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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: SOGNI AMICIZIA E STRONZATE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: akanemikael galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/02/2005 20:14:52 (ultimo inserimento: 12/05/09)

un gruppo, un filo conduttore che è lo sport, l`amicizia, il confronto, i problemi adolescenziali, l`amore e i sogni...e molto di più.
 
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UN GRUPPO BEN ASSORTITO
- Capitolo 1° -

un gruppo di ragazzi diversi fra loro, un filone conduttore che è lo sport, ma anche l'amicizia, il confronto, i problemi adolescenziali, l'amore e i sogni...e molto di più. litigi, comicità, drammaticità, esagerazioni per un genere misto che abbraccia l'etero e lo yaoi. per saperne di più leggere la premessa...


SOGNI AMICI E STRONZATE
PREMESSA: L'inizio delle premesse sono il mio punto debole, come anche l'inizio di ogni cosa che scrivo. Ma vediamo, intanto mi presento. Sono Akane(ma va'!) e sono un autrice prolifera. Questa fanfic(immagino sia solo un original e nulla di più...)è nata da un mio fumetto. O meglio...è la trasformazione scritta in parole e racconto del fumetto che ho fatto. Il fumetto come questo è diviso in tre parti principali escludendo l'epilogo finale. Ogni parte si divide in piccoli capitoli, diciamo. In realtà nel fumetto non ho diviso in capitoli, ma solo in queste tre parti, ma ovviamente qua devo.
È un genere veramente vastissimo come anche il rating. Non in tutti i capitoli sarà G....o R...come anche il genere è generale. Si parla di sport, di sogni, di amicizia, di amori, di litigi, di scazzottate, di scherzi, di demenza....di vita quotidiana, problemi adolescenziali e familiari. Abbraccia tutto. Che tipo di fic è? Sia etero che yaoi. La prima parte è etero ma con tendenze ambigue che fanno intendere dello yaoi....difficile d spiegare, solo da leggere. La seconda parte invece è etero, la terza è yaoi.
La fic parla di un gruppo di amici assortiti in modo molto variegato...non sono dei teppisti, o almeno non tutti, sono per lo più normali come tanti....ma nemmeno tanto in fin dei conti. Ogni parte abbraccia la storia di una o più coppie, il primo di due coppie, il secondo di tre persone, mentre il terzo di una coppia sola. Il filone principale è l'amicizia direi...e del sano sport!
Ci sono molto affezionata e ho fatto attenzione a caratterizzare i personaggi. Tanto che ho dato ad ognuno un pi manga di riferimento (quasi per tutti) e un attore/attrice.
Ma che potrei dire ancora.
I personaggi...c'è Andrea, leder, orgoglioso, deciso e irascibile, fa basket. C'è Marco che sostiene di essere lui il leder...ribelle, sfrontato, ottuso, fa basket anche lui, rapporto di odio-amore con Andrea. C'è Kimberly, la fidanzata da un po' sempre di Andrea, la bellissima Kim, una bomba sexy, un vulcano simil teppista, fa pallavolo. C'è Adrian, che ha che fare sentimentalmente con Marco, migliore amica d'infanzia di Kim con la quale sostiene di avere un amore impareggiabile in corso, maschiaccio, strana, attirata dalle culture orientali, fa softball. C'è Thomas, gemello di Adrian, artista, simpatico e lunatico, sa fare bene tutto suona in un gruppo, disegna da Dio, compone canzoni, va alla grande in ogni sport...fa baseball ed è un campione. C'è Viky, fidanzata da molto con Tom, dolce, sensibile, chiusa e silenziosa...indecisa ed è questo il suo cruccio, fa ginnastica artistica(o era ritmica? Insomma quella col nastro, i birilli, il cerchio e la palla). C'è Jonny, il migliore amico di Tom, maturo, silenzioso e chiuso, fa nuoto. C'è Alessandro, la mascotte del gruppo, simpaticissimo sempre allegro e sorridente, solare e puccioso, fa calcio ed è un campione. C'è infine Robert, migliore amico di Ale, accattivante, musone, sembra un eterno incazzato, lupo solitario, scoraggiante, fa calcio come Ale e se la cava.
Questi di cui non avrete capito nulla, sono i componenti del gruppo. Imparerete a conoscerli anche perché li approfondisco pian piano. Chissà chi preferirete...quella che mi piace di meno è Viky perché troppo diversa da me, ma è pur sempre mia figlia. Quella che amo invece è Kim, ma anche Adry...sui maschi...il mio preferito credo sia Andrea ma abbastanza a pari merito con Roby e Marco...eh si...e Tom?...e Ale?...e Jo?...ok ok, tutti...ma forse metterei al primissimo posto Andrea e per secondi tutti gli altri...
Dimenticavo di dire quando è ambientata e dove. Il luogo non l'ho mai deciso...ma fanno tutti parte della stessa scuola, una di quelle che sono affiliate a squadre sportive di ogni genere, rinomate, tipo sperimentali, non ho mai pensato all'indirizzo preciso. Hanno tutti fra i 17 e i 18 anni tranne tre che ne hanno 16. Quindi sono quasi tutti in quarta. La storia l'ambientai nel 2000, fu un calcolo preciso perché mi sarebbero servite le olimpiadi a distanza di 4 anni...ma la si può ambientare anche nel 2004 la prima storia. Poi la seconda va avanti nel tempo così anche per la terza. A dire il vero l'avevo fatta nel 2000 anche perché io ho iniziato se non sbaglio in quell'anno a pensarla! Spero sia tutto chiaro. In caso chiedete pure.
Ora penso di poter chiudere ed invitarvi come al solito ad una buona lettura!
PS: come non avrete capito molto delle presentazioni brevi dei pg da qui, non pensiate di capirle al primo capitolo dove li illustro meglio...li memorizzerete pian piano...auguri!
Baci Akane

