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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: TI ODIO
Genere: Sentimentale, Romantico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Yaoi
Autore: chy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/03/2005 14:25:37

un piccolo litigio, tra due ragazzi innamorati. una cosa che mi è venuta in mente guardando la luna piena ^^ in onore della mia 30° ff (rxk) =^^=
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

=Ti odio=

-Ti odio Rei!!!-
Rimasi immobile a fissarlo.
-Mi odi?-
-Si, ti odio!-
Non capivo bene quello che stava succedendo.
Forse non stavo neanche ad ascoltarlo.
Non mi rendevo conto di quello che stava dicendo.
-Bene, buon per te.-
Non sapevo che rispondere.
-Non ti importa niente di me!!! Neanche se ti dico che ti odio, mi ascolti!! Ma Rei, ti rendi conto di quanto sei stronzo?!?!-
Era strano. Da quando ero diventato così?
Non me ne importava niente di lui.
Niente di lui e di quello che diceva.
-Si me ne rendo conto, e detto tra noi la cosa non mi tocca.-
Mi guardò, ferito.
Un tempo era lui a ferirmi. A farmi del male senza neanche accorgersene, ma adesso le posizioni si erano ribaltate.
Semplicemente ero cambiato.
-Ma perchè mi tratti così?!-
-Sei tu che mi odi Kei.-
-Si, ti odio! E faccio bene a odiarti!!!-
Corri via.
E piangi.
Un tempo ero io a piangere e a correre via.
E un tempo era lui a inseguirmi.
Adesso invece, quel compito ingrato toccava a me.
Non era vero.
Quello che avevo detto non era vero.
E quello che avevo pensato.
Lo amavo, e mi importava moltissimo di lui.
Era stato lui a ferirmi con quelle parole.
Non volevo che mi odiasse.
E il fatto che stessi correndo a perdifiato per raggiungerlo, ne era la prova.
Lo afferrai per un braccio, bloccando la sua lunga fuga.
Non si voltò verso di me.
Piangeva ad occhi bassi, cercando di trattenere i suggulti.
-Mi odi davvero così tanto?-
Lo chiesi con un tono che riconobbi come mio.
Era un tono molto più gentile.
Forse anche lui mi riconobbe, perchè si voltò subito a guardarmi.
I suoi occhi erano pieni di rabbiosa speranza.
La rabbia e la speranza.
Ecco cosa ci leggevo in quelle due pozze di fuoco bagnato.
-Un pò...-
Disse piano.
Sentivo che c'era ancora qualche speranza.
Sentivo che la mia dolcezza non era perduta.
Che sarei potuto tornare ad essere quello che ero, lasciandomi alle spalle quella freddezza non mia.
Sorrisi piano, e gli asciugai le lacrime.
-Non voglio che tu mi odi.-
Lo vidi accennare un sorriso.
L'avevo ferito a morte.
Non sapevo che mi era successo.
Sapevo solo che ero cambiato senza volerlo.
-Mi ami ancora...?-
Lo guardai.
Che domanda folle...
-Certo che ti amo.-
-Allora perchè sei cambiato?-
Nei suoi occhi nuotava il caos. La confusione.
Non capiva.
-Non lo so.-
Risposi piano.
Rimase immobile, davanti a me, fissandosi in attesa di qualcosa.
-Da quanto tempo ti sei accorto che sono cambiato?-
Lo fissavo anch'io. Il suo sguardo non mi faceva più paura.
-Da quando ti odio.-
La sua risposta mi sorprese, anche se non lo diedi a vedere.
-E cioè?-
-La data precisa non la so, ma sicuramente non è da poco.-
Annuì.
Kei era un attento osservatore. Non mi sorprese il fatto che se ne fosse accorto, quanto come se n'era accorto. In pratica, mi odiava.
-Mi odi, così come sono?-
-Abbastanza.-
La sua risposta fu veloce e violenta, dentro di me.
Anche se adesso ero molto freddo, non volevo che mi odiasse.
-Capisco.-
Non sapevo che dire.
Abbassai lo sguardo.
In fondo, le cose non erano cambiato.
Era sempre lui a tenere lo sguardo alto, quando non era io a farlo.
-Non ti dispiace?-
La sua domanda mi fece ridacchiare. Se non mi dispiaceva?!
-Si, mi dispiace molto.-
Anche lui abbassò lo sguardo.
Forse non si aspettava una risposta così.
-E' la verità...-
Disse piano. Cos'è? Aveva paura che mi sarei messo a piangere?
-Lo so.-
Avevo uno strano nodo allo stomaco, e mi faceva male la gola.
Non riuscivo neanche a parlare bene.
-Mi dispiace...-
I suoi sussurri erano uragani per me. Ma non se ne rendeva conto.
Più i suoi sussurri erano miti, più mi facevano male.
Strano... prima ero l'essere più insensibile del pianeta, ed adesso stavo soffrendo come una bestia al macello.
Buffo come tutto si capovolge, vero?
-Rei?-
Alzai piano gli occhi verso di lui, e il vento freddo che era nell'aria mi punse gli occhi. Oddio, non è che stavo piangendo...?!
-Non devi piangere.-
Ecco, lo sapevo! Dio, che stupido...!
-Tu mi dici che mi odi e io non devo piangere?!-
Certo che non suonava molto convincente, con la voce rotta dal pianto e con la mano impegnata ad asciugarmi le lacrime.
Dai Rei Kon, puoi essere più convinciente! Anche con te stesso!
-Mica è una cosa da poco...!-
No, sto pigolando... ma che sono scemo?! E tutta la durezza e la freddezza di poco fa dov'è finita?! Stupido, stupido, stupido...
-Lo so, scusami...-
-Non devi scusarti!! S-se è vero...!-
No, no, no!! Rei sii serio!! Non puoi fare una voce meno da checca?!
-C-cioè...! E' g-giusto cos-sì... sono s-stato insensibile e... e di più!-
Ti vedo sorridere con dolcezza. Ma come? Non mi odiavi?
Non si sorride alla persona che si odia, Kei!!! Non te l'hanno mai insegnato che così la fai soffrire di più, illudendola?! Sei cattivo...
-Dai, non fare così...-
Si, bah!! Bella pretesa! E come dovrei reagire?! Ballando e cantando?!
Si avvicinò pericolosamente a me e mi prense il volto tra le mani.
-C-che fai?-
Non capivo.
Ero più confuso di prima.
Sempre sorridendo, avvicinò i nostri due volti e face sfiorare le nostre labbra. In un modo tanto dolce che neanche io, prima del mio cambiamento, avrei saputo fare.
Quando riposò i tuoi occhi su di me, stava ridacchiando.
-Sei tutto rosso.-
Mi indicò, ridendo. Distolsi lo sguardo, offeso.
-Mi prendi in giro?-
-No.-
Il suo tono era serio, ma molto dolce. Ma mi odiava o no?!
-Se mi odio! Non puoi dirmi che mi odi, farmi piangere e poi baciarmi così!! Credi chi sia un pupazzo?!-
Se mi stava prendendo in giro, lo avrei menato. Ma sul serio!!
-E' normale baciare la persona che sia ama, no?-
Che rispostina del cavolo! Lo guardai malissimo.
-Ma tu mi odi o mi ami?!-
Volevo una risposta chiara.
-Non sempre una cosa esclude l'altra. Posso amarti e odiarti.-
-Ma io non voglio che tu mi odi!-
Era un'esclamazione che mi era uscita dalla bocca senza che me ne accorgessi, ma che rispecchiava perfettamente i miei pensieri.
-Lo so. Forse un giorno non ti odierò più.-
Mi prese per mano e tornammo indietro.
Era felice, si vedeva lontano un miglio.
Io ero solo molto confuso.
Ma sollevato, in fondo.
Kei non mi odiava del tutto, e quindi era un bene.
E poi mi amava.
Bah... giuro che i suoi discorsi non li capirò mai!
Lo guardai di sottecchi, e sorrisi.
Ma che m'importa di capire i suoi discorsi!

Fine
Aspetto tantissimissimissimissimissimi commy!!!!!!
Mi raccomando ^_-
=^^=Ciauz=^^=
Chy-chan
 
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