L`INIZIO
- Capitolo 1° -
L'ANGELO CUSTODE
autrice: Ayanuccia
Anche se sono una ragazza il mio protagonista è un maschio, Alex Tsuji (16 anni), ma scrivo cmq in prima persona.
***L'INIZIO***
Mi sveglia di soprassalto, bagnato di sudore, respirando pesantemente. Da un mese ad oggi tutte le notti facevo lo stesso sogno. Sognavo ilgiorno in cui morirono i miei genitori, per un incidente d'auto. All'epoca io avevo 5 anni, ma lo shock non è mai passato. Dopo questo fatto ho perso la fiducia in me stesso e negli altri. Ora vivo solo, lontano da tutto e da tutti, senza neanche un amico, e amare mi sembra inutile.
Mi alzo lentamente dal letto, e aperta la finestra esco sul tetto. Una volta sdraiatomi sopra ammirai il cielo. Era una notte stellata. Non avendo nessun amico non potevo mai confidarmi con nessuno. Ma ogni tanto mi capitava di parlare alle stelle, dimparlare a quegli angeli che si nascondono nella notte scura. Pensando che di sicuro anche per me c'era un angelo, che mi custodiva, ma che ancora non avevo conosciuto.
Parlai quindi con quest'ultimo, confidandogli tutto. Finito il mio discorso fissai il cielo. Ad un tratto una stella cadente atterrò nella palestra a qualche passo da casa mia, o almeno così mi parve.
Senza capire il perchè mi misi a correre giù per le scale, uscii di casa, e presi la bicicletta, dirigendomi verso la palestra.
Appena aprii la porta una musica dolcissima mi accolse.
All'interno c'era una sola luce, puntata al centro della sala, che illuminava una ragazza.
Stava ballando, i suoi passi erano leggeri ed agili, e si muoveva come se avesse avuto delle ali sulla schiena.
Rimasi incantato, senza riuscire a distogliere gli occhi dalla ballerina.
Quando la musica finì la ragazza si accorse di me.
"Scusa se ti ho disturbato. Davvero non volevo. Sei molto brava a ballare." Farfugliai io.
"Non ti proccupare. Ora devo andare. Grazie, ciao."
"Ciao"
La mattina sucessiva la rincontrai a scuola, scoprendo che si era trasferita in Giappone da poco. Si chiamava Niki Sakurai.
Qundo quel pomeriggio tornai a casa non smisi un attimo di pensare a lei mentre ballava.
Quella notte non sognai la morte dei miei genitori.
Decisi di tornare alla palestra dopo la scuola per vederla ballare nuovamente.
Come previsto lei c'era e stava ballando ancora la stessa musica, stava facendo nuovamente gli stessi passi, ma rimasi incantato come la prima volta che la vidi.
Nonostante ripetesse le stesse mosse la magia non svaniva mai.
Presi l'abitudine di andare a vederla tutti i giorni, finché lei non mi rivolse la parola:
"Ciao, ho notato che vieni qui alla palestra tutti i giorni."
"Si, mi piace vederti ballare" risposi.
"Davvero!?! Ti piace la danza?"
"Bhé, diciamo di si"
"Wow!!! Potresti aiutarmi ad esercitarmi, sai tra poco tempo ci sarà uno spettacolo di danza classica, però il mio partner non può esercitarsi con me, potresti prendere il suo posto!"
"Io... non saprei... non so ballare...!"
"Ti insegno io!!!"
"Allora ok!"
"Perfetto!!!!Allora ci vediamo domani"
"ok, a domani"
Appuntamento alla seconda parte della storia!!!
PS Sono graditi commenti, però sono nuova, quindi siate buoni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bye Ayanuccia
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