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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: NON TI ARRENDERE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/03/2005 18:54:55

ancora mitsui..ancora contro il suo passato..verso un nuovo futuro
 
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RITROVARSI
- Capitolo 1° -

Stava camminando nel centro della prefettura, distrattamente, con in mente il solo pensiero che da anni ormai si era fissato nella sua mente. Il basket.Era contento di essere tornato sul campo, di aver dimostrato di essere ancora in grado d tenere in mano una palla, e di farlo con una certa eleganza, di farlo con una grande tecnica.
Era tornato ai massimi livelli.Il suo nome era tornato a depositarsi sulle bocche degli esperti del basket. Chi non conosceva Hisashi Mitsui?

"Oh mio Dio" una voce calda, colorata dalle sfumature del riso, gli arrivò alle spalle "Hisashi Mitsui, sei proprio tu??"
Il ragazzo s volse, e vide la ragazza che l'aveva interpellato. Davanti aveva una ragazza bellissima.Aveva i capelli biondi con delle meches caffè, che si vedevano benissimo grazie alla luce del locale nel quale stava aspettando di entrare. I suoi occhi celesti sembravano rischiarare la sera. Non ci mise molto a riconoscerla. "Aiko?" chiese più per dire qualcosa che per avere una conferma. "^_^ come stai Hisa?" disse la ragazza abbandonando la fila cn cui aveva perso un sacco di tempo ed era corsa dall'amico, abbracciandolo. Mitsui non s sorprese più di tnt di quel gesto. C era stato un tempo in cui per Aiko esisteva solo lui. Un tempo in cui passavano tutto il tempo a disposizione insieme. Poi dal giorno dell'incidente qualcosa era cambiato. Aiko era a disagio quando stavano insieme. Si vedeva. E più lei diventava fredda e più lui si arrabbiava. Poi lei un giorno era scomparsa.
Mitsui ricordava quei giorni in cui si sentiva abbandonato dal mondo. Aveva perso il basket, il primato nella squadra dove Akagi, passo passo rosicchiava terreno, e adesso anche la persona per lui più importante si era allontanata. Dopo le medie Aiko si era trasferita nella parte opposta della prefettura, e nonostante tutto, nonostante nn abitassero più ad uno sputo l'uno dall'altra, MItsui aveva deciso di tentare, di chiedere spiegazioni.

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"si può sapere che fine hai fatto??" aveva chiesto, ma il tono nn era quello che voleva usare. A lui dispiaceva quell'allontanamento, e voleva solo saperne la causa. Ma in quel momento si era sentito così arrabbiato che quando l'aveva vista tornare a casa tt sorridente si era sentito tradito ancora. E nn si era preoccupato di alzare la voce.

"Che diavolo ti urli?" aveva risposto lei altrettanto arrabbiata, ma cn il volume decisamente più basso. "che vuoi?"

"sapere perchè te la sei data a gambe!" disse MItsui tra i denti.

"nn me la sn data a gambe..ho fatto una scelta..che nn include te" rispose Aiko. Quanto le costava dire quelle parole, ma nn c'era altro da fare

"e se nn è troppo, posso chiederti perchè hai dovuto fare questa scelta? Ci conosciamo da sempre, e all improvviso, scompari!" In quel momento si era sentito fragile, troppo fragile per apparirlo. SEntiva di dover fingere di essere forte, e così nn abbassò mai il tono della voce.

"Perchè nn sei più il ragazzo che conoscevo...Non ti voglio + vedere..." nn ce la faceva. Sentiva che ancora pochi minuti e poi sarebbe esplosa.

"ma che stai dicendo?" era forse impazzita?

"perchè? L Hisa che conoscevo io era un ragazzo che nn si arrendeva,un ragazzo che aveva un sogno e per il quale aveva la tempra di combattere. Un ragazzo forte per davvero e nn solo un bullo, cretino e languido!!"

