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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: LA FAMIGLIA POTTER A GARDALAND
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: wyatthalliwell galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/04/2005 21:48:38

ecco una ficcina su come penso che si comporterebbe la famiglia potter nel famoso parco giochi italiano
 
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- Capitolo 1° -

LA FAMIGLIA POTTER A GARDALAND!!(OVVERO, LE DISAVVENTURE DI HERMIONE)

Salve a tutti! Questa breve fic è ambientata nel mondo di Harry Potter ma è parecchio avanti del libro. Questa fic fa vedere due famiglie magiche a noi note^^
Harry si è sposato con Hermione e hanno due figli maschi, Ron invece si è sposato con Luna”Lunatica”Lovegood…sì proprio lei! E hanno una figlioletta.
Le due famigliole allegre decidono di passare una giornata a Gardaland, famoso parco giochi sul Lago di Garda!

Capitolo Unico(penso):

Harry sbuffò – Come avrei voluto Smaterializzarmi…sarebbe stato molto più comodo! – Hermione sorrise – Sì, certo, e apparire in un posto pieno di Babbani, così, in mezzo al nulla – Harry sorrise, la sua cicatrice bene in mostra – Ma almeno non ci saremmo dovuti sorbire i lamenti di questi due pesti! – nei sedili posteriori di una C3 due bambini di circa 6 anni, dai folti capelli neri e gli occhi dolci e quasi ambrati, non facevano che domandare – Quanto manca? Quanto manca? Quanto manca? – Hermione si girò e rispose – Manca poco bambini! Devo ricordarvi le solite cose? –
Cosa??? – chiesero in coro i due bimbi. Hermione cercò di usare un tono severo ma non riuscì tanto nell’impresa – Non si prende la bacchetta a papà, capito? E poi non allontanatevi troppo, va bene? – Uno di loro mormorò – Mamma, è stato James a prenderla l’ultima volta, capito? – l’altro si lamentò – Ma Sirius mi ha detto di prenderla! – Hermione sospirò – Lasciamo perdere! Il punto è non prendetela capito? – poi si rivolse ad Harry – E tu potresti evitare di lasciarla sempre incustodita, no? – Harry rise – E dai Streghetta mia… rilassati un po’.. mi ci sono voluti mesi per prendere questo permesso, e adesso non vorrai guastarmi la vacanza? – Hermione rispose a tono – Il fatto è che mi fanno disperare… sembra che ti ascoltano, poi fanno come vogliono! Sono dei…- Harry concluse -…Dei Potter! – Dopo un po’ arrivarono a destinazione e videro la macchina presa in affitto di Ron già parcheggiata.
Harry si arrabbiò – Ecco, ho perso la scommessa… ora mi tocca sborsare dieci galeoni! – La famiglia Potter salutò la famiglia Weasley e insieme si incamminarono verso la cassa. Harry con il passare del tempo aveva perso dimestichezza con il denaro babbano, quindi dovette fare un grosso sforzo di memoria per ricordarsi quale soldi prendere. La cassiera disse – Sono cento euro – Harry sborsò senza fiatare (maledicendo xò il parco) e anche i Weasley Pagarono. Ron disse ad Harry – Non vedo l’ora di fare i giochi più spaventosi! – Harry notò – All’inizio ci sn solo le cavolate, più in la ci sono le cose belle, corriamo! – e così corsero a grande velocità, lasciando Hermione e Luna da sole a guardare i bambini. Hermione provò ad inseguirli, poi si limitò a urlare – Harry Potter!! Che tu sia maledetto e stra-maledetto! – Luna sorrise con il suo solito sguardo alienato(ora un po’ di meno, ma la vecchia Luna non cambia mai) – E vabbè! Lasciali fare Hermione!io vorrei controllare se qui ci sono dei Kappa di terra, mio padre mi ha detto che in Italia ci sono – e sparì anche lei, oltretutto smaterializzandosi. Hermione soffocò una bestemmia. Ora lei doveva badare ai suoi due figli e anche a Phoenix, la figlia di Ron. Hermione sorrise e chiese – Ragazzi, dove volete andare? A Salto matto? Alla casa di Prezzemolo? – Phoenix si era avvicinata a quei mostruosi alberi che parlano e che dicevano con tono spaventoso – BENVENUTI A FANTASY KINGDOM, DOVE LA VERA MAGIA PUO’ AVVERARE TUTTI I VOSTRI SOGNI! – e la bimba urlò – Zia Mione!! MA QUESTA NON E’ MAGIA COME QUELLA DI HOGWARTS!!! – Hermione corse da lei e le tappò la bocca, vedendo molta gente che si chiedeva cosa fosse Hogwarts. Hermione sorrise – Tesoro, non devi dire queste cose di fronte ai Babbani, loro certe cose non le capiscono! – e si girò, e vide che i suoi due figli erano scomparsi. Hermione stava impazzendo.
