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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Piccoli Problemi di Cuore (Marmalade Boy)
Titolo Fanfic: IO E TE PER SEMPRE INSIEME
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: miyu-chan-90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/03/2005 20:34:37

leggete e capirete :p
 
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I KNON THAT NOW I..............
- Capitolo 1° -

Miki: Yuu alzati, è tardi! Vuoi farmi arrivare tardi a scuola?
Passarono alcuni minuti, ma Miki non ricevette alcuna risposta, innervositasi decise allora di andare direttamente in camera sua.
Toc, toc
Miki: Yuu, allora sei pronto o no? Io me ne vado senza di te!
Niente, nuovamente non ricevette alcuna risposta. Miki si stava preoccupando ormai erano passati cinque minuti, ma di Yuu ancora non c’era traccia; allora si fece coraggio e apri la porta della sua camera………….nulla, era vuota Yuu non c’era, si avvicino alla sua scrivania, convinta di poter trovare un biglietto con scritto dove si trovava, ma sulla scrivania non vi era nulla se non dei libri sull’architettura moderna.
Miki usci di corsa dalla camera di Yuu e corse giù per le scale, e si mise a cercare sua madre per chiederle delle spiegazioni. Finalmente la trovò, e si avvicinò a sua madre con aria preoccupata.
Miki: Mamma, dov’è Yuu? In camera sua non c’è, sono preoccupata non c’è nemmeno un biglietto su cui ha lasciato scritto dove sarebbe andato!
Mamma di Miki: Amore, perché ti preoccupi così tanto? Yuu è solo uscito prima perché aveva delle commissioni da fare, non ti ha avvisato? In ogni caso, ti conviene sbrigarti altrimenti farai tardi a scuola.
Miki: “No, non lo sapevo, e non ne sapevo nulla perché lui non vuole dirmi mai nulla, e se mi dice qualcosa me la dice solo in parte, e pensare che Arimi aveva detto che lui non si apre con nessuno, ma con me vi era riuscito! Purtroppo si sbagliava anche lei, era come se Yuu avesse creato un muro invisibile fra noi che solo lui avrebbe potuto abbattere…”.
Miki: Non mi ha detto nulla, probabilmente si è dimenticato di avvisarmi… tuttavia non importa, vado che sto facendo tardi. Ciao mamma, ci vediamo stasera.
Miki uscì di casa correndo, nessuno sapeva come si sentiva, e quello che avrebbe visto di lì a pochi minuti.
La sua mente era piena di pensieri contrastanti fra loro, era confusa e non riusciva a capire il motivo per cui si preoccupava in quel modo per Yuu e perché si sentisse così male, quando lui non le diceva ciò che provava veramente.
La sua corsa si arrestò di colpo, siccome la sua attenzione fu attirata da qualcosa o meglio da qualcuno, si trattava di Yuu, ma cosa ci faceva li? Era davanti ad una gioielleria e per giunta con lui c’era una ragazza, al momento non riuscì a capire chi fosse, perché lei le dava le spalle, a prima vista riconobbe solo I suoi capelli molto mossi, era più bassa di Yuu, e sembrava… Non poteva crederci non sarebbe mai potuta essere lei! Ma quando si girò, purtroppo non ebbe più dubbi. Era proprio lei, l’unica persona che non avrebbe mai immaginato capace di una cosa simile, ma forse stava correndo troppo con la fantasia. Tuttavia in caso non si fosse sbagliata cosa avrebbe detto a sua discolpa Meiko? Eppure lei sapeva benissimo in che situazione si trovava, o forse aveva deciso lei di scegliere, evitandole così una scelta troppo difficile e dura? Anche se ormai era quasi convinta del tutto. Ginta per lei era un semplice amico; ma cosa provava per Yuu, di questo ancora non era ancora sicura. Calde lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi, rigandole il viso; corse via diretta a scuola, quando sarebbero arrivati Miki avrebbe chiesto spiegazione a Meiko, di questo era sicura, ma non sapeva se avrebbe mai avuto il coraggio di ammettere di star dubitando della sua amicizia. Finalmente arrivo a scuola, mancava cinque minuti al suono della campana, perciò di li a poco sarebbero arrivati Yuu e Meiko. Miki si avvicinò al suo banco, appoggio a terra la cartella e stava per sedersi, quando la vista le si oscurò e non vide più nulla. Tutti l’accerchiarono Ginta la prese e la portò di corsa in infermeria, Miki era svenuta, ma non riusciva a spiegarsi come era potuto accadere, lei sempre così piena di vita, non era mai successo che svenisse, si una volta era accaduto, ma perché aveva ricevuto una pallonata in pieno viso. Ginta finalmente giunse all’infermeria; aprì la porta e appoggiò Miki sul letto.
Ginta: Infermiera, mi scusi la mia amica è svenuta per il momento non ha ancora ripreso conoscenza ma credo che ora si sveglierà, la prego di farla riposare, e si non farla tornare in classe almeno fino alla terza ora, so che di non essere un medico, ma sono molto in pensiero per lei e quindi le chiedo se può farmi questo favore.
Infermiera: Non si deve preoccupare avevo comunque di tenerla qui fino alla terza ora, perciò ora vada e non si preoccupi. ^_^. Il nome della ragazza?
Ginta: Miki Koishikawa. Io vado che la campanella sta per suonare. Arrivederci
Infermiera: Arrivederci.
Ginta tornò in classe e si sedette al suo banco aspettando il suo della campana e quindi dell’arrivo della professoressa per informarla dell’accaduto. Nel frattempo Yuu e Meiko erano arrivati a scuola, ancora all’oscuro di ciò che era accaduto a Miki.
Tuttavia quando Yuu arrivò in classe, notò subito che Miki non c’era e allora andò da Ginta per chiederli se sapeva cosa le fosse successo, anche se sperava che fosse solo rimasta a letto.
Yuu: Ehi, Ginta sai se Miki è già arrivata?
Ginta: SI è già arrivata, però non credo che seguirà le lezioni fino alla terza ora.
Yuu: E come mai?
Ginta: Mentre si stava per sedere è svenuta, credo s…
Yuu: COME E’ SVENUTA! PERCHE’ NON ME LO HAI DETTO SUBITO?
Ginta: Yuu smettila di urlare non mi sembra il caso!
Yuu: Hai ragione….comunque Miki dov’è?
Ginta: adesso è in infermeria.
Yuu: Ginta, posso chiederti un favore? Potresti dire alla professoressa che io sono in infermeria per vedere come sta Miki? E poi chiamerò I nostri genitori per dirgli quello che è successo.
Ginta: D’accordo, non ti preoccupare, vai pure; ma se solo scopro che hai approfittato di lei ne pagherai le conseguenze!
Yuu non presto molta attenzione a quello che Ginta gli aveva detto, perché doveva correre dalla sua Miki e vedere come stava.
Yuu corse per tutto il tragitto che lo separava dall’infermeria e quando finalmente arrivò entro e si precipitò da Miki.
Infermiera: Ehi tu! Non fare baccano c’è una ragazza che non sta bene!
Yuu: lo so, mi scusi….sono qui proprio per vedere quella ragazza. Si è già ripresa o è ancora svenuta?
Infermiera: Adesso sta dormendo, ma non devi preoccuparti perché ora sta bene, molto probabilmente è svenuta per via dell’eccessivo stress, e per qualcosa che deve averla turbata. Ma ora sta bene, se vuoi puoi andare a vedere come sta.
Yuu: La ringrazio, vado subito a vedere come sta.
Infermiera: Mentre tu stai qui con lei, io vado un attimo in presidenza devo avvertire I genitori.
Yuu: D’accordo non si preoccupi vada pure.
L’infermiera era appena uscita quando Yuu si precipitò da Miki, era li immobile e indifesa, e stava piangendo, com’era possibile che piangesse se stava dormendo? E poi perché piangeva?. Yuu le si avvicinò e con il pollice le fermò le lacrime. Molto dolcemente avvicinò il suo viso a quello di Miki e proprio mentre la stava per baciare lei si svegliò. Le ci vollero pochi secondi per capire cosa stesse succedendo e appena se ne accorse spostò il viso, diventando rossa come un peperone. Yuu si ritrasse e fece finta di nulla.
Yuu: Buon giorno. Cosa mi combini, non posso lasciarti sola per un secondo che mi svieni?^_^
Yuu lo disse in tono scherzoso, e sicuramente Miki non si sarebbe arrabbiata se solo non avesse visto quella scena al mattino. Infatti si arrabbiò, ma non gli rispose nemmeno.
Yuu: Che c’è che non va?
Miki: Nulla, voglio solo rimanere da sola, sono molto stanca e voglio riposarmi.
Miki mentì spudoratamente e Yuu se ne accorse, lei lasciava trasparire troppo le sue emozioni.
