torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Card Captor Sakura
Titolo Fanfic: THE LIGHT OF TOMORROW
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: akanetendoo galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/02/2005 21:47:31

un nuovo grande pericolo minaccia l`incolumità delle persone che sakura ama di+.riuscirà quest`ultima a salvare i suoi amici? e se si, a quale prezzo?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
PROLOGO
- Capitolo 1° -

The light of Tomorrow



Prologo



Introduzione: Hello! Sono nuova! Forse qualcuno mi conosce già sul sito di Erika (egoio.net) o su fanfiction.it ma x ki nn mi conoscesse...konnichiwa! :D

Ma, bando alle ciance, e parliamo meglio della storia. Innanzitutto è ambientata dopo la fine del 2° film, ovvero quando Shaoran torna definitivamente a Tomeda. Sakura e co. hanno più o meno 14/15 anni. Ci tenevo a dirvi ke nel genere ho messo Sentimentale-Romantico perchè ci saranno parekki momenti Sakura/Shaoran...tranquilli ke nn mancherà x niente l'azione! (a dire il vero azione/avventura e sentimentale/romantico sn i generi principali :D. Volevo inoltre puntualizzare che utilizzerò i nomi originali del manga, e x chi non li conoscesse (metto prima il nome ke utilizzo nella fict. e poi il nome dell'anime):



Shaoran Lee=Lee Shaoran(ovvero, Shaoran è il nome e Lee il cognome, nn come l'aveva inteso Mediaset, ovvero al contrario)



Touya=Toy (altro errore Mediaset...Toy?! Giocattolo?! Che roba...)



Eriol=Erol (evidentemente alla Mediaset nn piacciono i nomi reali :/)



Kerberos=Kerochan (altro errore Mediaset, Kero-chan è il nomignolo dato a Kerberos da Sakura, difatti Yue e co. lo chiamano Kerberos :/)



Yukito=Yuki (lasciamo stare, questa forse può anche passare, magari l'hanno messo come abbreviazione perchè ai doppiatori gli faceva male la gola a pronunciare il nome x intero :S)



Era una tranquilla mattinata di ottobre nella città di Tomeda. Il cielo era stranamente sereno, con una leggera brezza autunnale. Nella tranquillità di casa Kinomoto, Sakura stava beatamente dormendo nel caldo torpore del suo letto.

-Sakuraaaa!! Svegliati, è tardissimo!- -Mh...ancora 5 minuti...- -Niente da fare, alzati pigrona!- e così Kerochan le tolse le coperte. -Ma Keeero...uffa! Cosa?! Ma tu guarda che ore sono, è tardissimo! Aaah, devo sbrigarmi o non farò mai in tempo!- detto fatto si vestì in un baleno e scese le scale per fare colazione.

-Ah, finalmente ce l'hai fatta mostriciattolo! Mi dispiace ma stamattina salti la colazione- -Hay io non sono un mostriciattolo! E comunque la colazione non la salto!- -Bene, allora andrai a scuola da sola- -E qual'è la differenza? Ormai tu e Yukito andate all'università e quindi facciamo strade differenti- -Ma forse non sai che oggi non ho scuola e che ti potevo accompagnare con la macchina che papà non ha usato per andare agli scavi- -Cioè? Come ha fatto ad uscire senza la macchina?- -L'ha accompagnato un'amico...uh, ma guarda, adesso dovrebbe suonare la campana- -Oh noo! Ok hai vinto, basta che mi accompagni!- -Vedi a perder tempo che si ottiene? Avanti salta in macchina- così Touya accompagnò Sakura a scuola e le fece fare colazione in macchina (ke bravo fratellone n.d.a.).

-Buon giorno!- disse un'ansimante Sakura entrando in classe. -Buon giorno Kinomoto, come mai il ritardo?- -Ehm...buon giorno professore...beh ecco io...- -Va a sederti e cerca di non far ripetere la cosa- -Certo, la ringrazio!- -Ciao Sakurachan- le disse sottovoce Tomoyo. -Come mai il ritardo? Di solito riesci ad entrare prima dell'inizio della campanella- le disse Shaoran. -Ehm...niente, non è suonata la sveglia- rispose con un finto sorriso. In realtà aveva sognato qualcosa...il problema era che non si ricordava cosa. Strano, non le era mai capitato. Ma, infondo, era inutile rimuginarci su...si stava preoccupando per niente, si convinse.

-Kinomoto, vuoi ripetere alla classe quello che ho appena detto?- -Eh?- non aveva sentito niente durante tutta la lezione. -Si può sapere dove hai la testa oggi? Ripeto. Se l'asse X è uguale all'asse Y...- ed il professore continuò la lezione, mentre qualcun'altro si stava preoccupando. Sakura non era solita comportarsi così, ed all'intervallo si sarebbe fatto dare una spiegazione. Cavolo, era pur sempre il suo...il suo...ragazzo. Eh si, ci si doveva abituare a quella definizione. Stavano insieme da qialche settimana, dopo la storia della carta non catturata, ovvero quando Sakura si era dichiarata. Più ci pensava, più diventava rosso. No, non era decisamente abituato a queste cose.