PARTE 1:
PIANGENDO DA UNA DONNA

CAPITOLO 1:
UN GRUPPO BEN ASSORTITO

Era l'inizio di un nuovo anno scolastico, un solitissimo e pallosissimo anno scolastico. L'autunno appena iniziato lasciava ancora molte giornate calde e soleggiate. Ma quell'anno si sentiva nell'aria. Era il quarto per la maggior parte di loro, nulla di che, ma era come se fosse stato l'inizio di qualcosa. Come se degli ingranaggi avessero deciso di muoversi per cambiare le vite di qualcuno. Da lì in poi avrebbero forse iniziato a crescere, ma tutto ciò era solo nell'aria, impercettibile, non se ne sarebbero mai resi conto.
Quello che si apprestavano ad affrontare quella volta era proprio il primo giorno di scuola.
Era solo ricreazione, ma non sarebbero durate a lungo le ore di lezione, come primo giorno non si faceva mai nulla.
Erano insieme come ogni pausa, nel solito posto sugli scalini. Anche se non solo quelli dell'edificio scolastico, erano loro, ma anche quelli di ogni angolo di città.
Era probabilmente il gruppo più popolare della scuola e del quartiere stesso, presentava degli elementi di rilievo...e quasi nessuno fisicamente era da buttare.
C'era una coppia seduta abbracciata, il ragazzo biondo chiaro, una massa incolta di ricci che gli ricadevano sul volto coprendogli un po' gli occhi grigi piuttosto attenti. Indossava una salopette con bretelle abbassate e una canottiera arancione che si notava molto...come anche le scarpe dello stesso colore. I suoi amici stavano discutendo appunto sul suo dubbio gusto di stile, ma sapevano che sarebbe sempre stata una battaglia persa in partenza!
L'unica a non partecipare alla discussione sull'abbigliamento stravagante del biondo era la ragazza che stava fra le braccia di quest'ultimo. Era minuta e piccola, un biondo scuro taglio cortissimo fino alle orecchie, una morbida frangia a tappo e dei lineamenti dolci e femminili su due occhi castani caldi.
- Vy, digli qualcosa anche tu, forse a te ti ascolta...-
La ragazza sentitasi chiamata in causa sorrise teneramente divertita dalla situazione e rispose con la sua vocina sottile:
- oh, Tom come dite voi è un caso disperato...a volte ha degli sprazzi di buon gusto...-
- si, forse quando è sotto la doccia che sta nudo...-
Aveva sbottato diretta una ragazza dai lineamenti incredibilmente uguali a quelli del poveretto preso di mira. A guardarli bene erano effettivamente identici anche i capelli lo erano solo che la ragazza li aveva leggermente più lunghi, le arrivavano alle spalle e aveva un po' di frangia che cercava di essere domata in qualche modo. Occhi grigi, lineamenti limpidi e puliti. Indossava degli abiti in perfetto stile giapponese che le donavano parecchio.
- Adry la finisci di rompere? -
L'aveva ammonita Thomas.
- ma come facciamo ad essere gemelli?-
Aveva risposto lei. Poi aveva deciso di lasciar perdere il tutto facendosi cadere in modo poco femminile sugli scalini di pietra ormai vecchi.
- Adry, tesoro, chiudi quelle gambe...sei una donna o un uomo?-
Il consiglio che pareva più un ammonizione amichevole, arrivò da una rossa che per descriverla brevemente era semplicemente splendida. Aveva degli occhi leggermente a mandorla color nocciola, lineamenti un po' esotici, un po' selvatici. Un trucco che si notava ma non per la pesantezza, ma perché risaltava il suo bel volto. I lunghissimi capelli le arrivavano oltre il fondoschiena e sulle punte le si arricciavano. Aveva curve notevoli e i vestiti provocanti e attillati non le mascheravano di certo. Si notava eccome...ed era protagonista di molti sguardi da parte degli altri studenti.
- amore, ma lo sai che sono un uomo, no? Altrimenti come potresti amarmi?-
Aveva ribattuto pronta semi seria Adrian!
- oh, tesoro ma io ti amo anche se sei una donna...purchè tu sia solo mia!-
- no, la cosa non mi quadra...perché io devo essere esclusivamente tua ed io invece ti devo condividere con quello?-
La frecciatina era diretta al fidanzato della bella rossa popolare...in realtà anche lui popolare forse addirittura più di lei.
Lui la raccolse lanciandole solo un dito medio. Era molto esplicito come tipo.
- Kim, difendimi, no?-
Ma la rossa si limitò ad un alzata di spalle e ad una battuta pronta:
- tu non hai bisogno di difensori...lo fai benissimo da solo...lo dimostra il livido che hai qua...chi te le ha date oggi, Andrea?-
Così dicendo gli sfiorò una guancia che effettivamente presentava, sull'abbronzatura, un livido che si notava. Ma c'era da dire che non guastava affatto la sua immagine da bello e dannato. Aveva un bellezza provocante che sapeva, quando voleva, essere anche semplice e classica. Era reputato fra i più belli della scuola, fra i più intelligenti perché era il numero uno nello studio, e l'asso del basket di cui era il capitano della squadra.
Aveva dei capelli biondi spettinati con un po' di gel ma lasciati anche da soli come volevano, erano corti e spesso non usava nemmeno il gel se non per uscire la sera. Aveva due occhi neri e profondi che colpivano. Solitamente i biondi avevano gli occhi azzurri. No, lui li aveva neri....ed erano il suo punto di forza con quello sguardo strafottente e sicuro di se...ovviamente lasciando fuori il suo corpo da favola che faceva girare tutte le ragazze.
Un sorriso sadico gli si dipinse sulle labbra ben disegnate, gli donava quella provocazione sul volto...era come se dalla nascita non facesse altro che quelle espressioni. Molto seducente a detta di molte.
- oh, solo un idiota che si annoiava e mi ha rotto le palle!-
Probabilmente gli unici due teppisti del gruppo erano loro due, Andrea e Kimberly...seguiti a ruota da Adrian.
Ricordò con un ghigno divertito la mattina che l'aveva visto contro quel moro scontroso. Era stato divertente tutto sommato...sicuramente l'avrebbero rifatto...era un nuovo arrivo e caso volle che capitasse proprio vicino a lui.
Kim avrebbe voluto conoscere il portento che era riuscito a picchiarlo, ma si rassegnò...sicuramente era all'ospedale ora!
Erano immersi entrambi in questo fantomatico mito-pazzo che non seguirono più gli altri che avevano iniziato a parlare fra loro. C'erano due ragazzi bassi dall'aria completamente diversa fra loro che parlottavano, anzi uno parlava e l'altro ascoltava. Il primo era moro dai lisci capelli neri che gli arrivavano fino alle spalle e una frangia che gli copriva gli occhi scurissimi anch'essi. Costui forse era tutto sommato il meno bello. Era effemminato e aveva dei lineamenti teneri e delicati, ma nulla di speciale. Aveva uno stile classico da hip hop. Parlava come una macchinetta gesticolando entusiasta su chissà cosa. Il compagno che l'ascoltava con un espressione di sopportazione e musone era più carino, ma aveva una bellezza particolare, era un tipo. Non era il classico bel ragazzo, ma affascinava. Aveva uno sguardo intenso e profondo sempre cupo, un aria da eterno incazzato con delle sopracciglia corrucciate. I capelli erano molto arruffati merito delle ciocche ramate che di natura erano mossi, gli cadevano ovunque e subito sulla bassa nuca era un po' più rasato rispetto al resto del taglio. Gli occhi colpivano molto. Erano verde chiaro. Lui vestiva con una maglietta maniche corte nera stretta e dei jeans attillati.
Parlavano di calcio e di allenamenti....l'unico che sembrava non partecipare più a nessuna discussione era un ragazzo alto da un fisico notevole. Aveva occhi dorati e un espressione tranquilla e pacata, gli piaceva seguire tutti i suoi amici, aveva uno stile casual e i capelli castani da un taglio comunissimo gli stavano bene domati solo da un po' d'acqua la mattina. Non era affatto brutto ma era padrone di una bellezza più matura.
- COSA?!-
Gridò la rossa Kimberly ad un tratto attirando l'attenzione di tutti.
- che succede?-
Chiesero, lei in risposta si avvicinò a passo di carica ai due ragazzi che parlavano di calcio, pericolosamente chiese:
- Ale, Roby...avete parlato di allenamenti?-
I due che sembravano rischiare grosso tutto d'un tratto si limitarono serenamente a ripetere quanto detto...la conoscevano e non ne avevano paura:
- iniziano oggi gli allenamenti delle varia attività sportive...i campionati invernali arrivano inesorabili e dopo l'estate a riposo bisogna darsi da fare...ma tu....non lo sapevi?-
Fu il moro a parlare a raffica divertito dalle diverse espressioni della rossa.
- NOOOOO!!!!!!-
Fece alzare a tutti un sopracciglio, poi quando sentirono la sua uscita si misero le mani nei capelli.
- ma se inizia anche pallavolo io non posso...-
- e perché?-
Lei si voltò con fare ovvio e melodrmmatico allo stesso tempo....
- ma perché devo studiare, è ovvio!-
A tutti caddero tante gocce immaginarie di sconcertazione sulle teste, si alzarono in piedi e fissandola come se fosse un aliena commentarono in comune accordo:
- ma scusa, come puoi essere così?-
- cioè?-
- cioè? Insomma...intanto siamo al primo giorno di scuola, non puoi avere già da studiare...-
- ma devo ripassare per i test d'ingresso....-
- Kim, siamo al primo giorno di scuola...-
- e allora? La scuola è la scuola!-
- e poi hai sempre fatto tutto insieme...sport e studio....-
- si, ma ora sono impigrita dalle vacanze quindi sono più lenta...-
- e come se non bastasse ti facciamo presente che non puoi essere vera!-
- e perché?-
- sei la vamp più popolare della scuola, una mezza teppista dal caratteraccio terribile...come può una come te amare lo studio ed essere così brava coi voti?-
A queste parole Andrea si scostò dal gruppo dicendo semi offeso:
- cosa avete contro chi studia ed è un teppista?-
Si affrettarono a mettere le mani avanti... con lui era necessario:
- oh, nulla, tranquillo...è solo che voi due credo siate gli unici sulla faccia della terra!-
Kim si abbracciò al biondo fidanzato strofinando le sue belle curve sul corpo muscoloso del fidanzato vestito in perfetto stile metal.
- e poi con un ragazzo come lui devo stare attenta a non rimanere indietro!-
Scossero nuovamente tutti la testa...erano sempre più convinti che fossero degli animali rari....unici al mondo, per fortuna....per questo così popolari e famosi.
Ad interrompere le considerazioni arrivò la campanella che segnava la fine della ricreazione.
A malincuore si alzarono tutti salutandosi. Ovviamente i fidanzati si baciarono mentre gli altri si limitarono ad un:
- ciao e a dopo!-
Fu Adrian a fare il primo incontro con quel ragazzo ribelle ed indisciplinato diventato famoso anche lui da subito, nonostante quello fosse il suo primo giorno di scuola...anzi, lei non fu proprio la prima...esattamente fu la seconda....dopo Andrea.
FINE CAPITOLO 1



 
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