"quel ragazzo è morto..questo è il nuovo MItsui, prendere o lasciare.."

"bene, io lascio"

Poi Aiko, correndo, era entrata in casa sbattendo la porta.

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Quello che MItsui nn sapeva era che Aiko una volta dentro s abbandonò a terra, tormentata dai singhiozzi. Aveva portato la mano davanti alla bocca, per cercare di calmare i gemiti.
L'aveva fatto davvero?
Aveva detto davvero addio al ragazzo che amava?
Gli aveva detto di nn farsi più vedere. Ma forse solo in quel modo Mitsui avrebbe capito quanti sbagli stesse facendo, l'uno dietro l'altro. E d'altra parte lei nn voleva essere la bambola d una persona che di lei nn si curava affatto.

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"che ci fai da queste parti?" chiese Aiko tornando a guardarlo
In effetti nn lo sapeva neanche lui in che modo fosse arrivato fino a quel quartiere.Quella sera aveva cominciato a camminare e di colpo s era sentito chiamare. Era sempre stata una ragazza graziosa, ma adesso aveva davanti uno splendido cigno.
"due passi..che, beh, poi si sono moltiplicati"
Aiko rise. "vuoi dire che adesso ti sei anche imparato a contare? Facciamo passi da giganti..."
"Nn proprio" Mitsui fece una faccia rassegnata "mi hanno bocciato, sono ancora in terza"
"^_^ Immaginavo. Dai, riconsolati, almeno in terza ci sei arrivato..è più di quanto mi aspettassi"
Mitsui si sentì da Dio. ERa come se quegli anni in cui nn si erano visti nn fossero mai esistiti.Era come se si fossero lasciati il giorno prima con il sorriso sulle labbra, senza urli, e senza scelte.
"è davvero bello rivederti" disse aiko continuando a sorridere. Non le sembrava vero. Finalmente poteva rivederlo senza fare torti alla sua coscienza.
"Aiko" una voce giunse dal locale "che fai entri con noi?"
Mitsui guardò tutti i ragazzi che aspettavano la sua amica come un lupo aspetta la sua preda. Doveva essere piena di ammiratori.
"che dici?" disse aiko all amico "ti va di andare a bere qualcosa insieme??"
"e i tuoi amici?" chiese Hisashi.
"sapranno cavarsela da soli" rise aiko "Ragazzi, andate pure senza di me.." Finalmente l'aveva ritrovato, e nn se lo sarebbe lasciato scappare per nulla al mondo.
Mitsui sorrise all'amica e insieme a lei si diresse verso un bar poco distante. Le strade erano ancora vivi, c'erano ancora dei ragazzi che stavano fuori a scherzare con gli amici, con lo stereo alto cantando alla luna. Ma in quell'atmosfera era lui a sentirsi più vivo di tutti. Non avrebbe mai detto che incontrare la ragazza che anni prima l'aveva abbandonato al suo destino avrebbe potuto avere quegli effetti su di lui. Ma non serviva a nulla mentire, era troppo contento di poter passare ancora del tempo con lei. Qualcosa in cui aveva smesso di sperare. Entrarono nel locale dove un jubox strillava le note d un qualche ultimo successo. I due si sedettero in penombra, ad un angolo, per potersi godare l'intimità e la vicinanza che quel tavolo poteva offrire.
"Quindi adesso sei tornato sulle cresta dell'onda..?" chiese poi la ragazza sorseggiando la sua bevanda.
"intendi il basket?" chiese MItsui, in modo estremamente retorico.
Aiko annuì.
"non sapevo che leggessi le riviste scolastiche...credevo che le definissi della spazzatura"
"nfatti nn le leggo e continuo a definirle in quel modo..Non mi sono mai interessata a quel tipo d letture in effetti"
"e allora? Come fai a sapere che sono tornato a giocare?"
