torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Cavalieri dello Zodiaco, I (Saint Seiya)
Titolo Fanfic: RICORDI RIVISSUTI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mandysweetlove galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/08/2002 20:48:01

il saggio maestro dei 5 picchi, intraprende un viaggio all`interno dei suoi ricordi.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

"Ricordi rivissuti" di Nacky



L' anziano maestro dei cinque picchi ascoltava in silenzio l'infrangersi delle onde contro le rocce ed osservava l'azzurro intenso dell'acqua che sgorgava a fiotti dalla cascata. Amava osservare quel colore che lui trovava così magico...o meglio si era accorto d'amarlo in seguito ad un evento che aveva cambiato per sempre la sua vita...

L' ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a te, nella mente flash ripetuti, attimi vissuti con te. E ' passato tanto tempo ma è tutto talmente nitido, così chiaro e limpido che sembra ieri...

Più di 200 anni fa, lui era un ragazzino di appena 10 anni, e già aveva l'intento di diventare un grande cavaliere d'oro. Tutto ciò che voleva era difendere Atena e la pace; poi un giorno il suo maestro, all'epoca uno dei cavalieri più forti esistenti, tornò da un viaggio al santuario portando con se una bambina...Entrambi osservavano i suoi capelli d'oro, la sua fronte ampia e chiara, i suoi occhi grandi, di un incredibile colore azzurro-verde acqua con ammirazione.
- ci serve compagnia, caro Doko - gli spiegò il suo maestro - e anche qualcuno che si prenda cura di te, si chiama Luce, ha perso entrambi i genitori, ma con noi ha trovato una nuova famiglia non è così?- il ragazzino annuì senza staccare gli occhi da lei. Luce gli tese la mano sorridendo dolcemente, lui la strinse lasciandosi cullare dal tepore che quella pelle di seta emanava...Passarono l'infanzia insieme, fra loro si era creata una grande intesa, senza accorgersene s'innamorarono perdutamente...

Ieri, avrei voluto leggere i tuoi pensieri, scrutarne ogni particolare ed evitare di sbagliare, diventare ogni volta l'uomo ideale,

Doko raggiunse i diciotto anni, che era già il cavaliere d'oro della Bilancia. Ma non ce l'avrebbe mai fatta senza il sostegno e l'amore ancora inconfessato che la sua adorata Luce sprigionava in ogni gesto, in ogni sguardo...poi giunse notizia che al santuario in Grecia stesse per scoppiare una guerra sacra, tutti i cavalieri d'oro dovevano assolutamente riunirsi. Anche Doko che fino ad allora aveva vissuto confinato nelle montagne verdi della Cina doveva partire, ma non poteva andarsene senza aver lasciato a Luce un' eterna promessa d'amore. Trascorse gli ultimi giorni che gli rimanevano in assoluta libertà con lei, la sera prima di dover partire la prese in disparte e le parlò dolcemente
- come si dicono addio due amici?- lei lo guardò quasi con malinconia
- non dovrebbero dirselo mai...- Doko non rispose, solo le cinse le spalle e la baciò, aveva aspettato quel momento per lunghi anni...
- sei praticamente una sorella per me...- Luce con le gote in fiamme rise leggermente
- sorella...amica...- lui la baciò di nuovo, poi le sussurrò all'orecchio
- amante?-
- amante...- confermò lei, Doko le s'inginocchiò davanti
- moglie?- gli occhi della ragazza si velarono di lacrime
- si, moglie!!-
- ci sposeremo al mio ritorno- esclamò il cavaliere stringendola- vedrai tornerò, e potremo stare insieme... io... ti desidero tantissimo-
- e io sarò qui ad aspettarti, la casa in cui abbiamo vissuto finora diventerà il luogo dove alleveremo i nostri figli...e la nostra prima notte di nozze...- ora entrambi avevano le gote in fiamme
- dio, quanto ti amo Luce...- le intimò Doko premendole le labbra sulla fronte chiara
- ora devi pensare a combattere, e a tornare...fallo anche per me!-
- lo faccio soprattutto per te!-. E si perse nell'immensità di quegli occhi grandi e limpidi...
Ma le cose al santuario andavano peggio di quanto pensasse, nel giro di poco tempo perse tutti i suoi compagni, scrisse solo una volta alla sua futura moglie, quando la situazione era ancora sopportabile. Luce conservava quell'unica lettera di conforto come un grande tesoro

Cara Luce,
non puoi immaginare com'è la situazione qui, il gran sacerdote a quanto pare è solo un uomo malvagio e corrotto, tocca a noi scontare la sua crudeltà.
Mi manchi tantissimo, sei tutto ciò che è bello, chiaro e limpido, ti penso continuamente; il sapore delle tue labbra, i tuoi occhi, la tua voce, il tuo seno e la nostra prima notte di nozze... Il ricordo di te è l'unica cosa che mi da sostegno morale, aspettami ti prego, io tornerò.
Scusami se non mi trattengo molto, ma siamo in uno stato d'allarme.
Tu non preoccuparti, ho promesso che tornerò, e lo farò.
Ti amo, Doko.

