MAY IT BE
- Capitolo 1° -
*May it be an evening star
Shines down upon you*
Probabilmte è solo una stella che brilla sulla mia testa. Probabilmente è solo la luce di quella stella ad illuminare la notte. Forse è quella stella che mi indica il cammino, che mi protegge mentre i miei piedi stanchi si muovono verso Mordor, forse verso la morte. Ci dovrebbe essere quella stella. Ma dove?
Vedo il volo dei Nazgul, la Luna copera di nubi, e quella stella dovrebbe esserci, anche se non la vedo. Ma so che nascosta c'è..una luce che brilla sopra la mia testa, altrimenti non saprei spiegarmi perchè io sia ancora vivo, nonostante tutto quello che abbiamo passato. Nonostante la ferita guadagnata a Colle vento.
*May it be when darkness falls
Your heart will be true
You walk a lonely road
Oh, how far you are from home*
E l'oscurità sta scendendo sulla terra di mezzo, divora tutto quello che ho sempre conosciuto, e riconosciuto come mio soltanto. Ma in queste tenebre io non devo temere, non devo temere di essere visto, non devo aver paura della mia missione. Il mio cuore deve rimanere sereno e puro, non devo lasciar che il fardello che porto si insinui nella mia capacità d'essere. Troppi destini sono sulle mie spalle perchè io mi perda nel tapore di quando ho questo anello tra le dita. No, il mio cuore deve rimanere puro, io devo rimanere puro per onorare la spada di Aragorn, l'arco di Legolas, l'ascia di Gimli. Per riportare a casa Sam, Pipino, Merry, per non deludere Gandalf. Devo resistere. Cammino per una strada solitaria, fatta di rocce e sole, ma non c'è luce, e tutto è avvolto nell'oscurità. Ciò che porto al collo diventa giorno dopo giorno più pesante, e questa strada è così maledettamente solitaria, così maledettamente lunga d avermi portato troppo lontano da casa mia. Chissà se rivedrò mai la mia Contea, se un giorno ricorderò il sapore del cibo, o il rumore dell'acqua che scorre aiosa nei ruscelli. Chissà se ce la farò.
Mi manca molto casa mia. E adesso sono così lontano..
Hobbyville. Le sue case, i suoi boschi, le sue storie. M manca mio zio Bilbo, quella monotonia tipica della sua gente.
Ed ora cammino su questa strada rovente che nn sembra per niente casa mia. Per niente affatto. L'unica cosa che posso ricondurre alla mia esistenza prima di questo viaggio è la presenza continua di Sam.
<<nn devi perderlo Sam gamgee..e non intendo farlo, padron Frodo>>
Mi aveva detto così quando, anche senza saper nuotare, si era immerso nell'Anduin per raggiungermi. Sono troppo contento che sia qui con me.
*Mornie utúlië (darkness has come)
Believe and you will find your way
Mornie alantië (darkness has fallen)
A promise lives within you now*
Sento un grido stridulo e il cuore mi si stringe. Nel cielo volteggia il re dei Nazgul, colui che nessun uomo può abbattere. Eccoci, ci siamo quasi Sam. L'oscurità è vicina e ci stiamo per tuffare nell'occhio. E in questo ciclone dobbiamo trovare la nostra via attraverso i meri cancelli. Ecco,l'oscurità ci cade addosso ed io mi sento stanco, troppo stanco. L Anello sta prendendo il controllo sulle mie membra stanche. Ora che siamo qui, alla fine di tutto, sento che non voglio gettarlo. Sam. Ci avviciniamo a monte Fato, ma io nn voglio distruggere l'anello, non so se ce la farò mai.
Ma i ricordi mi assalgono.
Il consiglio di Elrond. "Lo porterò io, solo che non conosco la strada"
Ricordo le parole di tanti amici "Se con la mia vita o con la mia morte potrò proteggerti..Hai la mia spada, ed hai il mio arco..e la mia ascia!"
Ricordava l'annuncio di Elrond "Nove compagni..ebbene voi sarete la Compagnia dell'Anello"
Cosa ne rimaneva di quella compagnia adesso? Pipino e Merry si erano fatti come esca per salvare me, me soltanto, e chissà che fine avevano fatto. Aragorn si era gettato contro gli Uruk-hai e gandalf..
Mi fa male la testa mentre ripenso a Nanus Terra,a quella città scavata nella pietra.
La corsa verso Khazad-dum..
Il Balrog con la sua lingua di fuoco.
"tu nn puoi passare.." E poi l'orrore, il mio grido che si perde dentro Moria.
"fuggite, sciocchi" l'ultima frase d gandalf il Grigio.
Per la mia paura, con il mio timore, ho ucciso Gandalf.
E ora sento che non posso più portare a termine la mia missione? Che diamine dico.
Ho fatto una promessa, una promessa che, mai come prima, pense sulla mia testa.
*May it be shadows call
Will fly away
May it be your journey on
To light the day*
Adesso le tenebre mi chiamano.
Ma L' Oscuro signore non chiama me, sta chiamando l anello.
L'anello che brama di essere trovato.
Eccomi.
Eccoci sam.
Ci siamo.
E' arrivato il momento di dare un senso a questo nostro viaggio, di riportare,sulla terra di mezzo, la luce del giorno. Le tenebre voleranno alte per cercarmi, ma stranamente l'occhio non è puntato su di me. Si perde al di là del mio affanno. L'oscurità volerà alta, ma io spero di riuscire a nascondermi..a nascondermi..
*When the night is overcome
You may rise to find the sun*
"non ce la faccio Sam"
Non riesco a liberarmi di questo tesoro. Come posso liberarmene? Guarda è così brillante, così perfetto. Non avvicinarti mio caro Sam, tu non puoi capire, tu non devi capire.
E' mio, tutto mio, il mio tesoro.
Stai lontano sam, stai lontano.
Sono invisibile, l'anello è al mio dito. Non me ne libererò per niente al mondo. Mi dispiace amici. Ma questo anello è mio..è l'unica cosa che conti. Poi mi sento attaccato alle spalle.
Gollum
Questo è anche il suo preziosissimo tesoro.
Che dolore alla mano..Mi brucia la mano..Non sono più invisibile e vedo Gollum cadere nel fuoco con tutto ciò che nella sua vita ha avuto senso.
L Anello.
La notte stava per inghiottirmi..e grazie a Gollum ho ritrovato il sole.
La terra trema.
*Mornie utúlië (darkness has come)
Believe and you will find your way
Mornie alantië (darkness has fallen)
A promise lives within you now*
A promise lives within you now*
Ho mantenuto la mia promessa.
L'anello è stato gettato nell'abisso infuocato da cui era nato.
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<<ebbene questa è la fine sam gamgee>>
Frodo era pallido, consunto, ma almeno era tornato ad essere se stesso. Finalmente il suo fardell non esisteva più.
<< La missione è compiuta, e tutto è passato. Sono felice che tu sia qui con me. Qui, alla fine di ogni cosa, Sam>>
Sam guardò il suo amico assopirsi, esausto da quei 13 mesi di lungo vagabondare. La sua mano storpiata giaceva vicino al petto, e si muoveva al ritmo del suo respiro debole. In quel momento ripensò alle parole che Gandalf aveva pronunciato tanto tempo prima.
"Persino Gollum potrebbe avere qualcosa da fare".
Sapeva bene che, probabilmente, se non fosse stato per Gollum probabilmente l'anello non sarebbe mai andato distrutto.Ormai aveva contaminato l'anima del suo amico Frodo, che nn sarebbe stato capace di gettarlo via. Senza Gollum la missione sarebbe stata perduta..invana..proprio alla fine.
E invece ora era tutto finito. E in quell'orrore di esplosioni, di dolore e di sete il suo pensiero volò alla bella Rosie Cotton << se mai mi fossi sposato sarebbe stato con lei >> pensò tra le lacrime, mentre una stanchezza di morte calò sui suo occhi.
°°°°
In un attimo i Nazgul si volsero e volarono verso Monte Fato e tutti gli orchetti tremavano, perchè cominciavano ad avere dei dubbi. Il potere che li sorreggeva, quel potere che avevano creduto insormontabile, stava vacillando. Allora tutti i capitani dell' Ovest gridarono, perchè in loro si era riaccesa la speranza.
-fermatevi capitani dell'ovest- urlò Gandalf -aspettate. questa è l'ora del fato-
La terra tremò violentemente sotto i loro piedi, il cielo si oscurò ancora di più. E poi un enorme schianto, la muraglia del castello dell'oscuro signore cedette e il Nero Cancello fi distrutto. L'urlo dei Nazgul fu l'ultimo suono che si udii della tirannia di Saurono.
-il regno di sauron è finito- disse gandalf - il portatore dell'anello ha compito la sua missione.-
°°°°°
Quando sam aprì gli occhi si accorse di essere sdraiato su un soffice letto, e per la prima volta dopo tanto tempo sentiva di aver dormito bene. Su di lui ondeggiavano grandi rami di betulle e attraverso le loro foglie passavano i raggi del sole, di un sole vero, caldo..Una luce verde e dorata.
Si sedette a sedere e qualche attimo credette di aver sognato, ma quando poi vide Frodo disteso ccanto a sè, con la mano fasciata fu investito da un'ondata di vividi ricordi.
<< è tutto vero>> disse a voce alta <<non si trattava di un bruttissimo sogno. Ma allora, dove sono?>>
<<Nella terra d'Ithilien sotto la custudia del re, che vi sta aspettando>> Gandalf sembrava essere ringiovanito, anche se sam non aveva mai saputo dire con esattezza quanti anni avesse.
E poi di nuovo si ricordò tutto..
Balrog..
La corsa verso Khazad-dum..
La fuga attraverso moria..
Le urla di Gandalf..
"TU NN PUOI PASSARE!"
..la speranza che veniva distrutta..
Un ultimo sussurro..
..fuggite sciocchi..
e poi la disperazione.
"Gandalf" disse sam con gli occhi spalancati"ti credevo morto, a Moria..!"
"e invece eccomi qua ^_^"
"Ma credevo di essere morto anche io e invece..Dimmi, tutte le cose orribili che sono successe erano dunque false?Ti prego spiegami, perchè io proprio non capisco. Cosa è successo?"
"Una grande ombra è scomparsa" disse, sorridendo, era davvero contento
"ma come sta il signor Frodo? Hai visto che cos'è successo alla sua povera mano? Ma spero che stia bene per il resto.."
"si, per il resto sto bene" disse frodo che nel frattempo si era svegliato "mi ero svegliato ma nell'attesa che ti svegliassi anche tu, sam, mi sono addormentato. Ormai deve essere mezzogiorno"
"si!" s'intromise gandalf "mezzogiorno dell'otto aprile, ma ora sbrigatevi, il re vi aspetta"
"quale re?" chiese il piccolo Hobbit
"il re di gondor"
E in un momento tutto divenne chiaro nella mente di Frodo.
Sorrise allegro.
"Ho mantenuto la mia promessa" pensò sereno "quella stella, dopotutto, forse c'era davvero"
FINE
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