TI ODIO
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti, io sono piccola Kana (che fantasia…) ’89! È la prima volta che pubblico una Fan Fiction, perciò non so com’è venuta, spero che vi aggradi (che termini colti…sono proprio brava) …ehm…allora…mmmmm…vabbè, non so più che scrivere! Vi lascio alla lettura del primo capitolo…che titolo…un titolo un programma… Bye bye!!! Leggete, leggete, leggete! Che cosa dovete fare? Eppure mi era sembrato di essere stata abbastanza chiara...leggete!!
NOTA LEGALE:i personaggi di Full Metal Panic non sono miei ma di Shouji Gatou, io purtroppo sono solo una fan Y_Y…
Cap. 1 .
Ti odio!!!
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-forza Piccola Kana, fatti coraggio!Vestiti e vieni con noi!Vedrai che ti divertirai, devi reagire, solo perché non stai più con Takuma, non vuol dire che il mondo sia finito…-la voce di Kyoko dall’altra parte del telefono era supplichevole.
-non so, oggi non ho molta voglia di uscire…-
-Ma te non hai più avuto voglia di uscire da quando lui…-
-e va bene vengo, ma solo perché me lo chiedi tu!-la interruppi, non volevo che riattaccasse con il solito discorso già sentito troppe volte-uscirò con te-
-ed i miei amici-
-questo non l’avevi detto-
-non importa! Tu pensa a venire a casa mia, al resto ci penso io…-disse lei
-ma chi c’è?-
-……-lieve risatina da parte di Kyoko.
-Kyoko…Kyoko!-
CLACK!…niente da fare, mi aveva riattaccato il telefono in faccia, quando faceva così non la sopportavo!ma ormai avevo detto che andavo e allora tanto valeva che andassi a farmi una doccia e mi prepararmi.
Mi alzai e mi diressi in bagno e iniziai a fare scorrere l’acqua nella vasca, per riempirla, poi iniziai a spogliarmi, non pretenderete che mi faccia il bagno vestita! Comunque, una volta finita
l’“operazione svestimento” entrai nella vasca già piena e sentii l’acqua tiepida che mi rilassava, passai poi all’”operazione insaponatura corpo” e successivamente ai capelli, che allora portavo lunghi fino alla vita, ora li ho “un po’” accorciati…infatti ho il caschetto (li hai accorciati solo un po’, eh…qualche centimetro e basta!ND ME).ma torniamo alla mia storia, dove ero rimasta?...Ah, si!ora ricordo!mi stavo facendo tranquillamente la doccia, quando incominciò a squillare il telefono.
Sbuffando, mi avviai a rispondere, non prima i essermi avvolta in un asciugamano ‘ma per quale accidenti di motivo il telefono è vicino all’ingresso?’pensai
-Pronto?se sei Kyoko,mi sto facendo ora la doccia!riesci sempre a interrompere qualunque cosa io faccia! In caso contrario ora puoi parlare…-dissi tutto d’un fiato,dall’altra parte del telefono mi arrivò una risata che mi suonò terribilmente familiare
-ciao Kaname…- il cuore mi mancò di un battito, non poteva essere lui, non ora che stavo incominciando a riprendere la vita di tutti i giorni!
-sei tu…Takuma…- dissi cercando di rendere la mia voce il più possibile distaccata, ma senza riuscire a convincere neanche me…accidenti a lui, in quel momento avrei voluto strozzarlo!
-Kaname, io…-
-cosa vuoi, non usare tanti giri di parole, tanto con me non funzioneranno mai-
-volevo dirti che mi manchi-
-……-
-mi hai sentito?-
-te lo dico ancora una volta, e giuro che sarà l’ultima, LASCIAMI IN PACE, NON VOGLIO PIÙ AVERE NULLA A CHE FARE CON UN ESSERE VISCIDO E SUBDOLO COME TE!!!-
-ti prego fammi parlare-
-sta zitto-
-Kaname ti prego, non è come credi, lei non conta niente per me, l’unica donna della mia vita sei tu…lo sai bene che ti amo!- ‘questo è troppo!’.
-non mi importa cosa è successo tra voi due, io credo solo a quello che hanno visto i miei occhi, e tu sai cos’è!
-appunto per questo io…-
-TI ODIO,lo vuoi capire?
-……-
-finalmente stai zitto!te lo ripeto ancora una volta…lasciami…in…PACE!!!- lasciai andare il telefono, mentre i ricordi mi sommergevano…quante volte avevo rivissuto quel momento nella mia mente…
ero appena rientrata in casa, era pomeriggio e sapevo che Takuma era ancora fuori, avevo intenzione di preparargli una bella cenetta, mi tolsi la giacca e la misi sull'attaccapanni. Mi fermai e tesi l’orecchio ‘eppure avrei giurato di aver sentito qualcosa, mi sarò sbagliata!’ di nuovo lo sentii, ascoltai meglio e riconobbi la voce di Takuma, sorrisi e mi avviai nella direzione da qui provenivano i rumori ‘chissà cosa mi starà preparando quel monello…’ quando però mi avvicinai alla camera sentii una seconda voce, anche questa familiare…
-non fare così,dai!…-
-vini qui, monellaccia che non sei altro!- Quelle non erano della chiacchiere tra amici!