Intanto nella parte nord del parco Harry e Ron se la stavano Spassando, stavano facendo una attrazione chiamata Blue Tornado. Ron urlò – e’ come essere sul Platano Picchiatore ma è molto più divertente vero Harry? – Harry era a metà da vomitare e a divertirsi da morire, poi disse – Chissà come se la cava Hermy! – Ron rise – Smettila di pensare alle donne e divertiti!! Ho già in mente cosa fare dopo! –(la torre, quella che Sali piano, e poi cadi giù di botto)
Hermione non sapeva cosa fare, nessuna traccia di Luna, che sicuramente era intenta a cercare in ogni angolo se c’erano dei Kappa Terrestri, che poi i Kappa erano demonietti giapponesi, come potevano stare in Italia… e aveva perso i gemelli. La piccola Phoenix mormorò – Zia… Scappa Cacca….- Hermione gemette – No…non qui! Resisti!! Dai, adesso cerchiamo un bagno – La bimba mormorò – Non ce la faccio…no.. non resisto…- si sentì un suono orrido, accompagnato da un odorino niente male. Hermione mormorò – Bene, andiamo in bagno! – e con infinita pazienza, dentro un cubicolo, nel bagno delle femmine, agitò la bacchetta e pulì il sederino della bimba, e trasfigurò la carta igienica in vestiti nuovi.
Uscite dal bagno, rimaneva il problema dei figli.
I due Potter facevano la fila in una attrazione chiamata Tunga. Sirius sorrise – Mi sa che questa Attrazione parla della giungla e degli animali della savana! Che bello! – James mormorò – Vero! Chissà se sono simili a quelle foto di zio Remus, quando è andato in Africa! Fatta la fila i bambini presero il loro posto in quelle piccole canoe, e poi cominciarono a muoversi. Sirius commentò – Che bello, ci muoviamo, ma allora anche i Babbani sanno usare la magia? – James sbuffò – Non essere stupido Sirius… deve essere quello che Papà chiama Eletricitttà!! – Un ragazzo chiese ai due bimbi – Cosa vuol dire Babbano? – Sirius spiegò – Babbani…è la gente come voi, senza poteri magici! – Il ragazzo sorrise – Non fatemi ridere.. perché voi avete dei poteri? – Sirius rise – Certo! Mio papà e mia mamma sono maghi!! Mio papà è molto potente! – Il ragazzo ormai rideva sguaiato – tuo padre è un mago?? Ahahaha!! Che fantasia! Come dite bugie voi bambini non ci riesce nessuno! – James si arrabbiò – Noi non diciamo bugie! Noi Abbiamo dei poteri magici! – intanto erano arrivati nel percorso ad un punto che c’erano i rinoceronti di plastica e i leoni finti, che ringhiavano, ma non erano lontanamente simili a quelli veri. James disse al ragazzo – Ti mostrerò che non diciamo bugie, vero Sirius? – Sirius rispose – Sìsìgnore! – e si concentrarono un po’. Il rinoceronte di plastica si stava ingrandendo e ora sbatteva gli occhi, dapprima lentamente e poi velocemente, e la plastica non c’era più…ma vera pelle. Il ragazzo cominciò a preoccuparsi. Il rinoceronte fece il suo verso più forte e poi cominciò a scalpitare irrequieto, e i suoi occhi si posavano su tutti. James e Sirius soddisfatti fecero lo stesso con il leone, e anche quello si trasformò e divenne reale. Ruggì e si tuffò nell’acqua. La gente era nel panico.
Hermione che stava cercando i suoi figli con appresso la piccola Phoenix sentì delle urla di panico, provenire da una attrazione non molto lontana, cominciò a temere per il peggio…corse verso di essa e vedeva la gente che scappava dalla giungla artificiale e sentì versi feroci di animali. Si avvicinò ancora di più e un leone e un rinoceronte, caricavano la gente. Da quel che ne sapeva gli animali dovevano essere finti… corse verso di essi, e li fece ridiventare normali. Harry e James ridevano a più non posso, ma quando videro lo sguardo della loro madre… cambiarono atteggiamento