"ti sottovaluti Hisa, il tuo nome è molto popolare al mio liceo.."
"ah già.." Si erano lasciati quando lei faceva l'ultimo anno delle scuole medie, e non sapeva che liceo poi avesse deciso di prendere "in quale liceo sei iscritta?"
"Al Ryonan" rispose Aiko "l'anno scorso sono anche andata a vedere una partita di basket..quando abbiamo giocato contro il kainan,e lì ti ho visto..negli spalti..."
"tu a vedere una partita?? Sei forse un alieno?" rise il ragazzo
"no. E' solo che all'epoca avevo una storia con Koshino..."
Mitsui ci mancò poco che soffocasse a causa della bibita che stava bevendo. AIko con KOshino? Il braccio destro di SEndoh?
"e mi hai riconosciuto?" chiese, ricordandosi di quando Ryo non l'aveva riconosciuto perchè s era tagliato i capelli. ERa una domanda assurda, aiko l'aveva vista con tutti i tagli di capelli possibili e immaginabili.
"certo..che domande!!" disse "appena ti ho visto ^^ Certo, nn ci vedevamo da molto tempo, ma non mi sono mica dimenticata di te. Insomma, ti ho visto..Avrei voluto venire a salutarti, ma poi ho visto che eri con tutta la squadra e ho pensato che magari non avevi voglia di vedermi.."
"e perchè?"
"beh sai com'è..so bene che ce l'hai sempre avuta con me per quella storia.."
" -quella storia?- tu mi hai abbandonato quando ne avevo più bisogno.." disse Mitsui con l'amarezza nella voce "ed eri la mia migliore amica"
"se ho fatto quello che ho fatto è perchè al momento pensavo fosse la cosa migliore per te.Dopo l'incidente eri diventato di cattivo umore, eri sempre altrove con la testa. Ti sei messo in pericolo solo per il tuo stupido orgoglio..e poi ti sei messo nei guai davvero. E sei diventato ancora più insopportabile. Io nn conoscevo quel ragazzo e siccome tu non avevi voglia dicambiare o di tornare in te, ho pensato che se mi fossi allontanata da te avresti capito tutto..solo che poi sei sparito.."
"certo che sono sparito, mi hai detto che nn mi volevi più vedere.."
"no, io ho detto che nn volevo più frequentare il nuovo Mitsui..e poi tu te ne sei uscito con quell'ultimatum-prendere o lasciare- " Aiko guardava il ragazzo di cui per molto tempo aveva conosciuto tutti i problemi, i pensieri, i ricordi, i nei, le cicatrici. Sembrava di averlo ritrovato così come l'aveva lasciato, ma sapeva bene che nn era così. C erano di certo state nuove emozioni, nuove sensazioni di cui lei nn aveva fatto parte, alle quali nn aveva assistito.
"devo ammettere che quello nn è stato proprio un bel periodo. Ma adesso tutto è passato, adesso sono tornato, Hisashi MItsui, l'asso dai tre punti.." Poi Mitsui tacque, intravedendo qualcosa sulla spalla dell amica, lasciata scoperta dalla spallina del top. "cos'hai sulla spalla?" chiese, incuriosito.
"^_^ guarda..." E aiko mostrò un tatuaggio raffigurante un drago. "ricordi?"
e come nn ricordarlo? Avevano scommesso che quando avrebbero fatto 16anni si sarebbero tatuati il drago sulla spalla, nello stesso punto, come segno di riconoscimento.Adesso lui aveva 18anni e lei 17. E aiko si era tatuata il drago. Quindi nn si era dimenticata di lui. Non l'aveva odiato per tutto quel tempo, come invece aveva sempre creduto. E neanche lui l'aveva odiata, nonostante quello che aveva creduto.
Passarono insieme tutta la serata, parlando dei vecchi tempi, di quando nn c era nulla che potesse separarli, delle nuove esperienze, di quello che era successo in quei lunghi tre anni e poi, pian piano parlarono di quanto avevano sentito la mancanza dell altro, e via discorrendo.Si separarono con una grande gioia nel cuore.
