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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: LE NUOVE STELLE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/03/2005 18:48:12 (ultimo inserimento: 06/10/05)

nato dalla mente di karry85 e dalle mie manine ^^
 
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PROLOGO
- Capitolo 1° -

Allora,una nota importantissima che nn può essere non letta. ULTRAMEGA IMPORTANTE!! : la storia che state per leggere nasce come collaborazione tra me e la mia "sorellina" Karry85, anzi, l'idea di partenza era tutta sua, io mi sono solo limitata a svilupparla. C'è quindi un progetto iniziale, ma poichè sarà il risultato di due teste potrebbe prendere molto tempo prima di giungere alla fine. Io intanto pubblico un primo capitolo che Karry aspetta di leggere, poi vedremo gli altri sviluppi. Intanto..beccatevi questo^^
Erikuccia, come sempre.

LE NUOVE STELLE

PROLOGO

"Fate largooooo" Hanamichi correva a perdifiato senza preocuparsi delle persone che scansava, che letteralmente picchiava, data la sua mole fisica. "Sono in ritardo..stavolta il gorilla mi ammazza" disse ad alta voce, sebbene fosse da solo. Aveva promesso ad Akagi che quella mattina sarebbe andato in palestra prima delle lezioni per allenarsi nei tiri da tre punti che ancora nn riusciva ad eseguire alla perfezione. Ma come al solito si era svegliato tardi e sapeva che sarebbe stato già tanto arrivare in tempo per le lezioni vere e proprie. Continuò a correre finchè la scuola non fu visibile. Ragazzi e ragazze, come sempre, stavano in gruppi a chiacchierare e a scherzare prima di concentrarsi sui maledetti libri scolastici, annoiandosi fino alle tre, come minimo. Hanamichi accellerò ancora di più. Visto che le lezioni non era ancora iniziate poteva fare un salto in palestra e chiedere scusa,perlomeno. E nel correre travolse letteralmente un uomo di mezz'età, mezzo calvo, abbigliato in giacca e cravatta. "si tolga!!" disse Hanamichi, senza neanche curarsi di scusarsi o, almeno, di aiutare lo sventurato ad alzarsi.
"che energia!" disse quest ultimo sorridendo "e che personaggio..con quella capigliatura rossa." e di colpo si mise a seguirlo a distanza. Non perchè volesse spiarlo ma perchè, anche volendo, nn sarebbe mai riuscito a mantenere il passo di quell'invasato. "che bella la gioventù!" sospirò ricordando i bei tempi andati. Vide il rossino entrare in un edificio. Con passo lento e tranquillo si diresse all'entrata e assistette allo spettacolo che, allo Shohoku, era di routine. "Razza di idiota!" aveva urlato AKagi dando un pugno sulla testa di Hanamichi "scusa.." piagnucolò il numero 10 massaggiandosi la testa "mi sono alzato tardi, nn è mica colpa mia!"
"fai come tutti gli altri esseri umani" continuò akagi "comprati una sveglia!! Io nn posso perdere il mio tempo così, quante volte te lo devo dire? Il basket è uno sport serio,razza di cretino!" e detto questo aveva dato un altro pugno. Poi il suo sguardo arrabbiato si era spostato verso la porta, dove l'omino continuava a godersi quella piccola farsa, con un sorrisetto compiaciuto sul viso. "Posso fare qualcosa per lei, signore?" chiese, educato come al solito, se si trattava di persone più grandi.
"Non si può mai dire" disse,mantenendo sempre la stessa espressione, e allontanandosi.
"Ma chi era?" chiese Akagi perplesso. Un talent scout?? Se era così l'aveva visto picchiare Hanamichi..forse si era appena giocato il suo futuro per quella testa calda "stupido!" disse colpendolo ancora. (Nn c'è niente da fare, è irrecuperabile ^^ ndErika)
Hanamichi se ne andò dolorante, imprecando contro il gorilla anche se, effettivamente, non poteva dargli proprio torto. Ma che colpa ne aveva se nn riusciva mai ad alzarsi in tempo quando aveva qualcosa importante da fare? Era una specie di marchio di fabbrica, e non riusciva ad allontanarsi. Camminava con le mani in tasca come al solito quando qualcuno da dietro lo colpì. "ah sono arrivato.." disse una voce assonnata alle sue spalle.
