LA PORTA CHIUSA
- Capitolo 1° -
Una piccola Fic Sasuke X Naruto (originale, eh?) scritta in un momento di tristezza…
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Una porta chiusa.
Quello era tutto ciò che poteva ottenere.
In quell’attimo in cui si erano avvicinati, sfiorati…aveva creduto…per un attimo aveva creduto che…
Beh, era stato lui a fare la prima mossa, è vero…ma il suo compagno non l’aveva respinto.
Perché adesso quella porta chiusa?
Piangeva…piangeva dopo che lui gli si era avvicinato e aveva impedito che gli epiteti che gli stava rivolgendo
smettessero di fuoriuscire come un torrente dalle sue labbra con un bacio.
“ti credi tanto forte vero?”
“ti batterò!”
“viziato…”
“…”
Ancora poteva sentire il contatto di quelle labbra morbide con le proprie.
Socchiuse gli occhi, assaporando il ricordo delle lacrime salate che scendevano dagli occhi simili a due enormi laghi
azzurri del compagno.
Aveva baciato quelle lacrime, aveva gustato il loro sapore.
Ed era rimasto stupito da quanto avessero tardato a scendere.
Si era aspettato una reazione improvvisa, tipica del carattere irruento dell’amico…invece…
Amico…da quando aveva iniziato a pensare a lui come ad un amico?
“non da molto…” pensò.
Ed era ancora meno tempo che quell’amicizia aveva assunto per lui tinte particolari, che fuoriuscivano dagli schemi
della normalità…
E adesso c’era solo quella porta chiusa davanti a lui.
Quella porta che non era mai stata aperta…
Una porta chiusa a segnare quel sottile confine che non andava superato e che lui aveva sorpassato quel giorno…
Una porta chiusa a simboleggiare la perdita definitiva di qualcosa che non c’è stato e che mai ci sarà, ma che avresti
voluto che ci fosse.
Una porta chiusa e segnare la fine di tutto quello che è stato e quello che sarà…
Una porta chiusa che può distruggere una speranza.
Ma a volte bisogna prendere il coraggio e aprire quella porta.
Il ragazzo posò la mano sulla maniglia, spingendo leggermente.
Varcò la soglia, trovando il compagno sul letto che piangeva.
Gli andò vicino, baciandolo dolcemente su una guancia.
Gli occhi neri dell’uno si specchiarono in quelli azzurri dell’altro, mentre le loro labbra si piegarono in un debole e
incerto sorriso.
Un bacio può dire molto più delle parole…
E una porta chiusa può segnare anche un inizio di qualcosa…
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