Aiko tornò a casa ripensando a quello che era stato. Aveva detto addio a Hisashi per il suo bene, aveva represso il suo amore che nn era ricambiato e aveva sempre taciuto per nn essere di peso. POi aveva continuato a vivere, a cercare di essere felice. Aveva conosciuto gente nuova, aveva avuto nuovi amori, e pensava di aver dimenticato bene il suo amico. Ma ora l'aveva rivisto e nn era più tnt sicura di quello che provava.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Il giorno dopo durante gli allenamenti mitsui era irrefrenabile. Sembrava essersi dopato. Nessuno riusciva a fermarlo.
L'aver reincontrato Aiko gli aveva dato quella voglia di giocare ancora ai massimi livelli, come era un tempo. Voleva tornare quella persona che era anni prima, prima che la sua amica si allontanesse.
"Grande Mitsui" disse ryota dandogli il cinque "se giochi sempre così siamo già campioni."
E lui avrebbe voluto che fosse stato vero, in onore di quella amicizia che si era rovinata.
Il suo nome avrebbe echeggiato nella storia e Aiko sarebbe tornata da lui.
"Mitchi" una voce femminile lo fece fermare. Sulla soglia della palestra adesso si stagliava la figura di Arimi che gli sorrideva. Stavano insieme da poche settimane. Arimi era differente da lui, amava studiare, era dolce e pacata. Però era molto carina. Quando gli aveva chiesto di uscire lui aveva detto di si,e poi si erano messi insieme. Tutti quelli della squadra lo prendevano in giro "sempre tu quelle carine eh?" lo canzonava Ryochan, e tutti più o meno la pensavano allo stesso modo. In quel momento pensò a cosa avessero detto se avessero visto Aiko.
"Ciao Arimi" disse raggiungendola,mentre gli altri diventavano tutti orecchi.
"Hai finito con gli allenamenti?" chiese la ragazza, sorridendo dolcemente. Si, era molto carina. Occhi neri, capelli neri..Era tenera.
"Si, proprio adesso" rispose lui, mentre nella sua testa continuava a pensare ad Aiko.
"senti, stasera aprono un nuovo locale, perchè nn ci andiamo?"
"stasera?" Nn aveva voglia di uscire.
"si,Mitsui"s intromise Hanamichi "andiamoci tutti insieme!!"
E alla fine dovette accettare di fare quello che tutto la comitiva proponeva.
Il locale di cui parlava Arimi distava poco dal liceo. Era un bel locale. Da fuori sembrava un vecchio castello medievale, e dentro era ancora più suggestivo. Sembrava che tutto l'ambiente fosse stato ricavato da scavi nella roccia, e i tavoli erano posti un livello sopra la pista da ballo. Tutti si sedettero ad un tavolo vicino alla pista per vantaggio delle ragazze che in quel modo avrebbero potuto controllare le borse.
"E' un bel posto" aveva detto Hanamichi una volta che si era seduto
"si,molto pittoresco" aveva rbattuto Ayako.
Nel frattempo Mitsui cominciava ad avvertire il fastidio dell'avere Arimi sempre alle calcagna. Si sedettero tutti insieme a bere qualcosa,e pian piano anche Hisashi si tranquillizzò un po'.
"Ci sono un sacco di bocconcini stasera" aveva detto ancora Sakuragi guardando le ragazze che già si erano buttate in pista
"tu nn eri cotto di Haruko?" gli chiese Ryota continuando e sorseggiare la sua bibita "ormai è un capitolo chiuso. Anche la mia pazienza ha un limite..." Quand'era troppo era troppo,e alla lunga anche lui si era stancato di vedere che Haruko nn faceva che morire dietro a Rukawa. AVeva fatto di tutto per farsi accettare, ma nn c'era riuscito, quindi basta, era ora di aprire un altro libro.
"Hisaaaaa!!" una voce femminile si intromise nella tavolata i cui membri alzarono all'unisono gli occhi per vedere chi parlava.
"Aiko" disse di rimando Mitsui, sorpreso e contento nello stesso tempo.
"questa poi.." rise Aiko "nn ci vediamo per due anni e ora ci incontriamo sempre.."
"questo è il destino" rise Mitsui, che si era dimenticato di tutto e tutti.
"e tu chi saresti?" s intromise Hanamichi, abbagliato da quella visione.
"^_^" sorrise Aiko "Mi chiamo Aiko, sono un amica di Hisashi"
Mitsui la guardò: anche quella sera era bellissima. Aveva una gonna vertiginosamente corta, che metteva in mostra le belle gambe. Il tacco alto conferiva maggior slancio alla sua persona. La maglia nera, attillata, evidenziava la sua bellezza femminile. Infine i capelli lasciati sciolti e il trucco celeste che metteva in risalto i suoi occhi erano il tocco finale. "sei qui da sola?" chiese Mitsui
"No,sono con degli amici.." Poi Koshino e Sendoh si avvicinarono al tavolo.
"Guarda un po' chi si vede" sorrise SEndoh con la sua solita aria tranquilla e serena. Mitsui avvertì il fastidio nel vedere la mano di Koshino abbracciare la vita di Aiko, sfiorarle la pancia lasciata scoperta.
"e tu che ci fai qui?" chiese Hanamichi
"è un luogo pubblico, stupido" disse Koshino
"Stupido a chi??"
"scusa tu nn sei Hanamichi sakuragi?" lo canzonò ancora Koshino
"Vi conoscete?"chiese Aiko
"certo!"s intromise Mitsui "sn nostri avversari.."
"Nn vedo Rukawa.."sorrise Sendoh
"Quella kitsune nn esce mai con noi" rispose ancora Hanamichi, arrabbiato di essere stato eclissato ancora una volta da Kaede Rukawa.
"Perchè nn vi sedete con noi?"Chiese poi Mitsui. Non gli importava niente se quelli erano avversari. SE fossero stati seduti al suo stesso tavolo avrebbe potuto controllare meglio Aiko.
"Si ^_^" rispose Aiko raggiante "sarà fantastico"
Arimi si ingelosì molto nel vedere che la nuova arrivata si era seduta subito vicino ad Hisashi. E' tipico delle ragazze fiutare il pericolo appena una bella ragazza si avvicina al proprio fidanzato. Fastidio che poi aumentò quando vide che Mitsui finiva le frasi d quell'Aiko e viceversa. In un impeto di gelosia si strinse a lui, formando un tutt'uno fra i loro due corpi vicini. Aiko lo vide e avvertì la gelosia. Ma nn era giusto farla vedere. Lei era stata assente dalla vita di Hisa per troppo tempo. Cercò allora di allontanarsi da lui, e si concentrò sugli altri. E anche Mitsui avvertì la gelosia nel vedere il braccio di Sendoh cingerle le spalle, sfiorarle quel drago che era solo loro,solo per loro due.
Mentre tutti se ne stavano tranquilli a parlare, nella sala esplose una vecchia canzone dance. Aiko sgranò gli occhi e mise una mano curatissima sulla spalla di Mitsui
"Hisa ricordi?" chiese sorridendo.
Mitsui ricordava eccome. "certo" sorrise e poi insieme si misero a cantare a squarciagola mentre tutti gli altri li guardavano perplessi. Tutti proprio come Arimi che d colpo provò il desiderio di gettare il contenuto del bicchiere sulla testa bionda di Aiko.
"da quant è che nn la sentivo" rise aiko, quasi senza fiato
"davvero." continuò Mitsui " ti ricordi?..Ballavamo sul tavolo di casa mia"
"si" aiko rideva che era un piacere. Mitsui si perdeva in quei pensieri "e tu dicevi che da grandi saremmo diventati ballerini"
"già..grandi ballerini" Era bello ripensare a quei tempi adesso che Aiko sedeva al suo fianco.
I volti dello shohoku andavano da Mitsui ad Arimi, probabilmente dopo nn molto sarebbe esploso il putiferio.Ma Mitsui non sembrava accorgersi di quello che stava facendo. Sapeva di essere fidanzato con Arimi, ma non riusciva a staccare gli occhi da dosso ad Aiko e fece così per tutta la serata.
Una serata che, per entrambi, aiko ed hisashi, finì tropo presto.
"dovremmo rifarlo ogni tanto" disse Mitsu una volta fuori dal locale.
"Beh ditemi quando e dove^_^" sorrise sereno Sendoh, allontanandosi. Mitsui non rispose. L'invito non era certo riferito a lui.
"Sarebbe fantastico Hisa" rispose aiko raggiante
"Domani giochiamo contro il takezato, perchè non vieni a vedermi?"
Arimi avrebbe voluto spaccare il mondo. Mitsui non aveva detto vieni a vederci, ma vieni a vedermi.E adesso guardava la ragazza sorridere dolcemente
"Va bene" la sentì rispondere "Non mancherò"
"Sono felicissimo" rispose Mitsui. Ed era vero. Nessuno l'aveva mai visto così contento,a parte Aiko, si intende.
"Bene ^_^ Allora a domani!" disse Aiko facendo qualche passo.
"Vai da sola?" chiese ancora Mitsui, come se volesse rimandare il momento dell'arrivederci."Vuoi che ti accompagni?"
Aiko avrebbe voluto, ma vedeva che la ragazza di Hisashi stava per esplodere "no" disse poi "Grazie, mi accompagna Kosh in macchina"
E infatti non molto dopo, Koshino fece la sua comparsa con la macchina.
"Buonanotte a tutti" disse la ragazza sorridendo e sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi "Buonanotte Hisa"
E un attimo dopo era scomparsa, assieme a Kosh.
Arimi provava una strana mania omicida. Stava insieme a Mitsui da qualche tempo ma non aveva mai osato prendersi quella confidenza. Non l'aveva mai chiamato Hisa, nè lui glielo avrebbe mai permesso!
Il gruppetto si divise dandosi la buonanotte. Mitsui accompagnò per un tratto la ragazza.
"Ti spiace proseguire da sola? Sono stanco" disse poi, mettendosi le mani in tasca.
Arimi non riusciva a credere alle sue orecchie. Non aveva avuto problemi a candidarsi per riaccompagnare Aiko e gli costava portare a casa la sua ragazza?
"Figurati" disse secca,sperando che lui avvertisse il suo disagio.
Ma così non accadde.
"Benone. Ci vediamo" disse, facendo per andarsene, ma Arimi la chiamò.
"non mi è piaciuto il tuo comportamento" disse senza preoccuparsi di come poteva apparire "Non hai fatto altro che scherzare con quell'Akiko" sbagliò il nome apposta.
"Aiko"rispose infastidito Mitsui "non Akiko. E poi è stata sempre la mia migliore amica, non la vedevo da un po' e mi andava di chiacchierarci"
"La tua migliore amica? Se è così perchè nn me ne hai mai parlato?"
"perchè la cosa nn ti riguarda arimi"
"ma come..ti ricordo che io sono la tua ragazza!"
"e questo non significa che io debba dirti tutto di me, non mi va,e nn sono il tipo"
"e dov'era AIKO in tutto questo tempo? Se siete così amici come dici, perchè nn l ho mai vista?"
"ancora una volta la cosa non ti riguarda"
Arimi si morse il labbro. Mitsui la stava umiliando. "Non capisci niente, Mitchi" e detto questo se ne andò correndo in direzione di casa sua.
Mitsui non si preoccupò di seguirla. AVeva pensato e creduto di poter essere felice accanto a lei, ma questo succedeva prima di rincontrare Aiko, la sua piccola Aiko.

continua..

 
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