CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Da un paio di giorni Keitaro si comportava in modo strano e le ragazze non sapevano proprio che fare.
NARU:- Ehi ragazze, avete percaso visto Keitaro?-
MOTOKO:- No mi spiace, non lo vediamo da ieri sera-
KAOLLA:- Già già ieri sera- si guardarono, non capivano il perchè il ragazzo si comportasse così
HARUKO:- Perchè quelle facce tristi? cos'è successo?-
SHINOBU:- Ah Haruko sei tu, percaso tu hai visto il sempai?-
HARUKO:- Perchè lo vuoi sapere? Avete di nuovo litigato?-
KITSUNE:- No e comunque anche se volessimo non ci darebbe ascolto dopo quella strana telefonata è sempre fra le nuvole-
NARU:- Eh quale telefonata?-
***********FLASHBACK***************
DRIIIINNNNNNNN DRIIIIIIINNNNNNN (telefono ^^'')
KITSUNE:- Pronto? Dormitorio femminile Hinata-
?!?!:- Mi scusi cercavo il signor Urashima-
KITSUNE:- Ah si un momento, glielo vado a chiamare "una donna?..."- andò in camera a chiamarlo, bussò e senza aspettare risposta aprì la porta, rimase sorpresa da ciò che vide. Keitaro era seduto accando alla finestra e guardava fuori con un espressione che non aveva mai visto
KITSUNE:" E quello chi sarebbe?"
KEITARO:- Ah Kitsune è successo qualcosa?- disse tranquillamente alzandosi e avvicinandosi alla ragazza
KITSUNE:" Assurdo è lui prima non sembrava aveva un espressione che non avevo mai visto prima su di lui.....- Ah si ecco c'è qualcuno al telefono che chiede di te-
KEITARO:- Cercano me? Non ti ha detto chi fosse?-
KITSUNE:- No però posso solo dirti che dalla voce sembra una donna- Keitaro sgranò gli occhi ma non per la sorpresa, il suo sguardo era indecifrabile
KEITARO:" Una donna? E se......no non può essere lei non sa che sono qui"
KITSUNE:-Allora? Ti svegli, gli dico che sei uscito?" Ma che ha?"-
KEITARO:- No no vado grazie per avermi chiamato- e corse via
KITSINE:"........"- Ma certo che prima non sembrava nemmeno lui, con quello sguardo-
*************FINE FLASHBACK**************
SARA:- Ehi Haruko perchè fai quella faccia preoccupata?-
HARUKO:- Ah no niente-
NARU:- Allora tu ne sai qualcosa?-
HARUKO:- Non preoccupatevi inutilmente, comunque ora è uscito, aveva un appuntamento ma tornerà presto- si accese una sigaretta e si allontanò
SARA:- Secondo me la zietta sa qualcosa-
KAOLLA:- Già-
MUTSUMI:- Ciao ragazze come va?- si avvicinò e vide che erano preoccupate- ehi che avete?- non ebbe risposta.
La giornata passò e di Keitaro neanche l'ombra. Naru era nella sua camera, pensava e ripensava allo strano comportamento del ragazzo
NARU:" Ma che cavolo è preso a quello stupido? Non è neanche rientrato ed è già tardi. Giuro che lo ammazzo quando rientr........e ma perchè mi preoccupo uffa........"sentì un rumore provenire dalla stanza dell'amministratore, così si avvicinò al buco che collegava le 2 stanze. Restò di pietra quando vide il ragazzo poggiare sul futon una bambina addormentata. Non credeva ai suoi occhi
NARU:" E quella chi è? Certo però che gli sommiglia........" i suoi pensieri furono interrotti da
KEITARO:- Ancora sveglia?- Naru si spaventò l'aveva scoperta e ora come si giustificava?
NARU:- Ecco.....io...- lui sorrise
KEITARO:- Su scendi, ci vediamo fuori ok?-
NARU:- Eh ma......-
KEITARO:- Non vorrei si svegliasse- guardò la piccola.
Naru scese le scale e in fine uscì furi. Lo cercò con lo sguardo, dopo un pò lo trovò, era seduto sugli scalini, lo sguardo rivolto al cielo, però era vuoto come se fosse in un altro posto, lei gli si avvicinò
NARU:- Coff...coff (colpo di tosse)- Keitaro si riprese e si voltò verso di lei
KEITARO:- Narusegawa- sorrise, lei si sorprese, era da tanto che non lo vedeva sorridere e poi non era il solito sorriso che faceva, c'era qualcosa di diverso, ma ancora non capiva cosa
NARU:- Cme mai sei tornato così tardi?- gli si sedette accanto
KEITARO:- Non dirmi che eri preoccupata...-sorrise divertito,poi si calmò e la guardò fisso negli occhi, divenendo serio
KEITARO:- Cos'hai? Percaso ti ho offeso in qualche modo?-
NARU:- No però non ero affatto preoccupata per te, perchè dovrei essere preoccupata per uno come te? Ma dai!!- rise però smise subito quando vide il ragazzo alzarsi e allontanarsi.
