COME ELETTRA E BRIAN ENTRARONO NEL CLUB MUSICALE E ...
- Capitolo 1° -
-- Scusate se l’inizio sarà un po’ palloso, ma non sapevo come cominciare (e forse non so ancora come andare avanti.. ma lasciamo stare)..
1- spero non farete fatica con i personaggi nuovi
2- spero vi riusciate a immaginare le cose che la mia incapacità letteraria non esprime come si deve
3- spero non faccia schifo o non abbia su di voi un effetto lassativo
Con i migliori auguri per una buona lettura (e un buon natale e un buon anno), vi lascio a questo agglomerato di ciarpame!
Cap. 01 COME ELETTRA E BRIAN ENTRARONO NEL CLUB MUSICALE E COME I NOSTRI EROI CONOBBERO IL CLUB DI BASKET
Quando Kazuya Elettra entrò all’inizio di quell’anno scolastico allo Shohoku, sentì un brivido lungo la schiena e una sferzata di energia donatagli da chi sa quale divinità di religione arcana. Con il suo fidato amico Sasuke Sakuma, ma che tutti chiamavano Brian per la somiglianza con il leader dei Placebo e per la sospetta omosessualità (che solo alcuni avevano ormai constatato di persona), si recava ad iscriversi al club musicale che quest’anno l’avrebbe accettata di sicuro. Brian suonava il basso e conosceva un po’ di pianoforte mentre Elettra cantava e suonava la chitarra. Avevano da poco mollato il gruppo che avevano insieme e cercavano di entrare nel club musicale della scuola perché era molto rinomato. Infatti era a numero chiuso e questa cosa li preoccupava, ma iscriversi non costava nulla.
Dopo aver fatto questo, si diressero verso la loro classe, una seconda. Qui ritrovarono i loro compagni di classe dell’anno scorso..
Brian/ fischiettando delle musiche barocche: Salve a tutti o dolci entità, la ditta Kazuya-Sakuma vi augura un buon anno scolastico in loro compagnia!
Ayako: Brian.. che minchiate vai sparando?
Ryota: Da quand’è che avete una ditta?
Ele: Era quello che mi chiedevo anch’io…
Brian: era un modo di dire, comari!
Chri: Comare a chi? Vecchio babbione!!!
Al che Christina e Brian cominciarono a picchiarsi sommessamente, sotto il controllo della previdente Elettra, che stava alla porta a controllare se giungeva l’irrequieto professore.
Christina era una ragazza piccola e bionda, molto carina a dire la verità, solo che aveva un atteggiamento da camionista. Anche lei aveva fatto domanda per il club musicale, infatti cantava e suonava la batteria da poco. Elettra era più alta di Christina, era bionda ed aveva gli occhi verdastri. Purtroppo per lei, era parecchio famosa nella scuola a causa del suo ex gruppo musicale e della sua love story con Akira Sendoh. Entrambe le cose erano finite nelle vacanze estive, ma si prospettavano nuove avventure per lei e per i ragazzuoli dello Shohoku.
Passata la mattinata in compagnia di Ryota, Ayako e Christina, ognuno si diresse verso il proprio club. Nel club musicale, in particolare, c’era una specie di audizione di cui nessuno sapeva nulla
Ele: Brian caro, conoscevi qualcosa di tale pratica? °_°
Brian/ fischiettando una canzone death metal: no, siamo ampiamente nella mer**
Ele: Come mai hai questa impressione? °_°
Brian: Hai preparato qualcosa tu? -.-
Ele: coff coff… °_° (ß questa è la sua faccia tipica)
Brian: A parte ciò, sapresti mica indicarmi dove è finita la nostra dolce amica Christina?
Ele: Credo che si sia recata in bagno
Brian: Ti sei chiesta perché è da più di mezz’ora in quelle dinamiche?
Ele: A dire il vero no, tu si?
Brian: Credi che sia venuta a sapere dell’audizione a sorpresa e si sia rinchiusa nella toilette?
Ele: Penso sia cosa alquanto possibile
Brian: Forse è meglio se la andiamo a chiamare
Ele: Ok, ma tu non puoi entrare nel bagno femminile, ricordatelo.
Brian: -_-
Dopo aver recuperato Christina che, come da sospetto, si era barricata nel WC dalla paura, i tre baldi giovani si destreggiarono nella loro esibizione improvvisata ed entrambi non furono per niente soddisfatti. Qualcosa diceva loro che avrebbe potuto andare meglio.
Tornata a casa, Elettra si diresse subito nel frigorifero. Sopra il tavolo c’era un messaggio della sorella che le diceva che quella sera sarebbe rimasta a dormire da Shinichi (Maki) e che si sarebbero viste il giorno seguente. Aretha, la sorella, era fidanzata con Maki ormai da qualche mese e frequentava l’università a Kanagawa. I genitori delle due, invece, vivevano a Tokyo perché lavoravano li e vedevano sporadicamente le figlie, che avevano però la compagnia dei nonni, che abitavano sempre a Kanagawa.
Dopo aver letto il messaggio, Elettra si abbuffò di cibo e si diresse in camera dove, dopo circa un ora di musica a palla, si addormentò per terra.
Il giorno seguente Elettra e Brian corsero subito a vedere i risultati del club di musica e con sorpresa trovarono Christina che si dimenava con gomitate e calci negli stinchi nella ressa davanti ai cartelloni. Solo 10 persone entravano a fare parte del club, e tanti erano quelli che ci provavano. Dopo poco Christina rinunciò a farsi largo e si diresse verso i 2, che stavano confabulando un assalto alla ressa di tipo PogoLetale. Christina si unì al loro piano e finalmente, dopo circa 20 minuti, erano tutti e 4 davanti ai cartelloni. All’inizio non capivano bene se quelli erano i nomi degli espulsi o dei presi, ma il fatto che fossero 10 fece capire loro che erano stati accolti nel club in blocco.
Ele: Che lusso!!!!!!! Yeah! Festa! Vino!
Chri: Vecchia sbevazzona! Che soddisfazione.. *___*
Ele: Beh aspetta.. prima vediamo..
Brian/improvvisando un balletto alla Michael Jackson: sono troppo un grande! Ora conquisterò il mondo
Dopo altri balletti, salti e conseguenti dichiarazioni di potere sulla scuola, si avvicinarono ai 3 anche Ayako e Ryota, complimentandosi per la loro riuscita.
Aya: Salve! Allora complimenti! Che fate adesso?
Ele: Ehm boh.. credo che andremo a casa. Le lezioni del club iniziano domani
Aya: Perché non venite a vedere gli allenamenti di basket? Ci sono delle matricole sorprendenti..
Ryo: Già, due non fanno altro che picchiarsi e insultarsi, sono esilaranti..
Chri: Chi sono?
Ryo: Rukawa e Sakuragi, ma non credo tu li conosca
Chri: Rukawa?! E chi non lo conosce?! *___*
Ele: Magari è quello che ha anche un Fan Club di tizie che girano in gonnellino rosa?
Aya: proprio lui! Il Rukawa Shitenai è sconvolegente, Akagi ha già cominciato a prenderle in odio dato che scassano ad ogni allenamento… Per non parlare di cosa dice loro Sakuragi!!
Ryo: Si Sakuragi si è iscritto al club solo per far colpo sulla sorella di Akagi, anche lei una matricola.. Che pagliacciate, ma dovete vederli!! Allora venite?
Ele: Ok, andiamo. Brian ci sei?
Brian/ rimuginando sul fatto che probabilmente le ragazze del Rukawa Shitenai avrebbero urlato tutto il tempo a discapito del suo mal di testa: Va bene, ci sono!
Agli allenamenti di basket si presentarono ai 4 delle scene esilaranti e non poco stupide di Sakuragi e delle risposte secchissime e glaciali di Rukawa, che giocava però benissimo a differenza del primo. Sakuragi si dimenava nel campo come un esagitato proclamando a voce alta che era il genio del basket, il più grande tensai di tutti i tempi ecc ecc, mentre Rukawa rispondeva sempre con una sola parola (non serve dire quale). Dopo solo 5 minuti, i 3 baldi giovani del club musicale erano a terra piegati dalle risate
Hana: Ma che hanno quei 3 rompiscatole da ridere?
Ryo: Sono dei miei amici, e li ho portati qui appositamente per vederti, o genio!
Hana: eh eh ^//^ Sapevo che tu mi capivi, Ryota! Non come la maledetta Kitsune.. Tu solo sei in grado di accettare la mia genialità!! *_*
Ryo: ?_? ah se se (ma qui nessuno capisce l’ironia?)
Ruk: Idiota..
Hana: Maledetto ghiacciolo!! Cos’hai proferito?
Ruk: Idiota..
Akagi: BBAAAAAAAASTAAAAAA!!! Andate negli spogliatoi!! Non vi sopporto più! No anzi! Adesso farete 50 giri di corsa!!!
E con un pugno in testa spedì entrambi a correre intorno al campo, mentre sugli spalti si continuava a ridere.
Hana: Smettetela voi 3!!!! Siete peggio del Rukawa Shitenai!!!
Ruk: puff…
Brian: No che lollosi che siete!! Buahahaha! Elettra, non ne vorresti a casa due così?
Ele: A dire la verità temo che facciano troppa confusione..
Brian: Forse hai ragione.. Ma sono divertenti ^___^
Chri: Rukawa *_* Che sedere, che gambe °ç°
Ele: Mi spieghi cosa ci trovi in quell’individuo. E’ pallido come la morte..
Chri: Ficohh
Ele: Beh che esagerazione…
Dopo gli allenamenti e dopo aver fatto la conoscenza dell’intero club di basket, ognuno si diresse verso la propria casetta con l’intento di rifocillarsi e dormire.
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