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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Holly e Benji (Captain Tsubasa)
Titolo Fanfic: WHOLE THE LOVE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sweetsanae galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/04/2005 18:22:13 (ultimo inserimento: 10/02/18)

gran belle chiappe, quello si merita decisamente un otto…``....
 
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CLUB PER SINGLE
- Capitolo 1° -

Salve a tutti /e spero che questa mia nuova storia vi piaccia, sarà divertente e colma di avventura…spero che mi recensirete come state facendo con le mie altre storie, buon divertimento un besito sweety

"Gran belle chiappe, quello si merita decisamente un otto…"
"Vuoi parlare piu' a bassa voce per favore?" disse Sanae Nakazawa alla amica Yoshiko mentre si infilava gli occhiali da sole, benché fossero appena entrate in albergo.
La sua amica sorrise:
"Non mi ha sentita.E poi un ragazzo non se ne va in giro così, se non vuole essere notato.Guarda quello con la coda di cavallo, non è notevole?"
Sanae sospirò.Quella ragazza assieme alla rossa Yayoi erano le sue migliori amiche, da quando Yoshiko si era lasciata con Hikaru, era cambiata radicalmente, volendo solo relazioni brevi, e senza importanza.Lei invece dopo aver amato per vent'anni il calciatore famoso Tsubasa Oozora e continuando ad amarlo intensamente, anche adesso che aveva trent'anni ed era giornalista sportiva, aveva deciso di dare un taglio a tutto questo…ma sempre con moderazione…Era ora di finirla maledizione.Lui l'aveva sempre e solo considerata la sua menager e niente altro.
"Yoshi non farmi pentire di essere venuta in vacanza con te…"
"E' stata tua l'idea di farlo…ehi guarda là quel ragazzo è appena uscito dall'ascensore, non lo trovi fantastico con il piercing al capezzolo?"
Udito il commento della ragazza l'uomo si girò e le sorrise.
Sanae pensò di rifugiarsi nella toilette delle donne.Già l'idea di andare in vacanza con l'amica era stata sua soprattutto quella di scegliere come destinazione, un club per solo sesso, già e quel club nei Carabi si chiamava Faville .Un nome azzeccatissimo.Peccato che l'intenzione ci fosse, ma la timidezza era insita nel suo carattere da sempre schivo.
Si rivide nello specchio della toilette e si rese conto dopo un brivido di quanto era sconvolta, dieci ore di volo avevano sconvolto i suoi capelli e aveva delle forti borse sotto gli occhi.Cercò di sistemarsi i capelli.
Già la dolce Anego, adesso non era piu' la timida ragazzina infatuata del capitano…ma cosa diceva mai?Non era là per metterci una pietra sopra?Ormai il capitano era a Barcellona in pianta stabile …e lei?Lei si era realizzata nel settore, ma il suo cuore che da sempre piangeva la sua solitudine, continuava a farlo e lei era stanca.Voleva iniziare ad avere avventure e non pensarci piu'.Magari non sfacciatamente come la sua amica ma lei ci pensava.

Tornò in sé, basta doveva pensare dolo a divertirsi questa settimana.Dopo una settimana di intenso sesso sfrenato e anonimo, sarebbe tornata a casa rilassata e senza piu' quella pesante agonia al cuore, verso il capitano Giapponese, mai finita.
"Ecco dov'eri finita!" disse Yoshi
"Perché non mi hai detto che i miei capelli erano in questo stato?"disse Sanae
"Molte donne sarebbero disposte a pagare per avere capelli come i tuoi, smettila…" contrabbattè l'amica.
Yoshiko abbassò le mani e la guardò
"Qualcosa non va?"
"Devi per forza sbavare spudoratamente dietro ad ogni ragazzo che vediamo?"
Yoshiko rispose tranquillamente:"Li stavo solo guardando, in un club come questo lo fanno tutti!"
E mentre parlava estrasse dalla borsa un rossetto rosa ….poi continuò mentre se lo applicava sulle labbra…
"Pensi che questa sera a cena mi convenga indossare il pareo giallo o quello rosa?"
Sanae la guardò stupita…e le rispose…"Siamo qui da meno di cinque minuti e già pensi a cosa mettere per cena?"
"Questo mia cara, è un club per single…n'est ce pas?L'agente di viaggio ha detto che la maggior parte degli ospiti arrivano il venerdì e si fermano per una settimana…ebbene oggi è venerdì… approfitteranno della cena per guardarsi un po' in giro..e …"
Poi si strinse nelle spalle, e Sanae la guardò mormorando…
"Cosa?"
"Poi si vedrà…"
Yoshiko le strizzò l'occhio.Poi seriamente disse:
"Spero di divertirmi Sani seriamente questa settimana in quanto ho speso un bel po' di soldi per venire sin qui…"
"Anche io ho speso parecchi soldi….e non intendo sprecarli…"
"E allora?Dai divertiamoci no?"
"Già al ritorno ci aspetterà il nostro solito lavoro e la nostra solita cerchia di amici…."
Sanae pensava che al ritorno sarebbe nuovamente tornata ad essere la compassata e spenta Sanae Nakazawa innamorata da sempre di Tsubasa OOzora.Ma ora, doveva cambiare radicalmente la sua personalità…..stravolgere tutto…..
Dopo qualche minuto finalmente lasciarono alla reception la registrazione del proprio nome e salirono in ascensore dirette alla loro stanza.
Sani inspirò profondamente, ripetendo a sé stessa che non c'era ragione di aver paura e di stare in ansia.Preparava quel viaggio da un anno…e si augurava che quell'esperienza le sarebbe stata utile per varie ragioni.
Quella settimana non ci sarebbero stati dubbi, amori, recriminazioni….solo sesso sfrenato ed esplosivo.
La sala da ballo sembrava un carnevale in giugno, con palloncini rossi, blu e gialli, che fluttuavano dal soffitto e accanto ai tavoli già gremiti di corpi abbronzati, semi nudi e tonici.
La maggior parte degli ospiti erano sulla trentina e la proporzione degli uomini e delle donne erano bilanciate per fortuna.
Le donne però erano tutte stupende, notò mentre una bionda con un pareo microscopico invita un fusto a ballare.
"Che cosa ti avevo detto?" disse Yoshi "Ehi, quel ragazzo viene dalla nostra aprte!!"
Così Yoshiko raddrizzò le spalle…
Sanae tenne lo sguardo basso.
Un uomo alto con la coda di cavallo si avvicinò a loro..poi le oltrepassò per invitare una brunetta dietro di loro.
"Peccato…" le sussurrò Yoshi all'orecchio prima di riprendere a scandagliare tra la folla nuovamente.