"R-U-K-A-W-A!!" sillabò tra i denti "questa storia deve finire!! NN puoi sempre prendermi per il parcheggio di questo schifo di bici!"
"psicopatico" disse solo la supermatricola, scendendo dalla bici e cominciando a camminare.
"è_é Cosa?? Razza di idiota! Te la faccio passare io la voglia di rompermi!" disse Hanamichi stringendo i pugni e mettendosi in posizione, una bella rissa di mattina per Hanakun era come una colazione piena di valori nutrizionali. Rukawa invece nn l'aveva degnato di uno sguardo e dal modo in cui la sua testa dondolava sul petto si poteva intuire che stava per ricadere in letargo. Giusto il tempo di raggiungere la classe, sedersi e poi..
Mito e gli altri, giunti da poco, cominciarono a ridere a crepapelle. "Ti ha battuto senza muovere un dito" lo canzonò Noma. Fu un attimo. In qualche decimo di secondo l'intero corpo battagliero delle truppe di Hanamichi giacevano a terra con un enorme bernoccolo in fronte. "Noma, ma sei scemo?" disse Mito, completamente rintontito dalla botta.
Hanamichi nel frattempo si era allontanato, camminando in modo nervoso e irregolare. "Sono tutti invidiosi" disse tra se e se "perchè io sono un genio del basket e loro nn valgono un emerito.."
"Che ti è successo stavolta?" Ryochan aveva fatto la sua comparsa con il suo solito modo, originalissimo, di portare la borsa. Intorno alla testa.
"Sono un genio, e voi siete tutti invidiosi!" rispose puntando il dito
"invidiosi?" disse Mitsui, che era arrivato insieme a Myagi "ma chi diamine ti credi di essere menomato mentale che nn sei altro!"
"uno che ha tutti i denti" lo provocò Hanamichi.
Mitsui allora sarebbe partito all'attacco se nn ci sarebbe stato Myagi a trattenerlo.
"Incapace!" urlava Hisashi
"Sdentato" rispondeva Hanamichi
"uff.."sospirò Rukawa entrando nel liceo "due pagliacci al prezzo di uno"
"Tu sei solo una matricoletta!" gli rispose Hisashi "Io sono un senior" Mentre Hanamichi gli rivolgeva gesti nn proprio amichevoli.
Nel frattempo dalla finestra dell ufficio del preside qualcuno aveva osservato tutta la scena. "ci siamo" disse.
"Cosa ha detto signor Takama?" chiese il preside dello Shohoku che, alla presenza di una così importante personalità si sentiva alquanto in soggezione.
"Beh" disse Takama tornando al suo posto a sedere "ho sentito dire che ultimamente questo liceo nn naviga proprio in belle acque"
"in effetti" rispose il preside attorcigliandosi le dita "siamo in rosso. Abbiamo molti club da finanziare, senza contare che molti di essi parteciperanno ai campionati nazionali.."
"anche quello di basket?" chiese Takama
"si" rispose il preside, confuso "sono arrivati secondi alle finali, sono stati sconfitti solo dal Kainan"
Il kainan. Takama ricordava la sua gita al Kainan. Aveva provato prima in quel liceo, ma nn c'era niente che lo colpiva particolarmente. Ricordava una matricola che nn gli si staccava da dosso, che voleva continuamente attenzione.Come si chiamava? Ah si, Nobunaga Kyota. Che incubo. Menomale che era sempre stato un uomo pieno di pazienza perchè adesso si trovava offerto su un piatto d'oro la soluzione a tutto. "e se le dicessi che ho la soluzione a tutti i suoi problemi?" disse tirando fuori il libretto degli assegni, sul quale si vedeva benissimo la scritta "Scorpio" in blu elettrico (per nn fare pubblicità occulta mi sono inventata un nome a caso, suggeritomi dalla collezione dei cavalieri d'oro di Saint Seiya ^^ ndErika).Il preside sentì il cuore accellerare i battiti. Scorpio? Possibile?

continua...
 
Continua nel capitolo:


 
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