NARU:" Ma che ho detto? Perchè si comporta così infondo lo sempre trattato in questo modo" lo raggiunse- ehi Keitaro dai non fare così ti chiedo scusa- lo fermò,
KEITARO:- Perchè chiedi scusa? infondo non hai fatto o detto nulla di male- si voltò e le sorrise, poi riprese a camminare verso l'entrata del dormitorio. Naru non capiva il suo comportamento, poi si riprese ed entrò anche lei. Appena varcata la soglia i 2 si fermarono, d'avanti a loro una bimba assonnata, con le lacrime agli occhi
KEITARO:- Mary!- si avvicinò alla bimba e la prese in braccio- piccola cos'è successo? Hai avuto un incubo?- la piccola si calmò e smise di piangere
MARY:- Quando mi sono svegliata non ti ho visto, mi sono spaventata tanto e mamma non c'era- stava per ricominciare
KEITARO:- Scusa piccola, ero uscito un momento, mi perdoni?- sorrise
MARY:- Ti- sorrise anche lei poi sbadigliò
KEITARO:- Ok ora a nanna però- si voltò, poi si rigirò e- Buonanotte Narusegawa-
NARU:- NOTTE- era incredula, chi era quella bimba? E se fosse......meglio se non ci pensava, se ne andò a letto anche lei.
La notte lasciò spazio al giorno. Il sole svegliò un ragazzo che quella notte non riuscì a dormire molto per i troppi ricordi. Si alzò cercando di non svegliare la bimba che gli dormiva accanto, andò a lavarsi e si vestì. Ora era seduto vicino alla finestra e fissava il piccolo fagotto che dormiva beatamente, i ricordi si fecero spazio nella sua mente ma lui li scacciò via, non voleva rivivare quei momenti. Un piccolo mugolio lo risvegliò, la piccola si stava svegliando
MARY:- Ciao papi- lui sorrise
KEITARO:- Buongiorno principessa- lei si alzò e andò ad abbracciarlo
MARY:- Cosa facciamo oggi?-
KEITARO:- Non so, ci penseremo dopo ora però vestiti così andremo a fare colazione- lei fece cenno di 'si' e corse a vestirsi.
In cucina c'era un gran movimento. Keitaro e la bimba comparvero alla porta della cucina e tutte si fermarono a guardarli, la piccola strinse la sua manina nella stoffa dei pantaloni del ragazzo, lui gli poggiò una mano sulla testolina,poi
KEITARO:- Buongiorno ragazze- disse semplicemente, le ragazze guardarono la piccola che gli stava accanto, poi Kaolla e Sara le si avvicinarono
KAOLLA:- Ciao come ti chiami? Io sono Kaolla piacere- sorrise, Mary si nascose dietro il ragazzo
SARA:- Sei timida? Ma quanti anni hai? Sei piccola, piccola- Mary si nascose ancor di più dietro Keitaro, lui la guardò e vide che aveva gli occhi lucidi, chiaro segno che tra un pò si sarebbe messa a piangere
KEITARO:- Adesso basta col terzo grado, non vedete che la state spaventando?- si voltò e prese la bimba in braccio e si sedette al tavolo della cucina con lei seduta sopra.
KITSUNE:- Almeno potresti dirci chi è?- l'amministratore guardò la piccola, lei sorrise
MARY:- Mi chiamo Mary, ho 4anni- sorrise
SHINOBU:- Quant'è carina!!!- in quel momento entrò Haruko
HARUKO:- Buongiorno ragaz.....- si fermò vedendo Mary-.......Mary! Cosa ci fai qui?- Mary andò ad abbracciarla
MARY:- Zia Haruko, mi sei mancata tanto- le ragazze restarono a bocca aperta, quindi questo significava che quella bambina era una parente
KITSUNE:- Quindi Mary è la tua sorellina Keitaro?- lui la guardò
KEITARO:- No, cosa te lo fa pensare?-
KITSUNE:- Ehm....ecco vi somigliate così tanto-KEITARO:- Questo non vuol dire nulla- si irritò nessuno capì il perchè apparte Haruko. Dopo quella mattina, nessuno riaprì il discorso, avevano capito quando sentirono Mary chiamare Keitaro 'papi'.
FINE 1 CAP.
Se volete sapere chi è Mary e il perchè dello strano comportamento di Keitaro commentateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!
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