(TAGLIO DI SCENE, CAUSA TROPPA VIOLENZA SU MINORI!)
dopo una bella ramanzina, Hermione levò la bacchetta e delle corde molto resistenti apparvero e legarono i due. Hermione disse – Ora andiamo tutti insieme a cercare i vostri papà!, ovvero quegli stupidi irresponsabili! –
Mentre Harry e Ron erano al pub a bere una birra dopo l’altra si dissero – Però.. abbiamo fatto ormai quasi tutte le cose interessanti… che facciamo poi? – Ron continuò – Non solo ci siamo divertiti, abbiamo fatto anche disperare le nostre mogli, anche se penso che Luna starà da qualche parte alla ricerca di un demone terrestre assassino, è tutto il giorno che me ne parla! – Harry rise – Hermione invece in questo momento sarà come una teiera pronta ad esplodere! –
Hermione stava cercando Harry e Ron quando James e Sirius passarono davanti ad una attrazione che li invogliava ad andare(FUGA DA ATLANTIDE), allora disse – Voglio andare su quella! – James annuì – Anche io, Anche io mamma!! Possiamo andare? – Hermione rispose – Dopo, FORSE – Sirius si lamentò – Ma io voglio andare adesso!! – James – Anche io!! – Hermione ringhiò – Adesso No! – Sirius e James, non si sa come riuscirono a tagliare le corde che li legavano alla madre e corsero a fare la fila. Hermione fu trattenuta da lanciare incantesimi a destra e a manca per sfogare la sua rabbia, e si limitò a cercarli, ma lei e la piccola Phoenix furono travolte dalla folla che cercava di entrare nei cordoni della fila, e così Hermione perse di vista i suoi figli. La frustrazione era arrivata al limite. Dopo un minuto la piccola Phoenix corse ad abbracciare la mamma che era tornata. Hermione ghignò ironica – Qualche traccia del Kappa Terrestre? – Luna rispose svampita – Purtroppo no! Forse possono mimetizzarsi come i camaleonti! Ma dove sono i tuoi figli? – Hermione ringhiò – Lasciamo perdere! Come se non bastasse, se Harry non si fa vivo entro un minuto, io giuro che lo ammazzo! –
Potter Junior erano arrivati ormai in cima alla coda. Un uomo, che faceva passare quelli che dovevano entrare nelle barchette, li fermò, li guardò e disse – Siete troppo piccoli per fare questo gioco! – Sirius guardò fisso negli occhi l’uomo, o almeno ci provò, visto la Statura dell’uomo simile a quella di un Buttafuori e disse – Noi non siamo piccoli! – L’uomo rise – Sentite, io non posso farvi passare, e se lo faccio, mi licenziano, quindi, andate al Fantasy Kingdom e fate il Brucomela! – James guardò minaccioso l’uomo e sorrise a Sirius – Fallo tu! – l’uomo si coprì di una luce scarlatta, e cominciò a rimpicciolire velocemente e in men che non si dica, divenne piccolo, alto un metro, ma le sue fattezze erano identiche. Sembrava un brutto Elfo Domestico.
Parlando del diavolo spuntano le corna. Si udì un Crack e comparve Dobby. Dobby urlò allarmato – Cosa hanno fatto i Padroncini? Cosa hanno fatto? Hanno fatto disperare Harry Potter Signore? – James rise – Dobby! Cosa ci fai qui? – Dobby rispose sgranando gli occhioni – Dobby doveva venire! I bambini di Harry Potter Signore hanno usato troppa magia! – Sirius rise – Dai, vieni con noi Dobby a farti un giro! – così salirono su le barchette e legarono Dobby in un posto, e la barchetta cominciò a muoversi. Dobby urlava – Dobby non vuole Padroncini! Dobby ha un po’ di paura, ma solo poca! –
Mentre Luna ed Hermione parlavano, Phoenix puntò il dito in alto e urlò – Zia! Lì! – e vide la barca di “Fuga di Atlantide” che saliva, pronta alla discesa. Hermione guardò meglio – COSA CI FA DOBBY CON LORO? PER AMOR DEL CIELO! – Luna, Hermione e Phoenix corsero verso l’attrazione e videro un nano. Tutto pompato, con tanti muscoli, ma alto poco più di un metro. Hermione chiuse gli occhi disperata – No… Non possono averlo fatto ancora!! – Luna ipotizzò – Forse è un nuovo tipo di Nano, e loro non c’entrano nulla! Lo scriverò sul Cavillo! – e già fantasticava sull’articolo che avrebbe scritto.