E lei aveva risposto subito:

Mio carissimo Doko,
qui va tutto bene, sto riorganizzando la casa per i nostri figli. Aspetto con impazienza il tuo ritorno, non puoi immaginare quanto mi manchi, ti prego scrivimi ancora. Basterà anche una sola riga per confortarmi ed assicurarmi che tu stai bene; se stai bene tu sto bene anch'io...A proposito, il tuo maestro ti saluta, anche lui attende impazientemente il tuo ritorno. Vedi di tornare presto, mi sta facendo impazzire, ho bisogno di qualcuno che si sorbisca le sue scenate con me. C' è un'altra cosa: mi sono innamorata, ha gli occhi verdi è forte e vigoroso, si chiama Tempesta ed è il cavallo più bello che esista al mondo.
Torna, io ti aspetterò in eterno se necessario.
Ti amo anch'io. La tua Luce.

Doko però non aveva più scritto, le condizioni di vita erano disumane, non c'era nemmeno la possibilità di dormire. Passarono quasi tre anni senza neanche una parola fra loro, ma in realtà non c'era attimo in cui lui non pensasse a lei, davanti alle difficoltà il suo volto era li, per dargli forza. La guerra dei 1000 giorni era ormai finita, erano rimasti solo lui e Sion dell'ariete. I problemi sembravano finiti...tornò a casa, tornò dalla donna che tanto amava; incominciarono i preparativi delle nozze. Erano entrambi felicissimi, sembrava che non fossero neanche trascorsi 1000 giorni, ma una terribile notizia si scagliò su Doko. A quanto pareva c'erano ancora problemi al santuario, con la dea Atena, lui doveva partire, ma non poteva assolutamente farne parola con Luce...

Ma quel giorno che mai mi scorderò mi hai detto " non so più se ti amo o no, domani partirò sarà più facile dimenticare...dimenticare... e adesso che farai?" risposi " io...non so", quel tuo sguardo poi lo interpretai come un addio. Senza chiedere perché da te mi allontanai, ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita.

- ti chiedo solo qualche mese, ti prometto che dopo nulla interferirà col nostro matrimonio...-
- tu prometti? Non parlare più di promesse, tanto è inutile: me ne vado!- Doko sbarrò gli occhi e le si piazzò davanti
- e dove vai?-
- non lo so, dove potrò dimenticare...- nella sua voce c'era ira e disperazione, due lame affilate che squarciavano il cuore del cavaliere
- non posso più sopportare questa situazione, ho passato già 3 anni terribili senza sapere che fine avevi fatto, non voglio vivere così...-le lacrime scorrevano inesorabili lungo le sue guance delicate mentre buttava dentro una valigia tutte le sue cose. Passò una buona mezz'ora di silenzio fra i due, Luce sellò il suo e caricò su un carretto le sue valigie, prima di partire gli disse solo
- Addio...-

Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie nascondeva i segni di ogni cicatrice

Passarono 4 anni, il dolore per la sua perdita e tutto l'amore che provava non si erano mai affievoliti, anche i combattimenti al santuario non gli impedivano di pensarle e di soffrire come non avrebbe mai pensato di soffrire. Tornare a casa e vedere che lei non ci aveva ripensato gli provocò una sensazione indescrivibile, arrivò un rigido inverno, Doko prese la polmonite. Passò tre lunghi mesi accudito dal suo maestro ormai anziano, si riprese bene, ma doveva stare molto a riposo. Una mattina decise di alzarsi, sentiva un profumo delizioso venire dalla cucina, quando vi entrò il cuore accelerò pericolosamente i battiti. Luce era la, si girò verso di lui: i suoi capelli d'oro, la fronte ampia e spaziosa, quegli occhi...era esattamente come la ricordava.

Nessun dettaglio che potesse svelare quanto c'ero stato male, quattro anni scivolano in fretta e tu mi piaci sempre, forse anche di più, so che è un controsenso ma l'amore non è razionalità, non lo si può capire...

- Luce...- fu l'unica cosa che riuscì a sillabare
- Doko...- si corsero in contro e si strinsero più forte che poterono con le lacrime agli occhi
- Credevo che non ti avrei più rivista...-
- Non posso stare senza vederti...- lui la baciò d'impulso
- Perdonami Luce... ma io ti amo più della mia stessa vita...-le intimò mentre le lacrime scorrevano sul suo volto
- Anch'io Doko...-

Ed ore a parlare, poi abbiam fatto l'amore...ed è stato come morire...prima di partire..potrò mai dimenticare...dimenticare?

Si sposarono appena poterono, e la loro prima notte di nozze...avevano tanto atteso quel momento, una sensazione indescrivibile che si sarebbe ripetuta all'infinito...

L'infinito sai cos'è'...l' irraggiungibile ...fine o meta che..rincorrerai per tutta la tua vita, "ma adesso che farai?...adesso io...non so...". Infiniti noi, so solo che non potrà mai finire.

Già, all'infinito...erano passati duecentoquarantatre anni, lui aveva ottenuto di invecchiare solo fisicamente, ma Luce...lei era una persona qualsiasi. Quando se n'era andata aveva lasciato come un buco all'altezza del cuore di Doko...ma era così che doveva andare, per forza. Adesso era lui che otteneva il ruolo di maestro, Sirio, era lui da giovane e ...Fiore di Luna...era Luce, sapeva che fra quei due sarebbe stato amore a prima vista proprio com'era successo fra lui e Luce, ed era questo che voleva.

Mai, ovunque tu sarai, ovunque io sarò, non smetteremo mai, se questo è amore...è amore infinito.

L'amore è il più grande dono che si possa ricevere, c''è qualcuno che lo considera una debolezza, invece è proprio grazie a questo che qualcuno può diventare forte oltre ogni limite. E l'amore è destinato a durare all'infinito...all'infinito.



By Nacky :)






















 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: