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- Capitolo 1° -
salve a tutti! mi chiamo moneyhoney, e sono seminuovo di qui...beh diciamo che frequentavo la chat, nel mio tempo libero. ecco la mia ossessione, ossia una ragazza bellissima, simpatica e intelligente...o che almeno credevo tale. nn dopo che nn mi rivolge nemmeno la parole...donne, per me sn un mistero.
Sei sempre stata la mia ossessione, da quando io e te ci siamo incontrati sotto una pioggia battente.eri così bella, con quei tuoi stupendi capelli mogano bagnati fradici. io ti ho offerto il mio ombrello...gesto pressochpè assurdo, per uno imbranato come me con le ragazze.tu mi hai sorriso, un sorriso diq uelli che ti cambiano relamente la vita. mi hai sussurrato che preferivi camminare sotto la pioggia, perchè ti piace...io, scioccamente, ti ho presa lo stesso sotto il mio striminzito ombrello:" ma così prenderai un raffreddore. e la tua bella voce...si rovinerà.". in quel momento hai iniziato a ridere...un riso così bello...così felice, nonostante la pioggia che rabbuia gli animi. poi, una ragazza alta, robusta, un pò scontrosa, si è avvicinata e ti ha rimproverato al mio stesso modo. tu le hai sorriso con calore...io la salutai, nn sapendo che stavo salutando colei che sarebbe divantata la mia peggiore nemica nel campo del tuo amore.ma...allora nn lo sapevo. ci siamo rivisti ancora, siamo stati assieme tanto tempo. io nn facevo altro se nn riscaldarmi nel calore del tuo cuore...che tu regalavi a chiunque te lo chiedesse. nn avevi remore a donare affetto...anche se ora, per nn so quale oscuro motivo, mi hai chiuso il tuo cuore. e io sn stato escluso crudelmente da questo calore, che mi fa vivere degnamente, cm un vero essere umano. ancora ti rivedo, sotto la pioggia battente, felice perchè stavi aspettanod un'amica che nn vedevi da tempo. eri felice...anche perchè sentivi la pioggia sulla tua pelle fresca." mi fa capire quant'è bello essere al mondo", mi hai sussurrato una volta, mentre sotto casa mia aspettavamo l'autobus, per andare in centro. nn alzavi mai quella tua stupenda voce. nn urlavi mai, eri sempre delicata...come una fanciulla d'altri tempi. quante volte ti ho detto che sembri una principessa medievale? i tuoi capelli, legati spesso in una treccia morbida,appoggiata ad una spalla, i tuoi occhi, colore della cioccolata, così caldi, la tua pelle, sempre rosea, quelle tue mani che...che hanno sfiorato il mio viso per consolarmi,tante tante volte. e ora...puff...basta. una misera, striminzita lettera...dove mi dici che nn mi vuoi più vedere. oh, certo lo dici con la tua solita calma e dolcezza, ma ferisce anche quella,sai?ho incontrato quella tua amica...anche lei abbandonata da te."è scappata come una vigliacca". nn mi ha detto altro, se nn che tu ad un certo punto, hai preferito compagnie divrse da noi. hai detto con fastidio che aveva bisogno di vivere, e che noi te lo impedivamo. in che modo?in che modo avrei ostacolato quella volgia di vivere che travolgeva chiunque ti è accanto?ti ho incrociato qalche volta, in centro. ma hai semplicemente voltato il capo, fingendo di nn conoscermi. mi hai ignorato, cambiando perfino lato della strada per nn incrociarmi. e ogni volta, mi rivolgi uno sguardo freddo e crudele, per allontanarmi. ridi di me cn le tue nuove amiche, un branco di ochette, vestite sempre alla moda, anche a costo di prendersi una polmonite, con questo freddo. ma tu no...nn tornerai mai più insdietro. so già per certo che nn torneresti ad essermi amica. perchè per te ora sn...spazzatura. so già nel mio cuore che quella che eri un tempo ormai è morta. ma è difficile, la rassegnazione. ogni volta che pensi sia arrivata,nn è così...perchè tu sbuchi dal tuo mondo fatto oramai di plastica e distruggi le mie certezze...e per questo...a volte...ti odio.
prego, sn pazzo!sn graditi commenti, grazie!!!
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