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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: OPEN UP YOUR MIND
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/03/2005 22:19:03

songfic con la trad di open up your mind ^^
 
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OPEN UP YOUR MIND
- Capitolo 1° -

Poichè di solito viene descritto il sentimento che ha Goku quando Sanzo lo libera (ed io sono la prima a farlo ^^ ma è troppo dolce la nostra piccola scimmia =3 ) ho pensato di scrivere una songfic con Open Up Your mind, o meglio, con la traduzione di questa splendida canzone, per evidenziare ciò che invece pensa Sanzo della sua mascotte e di come, ne sono convinta, anche Goku sia il solo che possa salvare Sanzo. Spero che vi piaccia e che, come al solito, troviate il tempo di scrivermi cosa ne pensiate ^^ Il mio fp, ormai lo sanno anche i muri, è sempre aperto.
Erikuccia,come sempre.

°°°°°

Open up your mind
Apri la mente

°°°°°

*Anche quando ti sembra che vada tutto storto,
e tu vorresti solo arrenderti,
se chiudi gli occhi
puoi vedere il mondo attraverso il tuo cuore.*

<< Koryu , l'unica cosa che so fare è costruire aereoplanini di carta. Guarda, l'arancione della carta fa risaltare il blu del cielo >>

"accidenti, ha ricominciato a piovere" esclamò Gojyo, stanco di quel tempo burrascoso che sembrava seguirli passo dopo passo. Persino Hakkai, il più calmo del gruppo, aveva cominciato a spazientirsi.
"Così nn arriveremo mai" si lagnò Goku "ed io ho una fame!"
"ehi stupida scimmia" lo canzonò ancora il bel ragazzo dai capelli rossi indicandogli un edificio proprio davanti a loro. Una locanda.
"Evviva!"
Non c'era molta gente, il che era prevedibile data l'ora tarda e il tempo che faceva passare ogni qualsiasi voglia di avventurarsi per quei viali erbosi. Pioveva da giorni ormai, e Sanzo credeva d aver dimenticato persino che colore fosse il blu di un cielo sereno. Le notti di pioggia lo deprimevano alquanto, spingendo i più antichi meccanismi della sua anima a mettersi in moto. Nonostante tutto quello che faceva per nasconderli, bastava una notte di pioggia come quella, in mezzo al nulla, quando il nulla di cui era fatta la sua vita sembrava inghiottirlo. Quando i ricordi si facevano troppo forti per poterli combattere.Quando sentiva che stava per arrendersi.
Le notti di pioggia come quelle facevano sembrare il mondo storto, troppo sbagliato per essere risanato da quattro persone solamente, di cui lui doveva essere il leader.

*In questo mondo quando la vita è molto dura con te
devi essere forte
Credi in te stesso e non avere paura
Apri la tua mente e chiudi gli occhi
Guarda ancora una volta dall'altra parte
Anche nella notte più solitaria, quando ti
senti impaurito, *

<<Koryu, non sono mai stati stabiliti dei parametri per la nomina d -Sanzo- La mia è una decisione maturata in ben 13 anni. Per essere un sanzo occorrono un fisico resistente e uno spirito ancor più tenace. Perciò promettimi di essere sempre forte, Genjo Sanzo Hoshi>>

Fermo al bordo di quella finestra ormai logora, Sanzo ripensò all'ultimo sorriso dell'unica persona che, secondo il suo metro di giudizio, poteva meritare la nomina che adesso gravava sulla sua testa. Ricordava il suo ultimo desiderio. Il desiderio che lui, Koryu, un bambino di tredici anni che viveva per i suoi insegnamenti, diventasse una persona forte capace di tener testa agli squadroni della vita. Gli aveva detto di essere forte, di non temere niente, e di credere solo in se stesso. Quante volte glielo aveva sentito ripetere? Quante volte aveva appreso quell'insegnamento zen che adesso portava avanti per giustificarsi di quello che era diventato? Doveva guardare al di là dell'ostacolo per superarlo. Non s doveva fissare sul muro da scavalcare, ma doveva cercare di ricordare la soluzione ch epoteva salvarlo. Ricordare, gli veniva detto, era meglio dell'inventare. Il dover trovare un rimedio di punto in bianco faceva sentire stupidi, impreparati. Lasciava entrare il panico. Cercare la soluzione come qualcosa di cui si era già a conoscenza, aiutava a tenere la mente limpida, lucida, come un cielo stellato. Il suo ultimo desiderio era quello di dargli coraggio, di dargli forza. Di impedirgli qualcosa di cui potesse aver timore, eliminando la paura stessa. Non doveva temere niente.

<<conosci l'espressione non avere nulla, Koryu?>>

E invece adesso una semplice notte come quella, solitaria, piovosa, era in grado di paralizzarlo, chiamando a raccolta tutti i fantasmi del suo passato. Alla fine aveva capito che gli insegnamenti di Komyo Sanzo non erano ancora perfettamente chiari nella sua mente, perchè nn era riuscito ancora a portare a termine, del tutto, quella legge del non avere nulla, del vivere solamente per la propria vita.
La camera continuava ad essere immersa nell'oscurità. La debole luce che proveniva da una candela non migliorava affatto l'atmosfera, anzi, qualora possibile, la rendeva ancora più macabra e sinistra. Come chi si prepara alla morte.

*puoi essere solo ora, ma le tue gambe ti porteranno lontano
quanto tu vuoi andare, perciò
Vai avanti con determinazione perché se chiudi gli occhi,
e guardi dentro te stesso, là c'è una luce abbagliante.
Sì, tu vuoi credere in qualunque cosa.*

Il rumore della pioggia poi, per un momento, venne messo in secondo piano da un bussare continuo alla sua porta. "avanti" disse il venerabile sanzo senza staccare gli occhi dalla finestra.
La porta si aprì lentamente facendo entrare un filo di luce, che poi scomparve quando la porta rivenne chiusa.
"Sanzo?" la voce di Goku sembrava un sussurro, il che era paradossale visto il tono che usava di solito.
"che vuoi stupida scimmia?" disse lui brusco.
Goku nn si scompose. Era abituato a quell atteggiamento di Sanzo, specie nelle sere di pioggia come quella in cui si erano appena imbattuti.
"Non vuoi mangiare qualcosa?" disse ancora Goku. Sarebbe morto per Sanzo, eppure, quando l acqua cadeva giu dal cielo, non c'era niente che lui potesse fare per cancellare quell'espressione triste dal suo volto, e questo lo faceva imbestialire.
"Non tutti hanno i tuoi stessi canoni" ringhiò Sanzo (ringhiare?? io nn ringhio ndSanzo)
"si,ma è da ieri che non tocchi cibo!" Goku fece qualche passo in avanti.
"Non è un problema tuo" rispose Sanzo guardando il ragazzo che cercava di raggiungerlo. Con i suoi occhi viola sembrava voler costruire una muraglia che tenesse tutti lontani. Ma non sarebbe servito. Goku lo sapeva. Se Sanzo voleva costruire un muro, lui l avrebbe distrutto, anche prendendolo a capocciate se necessario. (bene, bene, bene vedo che usi la tecnica del genio ndHanamichi E tu che ci fai qui?ndErika Io sono un genio, e posso andare dove voglio!ndHanamichi Va via o ti ammazzo ndSanzo -_-' e pensare che io sto cercando di dare un tono serioso a questa fic ndErika).
"Senti Sanzo" prosegui Goku sedendosi a terra. "Io non so perchè odi i giorni di pioggia. Ma so che li odi. Però non capisco perchè ti lasci abbattere così da un po' d'acqua. Odi la pioggia? Ve bene, ma non lasciare che il tuo odio si trasformi in un punto debole"
Sanzo non parlava. Era tornato a guardare fuori dalla finestra, mentre le gocce disegnavano sul vetro delle rette non proprio perfette.
Goku non si arrese. "Non puoi lasciare che tu, proprio tu, il venerabile Sanzo, debba arrenderti per un po' d'acqua."
"tu che ne vuoi sapere stupida scimmia?"
"Non lo so infatti! Ma so che tu hai la forza di mettere persino un fermo alla morte, qualora lo desiderassi. Puoi andare fino all inferno e ritornare su, se solo dovessi farlo. Nelle tue gambe, nella tua mente, nella tua anima c'è tanta forza che puoi fare qualsiasi cosa tu voglia, andare dove tu vuoi. E sarebbe un insulto a tale forza se ti riducessi, ogni santissima volta che il cielo piange, all'ombra di quello che sei veramente!"
Sanzo era colpito. Allora non era del tutto vuota quella testa! <<no, non è mai stata vuota>> pensò con ironia <<ma credevo che ci fosse solo del cibo!>> E invece di colpo Goku parlava seriamente, e, senza sapersi spiegare il come, nelle sue parole l'immagine di Komyo Sanzo ridiventava reale. La forza. Essere forte.
"Vedi Sanzo" proseguì Goku senza essersi accorto di aver fatto breccia "il fatto è che tu nn puoi ridurti ad un ombra!"
"L hai già detto, non diventare ripetitivo, ho già mal di testa!"
"Almeno fammi finire è_é!" rispose il ragazzo " il motivo per cui tu nn puoi ridurti a questo stato è perchè..tu sei la luce, Sanzo, dentro di te c'è una luce abbagliante, possibile che nn te ne rendi conto?"
"spiacente"
"Non ti sei mai chiesto perchè ho accettato di seguirti dopo che mi avevi liberato?"
"probabilmente per gratitudine"
"anche" disse Goku "ma la ragione principale, il vero motivo è che tu rappresenti tutto ciò che ho sempre desiderato"
"Mi spiace, non sono commestibile e rimango alquanto indigesto" lo canzonò il bonzo
"è\\\é sei proprio uno stupido Sanzo. Tu rappresenti quello che per 5oo anni ho sempre voluto: Il sole."

