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- Capitolo 1° -
Sydney, Australia. Erano le 16.00; Joey Wyle stava correndo verso l'ospedale.
Aveva ricevuto una telefonata da un medico, i suoi genitori e sua sorella erano stati vittime di un incidente stradale e i coniugi erano feriti molto gravemente, mentre la ragazza se l'era cavata con poco.
Arrivarò con il fiatone e il terrore che potesse succedere qualcosa di peggio. Purtroppo fu così.
"Mi dispiace… ma i vostri genitori nn ce l'hanno fatta…" disse un medico tristemente.
"Co… cosa…?" Joey, la maggiore delle due, che aveva appena compiuto 16 anni, si accasciò su una poltrona nella saletta dove si trovava, mentre le lacrime cominciavano a rigare il suo volto, dai lineamenti nipponici. Infatti sia lei che sua sorella, erano x metà australiane e x metà giapponesi. Joey aveva preso tutto dalla madre, Yukari Sendo, mentre sua sorella Lesley, 15enne, dal padre, Sean Wyle. E ora avevano perso la loro famiglia.
Poi alzò lo sguardo verso il medico in piedi davanti a lei.
"Lesley.. mia sorella come sta?"
"Lei sta abbastanza bene... fisicamente.. x il resto.. da quando le abbiamo comunicato della morte dei vostri genitori si è kiusa in un ostinato mutismo ke mi preoccupa..."
"..la ..posso vedere..?"
"Certo, seguimi.."
Il medico condusse Joey fino alla camera della sorella. Lesley aveva la testa fasciata e lo sguardo perso, nn si accorse nemmeno dell'ingresso del medico e di Joey.
Joey appena vide la sorella le corse incontro piangendo
"Stai bene, sia ringraziato il cielo…"
"…"
"Parlami Lesley, ti prego!"
"Cosa dovrei dire?"
"Nulla, ti riporto a casa io il più presto possibile, non ti devi preoccupare!"
"…"
Presto arrivarono degli amici di famiglia. Cercarono di confortare le ragazze, ma fu inutile. Decisero di ospitarle a casa loro x qualche tempo, finchè nn avrebbero trovato una sistemazione definitiva, cosa che avrebbe richiesto del tempo.
Le ragazze in Australia nn avevano infatti nessun parente vivo, l'unica possibilità era che qualche parente della madre accettasse di occuparsi di loro, ma la famiglia materna viveva in Giappone…
La fortuna volle che il fratello di Yukari, Tatsuya Sendo, dopo essersi consultato con moglie e figli, accettò di occuparsi delle nipoti. Così, meno di una settimana dopo la scomparsa dei genitori, le due erano su un aereo, dirette verso la loro nuova casa, a Kanagawa.
"Uff, non mi piace il Giappone!"
"Sta zitta scorbutica! Tu manco te lo ricordi, eri troppo piccola…chissà com'è diventato Akichan!"
"Chi, quel porcospino con cui hai passato le vacanze l'anno scorso? Chissà che pizza!"
"Non lo conosci! E poi viaggiare io e lui soli per l'Europa è stato stupendo…non capisco perché tu non sia voluta venire!"
"…forse perché preferivo stare coi MIEI GENITORI!"
il tasto era dolente e le due non si parlarono per tutta la durata del viaggio. Per la prima volta sentivano la mancanza di qualcosa. Una vita serena, ogni tipo di conforto, una famiglia affettuosa. Amore, affetto, amicizia, soldi e fama…cosa si poteva desiderare di più? Ma tutto ciò era svanito in un attimo, perso l'amore tutto il resto era inesorabilmente crollato come un castello di sabbia al vento. Non era colpa loro, eppure non potevano non sentirsi in colpa per l'accaduto!
Ben presto arrivarono a destinazione. Ad attenderle all'aeroporto c'era solo Akira. Joey lo riconobbe immediatamente. In un anno nn era cambiato molto, era soltanto cresciuto un po' in altezza.
"Akira!!! Siamo qui!!"
Il ragazzo corse subito verso di loro, con un sorrise dolce sul volto.
"Ciao!! Accidenti… Joey sei cambiata molto in un solo anno!!"
"Eh eh eh^^ Già, tu invece nn sei cambiato molto!"
"^____^"
Intanto dietro la sorella, Lesley stava osservando il cugino.
< E così quello è il porcospino... mio Dio... sorrise sempre.. ma nn gli si bloccherà la mascella?>
Akira si accorse anche di lei.
"Ciao, tu devi essere Lesley.."
".........."
Lo sguardo della ragazza era poco amichevole, ma l'asso del Ryonan nn si lasciò scoraggiare.
"L'ultima volta che ti ho vista, in foto s'intende, eri piuttosto bassotta, ma sei cresciuta molto anche tu^^"
"................"
"……^^' andiamo?"
Akira fece x prendere il borsone che Lesley teneva, ma lei nn glielo permise.
