CAP1 - Capitolo 1° -
X la gioia dei vampri ritorna la vostra amica yoly,
autrice di altre 5 fan fiction.
questa è la sesta buona lettura.
Mi chiamo lola sono una ragazza di 16 anni che fa le scuole superiori.
Era domenica io e le mie amiche eravamo in giro x il paese,arrivammo in un posto che nn avevamo mai visto.
Lola:ma dove siamo finite!
Erika:bho!io nn sono mai stata in questa parte del paese.
Il paesaggio era cambiato all’improviso infatti alla fine del pese si trovavano case dall’aspetto antico,che erano state restaurate ma avevano lasciato invariato l’antichità dell’epoca.
Clara:che belle queste ville.
Lola:hai ragione clara.
Erika:pienamente ragione.
Le ville erano tutte colorate con ampi prati e cortili ben curati.
Erika:lola hai visto questa casa sembra un piccolo castello.
Lola:erika questa è una villa castello.
Erika guardo l’orologio
Erika:ragazze si stà faccendo tardi.
Ma io guardando bene la villa vidi un ragazzo della mia età lo salutai con un cenno della testa e lui mi ricambio’ con la mano poi rangiunsi le mie amiche.
Il giorno dopo era lunedì e mi toccava andare a scuola,nella mia classe arrivò un nuovo stedente che riconobbi subito.
Preside:ragazzi questo è il vostro nuovo compagno si chiama arkady tesph fatelo sentire a suo agio.
Arkady si sedette proprio vicino a mè.
Lola:ciao io sono lola la tua compagna di banco.
Arkady:io invece mi chiamo arkady.
Il mio compagno era rumeno e proveniva da una scuola privata,aveva i capelli lunghi, riciuti,neri e occhi verde smeraldo.Aria tenebrosa insomma era diverso dagli altri ragazzi.
Durante le lezioni lo fissavo di sfuggita tanto che lui se ne accorse.
Arkady:xchè mi guardi lola?
Lola:ehm…ecco io stavo solo ammirando il tuo bel viso,sembra traspirare un aria oscura emisteriosa.
Arkady:da come parli sembra che tu sia appassionata del sovranurale.
Lola:da che cosa lo capisci?
In quel momento suonò la campanella di fine della giornata scolastica.Era ottobre e fra 4 settimane ci sarebbe statto Halloween.
Arkady:lola faciamo la strada assieme?
Lola:certo!
Ci incamminamo vesro casa mia e ricominciammo a parlare.
Arkady:così sei appassionata dei misteri a lola?
Lola:si mi piacciono storie di vampiri,magia e horror.
Arkady:scommetto che hai dei sogni segreti vero?
Lola:bhe!certo io ne ho uno solo.
Arkady:sono curioso di sapere qual è?
Lola:incontrare un vampiro che sappia amare,carino e gentile.
Lo guardai.
Lola:mi prendi x pazza vero?
Arkady:no vorse il tuo sogno si avererà.
Lo fissai era bello no anzi era bellissimo,dopo po’ arrivamo davanti a casa mia.
Lola:a domani Arkady.
Arkady:certamente lola.
Durante la notte feci uno strano sogno.
Sognai un bel ragazzo dall’aria famigliare vestito con molta eleganza.
??:salve lola io sono il tuo sogno segreto,come ti chiami?
Lola:sono lola e tu?
??:nn e ancora giunto il momento che tu lo sappia.
Lola:sei un vampiro.
??:si naturamente.
Lola:sei entrato nel mio sogno x mordermi?
Oh cavolo stavo parlando nel sogno.
??:x il momento no ,nn è ancora giunto il momento adatto. X ora arrivederci.
In quel momento suonò la sveglia.
Lola:heee!e già mattina.
Guardai la sveglia
Lola:cosa!sono le 07.45 devo correre a scuola.
Mancava un settimana a Halloween.
Arkady:ehyla lola!
Lola:ciao arkady!
Arkady:senti x Halloween i miei hanno organizzato una festa in maschera questo è l’invito x tè.
Le mie compagne erono invidiose di mè xchè arkady mi prestava molta anttezione.
Lola:grazie x l’invito arkady.
Arkady:nn ce di che lola.
Un settimana dopo.
Ero davanti alla villa castello di arkay,venne ad aprimi una cameriera.
??:ma che bella francesina
mi voltai e vidi arkady nel grande scalinata vestito dal famigerato conte dracula.
Lola:ma che sprema monsier dracula
Scoppiamo entrambi a ridere.
Arkady:sei bellissima lola
Lola:grazie anche tu sei bello sembri un autentico vampiro
Arkady:grazie,vieni ti presento i miei genitori.
Lola:certo sarò contenta di conoscerli.
Arkady:madre,padre posso presentarvi la mia amica lola drakul.
Lola loro sono mia madre elisabhet e mio padre vlad.
Lola:”feci un inchino”felice di conoscervi
Elisabeht:anch’è noi lo siamo,andate divertivi ragazzi.
Arkady:lola mi concedi un ballo
Lola:io nn so ballare arkady
Arkady:allora ti insegno io.
Ballammo tutta la sera poi vidi l’ora erano le 23.25.
Lola:devo andare arkady è tardy x mè
Argady mi guardo con i suoi occhi che erano stranamente molto magnetici.
Arkady:di già è ancora presto
Lola:devo essere a casa x le 23.30.
Arkady:allora lascia che ti accompagni.
Lola:d’accordo arkady
Caminammo x le vie del paese,poi prima di arrivare a casa mia mi abbraccio con un braccio e mi attirò a sé.
Lola:ma che fai
Arkady:avrai freddo con quel vestito
Lo guardai aveva una faccia conosciuta poi ramentai il sogno
Arkady si accorse che lo guardavo
Arkady:xchè mi fissi?
Aveva gli occhi magnetici
Lola:mi hai fatto riccordare un sogno che ho fatto
Arkady:davvero?
Disse con voce quasi divertita
Lola:si!era vestito come tè,mi ha detto che è un vampiro.
Arkady:ma va !
Poi guardai il cielo e vidi la luna piena
Lola:che bella sratac’è anche una grande luna piena
Arkady:si è vero c’è una bellissima luna piena.
Lola:hai pienamente ragione.
Ad un tratto mi appoggiò con la schiena al muro e mi disse
Arkady:guardami lola fissa i miei occhi e perditi dentro di essi.
Aveva una voce melodica e bassa.lo guardai e ci persi dentro quei occhi verdesmeraldo,poi sentii un dolore lacinante alla base del collo e capii chi era davvero arkady.Era il ragazzo del sogno,chiusi gli ochhi e dissi nel pensiero.
Discorso mentale
Lola:così sei tù il ragazzo del sogno
Arkady:si lola tu ora appartieni a mè sei in mio potere
Lola:mi voi rende una vampira x caso?
Arkady:no x ora forse si
Parlevamo nel pensiero lui continuava abere il mio sangue ed io mi sentivo sempre più debole
Lola:lasciami andare ti prego
Pio ad un tratto si stacco da mè e mi guardo
Arkady:sei in mio potere e farai cio’ che ti dirò!
Lola:che voi che faccia x il mio signore?
Arkady:nn dovrai dire a nessuno chi sono veramente e se vorrò bere qualche goccia del tuo sangue nn dovrai ribellati a mè!
Lola:si mio signore
Poi persi i sensi.
Che ne pensate mi ci sono voluti mesi x pensarla e scriverla amano in un quaderno.
Ps:comentate
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