*Guarda ancora una volta dall'altra parte.
Vai avanti con determinazione, anche se hai il cuore spezzato.
Raggiungi la tua anima, anche se non potrai vedere il tuo domani.
Sì, tu hai la forza di vivere,
puoi guardare ancora una volta dall'altra parte,
fino a che non troverai l'amore... *

Sanzo tacque.
Non riusciva a capire come facesse Goku a parlargli in quel modo, ad avere quella sensibilità, quell'intelligenza o semplicemente quell'umanità che gli permettevano di capirlo così nitidamente.
Il rumore della pioggia entrò di nuovo rumorosamente nei suoi pensieri, a causa del silenzio che si era d colpo venuto a creare. E i ricordi ridivennero padroni della sua capacità di essere, e il suo sguardo venne di nuovo catturato da quelle lacrime.
"puoi guardare quanto vuoi al di là di quella finestra" proseguì Goku " ma non troverai la risposta a quello che domandi. E' solo pioggia Sanzo. E tu devi andare avanti in questo viaggio verso Ovest senza che niente possa spegnere la luce che io vedo in te. Anche se le cose nn sono andate come volevi, se persone a cui tenevi sono scomparse, o se semplicemente t senti solo o hai il cuore spezzato, beh, pazienza. Ognuno di noi ha la sua croce da portare, ma andiamo avanti con determinazione. Non possiamo permettere che il passato lenisca il nostro futuro. Non ci è permesso vedere nel nostro domani, ma possiamo impegnarci per renderlo migliore, e non potra' mai migliore, Sanzo, se lasci vivere i tuoi fantasmi. Hai carisma, forza, voglia di vivere, hai tutto. Guarda dall'altra parte di quella lastra, ma non per subire il tuo passato, ma per cercare l'amore che devi a te stesso!"
<< Koryu, conosci l'espressione "non avere nulla"? E' un insegnamento zen. Se vedi un buddha uccidilo, se incontri un tuo antenato uccidilo. Non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi semplicemente per la tua vita. Solo ed esclusivamente per te stesso>>
Finalmente Sanzo colse la verità più profonda di quell'insegnamento. Il suo attaccamento al suo unico padre, Komyo Sanzo, più di una volta l aveva spinto a rinnegare se stesso e la sua vita. La sua vita, l unica cosa che il suo predecessore gli aveva detto di tenersi stretto.
Non avere legami con i suoi ricordi, con il passato, con i fantasmi che riguardano proprio esso. Ed ecco che di colpo tutto prendeva forma. Tutto prendeva contorno.


