AZZ...COMINCIA LA SCUOLA
- Capitolo 1° -
Salve a tutti!! Sono nuova e vorrei farvi una bella impressione. Spero solo che ci sia qualcuno disposto a leggere questa mia ff (anche a costo della vita, s'intende...-_-').
Premetto:
1- Questa non è una serie che mi fa particolarmente impazzire, ma trovo che i personaggi siano davvero molto interessanti (^-^)
2- Le "affinità di cuore" non saranno fedeli al fumetto o a null'altro, poiché io non so praticamente nulla della storia
3- X ora io non sono ne x la coppia Hikari/Takero ne per quella Sora/Taichi (può darsi che andando in là con la ff cambi idea, ok?)
4- Ho aggiunto anche personaggi inventati da me che mi ostacoleranno ulteriormente il lavoro, ok?
Ok? Allora, pronti per l'apocalisse?
ah, 1 ultima cosa, mi son scordata le età. La mia ff inizia a settembre. Dunque (andiamo x classe che si fa meno fatica). Vi metto i nuovi personaggi tra 2 asterischi:
1- Joe= 2°C (superiori)
2- Tai, Yamato e *Aya*= 1°A (superiori)
3- Sora e *Rumiko*= 1°C (superiori)
4- Mimi, Izzy e *Rui*= 3°D (medie)
5- Miyako, *Shingi* e Hikari= 1°H (medie)
6- Takero e Devis= 1°F (medie)
7- Ken e *Costance*= 1°B (medie, ma non nella stessa scuola degli altri)
8- Cody= 5°L (elementari)
Ah, ps: io tifo x Miyako e Tachikawa^^.
pps: i discorsi tra *...* sono i pensieri
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"Ciao Tk!" esclamò Diasuke ansando. "Oh, guarda chi si vede! sei un po' affannato o sbaglio" rispose l'altro, guardandolo mentre si piegava, cercando di riprender fiato.
"Puoi dirlo! oggi non mi è suonata la sveglia. Non volevo rischiare di far tardi il primo giorno, e così mi son messo a correre" disse Devis.
"Lo sai che io e te siamo tutti e due in 1°F?" chiese Takero all'amico, il quale, rialzandosi, gli chiese: "Davvero? e Kari e Yolie?".
"Oh, bèh...loro le hanno messe nella H..." rispose lui.
"Cheee!!! Kari non è con noi? Uff...me tapino...sigh..." si lagnò Daiasuke, coi goccioloni agli occhi. "Ehi!! Ciao!!" esclamò una voce familiare dietro di lui "Come va? che avete fatto in questi 3 mesi?".
Daiasuke si voltò di scatto verso l'interlocutrice per salutarla: "Buongiorno Hikari!! Come va! Ti vedo in forma!".
"Oh, grazie Devis. E tu come stai Tk?" chiese lei, voltando lo sguardo sull'altro ragazzo *E che domande!Lo vedo anche da sola che sta benissimissimo!*. "Tutto ok" disse lui, sorridendo e chiedendo poi: "Miyako?".
"Non l'ho vista, forse è già dentro!" disse lei, guardandosi intorno. "Forse è meglio entrare, è quasi ora" disse Daiasuke buttando un occhio all'orologio. "Già, forse hai ragione" annuì Hikari.
"Ehi! Aspettatemi!" esclamò una ragazza che veniva correndo dal vialetto. Si fermò davanti al gruppetto di amici ansimando come prima aveva fatto Takero poi, spingendosi gli occhiali dalla montatura sottile e lieve sul naso disse: "Volevate lasciarmi lì?".
"Mi...Miyako?" disse Hikari avvicinandosi alla ragazza con gli occhi socchiusi per vederci meglio *N-non può essere Yolie!Santo cielo, è proprio lei!*. "Che c'è?" domandò l'altra, aprendo e chiudendo gli occhi velocemente, senza capire.
Aveva scalato i lisci capelli lilla in maniera che le ricadessero perfettamente ai lati del viso, nascondendo le orecchie e aveva cambiato montatura degli occhiali. In oltre aveva avuto un mutamento spaventoso durante l'estate.
Si era alzata notevolmente di statura, e ogni parte del suo corpo, dal naso alle dita delle mani, si era modellato in maniera stupefacente.
Takero e Daiasuke erano immobili sul vialetto, cercando di capacitarsi del cambiamento radicale dell'amica. Suonò la campanella.
"Fo-forse dovremmo andare" disse Tk, senza distogliere gli increduli occhi da Yolie *Cavolo, quella è Miyako, sul serio?!*. "G-già. Ci vediamo all'uscita, daccordo?" domandò Devis alle ragazze. "X me va benissimo" esclamò Miyako *Ma che hanno tutti 'sta mattina?*. "Va bene" disse Hikari, riprendendosi dallo stupore.
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Mimi faceva la strada a testa bassa e con passo veloce. Era in spaventoso ritardo, ed era il suo primo giorno di scuola. Tossì violentemente. Quella stupida influenza non la lasciava proprio vivere!Nonostante fosse malata si era costretta ad andare a scuola.
*Insomma, d'altra parte è il 1° giorno, non posso perdere il 1° giorno di scuola* pensò, tornando a tossire. Aumentò il passo, passando in mezzo a pochi ritardatardi, quasi tutti del 2° e del anno, sparsi a gruppetti per il viale.
Entrò nell'atrio e fece le scale che portavano al 3° piano di fretta. Entrò in classe e si sedette in uno degli ultimi banchi sulla sinistra, accanto alla finestra. Si scostò un ciuffo di capelli castani dagli occhi lucidi, guardandosi intorno ad osservare i suoi nuovi compagni di classe.
Il suo sguardo si soffermò su un ragazzo dai capelli rossi che sedeva un banco avanti a lei, nella fila centrale. "Izzy?" mormorò. All'improvviso un bel ragazzo dai capelli corvini le si parò davanti, dicendo: "Ehi, ciao! E tu chi sei?". Lei rimase un attimo in silenzio, leggermente stupita, poi sussurrò: "Mi...mi chiamo Mimi Tachikawa".
"Piacere, sono Rui Kozukae" così dicendo allungò una mano. Mimi, ancora perplessa, gliela strinse, azzardando un sorriso instabile *Che strano ragazzo! Però, com'è carino!*.
La campanella suonò. "Bèh, è stato un piacere conoscerti, Mimi Tachikawa. Allora...buona lezione" disse Rui, facendole l'occhiolino e sedendosi al suo posto, in un banco accanto a quello di Izzy.
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"Ehi, ehi Matt..." bisbigliò Taichi, dondolandosi appena indietro sulla sedia, per parlare con l'amico. "Che vuoi?!" chiese l'altro, muovendo appena le labbra. "Ci vieni oggi al parco?" continuò Tai. "E con chi?" domandò nuovamente Yamato. "Non so, ancora non ho chiesto a nessuno".
"Vediamo. Prima chiediamo un po' in giro, poi decidiamo se è il caso o no". Così dicendo tornò a prestare orecchio a quello che diceva l'insegnate. Tai, invecie, si guardava intorno squadrando la classe.
Il suo sguado cadde su di una ragazzina minuta con due treccioline bionde che le cadevano sulle spalle e una lunga frangia che quasi copriva gli occhi cenerini, i quali erano fissi su di lui. *MA CHE DIAVOLO...* pensò lui, assai imbarazzato, arrossendo in volto. La ragazza gli sorrise languidamente, salutandolo con la mano.
Lui diventò blu di imbarazzo e di spavento (N.d.Cel=più di spavento, credo). Suonò la campanella dell'intervallo e Taichi tirò un sospiro di sollievo. "Che ti succede?" domandò Yamato, vedendolo leggermente impaurito. "Que-quella ragazza mi sta guardando. Che faccio, aiutami!" sibilò lui, guardandolo implorante.
"Bèh, che c'è, è carina, no?" disse lui, senza prestare particolare attenzione alla situazione. "Mi spaventa" esclamò l'altro, guardandosi intorno. "C-CHEEE! starai scherzando!?" Yamato quasi gridò per lo stupore.
Intanto la fanciulla, il cui nome corrispondeva ad Aya, si era avvicinata con passo felpato a Tai, ed ora era esattamente alle sue spalle. Aya diede una lieva pacchettina sulla schiena a Taichi, che sobbalzò, per attirare la sua attenzione, dicendo: "Ciao, io sono Aya, e quale sarebbe il tuo nome?".
Lui si voltò, imbarazzatissimo. "Lui è Taichi, e io mi chiamo Yamato" esclamò Matt, arrivando in soccorso di Tai (N.d.Cel=che intanto si teneva a debita distanza da Aya).
"Taichi? è proprio un bel nome. Sai che sei molto carino?!" esclamò allargando un sorriso ammaliante (N.d.Cel=come avete potuto notare la nostra Aya non ha peli sulla lingua^^).
"Ah, g-grazie...a-anche il tuo..." disse lui, con voce tremante.
"Ahia, se proprio in un bel guaio" gli sussurrò l'amico all'orecchio. "Ti prego, non me lo dire..." rispose Taichi, tra i denti.
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Sora sedeva in secondo banco, guardandosi intorno. Tutti avevano con cui parlare durante l'intervallo, tutti eccetto lei e...e la ragazza dai lunghi capelli turchini che sedeva accanto a lei. Si guardava intorno spaesata, esattamente come lei. *Potrei cercare di attaccare bottone con lei, che mi costa, infondo. magari è anche simpatica...*.
Sora si alzò e porse la mano alla ragazza che aveva difronte, dicendo: "Ciao, sono Sora". La fanciulla la guardò, poi sorrise dicendo: "Il mio nome è Rumiko". "Non conosci nessuno qui?" chiese poi Sora.
"No" rispose Rumiko "Ma sembra che io non sia l'unica" e così dicendo allargò un bellissimo sorriso. Sora rimase colpita dalla bellezza della fanciulla, che prima non aveva notato. Aveva grandi e profondi occhi plumbei, lineamenti delicatissimi, adornati da lentiggini. I capelli celesti erano mossi e setosi.
"Già" disse Sora, sedendosi accanto a Rumiko. "Non conosci nessun altro in tutta la scuola?" domandò Sora, guardandosi intorno. "Io, bèh, sì. Mi sono trasferita in questo quartiere da poco" rispose l'altra, giocherellando con una matita.
Chiacchierarono per un poco, scoprendo di stare simpatica l'una all'altra, fino a quando la campanella non cominciò a suonare.
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Fine 1° capitolo. spero vi piaccia. X ora nn è il massimo, ma conto di fargli prendere il volo tra poco. vorrei qualche commento, nche perfido. grazie^^!!
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