Aprii la porta, ormai sapevo cosa avrei visto, ma fino all’ultimo sperai ardentemente di avere sbagliato…ma tutto stava come avevo pensato
Stavano lì, distesi, così presi dalle loro schermaglie amorose che non si accorsero dell’“intrusa” che era entrata nella stanza.
Finalmente lei si accorse della mia presenza e, in un attacco di pudore, che fino ad allora non aveva avuto, cercò di allontanarsi da lui e di coprirsi. Lui, che non si era ancora accorto della mia presenza, continuò ad accarezzarla e a baciarla, poi, finalmente, si accorse di me.
Si alzò e mi venne incontro, ad ogni passo che faceva cresceva il mio disgusto, la mia voglia di vomitargli addosso (che schifo! ND ME), di picchiarlo, di fargli sentire lo stesso dolore che provavo io, così avrebbe capito quanto mele mi stava facendo…parlava…cercava di scusarsi, ma io non lo sentivo, lo guardavo e mi chiedevo dove fosse finito il Takuma che conoscevo, quello che mi stava parlando non era lui, non era il mio Takuma…il mio Takuma era dolce, era fedele, il mio Takuma non mi avrebbe mai tradito, MAI!!!
In un lampo davanti ai miei occhi passarono tutti i bei momenti passati con lui, e fui assalita da mille dubbi…era stata veramente felicità?…era stato veramente amore?…no…se fosse stato amore non mi avrebbe mai tradito!…
Li guardai
-Takuma, cosa hai fatto?…e tu…Theleta- solo pronunciare il suo nome mi faceva stare male- sei sempre stata la mia migliore amica, sono sempre stata leale con te…come…come avete potuto tutti e due farmi questo?-
-aspetta non saltare subito a conclusioni affrettate-disse Takuma posandomi le mani sulle spalle, non si era nemmeno reso conto di essere nudo, lo respinsi e lo allontanai
-non devo saltare a conclusioni affrettate?eri a letto con la mia migliore amica, completamente nudo!cosa dovrei pensare?…ah, già, tu studi medicina, le stavi facendo una visita gratuita!-
-……-
-meno male che non ti arrampichi sugli specchi-
ma non avevo previsto quello che avrebbe fatto, mi venne vicino, mi baciò e mi abbraccio, modellando il suo corpo al mio, tanto che sentii la sua virilità. Lo allontanai da me, ero disgustata dalla sua indecenza e mi faceva pena, credeva che un bacio avrebbe rimesso tutto a posto…povero illuso, non sapeva con chi aveva a che fare!
-vattene via, e anche te!sparite da questa casa e non avvicinatevi più a me!non voglio più vedervi! Vado a fare un bagno, quando tornerò in questa stanza vi conviene non esserci più!-
poi me ne andai via da quella stanza, mi faci un bagno lunghissimo, non volevo correre il rischio di incontrare di nuovo quei due una volta uscita…
avevo una voglia matta di piangere, sapevo che farlo avrebbe scaricato un po’ la tensione, ma per quanto soffrissi i miei occhi rimanevano asciutti…
Ma ora basta ricordare! Non volevo assolutamente raccontare i ricordi spiacevoli della mia vita, ma raccontarvi come, invece, sono riuscita a trovare la felicità, soprattutto grazie ai miei amici…
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Continua nel prossimo capitolo…
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allora, vi è piaciuto il primo capitolo? L’ ho fatto leggere ad una mia amica, prima di pubblicarlo e lei mi ha detto che gli è piaciuto…mi raccomando, scrivetemi quello che ne pensate! Perché…
No commenti?…no capitolo!!
Forte la battuta! Vi piace?…me l’ ha suggerita l’amica di cui ho parlato prima, guru delle Fan Fiction…l’unico difetto che ha è che parla sempre di Inuyasha…mi ha fatto venire una testa grande quanto un cocomero a forza di parlarne in classe!!
Al prossimo capitolo!
A big kiss from piccola Kana ‘89
PS:piccolo aneddoto…durante una gita, precisamente a Roma (stupenda! Fantastica! Bellissima! … VOGLIO RITORNARCIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!), stavo facendo leggere la FF ad una mia amica (il resto è ancora in fase di elaborazione), si è avvicinato il preside e ha chiesto di leggerla! E io
-ma no, non è ancora finita…-
-suvvia, hai paura che dico cosa c’è scritto?-
e che problema ci sarebbe, direte voi…..
1- il mio preside è un gran rompi palle
2- nella prima versione il capitolo era molto più spinto quando parlavo di ciò che facevano Takuma e Theleta…insomma, nel primo Kaname, li sorprendeva mentre erano nell’atto…insomma, quando lui… che imbarazzo…insomma, avete capito!
Morale della favola : ora, quando vedo il preside mi nascondo sempre….che figura…
Ora vi saluto davvero… CIAO A TUTTI!!!!!
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