-LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO-
- Capitolo 1° -
---DUNQUE DUNQUE!è LA PRIMA FIC CHE INVIO(QUINDI PER FAVORE SIATE CLEMENTI)LA STORIA CE L'HO IN TESTA GIA DA UN PO',SOLO CHE NON TROVAVO FONTI DI ISPIRAZIONE!iN REALTA PIù CHE UN PRIMO CAPITOLO DIREI CHE è UN INTRODUZIONE,IN QUANTO è BASATO TUTTO SU UNA LUNGA RIFLESSIONE DI HISO-CHAN.VORREI TANTO AVERE I VOSTRI SINCERI COMMENTI,ANCHE CATTIVELLI SE è NECESSARI:PpP-----
Finalmente me ne accorgo,ed è strano,sai?Una lacrima mi riga il volto...oh,sciocco,non guardarmi così,sto bene è tutto a posto.Ormai ci conosciamo da tanto tempo,o forse è a me che pare di conoscerti da sempre,tu,che sei sempre pronto a venirmi incontro.Ma la domanda,la domanda..cosa provi?Non vorresti toccarmi,solo un po',ascoltare il battito del mio cuore,ti va?Sono un ragazzino,non solo il mio corpo ma la mia anima e sarà sempre così,nei mio occhi vedrai sempre l'immagine di un anima,privata troppo presto della sua innocenza.Un cuore che continua a battere solo perchè vi è costretto,la mia immutabile sofferenza.Ma tu mi abbracci,mi consoli.Come è dolce la tua voce,la tua espressione d'eterno bambino,possiedi quella bellezza immacolata che non ho mai posseduto,sei un oggetto del desiderio bramato da tutti.Anche da lui,lui che mi ha ucciso,che mi tormenta.Non so più se veramente lo odio,come prima..oh no,in fondo mi ha portato da te,fra queste braccia gentili.Il più importante,il più importante di tutti,il mio Tsuzuki.Amami,amami anima e corpo!
Ricordo il tua volto disperato,quella volta e l'altra ancora.Vorrei aiutarti a liberarti dal tuo fardello,vorrei leggere la felicita nel tuo,le tue labbra che pronunciano con serenità il mio nome"Hisoka..."Si,dillo ancora..chiamami e io correrò da te.Sai quante volte ti ho cercato mentre fuggivo dai miei incubi...Hai idea,anche in questo momento,di quanto vorrei cercare le tue mani?Ma non lo farò,perchè è giusto così,non voglio diventare un peso per te,non voglio essere il tuo doppio impegno!Lo fai per dovere no?Ma mi ami?MI AMI?Amare..è solo una parola,non ci credo più,e perchè dovrei.Mi sono smarrito di nuovo,accidenti non riesco più ad uscire da me stesso.Ma non è come prima,non ho paura,perchè so che ora,fra un po',si fra poco mi chiamerai e sarò libero.
Mi stringo a me stesso,un poco tremo,ma credo sia il freddo.E ti guardo,furtivamente,il mio segreto,ti osservo sempre,tu non lo sai,come potresti...Sei seduto li,non poco lontano da me a contemplare il bel tramonto in questa sperduta città,è l'ennesimo incarico.Le tua pelle liscia,così bella,riflette i raggi del sole,li chiami a te,perchè anche il sole ti desidera.E i tuo capelli scuri,i tuoi bei capelli fini e lucenti,anche essi giocano con la luce,si intingono di sfumature rossastre.Ma credo che,qualcosa non vada,oh no,non va.Quella malinconia,quella malinconia che pervade i tuoi occhi quando stai solitario,quando sei pensieroso.Forse a te stesso non puoi nascondere le tue angosce,si è così,non servono i tuoi sorrisi.Ma perchè ti senti solo?Dio lo sai che ti amiamo,lo sai che tutti noi ti amiamo!Ma io,io ti desiderò più di tutti gli altri,guardami accidenti,accorgitene da solo!Voglio dirti qualcosa,colmare questo silenzio
"..."no,non riesco
"Hisoka,Hisoka"Ecco,si,la tua voce,le tue labbra,impazzisco!"Non ti piace il tramonto?"Eh?No,so cosa vuoi dirmi,no non farlo ti prego non aggiungere..."Ma,Hisoka,stai bene?"Di nuovo,mi approfitto di te.La tua voce dolce e calma,così premurosa mi perfora l'anima,mi scordo di tutto ci sei solo tu "certo!Non fare quella faccia preoccupata.."e come al solito ti rispondo così,con arroganza,non posso lasciarmi andare.Ma non va,non va!Non sei tu a dovermi chiedere queste cose non sei tu a dovermi consolare!Io,voglio essere io,voglio aiutarti,voglio esser sincero.Donarti la dolcezza che tengo dentro,chè per te tutta per te."Umh,ma avevi quegli occhioni malinconici"sorridi,lo fai ancora,insisti in questa maschera,non essere ipocrita con me!Io lo so,e anche Tatsumi.Tatsumi,che incubo,succederà la stessa cosa anche a me?No,non voglio amarti in silenzio,non voglio guardarti da lontano,agonizzante per l'eternità.E semplicemente non posso,perchè ora sei qui,leggi il mio cuore,sopra troverai il tuo nome.
Ti avvicini a me,con la tua solita aria quieta ed amichevole,i tuoi abiti scuri,quell'armonia che aleggia intorno a te."Ho fame,andiamo a cercare un ristorante?" Mi lascio sfuggire un sorriso,alle volte sei così prevedibile,non cambierai mai,ti prego non cambiare."E dove?Tsuzuki sono ancora le sei.."tanto so che vincerai tu "Allora andiamo a fare merenda!!!^^"come sei adorabile,non te l'ho mai detto e direi che supera ogni mio limite."Ah,sei peggio di un bambino.."però sento di averlo detto diversamente dal solito,c'è apprensione nelle mie parole.Oh,fa che se ne sia accorto!"UhUh!Signorino Hisoka la pregherei di seguirmi,il banchetto ci attende.."come fai?Scherzare quando sei turbato,anche quando soffri.
Mi alzo in piedi,ti sfioro,un brivido mi pervade il corpo,quasi lascio sfuggire un gemito,ma che cavolo sto facendo?Ach,sono arrossito "EH?Hisoka?" certo che però altre cose le noti,non guardarmi scemo!"C..Che c'è?Avevi fame no?Forza andiamo!///"Ti spingo in la,per farmi strada e pre fuggire dai tuoi sguardi indiscreti.Che?Oh no,credo di aver messo male il piede,scivolo in avanti verso di te,e..."AHIA!"Questa poi,che figura,e io che mi atteggio tanto da persona seria.Ah,questo calore,questa sensazione così piacele,sono sdraiato sul tuo corpo,e sento il tuo cuore,che batte,ma perchè così forte?Sembri diverso."Hisoka ti sei fatto male?"No,anzi sto così bene,troppo bene,non dovrei sento che non dovrei.Ed infatti..il mio corpo,il mio corpo è,si insomma "ACCIDENTI!"scusa non avrei voluto urlarti in faccia.Bruscamente mi distacco da te e mi rifugio nel primo angolo della stanza in cui incombo.Ti do le spalle e non venire qui,no ora non devi starmi vicino!Una mano,sulla mia spalla e di nuovo la tua voce "Scusa,ti ho fatto qualcosa?"
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