Sakura e Shaoran, loro malgrado, continuarono a perdersi nei loro pensieri, fino a quando suonò la campanella che annunciava la fine delle lezioni. Sakura non pensava più al sogno dimenticato, e Shaoran non era riuscito a farsi dare spiegazioni. -Ciao Tomoyo, ciao Shaoran. Ci vediamo domani!- -Sakura, sei sicura che sia tutto ok?- -Certo! Non preoccuparti...ah, senti...beh ecco...stasera ti andrebbe di venire a cena da me?- -Eh...s..si, ok.- -Ti aspetto alle 8.00, ci sarà anche Yukito!- -Va bene...ciao, a stasera- Bene. Aveva scoperto una cosa in più. Non solo non era abituato a definirsi il ragazzo di Sakura, ma non era abituato neanche ad ESSERE il ragazzo di Sakura!

Anche la cena passò tranquillamente. Ed anche quella notte Sakura sognò. Ma, a differenza della precedente, si ricordò tutto...ed al suo risveglio, solo queste parole uscirono dalla sua bocca: -Non posso permettere che accada-

-Cosa, Sakura?- -Eh?- -Cosa non puoi permettere che accada?- -Eh...no, niente Kerochan! Torna a dormire adesso.- disse con un finto sorriso. Era domenica e non doveva andare a scuola. Decise perciò di andare a fare una passeggiata, nonostante fosse mattina presto. Ripensava al sogno.



FLASH BACK

Era notte fonda. Lei si trovava difronte la torre di Tokyo. Le carte di Sakura stavano cadendo una ad una. Indossava il vestito che Tomoyo le aveva cucito in occasione della battaglia con la carta che ora è "The Hope". Ad un certo punto le carte vennero richiamate da una figura, un'ombra indistinta. Solo una cosa riusciva a capire. Le carte la stavano abbandonando. Ancora. Sentiva di avere una strana forza magica. Non era del tutto sua. Si guardò intorno, e poco distante vi erano delle figure accasciate a terra, ferite. Forse prive di sensi o forse morte, ma comunque prive della loro magia. La prima figura era una tigre alata con due globi rosso vermiglio in corrispondenza della testa e del collo. Kerochan! La seconda era simile ad un angelo, sempre alato, con una specie di tunica addosso. Yue! E a mano a mano, Sakura scoprì anche le identità delle altre figure. Suo fratello Touya, suo padre Fujitaka, Eriol, Spinel Sun, Nakaru, la sig. Mitsuki, Tomoyo, la madre di Shaoran, le sue sorelle e...Shaoran. Era inorridita, confusa e schoccata. Presto capì. Erano morti, erano tutti morti per lei! Le avevano donato, seppur in fin di vita, tutta la magia o la forza vitale rimastagli in corpo per donarla a lei! Tutte le persone a lei più care erano morte a causa sua, per combattere un nemico che lei non era in grado di sconfiggere da sola. Perchè era troppo debole.

FINE FLASH BACK



Pensava e ripensava. Come poteva evitare che tutto ciò accadesse? Ma una telefonata al cellulare interruppe lo scorrere dei suoi pensieri. -Pronto? Qui Sakura.- -Ciao Sakura. Sono Eriol.- rimase in silenzio. -Sakura...recentemente ho avvertito una strana presenza. Volevo solo dirti di stare in guardia. Non so di preciso cosa sia e cosa accadrà, io e Mitsuki stiamo indagando. Presto verremo a Tomeda. -NO! Cioè...volevo dire...è meglio rimaniate li, è inutile allarmarsi per così poco...dovremo invece cercare di scoprire di più sulla faccenda.- rispose lei inventandosi una scusa che potesse reggere. Nel sogno c'erano anche Eriol e gl'altri. Evitando di farli venire, avrebbe già salvato loro la vita. -Povera Sakura, sei destinata a combattere sempre nuovi nemici...- disse Eriol sorridendo, cercando di smorzare un pò la tensione. Ma aveva ottenuto l'effetto opposto. Aveva infatti aumentato le paure di Sakura, che rimase in silenzio. -Sakura, va tutto bene?- -Si, tranquillo. E' solo che stanotte non ho dormito molto.- -Ripeto: Sakura, va TUTTO bene?- -Certo certo. Non ti preoccupare. Sarà stato il freddo a non farmi dormire...sai, in questi periodi si gela qui. Grazie di avermi avvertita, e mi raccomando, salutami tutti!- -Si, lo farò. Riguardati.- -Si, si...ciao!- -Ciao, Sakura.-

Ripensò a quello che le aveva detto Eriol. E' vero, lei era destinata a combattere sempre nuovi nemici. E chi ci andava di mezzo erano sempre i suoi amici. Ed il suo sogno lo confermava. No, non poteva permetterlo. E' vero, le carte nel sogno l'avevano tradita. Ma prima che si avverasse, perchè era sicura fosse un sogno premonitore, poteva almeno utilizzare le carte per aumentare il suo potere magico. Infatti, doveva diventare abbastanza forte da poter riuscire a sconfiggere chiunque senza bisogno di aiuto. Non poteva permettere che il sogno si avverasse. No, non poteva permetterlo.





Allora? Che ve ne pare? So che è soltanto un prologo, ma…beh come intro voglio sapere che ne pensate! Ho cercato di rendere il più possibile il carattere dei personaggi. Per me è estremamente importante non andare OOC (out of carachter), ovvero nn rispecchiare gli effettivi caratteri dei personaggi. Accetto sia complimenti che critiche (costruttive miraccomando! :D) e spero di poter continuare presto (magari anche domani) la fanfiction. Grazie in anticipo a chi commenterà e/o leggerà la mia storia. Per me è molto importante!

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: