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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: 13 ANNI DI DOLORE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: midnight89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/02/2005 15:02:57

le indagini del commisario marsie alla ricerca dell`assassino di max mizuhara,il suo fidanzato,vekkie amicizie e crude verità x i bladebreakers
 
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IL RICORDO
- Capitolo 1° -

Eccomi cn 1new ff,spero ke vi piaccia il genere poliziesco oppure gialli,xkè questa ff è così...le indagini del commissario Marsie alla ricerca di chi 13anni fa uccise misteriosamente l'amore della sua vita:Max Mizuhara.Ripercorrendo la triste vicenda e interrogando i vecchi componenti dei Bladebreakers scoprirà una cruda verità.

Mi ero di nuovo addormentata in ufficio, mi svegliò il rumore dell’aspirapolvere della donna delle pulizie.Schiusi gli occhi assonnati e mi misi in piedi, ero uno straccio…come al solito d’altra parte, l’avevo sognato ancora, era un’ossessione.
Uscii dal mio ufficio e mi diressi verso la makkinetta del caffè, ne presi uno senza zucchero, dovevo ricaricarmi completamente.
D-Salve commissario!Vi siete ancora addormentata qui, eh?-esclamò la donna delle pulizie.
M-Oh, …salve Deborah….si comunque si…-
D-Un caso difficile?-domandò lei.Non c’era una persona curiosa quanto lei in tutta la stazione di polizia.Io accennai un piccolissimo sorriso e trangugiai quel caffè ke sembrava più sciacquatura x piatti ke caffè.
M-Abbastanza….-esclamai andandomene verso una stanza-spogliatoio.Lì mi lavai il viso, mi pettinai, mi misi un uniforme pulita e mi rifeci un leggero trucco.Mi guardai a lungo allo spekkio. I lunghi capelli biondi mossi mi cadevano sino a dopo le spalle, i miei okki azzurri grandi risplendevano sul mio volto e quale lentiggine m’ingombravano il volto, le odiavo..ma a lui piacevano, diceva ke mi davano un’aria sbarazzina.Ero una bella donna secondo i miei colleghi e mia madre, ma non avevo intenzione né di fidanzarmi o di sposarmi…nel mio cuore c’era solo lui.Era stupido ke io lo amassi nonostante i 13anni ke erano passati, era dannatamente stupido ma ormai vivevo solo per lui, era diventata commissario solo x lui, sl così avrei potuto capire e indagare sulla sua morte improvvisa. Ecco, lo sapevo..i miei okki stavano ancora piangendo…
In quel momento la porta si spalancò e vidi comparire il volto del mio vice.
Z-Marsie, …eccola qui finalmente,l’ho cercata ovunque e…-si accorse ke stavo piangendo.
Z-Oh,…mi dispiace,non volevo..tolgo il disturbo…-e dicendo questo uscì subito. Zeo,…un amico veramente speciale per me,non so che cos’ avrei fatto in certi momenti senza di lui.Mi asciugai gli occhi e uscii da lì,dirigendomi verso il suo ufficio,ke era di fronte al mio.Bussai e una voce mi disse “Avanti…”,entrai.Zeo stava riordinando delle carte alla scrivania,appena mi vide si fermò dal suo daffare e mi venne incontro:
Z-Marsie hai dormito ancora qui,vero?-teoricamente ci dovremmo dare del lei,ma siamo molto amici così quando siamo da soli ci diamo normalmente del tu.
M-Eh già,…sai non mi sono accorta dell’ora e quindi…-
Z-raccontala ad un altro…so benissimo perché ti sei addormentata qui!-esclamò lui leggermente arrabbiato.Rimasi zitta.
Z- Per lui,vero?-
Io mi voltai da un’altra parte,ma lui prendendomi le spalle mi costrinse a girarmi:
Z-marsie devi smetterla!Diventerai pazza x questa storia!Devi dimenticare hai capito!E’ successo 13anni fa,ti rendi conto?!-urlò
M-Io non posso dimenticare ke l’amavo,ke eravamo fidanzati e ke da un giorno con l’altro è morto e nessuno mi ha detto perché!Lo capisci?!-urlai liberandomi dalla sua presa.
Z-Lui non vorrebbe mai ke tu ti riducessi così per lui!Insomma siamo preoccupati tutti!Non fai ke stare seduta a quella fottuttissima scrivania e davanti a quel computer!-
M-Cosa dovrei fare,allora?!Dimmelo!-
Z-Dimenticare!Smetterla!E farti una vita come tutti!-
M-Zeo,..io non posso dimenticarmi di Max,lo capisci o no?!Io mi sogno ancora la notte il suo volto spento e i suoi occhi spalancati!Lo capisci?!-gli urlai,mentre mi lacrimavano gli occhi.
Zeo non rispose nulla,prese un fazzoletto e mi asciugò le lacrime,parlando piano:
Z-Marsie,…io mi sto preoccupando veramente per te,..io vorrei vederti felice,accanto a qualcuno e magari con anke una famiglia,capisci?Io non s più cosa fare con te…-
M-E allora aiutami…-dissi io mentre lui si rimetteva il fazzoletto in tasca.
Z-Come?-
M-Aiutami,aiutami a capire chi l’ha ucciso quella notte,e soprattutto perché…-
Z-Marsie,..è successo 13anni fa,se fosse accaduto 5-6anni fa potei anche aiutarti e troveresti anche qualcosa…ma hai visto anche tu che ormai non si trova più niente…-
M-Ma insomma,…non è assurdo che sia morto così?La sera prima stava benissimo e poi il giorno dopo lo troviamo morto…insomma…non è possibile!-
Z-Tu dici che stato ucciso…ma allora chi potrebbe mai essere stato?Quella notte c’eravate tu e le tue amiche e i Bladebreakers…insomma,non so chi potrebbe mai...-
M-E’ stato uno di loro…-
Z-Cosa?!-esclamò sconcertato Zeo- tu stai skerzando…ma come…-disse sghignazzando,poi però vide che io non stavo ridendo e che ero serissima.
Z-Marsie,ma ti rendi conto che questo vorrebbe dire…-
M-Vorrebbe dire sospettare delle mie amiche e dei Bladebreakers..ma questa è l’unica cosa di cui sono certa…-
Zeo rimase a fissare lo sguardo deciso del commissario,non riusciva a capire come diamine facesse ad essere così testarda con quel caso..ma poi rammentò che lo era stata con tutti,aveva una grinta straordinaria e non si faceva troppi problemi a perdere ore di sonno per risolvere casi,forse era anche per questo ke se n’era innamorato.
M-Zeo,ti prego….dammi solo 1mese...se dopo questo non riuscirò a risolverlo ti giuro ke ci metterò un sasso sopra…per sempre…-
Z-Cos’è una sfida?-
M-Più o meno…-
Z-Uhm,…va bene…1mese,non un giorno di più…-
M-Non un giorno di più…-
Z-E se non riesci a risolverlo ci metti un sasso sopra e…-
M-E?-
Zeo si fece coraggio e disse-Ed esci con me a cena…-
Marsie rimase zitta,credendo che il collega skerzasse,ma si accorse dell’aria seria del vice-commissario e del lieve rossore ke si era presentato sul volto del ragazzo.
Z-A..Allora?-
M-Uhm,…va bene…ma se lo risolvo io?-
Z-Tutto quello ke vuoi…-
M-Uhm,..ci penserò..ma comincia a tremare…sai bene ke non ho mai lasciato un caso irrisolto…-
Z- Cerrto!Auguri commissario…-esclamò ridendo mentre Marine usciva dal suo ufficio.Era felice,anke xkè al 99% sarebbe uscito con lei a cena e kissà se lei poi….
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Era decisissima a quella scelta,subito mandò la richiesta ai suoi superiori e sapeva benissimo che non potevano rifiutarla,lei era una delle migliori commissarie di New York e aveva sempre risolto brillantemente i casi del suo distretto,non potevano lamentarsi se per la prima volta in tutta la sua carriera chiedeva un mese di vacanza,che poi non lo sarebbe stato comunque.La faxò immediatamente e poi si connetté ad internet e da lì entrò al suo computer di casa,doveva vedere dove abitavano i suoi vekki amici.Aveva tutti gli indirizzi,era una vera fortuna…poi però si ricordò che Rei,dopo il matrimonio,si era trasferito con la famiglia a Hong Kong e lì gestiva un ristorante molto rinomato.Non aveva idea di dove stesse…sapeva solo il nome del proprietario:Rei Kon. Provò con un motore di ricerca,ma le uniche cose che ne vennero fuori furono vekki siti dedicati dai fans ai Bladebreakers,poi il sito ufficiale delle BBA. Ma era possibile che Rei fosse scomparso dalla faccia della terra?
Passò un paio d’ore in internet dove s’informò anche sugli orari dei voli e ne prenotò uno per Hong Kong,partiva tra due giorni…ma poi dove sarebbe andata se non conosceva il recapito di Rei?
Fortunatamente la centrale funzionava benissimo anche senza la sua supervisione,Zeo era molto capace e Marsie s’interruppe solo due volte,una per firmare la richiesta di reclusione di un criminale,l’altra per ricevere la risposta dai suoi superiori,che fortunatamente avevano acconsentito a quella vacanza,poiché il commissario aveva sottolineato pesantemente che il vero scopo era di risolvere un caso molto complesso.
Marsie si stravaccò sulla sedia e si stiracchiò le braccia,niente,non aveva trovato da nessuna parte l’indirizzo nuovo di Rei.In quel momento entrò Zeo con un sacchetto:
Z-Ehilà…-
M-Ciao….-
Z-Ho portato il pranzo….-esclamò svuotando il contenuto del suo sacchetto sulla scrivania del commissario.Era andato ad un fast food e aveva preso il loro solito menù,panino patatine e birra.Marine prese la sua roba e fece cenno a Zeo di accomodarsi sulla sedia di fronte.
Z-Preso tutto,no?-esclamò sedendosi.
M-Uhm,uhm…-esclamò Marsie mentre addentava il suo panino,certe volte aveva voglia di andare a casa e trovare la tavola apparecchiata e mangiare con tranquillità,ma era pressoché impossibile,i fast food erano la miglior soluzione per chi lavora lontano da casa e….ed è single.
Z-marsie è tutto ok?-
M-Non tanto..stavo cercando l’indirizzo di uno dei miei amici ma…-
Zeo sghignazzò e poi si alzò e le si mise vicino.
Z-Dimmi il nome,cognome,stato,e se lo sai la città-
M-Rei Kon,Cina,Hong Kong….-esclamò la ragazza mentre addentata di nuovo il panino.
Zeo lavorò velocissimamente,tanto ke Marsie non riusciva più a seguirlo,dopo un paio di minuti le passò sotto gli occhi l’indirizzo tanto agognato.
M-Ma..ma cm hai fatto?-
Z-Ehehehehe….dimentiki ke faccio parte della polizia e che sono un genio del pc…-disse lui risedendosi.
M-Grazie…-disse lei mentre stampava l’indirizzo e metteva in standby il pc.
Z-Quando parti?-
M-Tra due giorni…-
Z-Dove vai?-
M-A Hong Kong….-
Z-hai due giorni per far tutto…cela farai?-
M-per fare cosa?-
Z-beh,vaccinazioni,cambio moneta…-
Marsie scoppiò a ridere.
M-Ma va,…i dollari lì accettano anche la..-
Z-E se non li accettano?-
M-Li accetteranno e basta…per le vaccinazioni non ci sono problemi,non è la prima volta che vado in Cina..e per la lingua userò normalmente l’americano,con i miei amici il giapponese…-
Z-Uhm,…spero che vada tutto bene…-
M-Che dovrebbe succedermi?-
Z-Non lo so….-esclamò lui sorseggiando la sua birra.
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I giorni successivi passarono veloci e già il giorno fatidico era arrivato,ma la sera prima della partenza Marsie aveva inviato Zeo a casa sua a cena,come ogni sabato sera,e stavano ormai chiacchierando sul divano:
Z-Marsie….-
M-Sì?-
Zeo la fissò a lungo per poi sorriderle.
Z-Promettimi che starai attenta…-
M-Te lo prometto…-
Z-Se hai bisogno non esitare a chiamarmi,va bene?Fregatene dell’orario,chiamami per qualunque cosa,ok?-
m-beh,magari non alle 2.00 del mattino…-disse lei ridendo.
Z-No,va bene sempre…anche se hai solo bisogno di parlarmi…-
Marine rimase in silenzio e strinse la tazza di caffè tra le mani,aveva freddo ma le parole dell’amico la riscaldavano enormemente,non poté che ringraziarlo calorosamente.
Alle 23.00 Zeo tornò a casa,ma quando erano sulla porta le domandò ancora una cosa:
Z-Domani a che ora parti?-
M-Uhm…alle 7.00..perché?-
Z-Uhm….fatti trovare pronta per le cinque che ce ne vuole da chi all’aeroporto…-
Marsie lo guardò perplessa.lui sorrise e mentre apriva la porta le disse:
Z-Ti accompagno io…-e così dicendo le scoccò un bacio sulla guancia,per poi uscire.
Marsie rimase lì a fissare la porta chiusa,c’era qualcosa che le sfuggiva,ma non sapeva..o meglio,non voleva rispondersi.Si coricò subito e si addormentò con quel pensiero che le frullava nella testa.

Commentate^^ please..a breve il continuo
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
christa - Voto: 10/02/09 10:10
bello!! ci vuole la continuazione per far si che diventi un capolavoro!!
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