"Vuoi portarlo tu? Ok…" E Sendo fece x prendere quello di Joey.
"Ah lascia stare Akira, pesa poco..^^"
"Eddai^^ - disse prendendolo - andiamo ora?"
Così i tre uscirono dall'aeroporto e presero un taxi. Durante tutto il viaggio Sendo e Joey nn fecero altro che chiacchierare, mentre Lesley nn spiccicò parola. Si limitava a guardare fuori dal finestrino, con aria scocciata. Tutti i tentativi di Sendo x attaccar bottone fallirono miseramente.
"Scusala Akira…" Joey era mortificata dal comportamento della sorella.
"Non preoccuparti.." sorrise lui
"Ha iniziato a comportarsi così da quando ha saputo che saremmo venute a vivere qui.. prima era una ragazza piena di vita e molto socievole… ma ora…"
Arrivati all'abitazione del ragazzo la situazione prese una piega insolita
"Ahhhhhhh, cugina!" disse una ragazza dai corti capelli neri leggermente mossi
"Me-Meiko???"
"Esatto...e lei è Lesley?? Non l'avevo mai vista prima d'ora!"
"Eh gia...ma non ci badare, è ancora sotto shock x il lungo viaggio!" continuò Joey cercando di coprire la poca, anzi inesistente, socievolezza della sorella
"Non preoccuparti tu! Seguitemi che vi mostro la vostra camera! Avete gia deciso a che scuola andare?"
"Emh, veramente no!"
"Io vado al Kainan, mentre Aki al Ryonan!"
"...noi andremo allo Shohoku" disse Lesley da dietro
"perchè?"
"Così. Non fare troppe domande Joey, se non vuoi venirci vai a un'altra scuola!"
"No, era per chiedere...allora andremo allo Shohoku!"
poco dopo, quando le ragazze furono sole nella stanza, intente a sistemare i bagagli...
"Perchè lo Shohoku?"
"..."
"Allora?"
"Era la scuola di nostra madre..."
"Capisco..."
detto questo Joey si avvicinòalla sorella e l'abbracciò dolcemente, per infonderle un pò d'affetto dopo settimane di assenza...
Le sorelle rimasero così x un pò, poi qualcuno bussò alla porta e Lesley si staccò a velocità turbo, tornando a sistemare la sua roba.
Joey sospirò. "Avanti.."
Entrarono I genitori di Akira e Meiko, Tatsuya e Nanami Sendo.
"Ciao ragazze^^"
"Ciao zio, zia." sorrise Joey andando ad abbracciare gli zii, Lesley invece si limitava a fissarli di sbieco.
"Com'è andato il viaggio?"
"Bene zia, nn preoccuparti.."
"Che ne dite di andare al ristorante questa sera? O forse siete stanche?"
"Beh... - Joey si voltò verso la sorella, che come al solito nn disse nulla - va bene, veniamo."
"perfetto^^" sorrisero gli zii, salutando ed uscendo dalla stanza.
Dopo manco venti minuti le ragazze erano pronte, come i cugini del resto
"Joey, il tuo vestito è stupendo!"
"Grazie Mei, ma anche tu non scherzi ^_-"
"Io mi sento di troppo…"
"Non dire così Akira…piuttosto dove si va?"
"Non so dirti Joeychan! Mio padre ha l'abitudine di farci strane sorprese…"
E così fu. I ragazzi si ritrovarono, malgrado la loro disapprovazione, in un particolare ristorante di cucina araba [ne esistono? nd Mikan -boh nd Akira -scusa la domanda…ma ke ci fai tu qui? nd Yue -ke domande, sn venuto a trovare miachan! nd Akira -ke dolce ^O^ nd Mikan -niente ospiti! nd Yue -peccato…Jin aveva tanto insistito x venire…nd Mikan -emh, x oggi…ma poi tutti fuori ok? ora dov'è soccy?? nd Yue -sta x strada, arriva tra mezz'ora! nd Mikan -keeeee?? nd Yue]
"Secondo voi questo cos'è??"
"Non ne ho idea Mei…comunque io penso che l'importante sia mangiare cose commestibili…"
"Se lo dici tu Joey…"
"Se volete ragazze chiedo di che si tratta!" intervenì prontamente Akira
"lasciamo stare…preferisco non sapere!"
Tutti iniziarono a mangiare, sebbene nn sapessero esattamente cosa finisse nei loro stomaci.
Intanto gli zii avevano intavolato una conversazione.
"Allora Joey, presto dovrete iniziare a frequentare il Liceo.. avete già scelto a quale andare? Io suggerirei il Kainan o il Ryonan..."
"Ecco... noi veramente avremmo scelto lo Shohoku..."
"Lo Shohoku? Va bene, se volete andare li..."
"Si Grazie.." sorrise Joey.
Poco dopo Meiko si rivolse a Lesley.
"Cuginetta, nn hai ancora toccato cibo, come mai?"
La ragazza la guardò cn okki truci.
"Nn ho fame. E nn kiamarmi cuginetta." tagliò corto lei, cn un tono x nulla amikevole.
Gli zii si guardarono x un attimo.
"Lesley.. devi mangiare qualcosa..." tentò la signora Nanami, ricevendo come risposta un'okkitaccia polare.
Joey era imbarazzatissima dall'atteggiamento ostinato della sorella, stava anche iniziando a perdere la pazienza.
Appena tornarono a casa non perse l'occasione di rinfacciarle il suo comportamento
"Sei solo una stupida! Questa persone ci stanno mantenendo e tu come le ringrazi? Lanci okkiataccie e rispondi scortesemente! Non ti capisco…che diavolo ti prende?"
"Fatti gli affaracci tuoi!"
"Questi sono affari miei! Sei mia sorella…ti voglio un mondo di bene però a volte non capisco che diavolo ti passa per la testa. Sei sempre arrabbiata, ce l'hai col mondo intero…ma tieni conto che dobbiamo continuare a vivere!"
"Sta zitta! Tu non sai nulla! Come fai a essere così felice, a ridere e scherzare…"
"Dovrei forse piangere dalla mattina alla sera o trattare male gli altri? C'è un limite a tutto!"
".... VUOI DAVVERO SAPERE XKE' MI COMPORTO COSI'? EBBENE TI ACCONTENTO SUBITO: IO ODIO IL GIAPPONE!! VOGLIO TORNARE IN AUSTRALIA, A CASA!! SONO NATA E CRESCIUTA LI', E' LI KE VOGLIO VIVERE!!! QUESTE PERSONE X ME SN DEI PERFETTI ESTRANEI!! NN LI HO MAI VISTI PRIMA!!! TU NN PUOI CAPIRE, QUINDI SMETTILA UNA BUONA VOLTA E LASCIAMI IN PACE!!!"
Detto questo uscì sbattendo la porta in faccia ad Akira e Meiko ke stavano origliando.. [stavolta è colpa loro NdYue - Sn d'accordo NdJin - oohhh ^ç^ Socchy, finalmente 6 arrivatooo^^ NdYue], scese di corsa le scale e uscì da casa, sempre sbattendo la porta.
"scusatela, sono mortificata…"
"Non preoccuparti Joey, piuttosto valle dietro!"
Uscita di casa si guardò intorno ma della sorella non vi era traccia <<dannazione, non so proprio da che parte andare!>>
Intanto la ragazza correva con le lacrime agli occhi. Svoltato l'angolo si scontrò inevitabilmente con un mezzo. Sia lei che il ragazzo finirono a terra, mentre la bici si schiantò contro un palo.
"Perkè nn guardi dove vai mocciosa?!"
Lesley alzò lo sgaurdo sul tipo e lo fulminò cn gli okki. Solo allora lui si accorse ke stava piangendo
"Ti sei fatta male?"
La ragazza nn lo degnò di risposta, si alzò a fatica e riprese a girovagare x la città.
Intanto anke il ragazzo si era rialzato ed aveva raccolto la sua bici.
<< ke tipa strana... >>
Girò a vuoto quasi x un'altra ora, poi la vide, stava seduta su una pankina del parco e si teneva la testa tra le mani.
Joey si avvicinò alla sorella, ma lei si accorse della sua presenza ed alzò lo sguardo, per poi alzarsi in piedi e girarsi dandole le spalle.
"Vattene!!!"
Ma Joey nn le diede retta, anzi, le si avvicinò e le mise una mano sulla spalla, Lesley xò con uno strattone l'allontano da sè.
Ad osservare la scena stavano Akira e Meiko che, preoccupati, avevano segiuto di nascosto Joey.
"Non fare così Les, ti stai solo facendo del male! cerca di venirne fuori!"
"per te è facile!"
"Non è facile, non lo è stato per te e neppure per me!"
"Tsk, come no!"
"Ti prego…cerca almeno di provarci, abbi un po' di fiducia il me e in loro, dimentichi che nostra madre è cresciuta qui, con lo zio! Lui e nostra madre erano fratelli e io non penso che a lei farebbe piacere sapere che lo trattiamo male!"
".............."
"Lesley x favore!!"
La ragazza nn rispose, fece un paio di passi avanti e sospirò.
"Nn lo so... questo posto è troppo diverso dall'Australia, nn sarà facile ambientarmi.. e nn avendo mai incontrato prima lo zio e la sua famiglia nn riesco ad essere gentile... è + forte di me.."
"provaci…da domani andremo allo Shohoku e ti ambienterai conoscendo nuove persone…"
"E se così non fosse?"
"allora ti prometto una cosa: se quando avrò raggiunto la maggiore età tu non ti sarai ambientata, mi troverò un lavoro e torneremo insieme a vivere in australia, ok?"
"ok…"
così detto le ragazze tornarono a casa.
FINE CAP.1
Mikan: Ed ecco una nuova fic^^
Yue: Commenti al Fp pleaseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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