STORIA - Capitolo 1° -
Era triste, solo e triste, pensava agli ultimi momenti in cui lo aveva visto, che poi, a pensarci bene, erano anche i primi.
Non si era mai sentito così, o forse si, alla morte della madre, ma non se lo ricordava.
Era così triste da non riuscire a sfogarsi; e poi pensava che, sicccome era il Rave Master, non dovesse affatto piangere, e che, anzi, dovesse essere forte. Oltretutto non aveva nessuno su cui piangere: una volta c'era sua sorella, ma ora...
Poi ad un tratto una voce: certo, come poteva dimenticarsi di lei, che gli era sempre stata accanto, sin da quando si erano incontrati; era venuta per tirarlo su, per essergli d'aiuto, ma lui fingeva di essere felice, rideva e scherzava; ma ad un tratto dai vestiti del padre spuntò una foto con la sua famiglia, la stessa che il ragazzo aveva a casa; ma dietro c'era scritto:
Sakura
Cattleya
Haru
Althrough we are apart
my heart will always
be with you
Ad Haru venirono subito in mente alcune parole dette dal padre:
come sei cresciuto non vedevo l'ora di incontrarti
dobbiamo conoscerci meglio io e te
è facile, siamo padre e figlio
vorrei fare un bel discorso ai miei compaesani
"signori"gli direi "sono tornato"
ora c'è qualcosa piu importante della promessa
si tratta della TUA VITA
Queste parole ancora riecheggiavano nella mente di Haru che Elie disse una frase a cui non potè resistere:"In questi momenti, penso che anche un ragazzo dovrebbe dar sfogo ai suoi sentimenti".
In quel momento il compagno si mise a piangere sulla spalla di lei, gridando quanto avrebbe voluto rivedere suo padre, il padre che aveva odiato fino al giorno prima, il padre che non aveva mai avuto.
FINE
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