Perché si stava sottoponendo a quella tortura?Un ragazzo avrebbe potuto incontrarlo in spiaggia o magari durante la cena.Quella situazione le ricordava i suoi precedenti fallimenti….Tsubasa perché non vai via dal mio cuore?
"Beviamo qualche cosa ?" disse Yoshi
"Ok…cosa prendi?"
"Wodka e tonic?"
"No, ma uno splendido cocktail colorato come quello là ricco di ombrellino e frutta.Prendilo doppio per me…"
Sanae acconsentì e andò a fare la fila per pagare.
Lei e Yoshiko avevano scelto una soluzione All inclusive, ossia tutto incluso e quindi al loro arrivo le erano state date alcune collane di finte perle con i quali facevano i loro pagamenti.Il sistema le sembrava strano, ma evidentemente funzionava.
La fila al bar era lunga, ma nessuno sembrava infastidito, tutti chiacchieravano della loro abbronzatura e di quello che era loro successo.
Quando si avvicinò al bar man si rese conto che era vestito con un perizoma e un farfallino al collo come cravatta.La sua collega portava un bikini ridottissimo color carne.
Tutta l'ambientazione era incentrata sul sesso, la musica, gli impiegati, perfino i cocktail.
"Sbaglio o ci siamo visti l'anno scorso?"
Sanae si girò verso colui che le parlava e gli rispose:
"me?"
"Si, forse avevi i capelli diversi…"
"Mi dispiace mi hai scambiata per un'altra…"
Lui si rabbuiò…"Ne sei sicura?"
"Se fossi già stata qui me ne ricorderei…"
Gli occhi di lui scintillarono per poi dire…"Ne sono certo…"
E si allontanò…
La fila si mosse e Sanae si avvicinò al bancone….il bar man era muscolosissimo con occhi verdi scintillanti…le diede i cocktail…e lei mentre andava via..sentì distintamente l'uomo di prima che chiedeva ad un'altra ragazza…
"Sbaglio o ci siamo visti l'anno scorso?"
Si girò e notò che la ragazza annuiva raggiante…
Con un sospiro pensò tra se e se perché doveva essere sempre così reale e per nulla fantasiosa e restia alle avventure.
Questo era ciò che voleva, aveva scelto appositamente un club per single e appositamente solo per il sesso.Come tutti intorno a lei anche Sanae era intenzionata a cercarsi un'avventura, ma sempre cercandola in maniera saggia…
Oh Sani non imparerai mai….
Si guardò in giro per vedere dov'era l'amica e la vide stretta al petto di un tipo bruno e che ballavano insieme.
Così lei sospirando incominciò a bere il suo Moi Toi.Era decisamente troppo forte per i suoi gusti e meno male che non l'aveva preso doppio.
Poi cercò una superficie dove poggiare i due bicchieri colmi, e ad un tratto sentì uno sguardo puntato addosso, come se la trapassassero.Si girò e notò un ragazzo biondo, alto muscoloso, sexy che rasentava i due metri, seduto piu' in là che la guardava con sguardo affascinato.
Lei cercò di far finta di nulla, abbassando lo sguardo e girandosi.
Il suo sguardo finì nuovamente sulla pista da ballo dove l'amica ballava indisturbata tra le braccia di un ragazzo.Finì il suo cocktail per poi posare le labbra su quello dell'amica.
Improvvisa una voce
"Sanae?"
Lei si voltò a quella voce mascolina; era l'uomo di prima…
Lui le sorrise
"Sanae Nakazawa?"
Sbalordita lei lo guardò e annuì poi disse
"Ci conosciamo?"
"Non ti ricordi?"
Lei scosse lentamente il capo.L'anonimato era fondamentale per quel tipo di vacanze e di avventure.
Lui si posò una mano sul petto all'altezza del cuore i suoi occhi azzurri sfavillavano divertiti.
"Dopo aver trascorso due estati magnifiche ..sono profondamente offeso…"
"Devi avermi scambiato per…"
Poi un fiotto di ricordi le prevalse la mente e la investì.
"Alex?"
Lui le sorrise allargando le braccia.
Sanae rimase a fissarlo, Alex Michell era cresciuto innegabilmente bene, spalle larghe un fisico alto e muscoloso, asciutto, le cosce lunghe e muscolose fasciate in un jeans aderenti.Non si stupiva se non lo aveva riconosciuto.Purtroppo lei in tanti anni non era cambiata per nulla.
"E' bello rivederti, vieni qui…"
Sanae gli tese la mano titubante.
Ignorando quel gesto Alex la strinse tra le braccia e la sollevò da terra.
"Non riesco a credere che sei proprio tu!"
"mettimi giu'!"
Lui l'accontentò.Lentamente lasciando scivolare il corpo di lei contro il proprio.Capì però di avere sbagliato quando lo sguardo di lei si fece cupo.
"Ehi ma sei proprio cresciuta…"
"Già sono cresciuta.."
"Ma quanti anni sono passati?"
"Direi all'incirca ventidue anni…."

Lei si ricordava con impressionante chiarezza quell'ultima estate, osservando i castori che costruivano una diga nel torrente dietro la casa della villeggiatura…quell'estate lei compiva otto anni.Solo due anni dopo avrebbe incontrato Tsu…no non doveva pensarci…..
"C'è una gran confusione vero Sani?"
"Già…"

Avrebbe voluto proporre di andare in un posto piu' tranquillo per chiacchierare dei vecchi tempi, però sperava anche di non vederlo piu' per il resto della settimana.Aveva creduto che lì nessuno la conosceva, questo le avrebbe dato la possibilità di essere una donna diversa….invece quell'incontro seppur fantastico, le aveva rovinato tutto.

"Io non ballo…" disse lui…
Lei sorrise e annuì…
"nemmeno io se è per questo…e se avessi voluto te lo avrei chiesto.."
"Non sei cambiata…" disse lui sorridendo.
"Invece si…"
"In effetti questo è l'ultimo posto al mondo dove avrei pensato di incontrarti."
Un fastidioso calore le salì lungo il collo.
"Mi hai mostrato talmente tante foto quando eravamo piccoli di queste isole che ho deciso di vederle di persona.E dal momento che non volevo fare del campeggio…"
"Capisco cosa intendi…"
"Come?"
"Nemmeno io mi sarei aspettata di trovarti qui…" disse lei…"Credevo che i piloti fossero abituati a dormire in tenda...."
Lui sorrise…e disse..
"Già..ma anche i piloti hanno bisogno di calore e di un habitat quando è possibile…"
Una risata sgorgò dai due ragazzi…e il ghiaccio si sciolse definitivamente.
"Senti Sani, devo andare ma magari possiamo vederci in un altro momento…"
Lei lo guardò, pensando che forse aveva detto qualche cosa di sbagliato…e gfli stava per dire qualche cosa, ma non ne ebbe il tempo, perché lui andò via tra la folla.
Dopo qualche minuto, apparve l'amica che maliziosamente le disse…
"Chi era quel fusto?"
"Si chiama Alex ci conosciamo…."
"Davvero?E quando l'hai incontrato?"
"Tanto tempo fa un'estate in Grecia…"
"Che combinazione incontrarlo qui…"
"Già…fu lui a parlarmi per primo di queste isole…non mi sarei mai immaginata di incontrarlo qui…"
"Non ti rovinerai le vacanze per questo vero?Non avrai paura che voglia controllarti o cose del genere…giusto?"
Sanae guardò l'amica pensando…paura lei?Si ne aveva….
La sera
"Non funzionerà" disse Yoshi
"Cosa non funzionera'?"
"Questa vacanza l'idea di fare tutto quello che ti pare, eri così nervosa oggi, che per scioglierti avrei dovuto darti dieci moi toi."
"Forse non sarebbe stata una cattiva idea…"
In effetti ogni qual volta sentiva qualche voce, da quando aveva incontrato Alex, sussultava.
"Come pensi di comportarti?" disse Yoshiko
"Non saprei…"
"Forse dovresti spiegargli perché sei qui…"
Sanae rise apertamente…
"Già bella idea…."
"Non intendevo che dovevi dirgli tutto, ma solo che volevi essere libera di conoscere gente estranea e che avresti preferito che non si sparga la voce che sei stata qui…."
"Non mi preoccupo di questo, mi darebbe fastidio che lui mi osservasse mentre abbordo un ragazzo."
"Anche a me piacerebbe vederti…"
"Ci deve pur essere un modo per risolvere il problema…."
"Già quale?" disse Sanae
Lei sarebbe rimasta inconsapevolmente conscia della presenza di lui, si sarebbe sempre domandata se la stesse guardando e giudicando.
"Sani sei sveglia ancora?"
"Si"
Come pensi allora di comportarti?"
"Ho deciso di ignorarlo da domani sarà caccia…."continua…
Ed eccovi il secondo chappy ragazze spero vi piaccia, questo capitolo lo dedico alle fantastiche Meiko e a Scandros bravissime ragazze, Rossy e Betty spero vi piaccia….Buon divertimento, un besito sweety
La sabbia umida penetrava tra le dita dei piedi di Sanae e il sole le batteva sulle spalle, scrupolosamente spalmate di crema solare.Ma non erano i raggi solari a preoccuparla, quando si fosse tolta il pareo avrebbe scoperto parti del proprio corpo che non avrebbero mai dovuto vedere la luce del giorno.
"Non posso.."dichiarò fermandosi.
Yoshiko avanzò ancora di qualche passo, poi si voltò e disse:
"Stai ancora pensando al costume?"
"Non è un costume, sono due batuffoli di cotone e un po' di filo interdentale."
Yoshi sbuffò:
"Esattamente quel che indossano le altre ragazze su quest'isola."
Sani spiò con la coda dell'occhio due ragazze abbronzate e quasi nude stese su un'asciugamano.Entrambe erano perfette.A loro il filo interdentale stava bene.
"Torno in camera a cambiarmi!"
"Non ci provare!Il costume che hai portato con te non va assolutamente bene.Mi sentirei in imbarazzo, se lo indossassi."
Sanae guardò il cileo e disse:
"Non riesco a credere che ho pagato 80 dollari per questo costume!"
"Ti ci abituerai vedrai.."
"Senti se dovessi decidere di tenere addosso il pareo, non fare storie…"
"Tutti sono in bikini e tu intendi restare in pareo?"
Sanae si guardò la sottile fascia di tessuto legato intorno ai seni che le sfiorava a malapena la coscia..
"Completamente vestita?Quando vado a dormire sono piu' coperta di adesso."
"Si ma in genere non cerchi qualcuno da portarti a letto…"
Sani si guardò in giro allarmata.
"Non preoccuparti non ha sentito nessuno, ora sbrighiamoci non vorrei che i ragazzi se ne andassero senza aspettarci."
"Andare dove?" disse Sani, fermandosi ancora.
"Pensavo di andare a fare un po' di sci di acqua.."
Sanae alzò lo sguardo al cielo, sarebbe dovuta restare nella sua stanza, augurandosi di incontrare Alex, voleva sapere se magari avrebbero potuto trovare una soluzione e perché no, divertirsi un po'.
Era ancora follemente innamorata di Tsubasa, ma conosceva Alex, sapeva che almeno non era un pervertito.
"Sbrigati…" la esortò l'amica, camminando all'indietro.Per poco non urtò contro un ragazzo con i capelli scuri lunghi fino alle spalle e con un costume blu.
"Ferma lì!" disse lui, afferrandola per le spalle.
Yoshiko si girò con un grido strozzato.."Cosa diav…"
La sua voce si spense appena notò in che fusto si era imbattuta.
Accanto al ragazzo c'era con un costume nero…un affascinante Alex.