Yuu: Non prendermi in giro! Ti si legge in faccia che c’è qualcosa che non va! E non dirmi che mi sto sbagliando!
Miki: D’accordo forse hai ragione, ma non sono affari tuoi!
Miki: “O almeno lo erano stati fino a questa mattina” ç_ç.
Miki inizio a piangere, non riusciva a fermarsi e Yuu vedendola così capì che forse era davvero meglio se lui se ne andasse.
Yuu: Bhe, come vuoi. Allora io me ne vado. Ciao
Mentre usciva Yuu si mise le mani in tasca e trovò un pacchettino. Si girò e lo tirò a Miki.
Yuu: Buon compleanno Miki! Spero che ti piaccia, se non fosse stato per Meiko non avrei saputo cosa regalarti…
Miki non riusciva a credere alle sue orecchie! Quindi questa mattina lui e Meiko erano insieme per comprarle il regalo di compleanno.
Miki: “Che stupida che sono stata, come ho potuto credere che Meiko potesse essere interessata a Yuu, accidenti a me!”
Yuu ormai stava chiudendo la porta, quando Miki si alzò di colpo e lo rincorse.
Miki: YUU, YUU! Aspetta, non andartene!
Yuu si fermò di colpo e si girò verso Miki, eccola era lì davanti a lui, bella come non lo era mai stata gli sorrideva ma mentre lo faceva calde lacrime le rigavano il viso, allora Yuu si diresse verso di lei e l’abbraccio come non aveva mai osato fare per paura che Miki lo respingesse, finalmente Miki si lasciò andare a un pianto liberatorio.
Yuu: Su, su, calmati adesso.
I due rientrarono in infermeria chiudendosi la porta alle loro spalle. Miki si avvicino al letto e ci si sedette.
Miki: Mi dispiace di averti trattato male………non volevo, sono la solita stupida.
Yuu: Lo so! ^_^
Miki allora infastiditasi si alzo e inizio a picchiarlo, senza fargli male.
Yuu: Scusa…scusa, stavo solo scherzando :P
Erano a terra e Miki era sopra a Yuu, si guardarono negli occhi, stavano avvicinando I loro visi, ma improvvisamente l’infermiera fece capoli, I due sentendola arrivare si staccarono subito. Miki si mise sul letto e si infilo sotto le coperte fingendo di dormire; mentre Yuu si sedette su una sedia subito al suo fianco.
Infermiera: Allora si è svegliata?
Yuu: No, sta ancora dormendo
Infermiera: Meglio, così devo andare a prendere delle medicine nella farmacia qua a fianco, se quando si sveglia si sente meglio e vuole tornare in classe, basta che metta una firma su quel foglio.
Indicò il foglio sopra la sua scrivania.
Yuu: D’accordo non si preoccupi.
Infermiera: Allora io vado, ci vediamo dopo.
L’infermiera uscì chiudendo la porta, prima di svegliarsi Miki aspettò che fossero passati almeno cinque minuti, e Yuu iniziò a pensare che si fosse davvero addormentata. Quando Miki riaprì gli occhi vide che Yuu la stava fissando, arrossì violentemente e distolse lo sguardo più velocemente che potè, vide il pacchettino sul mobile a fianco al suo letto, lo prese e cominciò a scartarlo cercando di non rompere la carta o di rovinarla, quando lo apri ne estrasse una bellissima collana d’oro bianco con una “Y”. La catenella era finissima, come quella che aveva visto lei qualche giorno fa, era proprio quella che le piaceva tanto, e la lettera era piatta, non poteva crederci, lei sapeva quanto costava quella collana e non riusciva a crederci che avesse potuto permettersela e fosse stato così pazzo da comprarla.
Miki: YUU E’ BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAAA, GRAZIE
Miki gli salto addosso e lo baciò, fu un bacio pieno di amore e dolcissimo, quando Miki si stacco e capì che forse non avrebbe dovuto farlo si alzò e si girò, dando le spalle a Yuu.
Miki: Yuu…..scusami, mi dispiace, so che ti ha dato fastidio, scusa.
Yuu si alzo e l’abbraccio, sussurrandole ad un orecchio.
Yuu: Non devi preoccuparti, io lo volevo e lo desideravo da più tempo di quanto tu immaginassi.
Miki si girò e bacio Yuu.
Yuu: Andiamo, Miki dobbiamo tornare in classe ^_^
Miki: D’accordo.
Miki ora non aveva più dubbi su ciò che provava nei confronti di Yuu....lo amava ne era sicura

Fine primo capitolo

Non sono stata poi tanto cattiva :D; spero vi sia piaciuto il primo capito ^_^ mandatemi tanti commenti...baci a tutti
 
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