CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
DIARY
Vahly
Tom…
È passato così tanto tempo da quella volta…
Tom…
Tom…
E tutto quello che posso fare è pensare a te…
E tutto quello che posso fare è ripetere mentalmente il tuo nome…
Di più non mi è concesso, Tom.
Solo, vorrei tanto rivederti.
Ridere, scherzare, parlare… con te.
Sì, con te, Tom.
Solo con te.
Con te, che eri l’unico a capirmi.
Con te, che eri l’unico ad ascoltarmi.
Con te, che eri l’unico che amavo.
La prima volta che ho trovato il tuo diario mi sono sentita così felice… certo, di primo impatto la cosa mi aveva un po’ spaventata, ma quando ho visto la dolcezza con cui mi rispondevi, la gentilezza con cui ti ponevi a me, allora ho deciso che potevo fidarmi.
Credo sia stato allora che mi sono innamorata per la prima volta.
E più le pagine del diario si riempivano dei miei segreti, dei miei pensieri più nascosti, e più mi rendevo conto di essere legata profondamente a te…
E che non ti avrei mai dimenticato.
No, Tom, non ti dimenticherò mai, e già da allora ne ero perfettamente consapevole.
Anche se già sapevo che qualcosa ci avrebbe divisi…
Già lo sapevo…
Harry…
Harry, quanto l’ho odiato…
… per avermi portato via l’unica persona che mi avrebbe mai compresa veramente…
… per avermi portato via te, mio amato Tom…
… Tom…
All’inizio non ci volevo credere che tu e Lord Voldemort foste la stessa persona.
Ho combattuto con tutta me stessa per convincermi che non era vero, che tu non avevi nulla a che fare con l’oscuro signore.
Ho lottato con tutte le mie forze per convincermi del fatto che tu eri gentile con me perché provavi qualcosa nei miei confronti e non solo per potermi sfruttare.
Era ovvio che sbagliavo.
Ed è ovvio che Harry mi ha salvata, che senza di lui forse ora sarei morta, che in fondo tu non mi hai mai amata.
Ma la sai una cosa?
Non posso proprio fare a meno di odiarlo per avermi svegliata dalle mie illusioni.
E soprattutto per averti sconfitto nuovamente.
Ora non sarai più vicino a me…
Non lo sarai mai più…
Ed io vorrei così tanto poterti parlare di nuovo, perché era a te che mi aggrappavo ogni volta che mi sentivo triste, ogni volta che ero abbattuta e stanca…
Ora non ho più nemmeno questo…
Tom…
Tom…
Vorrei così tanto leggere ancora le tue risposte, i tuoi consigli…
Tom…
Potermi illudere che per te conto qualcosa…
Tom…
Riuscire a credere che c’è qualcuno al mondo che mi capisce…
Tom…
E quando siamo tornati da Silente, dopo la tua sconfitta, erano per te le miei lacrime, lo sai?
Quando i miei hanno scoperto del diario, era a te che pensavo…
Perché non mi importava del loro rancore, dei loro giudizi!
Non mi importava delle prediche dei miei, dello stupore, di ciò che hanno provato!
Non mi importava niente di loro!!!
Mi importava di te, Tom!!!
Solo di te!
E tu non c’eri più.
Tu non ci sei più!!!
Mi hai tradita, mi hai abbandonata…
Mi hai lasciata sola quando mi avevi promesso che non lo sarei mai più stata.
E ti ho odiato allora, sentimento subito svanito.
Ma ti meritavi il mio odio.
Ti meritavi tutto il mio odio!!!
E allora perché?
Allora perché?
Perché Tom?
Cazzo, dimmelo Tom!
Perché?
Perché?
Perché non riesco a non pensarti?
Perché?
Perché dopo tutto questo tempo…
Perché ti penso ancora?
Perché Tom?
Qualcuno mi risponda…
Qualcuno me lo dica…
Perché?
Perché ti amo ancora così tanto Tom?
Nonostante tutto…
Perché ti amo ancora così tanto Tom?
Qualcuno mi spieghi…
…
…
Tom…
Eppure ti amo ancora…
Mio dolce Tom…
E prego con tutta me stessa di poterti rivedere…
Ancora un ultima volta…
Almeno un’ultima volta…
Me lo devi, Tom…
Ed io darei qualunque cosa perché questo accadesse…
Amore mio…
Torna da me, Tom…
Torna da me…
Tom…
Tom…
…
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