Sanae si dimenticò di respirare notando quanto fosse sexy e non riuscendo a toglierli gli occhi da dosso.Lo aveva visto senza maglietta ma quando aveva 7 anni…..be adesso era proprio sviluppato, e che sviluppo.

"Ciao Sani…Lui è Tony Harris, lei è una mia vecchia amica…Sanae Nakazawa."
"Ciao Tony piacere di conoscerti, lei è Yoshiko…"
Lei concentrò subito l'attenzione su Tony….
Mentre invece Sanae pensava che forse il suo piano doveva essere cambiato….era facile dire che sarebbe stato divertente vivere un'avventura senza legami..ma alla luce del giorno risultava alquanto difficile.Ecco perché Alex, sapeva che era un bravo ragazzo, e sapeva che il suo stomaco si contorceva alla sua vista.
"Io sono Alex Michell piacere Yoshiko."
Lei lo salutò con calore e poi si dedicò all'amico, che le parve molto interessante.
Lo sguardo di Alex era molto caldo, la qual cosa la metteva in imbarazzo…così lei disse…
"Yoshi andiamo via?"
Lei si girò la guardò e disse "ok ma aspetta un attimo allora…."
Così le strappò di dosso il pareo.Lei cercò di trattenerlo ma invano.Il nodo tra i seni si sciolse e il pareo scivolò sulla sabbia.Lei si chinò per raccoglierlo, ma Alex fu piu' veloce.Lo prese ma non glielo diede, rimanendo invece a fissarla.Le guardò i seni, poi il suo sguardo scese sull'addome e infine sulle cosce.L'espressione di puro desiderio che l'uomo trasmise a Sanae, le diede un tale calore che per un attimo pensò di tuffarsi nel mar dei carabi per rinfrescarsi.
Così però lui poi avrebbe visto il retro del suo costume, o per meglio dire, la mancanza del dietro del suo costume.
Lui socchiuse gli occhi come se non capisse, poi annuì e le porse il pareo.
"Non rimettertelo.." disse Yoshi poi continuò "Ditele come sta bene senza quell'odioso affare…"
Sani per un momento ebbe il desiderio puro di uccidere la sua piu' cara amica.Tenendo lo sguardo basso lei si mise il pareo e lo legò al seno.
Tony si schiarì rumorosamente la voce
"Vi va di bere qualcosa?"
"Certo" rispose Yoshi, con un sorriso radioso…
Sani sospirò
"Ma non dovevamo vedere Justin?"
Yoshi agitò la mano..e disse "Avrà capito ormai è tardi.Con tutto il tempo che ci hai messo a comprare il costume…"
"Ok…" la interruppe l'amica prima che dicesse troppo"Andiamo a bere qualche cosa.."
Tony prese Yoshi per mano…"Al bar della piscina preparano una pigna colada fantastica…"
Alex guardò Sani rattristato:
"Se non hai voglia, non c'è problema…"
"Non ho detto questo.."
Yoshi guardò con finta ria angelica Tony "Andiamo a cercarci un po' di ombra…"
"Sono d'accordo.."
Tony guardò per un attimo gli altri due componenti del gruppo poi si voltò e andò via con la ragazza.
Sanae li avrebbe voluto raggiungere, il silenzio calato tra loro, la metteva a disagio.
"Andiamo con loro.."
Lui sospirò poi si mise l'asciugamano sulle spalle…e disse :"Va pure, io mi faccio una passeggiata sulla spiaggia…"
Sanae si sentì in colpa…gli mise una mano sulle spalle e disse
"So che ho esitato, ma non volevo intromettermi nelle vostre vacanze.Yoshiko può essere un po' invadente e poi ieri sera ho avuto l'impressione che preferissi starmi lontano…sei scomparso così in fretta…"
"Nulla di tutto questo, ho pensato che fossi qui con un fidanzato geloso o cose del genere…"
La ragazza si fece triste all'improvviso….gli occhi divennero lucidi….l'immagine di un ragazzo, capelli neri, occhi scuri come il carbone…..sguardo dolce….un numero 10…..Tsubasa…perché sei sempre nei miei pensieri?Perchè non vai via?
Con malinconia e immensa amarezza disse…
"Nessun fidanzato geloso, sono qui solo per…"
Le si chiuse la gola e arrossì.
Le labbra di Alex si distesero in un sorriso..
"Per cosa?"
Sanae chiuse gli occhi per un momento, mica gli poteva dire che lei era là per scoprire cosa si fosse persa…Mica gli poteva dire che cercava di togliersi dal cuore….quella spina che pulsava sempre….quel dolore mai finito….
"Diciamo che è una sorta di fuga in un'altra dimensione prima di tornare ad essere la solita Sanae…Volevo scoprire cosa mi sono persa …fin ora.Sai faccio la giornalista sportiva e quindi dovrò tornare presto al lavoro…"
"Così hai realizzato il tuo sogno? Sono contentissimo…"poi sorrise nuovamente con espressione maliziosa…e disse…"allora?"
"Cosa allora…"
"Come mai qui….cos'è che hai perso e vuoi vivere?"

Lei tornò a pensare a Tsubasa per un attimo, il suo amore, il suo cuore, poi cercò di toglierselo dalla mente…

"Voglio provare ad essere una ragazza che ama le avventure…e vedere cosa mi sono persa…."
Poi arrossì.
Sanae fu tentata di andarsi a nascondere per l'imbarazzo…così farfugliò…
"E' solo una vacanza…Come quando si festeggia il diploma dell'ultimo anno….poi dovrò lavorare….cosa c'è?"
"Tu sapevi che questo albergo è la meta preferita dei single?"
"Davvero?"
Era sempre stata una pessima bugiarda…
"Non ne avevo idea…"
Lui si fece una ricca risata…
"E' stata Yoshiko ad organizzare la vacanza…."
Alzò il mento e lo guardò negli occhi…
"Ti credo tranquilla…"
Lei si guardò in giro…cercando un pretesto per andare via…
"Non mi va di bere, tu sei vuoi vai pure…"
"E dove andrai?"
"A fare una nuotata…"
"Buona idea vengo anche io…"
"Anzi andrò in piscina….sai l'acqua di mare mi rovina i capelli."
"Bene, vengo con te…." E sorrise a quell'inverosimile scusa.
"Ma tu volevi bere qualche cosa, non devi farmi da baby sitter…"
Lui la prese per mano e la strinse a sé.
"Cosa fai?"
Cercò di divincolarsi…
Alex le cinse il collo con le braccia poi chinò il capo…
Prima che lei potesse capire cosa stava succedendo, le loro labbra si incontrarono.Alex era così caldo e insistente che lei dimenticò di essere su una spiaggia, con almeno dieci spettatori.
Lui le passò la lingua sul labbro inferiore, poi la spostò qualche millimetro piu' su, incrementando la pressione finchè lei non si arrese.
Alex aveva un sapore straordinariamente dolce, come se avesse appena mangiato una Rossana.

Le sue mani le esplorarono il dorso, seguendo il contorno dei glutei fino a spingerla contro di lui, premendole contro l'addome la prova inequivocabile della sua eccitazione.
Un fischio si incoraggiamento la riportò alla realtà.
Lei si ritrasse orribilmente imbarazzata e senza fiato…con in bocca un lieve sapore di fiele, perché quello che aveva baciato non era lui….anche se le era indiscutibilmente piaciuto….
"Tutto questo è così strano." Disse lui
"Già tutto questo è strano perché ci conosciamo già, so che ti piace il burro di arachidi e che hai imparato ad andare in bici a sette anni…"
"Te lo ricordi ancora?"
"E hai ancora la mia cicatrice…"
Lui si sfiorò con la mano il mento nel punto esatto in cui la canna da pesca della ragazza lo aveva colpito.
"Mi hai mutilato a vita…"
"Scusami ma mi stavo solo difendendo in quanto tu volevi buttarmi nel lago…"
"Hai ragione..però torno a ripeterlo mi hai mutilato a vita…."
E mise il broncio per un attimo per poi scoppiare a ridere….
"Ma torniamo al discorso di prima…perché il fatto di conoscerci dovrebbe rappresentare un problema?"
disse lui
"Complica tutto…"
"Bella risposta…"
L'attirò a sé per darle un bacio fuggevole.
"Che ne dici di andare a bere qualche cosa per poi lasciare che la natura compia il suo corso?"
Lei avrebbe voluto deriderlo,ma non riusciva a farlo, il suo sguardo era incollato alle labbra di lui, e sentiva intenso il bisogno di baciarlo.
Alex la lasciò andare, prese l'asciugamano e se l'avvolse in vita, ma lei riuscì a intravedere la vistosa erezione che lui cercava di nascondere.
Lui le prese la mano e si diresse in una direzione…lei disse
"Ma la piscina è dall'altro lato…"
"non andiamo in piscina ma da me…"
La piccola Anego…
pensò Alex….estraendo dal frigo bar della sua stanza le minuscole bottiglie di liquore.Quello era l'ultimo posto in cui avrebbe mai pensato di incontrarla.
E com'era cambiata…..caspita….
La Anego che ricordava lui, era con i capelli corti, una bandana al collo, jeans a zampa di elefante e sempre una battuta pronta per ogni evenienza….ricordava anche che se c'era la possibilità non fuggiva avanti ad una scazzottata.
Adesso invece era letteralmente sbocciata…
Aveva capelli lunghi e fluenti, occhi nocciola languidi, un corpo mozzafiato….l'unica cosa che era rimasta uguale la sua innata sincerità.
"Posso offrirti un bloody mary?"
"Vorrei piuttosto una coca cola se è possibile Alex"
"Anche se ti prometto di non approfittarmi di te dopo che hai bevuto?"
"E se fossi io a volermi approfittare di te?"
Alex rise
"In tal caso non ci sarebbe bisogno di farmi bere, sono pronto…"
"preferisco ugualmente una coca…"
"Arriva subito…"
Alex pensava che Sanae era là per lo stesso motivo degli altri, ossia cercare sesso gratuito, senza legami.La ragazza che conosceva lui, non l'avrebbe mai fatto, ma era trascorso un sacco di tempo.Eppure l'aveva riconosciuta immediatamente.
Le porse la coca e si sedette sul divano vicino a lei…
"Ancora pensi che abbia i pidocchi?"
"Che dice Alex, non ti ho mai accusato di avere i pidocchi…"
"Si la prima volta che ci incontrammo…."
"Non puoi ricordartelo ancora…"
"Vuoi scommettere?Scavalcasti lo steccato che divideva le due case e venisti da me a prendere la tua palla…probabilmente una scusa per conoscermi…"
"Vedo che non sei cambiato affatto…"
"Esigo una spiegazione…"

Lui cercava di distrarsi perché il suo unico pensiero era il bellissimo corpo che aveva intravisto …un chiodo fisso….Sanae non era piu' la ragazzina ossuta che lui conosceva…continua
Ed eccovi il terzo, spero vi piaccia.Dedico questo chappy a Rossy, Betty, Luxy, Meiko, Gemini e Kla87. Cara Kla Voglia di ricominciare continuerà io ho da continuare piu' di 12 fanfics, su capitan Tsubasa e su la Rosa di Versailles, comunque se vuoi puoi leggere Occhi di Ghiaccio, se a coppia Karl e Andres ti piace..altrimenti La prima volta, se la coppia Genzo Sanae ti piace…ti ringrazio del commento che mi hai lasciato dicendomi che Ricordi ti è piaciuta tanto, ne sono felice, in qunato questo è il bello dello scrivere lasciare le emozioni, belle o brutte a chi legge….Tra l'altro ricordi anche a me è piaciuta moltissimo.Se ti va, Vai in autori, e metti sweetsane là troverai, una quindicina di fanfics su la Rosa di Versailles e una decina tra finite e non di capitan Tsubasa…altre fanfics sono di Escaflowne, Glass no Kamen , Saint Seya e Magic knight rayarth nonché Kodomo no Omoka…Grazie ragazze del vostro appoggio…vvb….Divertitevi
Meiko la Rossana come giustamente ha detto Rossy, è una caramella…e sì, senti odore di sesso, perché ci sarà sesso…divertitevi..un bacione forte…sweety^O^
Gemini complimenti per il tuo ultimo chappy bellissimo, non vedo l'ora di leggere la continuazione di On the road e le altre ff che hai in mente….Approfitto per dire agli appassionati di Occhi di Ghiaccio che domani uscirà il prossimo chappy e per dopodomani il prossimo di l'Essenza dell'anima…
I nostri eroi arrivano, ragazze non sentitevi giu'….
….Intanto su un aereo diretto ai Carabi
Il capitano del Barcellona Tsubasa Oozora era contentissimo e chiacchierava con entusiasmo con il suo collega e amico di infanzia Hikaru Matsuiama campione nella Iuventus assieme a Jun Misugi.
"Sai Hikaru, abbiamo deciso di andare in un gran posto, sono davvero contento.Per una settimana solo mare, sole e donne…ti rendi conto?Forse essendo noi famosi dovremmo essere abituati alla notorietà ma a me dà un fastidio essere sempre al centro dei riflettori…Fossimo nuovamente alle elementari, si giocava si imparava e le cose erano piu' vere ed anche gli amici."
Per un attimo un viso dolcissimo gli apparve nella mente.Un viso con dei tratti delicati e dolci, occhi nocciola scuri e malinconici, capelli castano lunghi…incarnato delicato e bianco…sorriso tenero…labbra sottili ma carnose….La sua fan piu' accanita, la ragazza che amava da una vita… …Sanae…dove sei?
"Si hai ragione Tsubasa, ma adesso però possiamo pensare a divertirci, senza considerare i campionati di calcio, per fortuna incominciano il mese prossimo, così ci godremo questa vacanza.Certo l'albergo Faville, che ha scelto Misugi, mi sembra un buon posto per rilassarsi e magari non pensare alla vita di tutti i giorni…."
Matsuiama si fece triste improvvisamente…
Pensava a Yoshiko.
Si erano lasciati.Il motivo era che lui era geloso.Si Yoshiko era stata per lui sempre una bellissima ragazza, l'aveva sempre amata da quando erano alle medie, ma negli ultimi tempi l'aveva vista bellissima, vedeva ovunque sguardi di ragazzi su di lei, tanti pretendenti e rivali….Lui si manteneva calmo all'inizio, ma poi aveva incominciato a sentirsi insofferente, aveva accumulato la rabbia per giorni, settimane, mesi, poi ad un tratto era scoppiato, dando la colpa a lei, che in fin dei conti non c'entrava affatto, in quanto non aveva fatto nulla, non se ne accorgeva neanche il piu' delle volte.Era stato un vero idiota….Come avrebbe voluto che fosse lì con lui…
La sua ragazza, capelli castano scuri lunghi, occhi nocciola in un incarnato chiaro labbra morbide e carnose….Un corpo da mozzare il fiato, anche se lei si vestiva con moderazione senza mai farsi notare.
"Pensi a Yoshi?" disse il capitano del Barcellona.
Lui si girò.Lo sguardo malinconico, annuì.
Tsubasa gli appoggiò la mano sulla spalla….anche lui con sguardo malinconico e serio….
"E tu a Sani?"
Lui annuì.
Non se la sentiva di parlare del sentimento che aveva sempre provato per quella dolce ragazza, che poi si era trasformata in una bellissima dolce donna.Tutti pensavano che non si fosse accorto del dolce sentimento che lei provava per lui.In realtà se ne era accorto eccome, e ricambiava anche.Però purtroppo nella vita bisogna fare delle scelte, e indipendentemente dal resto, non puoi fare dei sogni di una ragazza, un nulla e renderla la tua ombra per inseguire i tuoi sogni di gloria.Be lui almeno la pensava così.Non aveva mai voluto usarla, perché anche se l'amava da sempre, non gliel'aveva mai detto, in quanto non voleva che i sogni della ragazza divenissero riflessi del suo.Molti pensavano che avesse sbagliato, ma lui aveva la coscienza a posto e si sentiva pulito.Ma perché allora quella solitudine perenne?Le fotomodelle che aveva avuto per anni, non erano state nulla per lui, solo un surrogato, un passatempo…in realtà era sempre stato solo, sorrise, era divenuto simile al SGGK, suo migliore amico, piu' simile a lui, di quanto avesse mai potuto pensare.

Improvvisa la voce del pilota…
"Attenzione allacciatevi le cinture, siamo in fase di atterraggio, chi è in piedi si vada a sedere….."
Dopo qualche minuto…la voce del pilota nuovamente…
"Grazie per aver usato la nostra compagnia di volo, vi aspettiamo per il prossimo volo….ben arrivati…"
I due ragazzi assieme alle altre persone scesero dall'aereo….
Non ebbero nemmeno il tempo di scendere che un'orda di ragazzine e ragazzini cercarono di avvicinarli per avere un autografo.Dopo averne accontentai qualcuno, i due fuggirono letteralmente prendendo un taxi per farli arrivare all'hotel.
"Speriamo che Misugi ci abbia prenotato un hotel di buona categoria con il divertimento assicurato, altrimenti lo uccido quando lo rivedo…" disse Matsuiama.
Tsubasa rispose:
"Jun di certo ha scelto un buon hotel ma la cosa piu' simpatica secondo me è la scelta che lui ha fatto per noi, ha detto che avevamo bisogno di donne, così ci ha prenotato in un club di soli single.."
"soli single?"
"Considerata la nostra perenne tristezza, parole sue, ci ha prenotati a questo club…"
Matsuiama sorrise….
"Ci sarà da divertirci di certo…"
Dopo u po' il taxi arrivò a destinazione e loro scesero, fermandosi alla reception dell'albergo.
Nella stanza di Alex intanto
"Così tu sei già stato qui…"
"Si Sani, ci sono venuto per due anni…."
"Quindi pensi che sia qui per dedicarmi al sesso?"
"Si perché no?E magari hai anche trovato…"
"Ascolta perché non ti metti alla ricerca di una partner che non conosci?"
"Mi stai dicendo che con te perdo il mio tempo?" disse Alex.
"Non dico questo ma…"
Un nodo alla gola, un pensiero costante….Tsubasa dove sei?Vorrei che tu fossi qui….
"Cosa dici allora?"
Si costrinse a dirlo, doveva riuscire a dimenticare Tsubasa…
"Tu saresti disponibile per una avventura temporanea di una settimana e via?"
Lui la guardò con orrore…
"Ma devi sposarti al tuo ritorno?"
Gli occhi di lei si appannarono un attimo….
Sposarsi, un abito bianco, uno sposo bruno muscoloso…un numero dieci, un calciatore famoso….
"No, nulla di tutto questo….sono single te l'ho detto…"
"Ehi dimmi una cosa…giochi ancora a calcio?" disse lui
Lo sguardo si fece ancora piu' triste….
Il calcio, quanti momenti belli e brutti, tristi e gai…amici compagni…lotte…..con gli arbitri, il tifo….
Sorrise mestamente…
"Si gioco ancora a calcio, da sola, al mattino presto, ad un campetto nelle vicinanze di casa mia…."
"Sei ancora così brava come allora?"
"Di piu' a dire la verità…"
Il cuore della ragazza scoppiava….sarebbe riuscita ad avere un'avventura con lui?Un uomo che reputava suo amico?Sarebbe riuscita a dimenticare Tsubasa?
"Cosa facciamo stasera?"
"ma ancora è giorno inoltrato…"
"Lo so ma cosa pensi di fare?" disse lui.
"Non so ancora, ti va di andare a cenare?"
"Perché no?"
Il sorriso di lui fu smagliante…
Piu' tardi nella stanza delle ragazze
"In caso te ne fossi scordata, questa stanza ha un solo bagno."
Tuonò Sani mentre bussava alla porta per la terza volta.Le restavano solo cinque minuti per finire di truccarsi.
"Un momento!" ribattè Yoshi dal bagno."Questa umidità è un disastro per i miei capelli."
"I capelli saranno l'ultimo dei tuoi problemi se non apri questa dannata porta!"
Yoshiko apparve immediatamente sulla porta quasi incredula…In un attimo aveva visto non piu' la Sanae di adesso, ma la Anego di tanti anni prima…e le disse:
"Che ti prende?"
"Tra cinque minuti dobbiamo incontrarci con i ragazzi, puoi finire di pettinarti in camera, io ho bisogno dello specchio per truccarmi."
Yoshiko rimase interdetta.Poi non ci pensò piu'.
Dopo essersi truccata, pensò che forse si era messa troppo fard e troppo ombretto..sembrava una zombie…
Così incominciò a struccarsi nuovamente.
"Perché ti stai struccando Sani?"
"Sembro uno zombie, forse ho esagerato col trucco, non sono nemmeno piu' io così conciata…"
"Ma cosa dici se stai benissimo….guarda me, da quando ho cambiato look, mi sento piu' felice…nessuno mi riconoscerebbe, chi potrebbe pensare che la noiosa e quotidiana Yoshiko sia questa ragazza sprizzante di gioia di vivere che hanno d'avanti?"
Intanto anche se un po' malinconica, Yoshiko pensava alla sera che avevano trascorso assieme lei e Tony.Era stata una bellissima serata, e i baci che si erano dati infuocatissimi.E non solo quelli.Tony era davvero un uomo sexy e affascinante, non c'era che dire.Altro che Hilkaru….

Sanae sorrise…malinconicamente.Da quando Yoshi si era lasciata con Ikaru, era cambiata irrimediabilmente…mormorò:
"Nemmeno Hikaru ti riconoscerebbe?"
Un attimo di immensa tristezza, una risposta dettata dal rancore e dalla malinconia….:
"Soprattutto lui….La mancanza di fiducia è la cosa che meno sopporto in un uomo."
"Va bene allora mi lascio un po' di fard e il rossetto…contenta?"
"No, metti anche l'eiliner…sei un incanto amica mia…"
"Ok vada anche per l'eiliner…."
"Faremo faville, stasera vedrai…e per te non ci vorrà nemmeno molto…"
"Cosa vuoi dire?"
"Non hai visto come ti guarda Alex?"
"Perché come mi guarda?"
"Come un cioccolatino da mangiare...lui a parer mio, vuole scoparti fino alle ossa…"
Sanae Nakazawa arrossì lievemente…scopare….che parola….da Yoshiko poi….
" e va bene….vuole fare sesso con te fino alle ossa…contenta?"disse nuovamente l'amica.
"Che dici mai…siamo solo amici…"
"E allora?Vi conoscete già, qual è il problema, meglio no?Un'avventura, sarà piu' interessante del previsto.Non lasciartelo scappare, e cerca di non pensare piu' a lui…"

Già a lui….Con lui avrebbe voluto una famiglia dei figli….invece in questo club, aveva trovato un uomo al caso suo, un'avventura…..perchè non godersela santo Dio?Qual'era il problema?Lei lì non era piu' lei, era diversa…era frizzante, gioiosa, simpatica e sexy….Non la Sanae malinconica di sempre…con una fitta al cuore perenne.
Mentre pensava, un urlo la fece voltare…
"Accidenti guarda che ore sono, andiamo dai…Siamo in ritardo…"
Yoshiko chiuse gli occhi e si spruzzò la lacca…
Sanae tossì, avvolta dalla nube di lacca….
Yoshiko prese la borsetta e disse:"Andiamo dai…"
Sanae sorrise:
"Vedrai Tony non capirà nemmeno cosa lo abbia investito."
Lei rise, di una risata argentina e ricca.
"Questa sera cara mia potrebbe avere fortuna."
"Potrebbe?"
"A proposito come ci organizziamo con le camere?"
"Mettiamo il cartellino Do not disturb…ok?"disse Sanae…
"Ok, allora questa sera la camera la prendo io, tu andrai a dormire da Alex…ti va come progetto?"
Mi va come progetto?Mi va come progetto?Il momento si avvicinava c'è l'avrebbe fatta a realizzare questo suo progetto per togliersi Tsu dalla testa?
"Si va benissimo…"

Intanto nella stanza dei due giocatori giapponesi
"Ehi, che faremo stasera?Qui sul deplian c'è scritto che il venerdì sera c'è l'incontro con altre persone, perché è fine settimana….oggi è sabato, secondo te dove potrebbero andare le persone?"
"A cena che ne pensi?"
"Bravo Tsubasa..potremo andare a qualche localino rinomato e magari prenderci una pigna colada…e fare qualche conquista..."
"Sul deplian c'è scritto qualche localino rinomato?"
Matsuiama guardò….
"Si, eccolo qui….potremo andare qui…..dicono che è vicino al mare….fantastico…..la luna, le stelle, ci manca solo una ragazza…."
Entrambi incominciarono a sentirsi malinconici…..
"Aggiudicato…andremo al locale….la Baia dell' amor…"
Non devo pensare a Sanae.
Non devo pensare a Yoshiko. Continua
Ed eccovi il quarto chappy…ho una grande ispirazione in questi giorni, sto continuando le mie storie parecchio velocemente, tra poco ci sarà Essenza, Odg che ho pubblicato di già..andate a leggerlo e anche Voglia di ricominciare, ossia Moonlightmile, per la gioia di Kla87, spero vi piaccia.Dedico questo chappy a Gemini, Meiko, la tua storia la sto leggendo, mi piace molto lo sai?Il nuovo chappy mi è molto piaciuto brava complimenti continuala presto, Kla87…e Betty…Besitos…Sweety

"Qualcuno di voi ha mai assaggiato la zuppa di crostacei locali?" chiese Tony, scorrendo il menu' del locale rinomatissimo, la Baia dell'amor.
"E' squisita" rispose Alex "è uno di quei piatti che bisogna assolutamente assaggiare, il migliore secondo me…"
"Hai ragione nella vita bisogna provare tutto…almeno una volta…" disse Tony a Yoshiko.
Lei sorrise gioconda.
Sanae allo scambio di battute stava per alzare gli occhi al cielo…ma poi incrociò lo sguardo di Alex e un fiotto di imbarazzo le fece abbassare lo sguardo verso il menu' nuovamente.
"Tu cosa prendi Sani?"
"Io?Non saprei…"
"Vuoi che ti aiuti?" disse Alex sfiorandole il braccio.
Lei sussultò.
Qualcosa nella voce di Alex le fece nuovamente alzare lo sguardo; lui le strizzò l'occhio e lei pensò….
stasera dovrò dormire con lui……ci riuscirò?
"Prenderò il pollo al mango…"
Ma si al diavolo Tsubasa e i miei complessi di eterna timida e brava ragazza…certo che ci riuscirò…
Tony disse:"Noi prendiamo ostriche…"
E poi sorrisero entrambi, lui e Yoshiko chiacchierando a bassa voce di sciocchezze.
Le era piaciuto flirtare con Alex nella sua stanza, ma quello era solo quello appunto, flirtare e divertirsi….guardò allibita Yoshiko, lei era cambiata moltissimo…riusciva a mettere da parte il suo nervosismo e la sua timidezza per divertirsi completamente.Beata lei, chissà però che nascondeva dentro …
"Gradite ancora qualcosa?" disse la cameriera…
"Per me no, grazie…" dissero Yoshiko….e Tony
"bene quante perle ti devo?" disse Tony…
"Io gradirei un gelato..per favore…" disse Sanae …
I due la guardarono stupiti…poi Alex con sguardo furbo disse
"ragazzi andate pure noi restiamo ancora un po'."
I due si allontanarono, lasciandoli soli…
Così la cameriera andò via.
Intanto i due campioni erano appena arrivati al locale.Erano rimasti stupiti favorevolmente da quel luogo così raffinato ma anche così caratteristico.
Si sedettero ad un posto e con un gesto chiamarono la cameriera….
Tsubasa che si era girato..
Era rimasto folgorato….A due tavoli di distanza dal suo, c'era la donna piu' bella del mondo….capelli così morbidi e lucenti, occhi nocciola caldi e dolci..labbra carnose, ma soprattutto
un corpo da mozzare il respiro….ma chi poteva essere?E chi c'era con lei?
Un gesto familiare lo scioccò.La ragazza aveva passato tra i capelli una mano….
Un ricordo gli venne in mente….
Sanae quando erano piccoli aveva l'abitudine quando era nervosa di toccarsi i capelli, in quel modo, l'ultima volta che successe, fu quando lui partì per il Brasile la seconda volta.Aveva letto nei suoi occhi, una tristezza acuta, una fitta incredibile ma anche un fondo di nervosismo…..provata dalla mano che toccava i capelli….
La guardò meglio…..
Ma quella era Sanae….Come aveva fatto a non riconoscerla?Forse perché era parecchio che non si vedevano?Forse perché non l'aveva mai vista così bella in tutta la sua vita?Con quelle labbra truccate, quella linea di eiliner che le allungava i lineamenti degli occhi….quel vestito che lasciava intravedere quello che non avrebbe dovuto vedersi…ma e perché stava con quell'uomo? Ma soprattutto come mai si trovava là?
Che cosa diavolo era successo ad Anego?

"Scusa Tsubasa, vado un attimo a lavarmi le mani…"
"Certo vai pure amico.."
Così Hikaru si allontanò un attimo.
Tsubasa era perso per quella che era stata per lui tutto, stava mangiando un gelato, e vedeva quella tiepida e rosea lingua che carezzava dolcemente quella panna del gelato, che infilava nella bocca col cucchiaino….era stregato letteralmente.Avrebbe voluto essere lui la panna su quella lingua, avrebbe voluto essere lui l'uomo con il quale lei stava….
Sanae stava mangiando dolcemente il gelato, quando una strana sensazione come se qualcuno la fissasse, la fece girare.Incrociò i suoi occhi con quelli del suo amore di sempre….
Sanae, non imparerai mai….

Adesso hai anche le allucinazioni?Lo vedi anche dove non c'è? E soprattutto quando con te c'è un uomo così interessante e bello?Pronto a tutto per lei?Perchè non voleva imparare anche adesso che lavorava ed era indipendente?
Si girò di nuovo, era proprio lui…..non era un'allucinazione.A quel punto sparì tutto come se tra loro e gli altri non ci fosse nessuno.
Tsubasa prese il coraggio a due mani e si alzò.In quel locale così dolce e romantico, incominciò una musica soft.Molte persone incominciarono a ballare….
Lui le si avvicinò.Il cuore della ragazza batteva molto molto forte..
Cosa ci faceva Tsubasa là?Poi realizzò….lo stesso di quello che ci faceva lei…sesso…..
Perché quella atroce fitta di gelosia?

Pensò Tsubasa guardando la mano del ragazzo che si chiudeva gentilmente sul polso libero della ragazza che amava?
Arrivò finalmente al tavolo della donna….
"Posso avere l'onore di ballare con te Sani?"
Come se non ci fosse nessuno con lei, si alzò teneramente accettando la mano che le veniva porsa con tanta dolcezza…e andarono verso la pista da ballo, ballando teneramente allacciati.

Alex era rimasto scioccato, stava per alzarsi per reclamare ma quando vide che la ragazza si era alzata non calcolandolo proprio, aveva desistito almeno per quel ballo.Ma al prossimo si sarebbe fatto sentire eccome.

Intanto Hikaru era andato alla toilette, quando ne era uscito incamminandosi verso il tavolo aveva visto in lontananza qualche cosa che si muoveva.Così invece di tornare al tavolo si allontanò verso l'albero d ove aveva visto quei movimenti.
Si avvicinò sempre di piu' quando vide due ragazzi che si stavano baciando, baciando con intensa passione, la donna aveva una spallina del vestito giu' e si vedeva una parte del seno..florido…il capezzolo turgido…e voglioso di amore e baci.
Quella donna aveva i capelli castani e lunghi….labbra morbide e carnose..occhi nocciola…ma no, non era possibile e poi lei non si sarebbe mai vestita così scollata….semi nuda quasi…con quel mini abito aderente….
Sentì le due voci…
"Si Tony ancora, ancora…"
"Va bene stellina…te ne dò ancora….."
"Si,si…"
"Sei una bomba Yoshiko…sai?"
"Sei anche tu mitico…"
"Yoshiko sei davvero tu?" disse Hikaru Matsuiama sconvolto….non solo perché la sua ragazza si stava baciando con un altro, ma soprattutto perché era così lei, eppure così diversa da quella che conosceva da sempre e che ci faceva là?
Realizzò… sesso…quello che faceva lui….
Lei rimase addirittura stupefatta…
"Hikaru?"
"Si…."
Lo sguardo dell'uomo non prometteva nulla di buono…era di una durezza incredibile…
Matsuiama era buono, ma quando si arrabbiava diventava una belva…
"Tu bastardo, leva di dosso le mani dalla mia ragazza…e subito, altrimenti ti riempio di botte…."
"Sei fidanzata Yoshi?"
Lei guardò il suo ex con stupore e una lieve traccia di malinconia….e con cattiveria disse:
"Lui è il mio ex Tony…non stiamo piu' insieme…"
Hikaru realizzò che era vero…ma non si diede per vinto.
Lui l'amava accidenti e per uno sbaglio, doveva pagarla a quel modo?E poi…quelle labbra, quel corpo, quel seno turgido…quei capelli, erano solo suoi…e di nessun altro….
Prese per un polso la ragazza e la tirò verso di sé.A quel punto con uno strattone tirò su' l'uomo e gli diede un pugno…
Tony rimase basito per un po'.
"Ma sei pazzo?Questa donna non sta piu' con te…."
"Questa donna è mia…."
Yoshiko sentì una acuta fitta di rancore
…ecco perché si erano lasciati, gelosia e lui lo era ancora, ma questa volta con ragione….
"Basta Hikaru, adesso sono libera e mi comporto come mi pare…capito?"
"No, tu non hai capito, sei mia, io ho sbagliato, e ti chiedo scusa, ma tu sei e resti mia…."

La Yoshiko buona e quotidiana si sentì al colmo della gioia, lei non voleva che essere sua..ma quella nuova, la ribelle non voleva nulla di tutto questo…

"Lasciaci in pace Matsuiama…"
Lui restò scioccato, la sua ragazza lo chiamava per cognome era una vita che non lo chiamava così….
"Basta, te ne pentirai di aver toccato la mia ragazza battiti…"
Tony non si tirò indietro e cominciarono la scazzottata.
Intanto il ballo era finito…
Tsubasa stava stretto alla ragazza, come non lo era mai stato.Si sentiva giunto a casa dopo un lungo viaggio.
Ma non era così semplice.
Alex le si avvicinò e le chiese il prossimo ballo.
Sanae era buona, ma sentirsi desiderata da due ragazzi, e soprattutto far vedere al capitano che lei era una donna….accettò.
Il ballo fu un lento e sensuale tango argentino.I due corpi allacciati si sfioravano, si toccavano, le parti intime dei due ballerini molte volte venivano a contatto, quando ad un certo punto un casquè molto sexy le fece intravedere il seno.
Alex ne fu davvero felice.Quella donna era sua, aveva un corpo da mozzare il fiato, un seno fantastico…una pelle candida come la neve….sua . Sarebbe stata sua per sempre.
La baciò improvvisamente stringendola fortemente a sé.
La lingua di lui sfiorò le labbra di lei, le fece aprire la bocca toccandole i denti..e poi allacciando la sua lingua alla sua….
La donna sentì eccitazione, ma pensando all'uomo che amava a due passi da lei, tutto svanì…
Lei però continuò in quanto voleva che Tsubasa capisse che lei era una donna desiderabile e desiderosa di sesso e di amore.
Il capitano rimase scioccato.Quel bellimbusto la stava baciando, e lei si faceva baciare.
Era la fine….
Mentre la musica finiva….Tsubasa spostando la donna, colpì in pieno petto l'uomo…buttandolo a terra…
Una forza sotterranea una gelosia esplosiva aveva fatto si che il capitano reagisse con un pugno ….
Aveva degli occhi durissimi, di chi sapeva che avrebbe combattuto per vincere…come con il calcio…
Sanae era rimasta stupita, era felicissima di quello che succedeva, allora lui ci teneva a lei….
Sorrise, non un sorriso malinconico fa felice,come non lo era mai stato.
Alex non era il tipo che si faceva battere così….
Infatti si alzò e restituì il pugno ricevuto. Un'altra rissa era cominciata.Sotto gli occhi stupiti della donna.continua…
Dedico questo nuovo chappy a Meiko, Kla87, Betty e Gemini....per Luxybella la tua nuova storia...complimenti...…..Ragazze sono davvero felice che leggiate le mie storie e sono felice di avervi come amiche e fans…leggete anche il nuovo chappy di l'Essenza dell'anima che ho appena messo e il nuovo chappy di Moonlightmile… tra un po' ci sarà il nuovo di ODG...credo tra un paio di giorni...
Yoshiko era rimasta a bocca aperta.Hikaru stava picchiando Tony.Era pazzesco.Tony si difendeva egregiamente.Ma non era questo …di norma se due ragazzi si battevano per lei, era perché uno dei due la amava…o perché piaceva a entrambi…ma questa volta era diverso.Si perché lei stava avendo un'avventura romantica con Tony e all'improvviso la schiacciante gelosia di Hikaru aveva distrutto tutto.
I due ragazzi continuavano a darsele di santa ragione…un pugno, e dall'occhio di Tony incominciò a uscire u po' di sangue un altro pugno e lo zigomo di Matsuiama, si ruppe…un pugno nel petto….il colletto della polo di Matsuiama…che si rompeva dalla presa forte del ragazzo americano.
"Basta Hikaru!! La vuoi smettere?Io ho deciso di avere una storia con Tony, non stiamo piu' insieme lo vuoi capire?Mi hi lasciato tu ricordi?"
Il ragazzo smise di prendere a pugni l'altro ragazzo, le parole della ragazza gli stavano trapanando il cervello.
Lei aveva deciso….
Lei aveva deciso….
Non stavano piu' insieme….
Lei aveva deciso….
"Hai capito?Smettila maledizione….smettila…."
Matsuiama…stava guardando la ragazza che amava.Tony si era staccato dal ragazzo per permettere a Yoshiko di parlargli….
"Basta Hikaru….noi ci siamo lasciati, anzi tu mi hai lasciato e il motivo?La gelosia….e adesso che non stiamo piu' insieme continui ad essere geloso….ma come ti permetti?Non ne hai mai avuto motivo…..ora che c'è l'avresti non stiamo piu' insieme quindi lasciami in pace…."
Lo sguardo della donna era duro…magnetico, nulla della dolce ragazza frizzante e contenta che era stata per quei due giorni insieme al ragazzo americano….
A quel punto la mano di Yoshiko prese la mano piu' grande di Tony e la strinse …ma mentre si stavano allontanando…Hikaru disse:
"Non finisce qui….dannazione, Yoshi io ti amo….ho sbagliato…e a te vedrai te la farò pagare…!"
Improvviso uno schiaffo….
La mano delicata della ragazza aveva colpito la guancia del calciatore, lasciandolo stupefatto…
"Basta Matsuiama….basta hai capito?"

