomparsa e la notte sta arrivando, con quelle stelle e quella luna che sono state solo nostre. Sono davanti a casa tua, ma non so che fare. Potrei suonare, o forse dovrei. Perché non l’ho fatto prima, perché non sono venuto qui da te prima. La riposta è semplice ho paura che tu non mi voglia più vedere. Ti prego non lasciare che questa notte rovini tutti i miei giorni. Senza di te non sarebbe più vita.


Come pensi che io faccia a meno di te
Non vedi che ti cerco già
Se davvero vai via
So che almeno vorrei
Guardarti in faccia


Suono. Ti prego aprimi. Insultami fino che vuoi. Tra poco partirò e vorrei che tu venissi con me. Lo so l’America è molto lontana, ma so che ti piaceva tanto. Tu ami viaggiare. Ma se me lo chiederai rimarrò qui con te. Il basket è troppo importante per me, ma anche tu. È tutto così difficile. Non sai quanto duro sia per me scegliere, ma se ti vedessi di nuovo sono certo che capirei tutto.


Come pensi che io in due righe così
Ci metta tutto quel che sei
Non è tardi per noi tardi è dirsi di no
o dirmi che non puoi


Qui con me, ho la lettera che ti ho scritto, nel caso che tu non ci fossi e che non volessi aprirmi. È molto breve è difficile mettere per iscritto tutto quello che provo e che sei per me. In realtà sarebbe dovuta essere senza fine. Spero ancora che mi aprirai. Se questa porta rimarrà chiusa sarà chiaro per me che non m vuoi più o non puoi più stare con me. Invece possiamo ancora, l’amore può tutto.


Non dirmi, non dirmi, non dirmi nooooo
Non dirmi, non dirmi, non dirmi nooooo


Sono passati solo pochi secondi, un minuto forse, ma mi è tornata in mente tutta la nostra storia.


Prima notte tra noi,
con i piedi tra i tuoi,
Vestiti sparsi qua e là,
E di un letto per due che bastava a metà,
non puoi scordarlo…


Di nuovo quella prima notte, quel primo nostro magico bacio. Quel abbraccio che è durato per tutta la notte.
Passi. La porta che si apre, poi:tu.
Mi guardi, mi fissi. Scoppi a piangere e mi butti le braccia al collo. Sono estremamente felice. Neanche tu mi hai dimenticato. Neanche tu hai dimenticato quella notte.
Ti sussurro che ti amo. Mi fissi con quei tuoi occhioni verdi, sorridi e dici che mi ami anche tu. Ti chiedo se vuoi partire con me. Speravi che te lo chiedessi. Non vuoi che rinunci ai miei sogni per te. Dici che mi seguirai, che potremmo tornare a trovare gli amici durante le vacanza e che per te non è importante dove sei ma stare con me. E anche per questo che ti amo. Trovi del positivo in tutto. Non ti abbandonerò più. Questa è una promessa e la manterrò, costasse anche tutto l’oro del mondo.

Allora, che ve ne pare??
Commenti!!

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: