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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu degli Spettri (YuYu Hakusho)
Titolo Fanfic: OLTRAGGIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yuki-kushinada galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/03/2005 09:11:00

ficci su koenma, non dico altro x-p
 
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- Capitolo 1° -

Si era nuovamente serrato nella sua lussuosa camera, come se sentisse l’esigenza di estraniarsi dal resto del mondo!
…Dal resto di quel mondo ostile, che lo opprimeva e tendeva a non comprender minimamente le sue esigenze!
Un rumore…
Il ripetersi del batter sulla porta che dava accesso alla sua camera…
Era nuovamente cercato…
Non era minimamente una novità!
Sapeva di chi si trattava…
Uno dei suoi soliti sottoimpiegati che tentava di riportarlo alla realtà, ricordandogli che aveva parecchio lavoro da svolgere, che gli arretrati aumentavano ogni secondo che passava!
Tsk! Non c’era bisogno che qualcuno glielo venisse a dire! Lo sapeva benissimo da solo!
Ma tutto sommato…
Non gliene importava nulla!
Di certo sistemare quelle scartoffie; non gli avrebbe procurato niente, se non immenso stress e mal di testa! Perciò, per lui, se la poteva sbrigare benissimo qualcun altro, ché se aspettavano il suo intervento, stavano freschi!
Non rispose…
Né diede alcun cenno di vita…
Ultimamente stava diventando molto bravo a far preoccupare tutti…
Ma peggio per loro!
Anche perché…
Infondo…
Nessuno se ne fregava veramente qualcosa!
L’importante in quel luogo…
In quel dannatissimo luogo…
Era non modificare la quiete del tutto…
Se ciò accadeva…
Scoppiava il panico!
Ma nessuno, infondo, se ne importava veramente, fino al punto di preoccuparsene!
Perciò, non sarebbe stato lui a farsene problemi!
Inondo, non c’era nulla di male se per una volta si respirava aria diversa!
Finalmente quel battere…
Alquanto seccante e fastidioso…
Era cessato!
Finalmente!
Iniziava a non poterne più!
Aveva bisogno di starsene solo con se stesso, nella calma più assoluta; e non nel fracasso che quei buoni a nulla, scansafatiche e sfaticati, riuscivano a fare, pur di disturbarlo!!!!!
Si era seccato!
Capo di qua… Capo di là…
E BASTA!!!!
Non lo lasciavano in pace quasi più neanche la notte!
E poi che razza di “capo” era, se anche l’ultimo dei suoi sottoposti, aveva il sacro santo diritto di venirgli a dire o cosa, o non, doveva assolutamente fare, senza concedergli il benché minimo diritto di replica!
Era una delle autorità maggiori…
Eppure…
Era fermo e legato, come neanche uno schiavo…
Senza alcun diritto decisionale sulla sua stessa vita!
Non aveva neanche più il diritto di scegliere cosa voleva!
“Sei un bambino e non sai ancora nulla del mondo!”
Tsk!
Come se fosse nato l’altro giorno!
Oramai era un matusa! Altro che bambino!
Ma nonostante questo non aveva diritto a nulla!!!
Neanche ad amare…
Non poteva permetterselo, gli avevano detto…
AL DIAVOLO TUTTI!!!!!!!
Si era stancato di fare il bravo!
“Tu sei il capo e devi dare l’esempio!”…
Che razza di esempio poi avrebbe dato in quel modo, secondo quegli stolti?
Tsk!
Indubbiamente era una scusa più stupida che considerabile!
Basta!
Non poteva continuare così!
Sarebbe sicuramente impazzito dalla rabbia!
Uscì da quell’unico spazio di libertà che gli era rimasto, che era la sua camera; sbattendo violentemente la porta!
Vani furono i vari “Ma principe!” detti in tono umile, ma che palesemente significavano: “Che cavolo ti frulla per il cervello, brutto moccioso viziato!!?”, per riportarlo alla realtà.
Né rispondeva, né li ascoltava!
Li evitava guardando diritto per la sua strada, senza prestare la benché minima attenzione al resto!
Girovagò un po’ in giro per i corridoi del suo palazzo, inseguito da quei segugi, che ancora cercavano di farlo tornare ai suoi doveri.
Arrivò di fronte la camere di una ragazza, si voltò e creò un kekkai, bloccando tutti quelli, dopodiché aprì e chiuse alle sue spalle.
La giovane se ne stava tranquilla sul letto assorta…
Sentendo la porta sbattersi ebbe una sorta di sussulto, che la fece mettere seduta.
– Principe Koenma… –
Fu solo questo che bisbigliò quel bellissimo angelo, dagli occhi e capelli di uno strano colore rosa.
Mai, si sarebbe aspettata che un giorno sarebbe giunto nella sua stanza, senza una ragione ben chiara! Ne tanto meno si sarebbe aspettata che fosse arrivato da sembianze adulte!
Senza rispondere, o dare tempo a quella meravigliosa creatura di aggiungere anche solo una parola, si avvicinò lentamente a lei, piegandosi sul suo volto e sfiorando dolcemente le labbra di lei con le sue.
Istintivamente, la ragazza le dischiuse, permettendogli così di esplorare quella calda bocca che tanto finora aveva bramato, e mai gli era stata concessa.
Solo ora scopriva com’era facile…
Bastava volerlo…!
Si staccò da quelle labbra candide come petali di rosa, passandosi lievemente un dito sulle sue…
Quasi volesse sentire con il tatto quel dolce sapore che aveva appena assaggiato…!
Per un istante si sentì mancare…
Non gli era chiaro perché…
Forse per la libertà raggiunta…
O per quelle indescrivibili sensazioni provate in un semplice frammento di tempo…!
Era stato un istante…
Ma sufficiente affinché il grigio della sua vita prendesse i colori dell’arcobaleno…!
Finalmente…
Per la prima volta nella sua vita…
Si sentiva veramente felice!
Libero da ogni responsabilità!
Libero da tutto!
Solo con la voglia di “vivere”!
Solo con la voglia di lei!!!
Sentì le sue labbra bruciare…
La baciò nuovamente…
Con più decisione…
Con l’esperienza di chi ha già osato…
Con la passione ardimentosa di chi non vuole altro…!
Contemporaneamente a quel bacio, la stese sul letto.
E fu allora che lei si ritrasse…
Poi lo respinse…
– Non possiamo! –
Pronunciò con quel fil di voce che le emozioni le avevano risparmiato.
Rispose piegando la testa di un lato, quasi voleva evitare il suo sguardo.
– Perché? –
– Perché non ci è consentito! –
Risposta decisa, ma nascondeva una forte delusione nella coscienza di quella realtà che conosceva bene, ma che avrebbe voluto evitare.
– Al diavolo! Tsk! –
Sgranò gli occhi!
Non lo aveva mai visto avere una simile reazione!
Né tanto meno aveva mai visto il suo bel viso dipinto da una simile smorfia di ira!
– Principe… –
– Zitta, Kuku! Zitta! –
Rabbia…
Dolore…
Amarezza…
Era con tutto questo che le aveva risposto…
O meglio con qui le aveva intimato di tacere…
Ma quella luce nata nel suo cuore ardeva troppo!
Però sapeva che presto si sarebbe spenta, lasciando in lei solo una forte amarezza!
Tanto valeva spegnerla subito…!
Fu per questo motivo che decise di disobbedire e sfidarlo!
– Lei sa meglio di me, che il suo incarico le impedisce di perder tempo con relazioni sentimentali! –
– Hai la minima idea di quanto me ne freghi del mio incarico? –
– Ma…! –
La grinta e la prontezza in quella risposta l’avevano gelata.
– Niente! –
La sua voce era diventata un bisbiglio.
– Se fra noi non deve esserci niente, deve essere solo e unicamente perché è questo ciò che voi! Il resto non importa! –
Era forse un sogno?
Chi lo sa…
Ma se così fosse stato, avrebbe potuto fare ciò che voleva tanto sarebbe tornata alla realtà.
Illudendosi che poteva veramente essere così, prese il suo viso fra le mani, e fu lei questa volta a baciarlo decisa.
E il mondo scomparve attorno ad entrambi!
Via le leggi!
Via le persone!
L’unica cosa rimasta, oltre l’incoscienza, era un sentimento deciso di ardua passione, e desiderio nei confronti dell’altro!
E che fosse realtà o meno…
A lui non importava!
Ciò che veramente aveva valore…
Era che ora aveva veramente trovato un senso per andare avanti!



Salve a tutti,
Eccovi anche questa (scritta parecchio tempo fa, ma inviata altrove O.O)! Sperando tanto che vi sia piaciuta, invio un bacione a Kuku (su manga.it Misha-chan) cui è dedicata questa fic. Con ciò, vi lascio! Mi raccomando commentate e ALLA PROOOOOSSIMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
 
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