*Desidero tu abbia la forza
per affrontare questo mondo,
perciò apri la tua mente
e sarai in grado di vedere...*

Goku guardava il suo Sole e non riusciva davvero a credere che Sanzo non si rendesse conto del suo potere, quando quell'intera stanza era illuminata dalla luce che la sua anima emanava. La pioggia spariva, le sbarre crollavano ed esisteva solo quella luce dorata in cui si era tuffato anni prima.
Sanzo, di rimando, guardava Goku. Una creautura sacrilega, nata da una roccia nella quale era rinchiuso tutto il potere della terra. E lui, Son Goku, aveva scelto lui come guida, aveva scelto di seguirlo passo dopo passo. Aveva rinunciato alle lusinghe di Homura, e aveva continuato ad aspettare che lui dicesse qualcosa.
<<picchiami con l harisen dandomi della stupida scimmia perchè quello è il solo sanzo che conosco>> Gli aveva detto una volta. Con tutta la forza che aveva poteva dominare tutto il mondo se solo avesse voluto, e invece, più o meno tranquillamente, subiva il suo malumore, eseguiva i suoi desideri quasi fossero ordini.
"anche tu devi essere forte" aveva poi detto "non ti ho liberato da quella prigione per sentirti parlare come un debole"
"Io nn sono debole" aveva risposto Goku offeso "io sono consapevole di chi sono"
"Devi avere forza Goku" aveva detto sanzo mettendosi finalmente a sedere con la schiena verso la finestra "per affrontare questo mondo"
Goku era confuso. Che cosa stava cercando di dirgli?
"tu sei e sarai per sempre, per tutti, una creautura sacrilega. Sarai per sempre macchiato dalla colpa e saranno poche le persone che si fideranno di te. E' un mondo subdolo Goku, e tu devi essere forte per affrontarlo"
Goku sorrise. "Ma per chi mi hai preso? Io non ho bisogno di avere delle persone accanto che mi alliscino il pelo mentre tutto il mondo va in delirio. Quando il mondo non va come dico io, lo fermo, e faccio in modo che giri nella direzione che mi fa più comodo. Io so difendermi,e sarebbe un offesa, quasi, chiedere aiuto.."
<<voglio qualcosa che non devo difendere..>> Era vero. Sapeva che Goku era in grado di affrontare tutto il mondo da solo senza che niente potesse scalfirlo.
"..io nn chiederò mai aiuto. Sono nato solo e ho imparato che aspettare che sia il mondo a fare qualcosa per te è un utopia!" Ricordava bene le lunghe giornate ad aspettare che qualcuno lo raggiungesse per spiegargli il motivo della sua punizione. Ma le giornate si erano trasformate in giorni, i giorni in settimane, le settimane in mesi, i mesi in anni e gli anni in secoli. Cinque lunghi secoli di attesa per una spiegazione. Non avvenne niente di tutto ciò. Incontrò il sole, ma non seppe il motivo per cui era tenuto prigioniero.


*Ricorda che non sei solo
perciò non avere timore
Anche se sei lontano mille miglia
io sono al tuo fianco
Quindi apri la tua mente e chiudi gli occhi
Sarò lì con te, non importa dove tu sia*

"tu nn sei solo Goku" disse Sanzo "perciò non devi temere. Non sei solo. Hai passato troppo tempo solo con te stesso, a contare i granelli di terra sparsi ai tuoi piedi. Io ti ho liberato e quel tempo è finito. Anche quando sarai lontano mille miglia, io verrò ad aprire le tue prigioni. Devi solo aprire la tua mente e capire che la realtà che vedi, quella in cui ti vedi solo, non esiste. Chiudi gli occhi e ascolta quello che davvero succede intorno a te. Tu non sei solo Goku. IO sarò sempre al tuo fianco, ti aiuterò a sollevarti quando da solo non ce la farai, e seguirò l evolversi della tua forza fino al giorno in cui sarai così forte da dominare tutti i mondi. E anche allora, non importa tu dove sia, io sarò con te. Tu nn sei solo Goku"
Aveva davvero detto lui tutte quelle cose? POssibile? Probabilmente era finito a vivere in un qualche incubo, una qualche dimensione parallela. Non poteva aver parlato lui. No davvero.
Persino Goku che l aveva visto muovere le labbra ed emettere quel foneti stentava a credere che fosse stato veramente lui a parlare. Era una cosa impensabile.

*Le stelle possono vivere per lungo
tempo, ma questo non significa
che lo stesso giorno continui a
ripetersi in eterno.*

"Hai forse la febbre?" gli chiese. Non era davvero pensabile che uno come Sanzo potesse parlare a quel modo. Non perchè i suoi sentimenti non fossero sinceri, ma non era da lui mostrarsi in quel modo, piuttosto lui..
"STUPIDA SCIMMIA!" sbraitò Sanzo, colpendolo con l Harisen.
Ecco, piuttosto uno come lui usava nomignoli sgraditi e un colpo di Harisen. Gli aveva fatto un male cane, ma nonostante questo Goku sorrideva.
Finalmente era tornato ad essere il sanzo di sempre, quello che conosceva.
"forza!" continuò il bonzo "passami quel vassoio" e indicò un assortimento di cibarie.
Goku eseguì gli ordini ma..

"chissà cosa stanno combinando quei due.." disse Gojyo accendendosi l ennesima sigaretta.
"Tranquillo, se c'è una persona che può far tornare il buon umore a Sanzo quello è goku" rispose Hakkai tranquillo.
"Buon umore?" obiettò Gojyo "quel bonzo corrotto nn sa cosa sia il buon umore.."
Poi dei rumori proveniente dalla stanza di sanzo li fece scattare. Corsero verso la porta, l 'aprirono e furono raggiunti da uno spettacolo assolutamente inaspettato.
Goku stava mangiando quella che doveva essere la cena di Sanzo.
"STUPIDA SCIMMIA!" stava sbraitando il bonzo "non era per me quel cibo?"
"Ma sanzooooo" si lamentò l'altro "..fare tutti quei bei discorsi mette appetito!"
"allontanati da me o ti ammazzo.."
"Ma sanzo.."
Un colpo echeggiò nella stanza, sfiorando di poco la guancia della stupida scimmia.
"si può sapere che diamine pensavi di fare?" si lamentò Goku attaccando Sanzo
"ZITTO O TI AMMAZZO!!" rispose pronto l'altro, ricaricando la pistola.
"quei due nn cambieranno mai" disse Gojyo allontanandosi dalla camera
"nn dovremo provare a fermarli?" chiese Hakkai, sorridendo.
"e perchè? Finiremmo solo con il farci male, lasciamo che se la vedano da soli.." obiettò (quel figo di...nderika) Gojyo, riprendendo a fumare come se niente fosse cambiato.
"almeno però" rise Hakkai raggiungendo Sha Gojyo "sanzo è tornato quello di sempre"

"STUPIDA SCIMMIAAAAAAAAAAA!"

°°°°°

*Nessuno può vedere nel suo domani.
Vai avanti con determinazione, perché se chiudi gli occhi,
guardando dentro di te, sentirai il battito del tuo cuore.
Sì, voglio credere nel futuro.
Guarda ancora una volta
dall'altra parte.
Vai avanti con determinazione, anche se hai il
cuore spezzato.
Raggiungi la tua anima, anche se non potrai vedere
il tuo domani.
Sì, c'è un altro mondo là fuori.
Guarda ancora una volta dall'altra parte, e potrai trovare l'amore...
Vaiavanti con determinazione, perché se chiudi gli occhi,
guardando dentro di te, sentirai il battito del tuo cuore.
Sì, voglio credere nel futuro.
Guarda ancora una volta dall'altra parte.
Vai avanti con determinazione, anche se hai il cuore spezzato.
Raggiungi la tua anima, anche se non potrai vedere il tuo domani.
Sì, c'è un altro mondo là fuori.
Guarda ancora una volta dall'altra parte, e potrai trovare l'amore... *

°°°°°°


FINE
 
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