Dobby urlava a squarciagola, mentre la barca affrontava curve, salite ripide e discese ancora più ripide.
Quando la barchetta tornò dal giro, Dobby era tutto scombussolato ed Hermione mormorò – Dobby…scusa…- Dobby urlò – Dobby chiede dimissioni! Dobby vuole bene a Harry Potter signore, ma padroncini troppo tremendi per lui, povero Dobby è invecchiato, povero povero Dobby! – Hermione mormorò dolcemente – Su Dobby, una goccia di Tisana “Rimettiaposto” ti farà sentire meglio, vedrai! – poi si girò verso i figli e urlò – Voi Siete nei guai fino al collo!!! Ora le corde le farò di Acciaio, poi voglio vedere come scappate! Io non vi sopporto più… e vorrei tanto sapere dov’è quel cretino di vostro padr…- I due amiconi Ron e Harry camminavano verso le loro rispettive famiglie ridendo e scherzando. Fu la goccia che fece traboccare il vaso. Lei si era dannata per tenere sotto controllo i suoi figli, ed Harry era tutto divertito e rilassato. Hermione urlò – Harry Potter!! Sei nei guai fino al collo! Furnunculus!!!! Densaugeo!!! Tarantallegra!!! Rictusempra!!! Crucio!!! – Il povero Harry era diventato un ammasso di Fatture, però…come si dice…in fondo se l’era meritato ^_____-
La Notte…
La Famiglia Potter e Weasley aveva affittato una stanza presso un albergo vicino Gardaland. In una Matrimoniale c’erano Harry ed Hermione e alla Stanza accanto c’erano i due gemelli Potter, mentre i Weasley stavano tutti in una camera.
Harry era in bagno, mentre Hermione stava sul letto, con le coperte alzate.
Harry tornò e Hermione disse – Scusa per tutte quelle fatture oggi, ma ero così furiosa!! E lo sai come posso diventare se mi arrabbio vero? – Harry rise – Non preoccuparti e poi mi hanno detto che le sopracciglia dovrebbero ricrescermi! Così come la coda dovrebbe cadere da sola, quando diventerà grigia – E baciò Hermione. Harry rise e le chiese – James e Sirius? – Hermione rispose – Dormono… - Harry continuò – Bene… Allora, hai mai fatto l’amore con un mago senza sopracciglia e con la coda? – Hermione sorrise – Harry…stasera non mi va proprio…- Harry si intrufolo nel letto e sghignazzò, usando dei piccoli trucchetti per farla cedere, ed Hermione all’inizio continuava a dire – Dai Scemo, oggi no…- alla fine, visto che Harry gli aveva fatto venire la voglia, Hermione fu “costretta” ad accettare. Si mise sopra Harry e i due cominciarono a baciarci, e i lunghi capelli di Hermione le scivolarono in giù, a coprire un po’ gli occhi di Harry, Hermione era praticamente nuda sopra, e stavano cominciando a dare il via alle danze, quando la porta della camera si spalancò ed entrarono i gemelli – Mamma, papà! Abbiamo fatto un incubo! Abbiamo sognato che quegli alberi parlanti si trasformavano e diventavano alberi cattivi, che volevano graffiarci con i loro rami…e… ma cosa fate? – Harry ed Hermione si guardarono e praticamente anche se i bimbi non lo notarono, divennero di un colore simile al viola…
Hermione si mise a posto e Harry spiegò – Mi stava raccontando una Barzelletta!(Inventatene un’altra che questa non ci piace^^) – Sirius Sbadigliò e chiese con voce sonnacchiosa – Possiamo dormire con voi? – Hermione sbuffò – E va bene! – i bimbi corsero verso il letto e si intrufolarono sotto le coperte. James aveva poggiato la testa sul cuscino di Harry e Sirius su quello di Hermione, e dissero all’unisono – Buonanotte! – Hermione ed Harry si guardarono e Harry disse – Sarà per un’altra volta

Fine Fanfiction!! Lo so. .è una ff stupida ma se vi aspettate delle fic serie da me…penso che rimarrete delusi…ma non si può sapere…forse accadrà!! Mi raccomando Scrivete!

 
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