Intanto Tsubasa e Alex anche se la stavano dando di santa ragione….
Sanae ne era stata contenta per un po', mai nessuno si era mai battuto per lei….ma adesso era ora di finirla….
"Basta ragazzi…smettetela….."
Tsubasa si rendeva conto che loro non stavano insieme, e si rendeva conto che l'amava nonostante tutto, e quel bell imbusto voleva solo portarla a letto, lui lo sapeva….ma anche lei lo sapeva….e a lui faceva una gran rabbia tutto questo.Non voleva….

Questa volta però non ci fu bisogno di molte parole, lei si stava guardando attorno, e aveva visto che tutte le persone li guardavano….
"Smettila capitano….basta adesso….se non la smettete vado via…."
Tsubasa la smise….e la guardò con rammarico e con la solita espressione dolce, che la stava facendo commuovere, ma non doveva….
A quel punto la serata sembrava rovinata….così la ragazza salutò Alex e non disse nulla al suo capitano…che le aveva con rabbia fatto battere nuovamente il cuore….
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La notte fu incredibile….
Invece di passarla con i ragazzi, entrambe si stavano girando e rigirando nel letto stanche e e amareggiate.Ma avevano preso una decisone entrambe.
Idem i ragazzi, entrambi si stavano rivoltando nel letto….avrebbero fatto qualche cosa….non avrebbero mollato così facilmente….volevano le loro ragazze…..e basta….
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Il giorno dopo
"Per me è la prima volta e per te?"
chiese Stuart, scostandosi dalla fronte una ciocca di capelli schiariti dal sole.
"Anche per me.."
Sanae lo trovava simpatico, pur avendolo conosciuto solo da dieci minuti…le si era seduto vicino mentre aspettava Yoshiko.., sembrava un ragazzo simpatico e timido.
Dopo l'esito di quella serata, aveva lasciato entrambi i ragazzi da soli….adesso stava cercando di dimenticare Tsubasa con un altro ragazzo….Che diavolo dopo quello che avevano fatto entrambi, però aveva cominciato il capitano…Prima non la pensava proprio per vent'anni, ora si dimostrava geloso come se fossero stati insieme per anni e anni…che lei aveva scritto sulla fronte Gioconda?Perchè mai doveva nel suo intimo essere contenta?In effetti lo era, ma odiava quel tipico comportamento maschile, di chi quando uno ha tutto vicino e nel quotidiano non ci fa caso, ma appena si allontana per cercare altri lidi, si mostra possessivo…in maniera incredibile.Tutto questo la lusingava ma le faceva una gran rabbia…si meritava una lezione.
Aveva lasciato perdere anche Alex, non voleva rovinare un'amicizia per colpa del capitano che si era comportato come un uomo geloso.Come se fosse stato il suo uomo…inconcepibile.
Ora stava perlustrando altri lidi, gliel'avrebbe fatto vedere...altro che Sanae la dolce e malinconica menager dal cuore triste.
Quella notte aveva sentito che la sua amica piangeva, chissà cos'era successo….d'altronde nemmeno lei aveva dormito afflitta dal suo dolore ma al contempo rasa da una forte rabbia.
E poi erano o non erano in club di sesso per single?
Il ragazzo continuò il suo discorso, mentre sorseggiava una birra..:
"Ti piace l'albergo?"
"Per la verità non ne sono sicura…"
Un sorriso dischiuse le labbra di lui.
"Nemmeno io, un amico mi ha convinto a venire, ma questo non è esattamente il mio ideale."
"Lo trovo un po' ostentato…" disse lei.
Proprio in quel momento Sanae vide arrivare due ragazze con soltanto poco piu' di un perizoma.
Lo sguardo di Stuart seguì il suo e il giovane strabuzzò gli occhi…:
"Puoi ben dirlo…"
Lei sorrise e gli chiese..:
"Di dove sei?"
"Sono di Los Angeles e tu?"
"Fugisawa…un paese del Giappone.."
Lì si fermò, non voleva dargli troppe informazioni personali, questa doveva essere solo un'avventura…
Lo sguardo di lui cadde sulla bibita alla fragola della ragazza…:
"Posso offrirtene un altro?"
"No grazie…sto aspettando qualcuno.."
Lo sguardo del ragazzo era divenuto triste e deluso…
La ragazza si accorse di quello che aveva detto…

…Maledetto Tsubasa…sempre dentro di lei…
Perché maledizione perché?

Poi decise di riparare all'errore…
"Perché quella benedetta ragazza fa sempre tardi?"
Un sorriso a trentadue denti riapparve sul viso del ragazzo…
"La tua compagna di stanza?"
"Si.."
Il ragazzo bevve un altro sorso di birra…poi disse:
"Cenate sempre insieme?"
"Solo se.."
"Eccoti qui finalmente, ti ho cercata dappertutto…"
Sanae sussultò udendo la voce di Tsubasa…che voleva ancora dannazione?
"Ciao che c'è?"
"Speravo di raggiungerti in tempo per mangiare…"
"Aspettavo Yoshi.."
"Yoshiko è qui?"
"Si…perché?"
"Ecco perché Hik era così giu' ieri notte…"
"Matsuiama dici?Anche lui è qui?"
"Si…."
Ecco perché Yoshiko piangeva...quella notte….Chissà dov'era…immaginava con Tony…
"Deve essere con Tony ora….magari in motoscafo insieme…"
"Chi..Yoshiko e Tony?"
"Perché ti sembra giusto che lei pianga eternamente Hikaru?Non ti sembra giusto che lei si cerchi un ragazzo dolce che la stimi e che provi qualche cosa per lei?"
"Certo…"
Tsubasa le si avvicinò con familiarità.
Lei gli scoccò un'occhiataccia, notando con disappunto che anche lei gli si era avvicinata inconsapevolmente.
Tsubasa si rivolse a Staurt…
"Ciao…"
L'altro bofonchiò un saluto…
"Stu lui è un mio vecchio amico Tsubasa…" spiegò Sanae allontanandosi il piu' possibile da lui.
Stuart si alzò di scatto e posò alcune perle colorate sul bancone.
"Piacere di averti conosciuto Sani."
Quindi salutò Tsubasa con la mano e andò via…continua

 
Continua nel capitolo:


 
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