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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Rossana (Kodomo no Omocha)
Titolo Fanfic: UNA NUOVA VITA CI ATTENDE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kagome89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/08/2002 23:58:00

questa ff lo scritta + di un anno fa......ma siccome non sapevo come inviarla, la invio solo adesso (non è un granchè)
 
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CAPITOLO 1°
- Capitolo 1° -

Una nuova vita ci attende.


Era una calda giornata d'estate, il vento soffiava leggero sopra gli alti alberi fioriti, mentre le strade erano accompagnate da un dolce odore di gelsomino. Erano gli ultimi giorni di scuola, ma i primi di una nuova vita. Sana sapeva che, fra qualche giorno, non avrebbe più rivisto Akito per molto tempo perché lui sarebbe dovuto andare in Europa per il campionato di karate. Per questo decise di organizzare una festa a sorpresa, affinché lui non si dimenticasse dei suoi amici ma, soprattutto, di Sana, la ragazzina allegra e impertinente che aveva sempre amato. La festa si sarebbe svolta a casa di Sana, e la ragazza si fece aiutare da Fuka, Tsuyoshi e Aya per i preparativi.
Fuka:" Sana, tra qualche giorno Hayama partirà; cosa stai aspettando a dichiarargli i tuoi sentimenti!"
Sana:" M-ma quali sentimenti?!"
Anche se Sana smentiva, Fuka sapeva benissimo la verità.
Fuka:" Non puoi tirar avanti così, Hayama non rimarrà per sempre legato a te. Per questo devi rivelargli i sentimenti che provi per lui."
Sana:" Caspita, che pensiero profondo..."
La festa andò per il meglio. Per tutta quella sera, Sana non aveva fatto altro che pensare alle parole di Fuka e alla fine prese una decisione: si sarebbe dichiarata.
Cercò il momento giusto per restare sola con Akito, e quando lo trovò...
Sana:" Hayama, ti devo parlare."
Akito:" Si, che devi dirmi?"
Sana:" E-ecco........ i-io..."
Sana non finì la sua frase che Akito l'abbracciò calorosamente.
Akito:" Sana, ho riflettuto a lungo su questa situazione. Vorrei che tu venissi in Europa con me, perché... perché io ti amo!"
Dopo queste parole, dal viso di Sana scesero delle lacrime. Era felice, perché sapeva con certezza che Akito l'amava.
Sana:" Ecco, ci devo pensare..."
Pensò tutta la notte, sapeva che quella sarebbe stata la decisione più importante della sua vita: partire significava lasciare sua mamma, Rei, il suo lavoro, i suoi amici. Andando in Europa avrebbe cominciato una nuova vita, conosciuto nuovi amici, il lavoro avrebbe potuto sempre continuarlo...questo, un po', la spaventava ma sapeva che, in qualunque situazione si fosse trovata, Akito l'avrebbe sempre aiutata, protetta.
E finalmente prese una decisione.
DRIIN!! DRIIN!!
Akito:" Pronto, chi parla?"
Sana:" Ciao, sono Sana. Vorrei parlarti; vediamoci alle 4 nel parco dove c'è il gazebo."
Alle 4 in punto i due si ritrovarono nel parco. Akito era molto teso, non sapendo quale decisione avesse preso Sana, mentre la ragazza era più tranquilla.
Sana:" Ciao."
Akito:" Ciao."
Sana:" Ho preso una decisione."
Akito:" Si..."
Sana:" Partiamo insieme, lasciamoci alle spalle il passato. Cominciamo una nuova vita. Io voglio venire con te."
I due si baciarono. Fu il vero primo bacio di Sana, non come quelli precedenti.
Akito andò a casa per sistemare le valigie ma a Sana spettava il compito più difficile: far sapere a sua mamma e agli altri la sua decisione.
Sana:" Ciao mamma, ciao Rei. Devo parlarvi."
E Sana raccontò tutto, suscitando molto stupore. Ma la signora capì, infondo Sana stette male per la mancanza di Akito. Così acconsenti, anche Rei.
L'indomani era l'ultimo giorno di scuola, e il primo di una nuova vita. Sana e Akito salutarono Fuka, Tsuyoshi, Aya e altri amici e compagni. Andarono persino da Naozumi, che cercò fino all'ultimo di far cambiare idea a Sana, perché ancora follemente innamorato di lei.
Naozumi:" Ti prego Sana, non partire. Come farò io senza di te?"
Sana:" Mi dispiace, ma in questo momento niente potrà fermarmi. Comunque, ti voglio ringraziare, perché sei stato per me più di un amico, quasi un fratello."
Così detto, gli diede un bacio in fronte.
Sana:" Ti voglio bene."
Giunti all'aeroporto, sorsero alcuni imprevisti...
Akito:" Sana, dov'è il biglietto?"
Sana:" Eh? Naturalmente nella valigia, sotto un mare di vestiti."
Akito:" Ma sei scema!!! E come lo fai vedere al controllore?!"
Sana:" Perché, ci sono i controllori?!!"
Akito:" Ma certo!!"
Sana:" E io che ne sapevo!! Quelle poche volte che ho preso l'aereo il biglietto l' ha sempre tenuto Rei."

***************************************************************

Sana:" Finalmente siamo nell'aereo! Non ne potevo più di aspettare. Oh! Mi sono dimenticata di chiamare mamma e Rei. Beh, li telefono ora."
Ed esce dalla tasca il cellulare.
Akito:" M-ma che fai?!! Lo sai che è vietato telefonare, potremo schiantarci!!"
Sana:" Cosa??!! E io che ne sapevo!!"
Akito:" Sei sempre la solita, non cambierai mai."
Sana (imbronciata):" TSK!"

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Dopo un lungo viaggio, finalmente arrivarono, stanchi ma felici, perché sarebbero rimasti insieme. Sbarcarono all'aeroporto di Heathrow, a Londra, e da lì andarono nella palestra più famosa per l'allenarsi. C'erano tanti ragazzi, tutti con la stessa passione per il karate, proprio come Akito. Ma uno, in particolare, aveva catturato l'attenzione di Sana. Si allenava da solo, a distanza dagli altri suoi compagni; era un ragazzo molto carino: biondo, molto chiaro di pelle- sicuramente è inglese- pensava Sana, e aveva ragione. Sana si avvicinò, cercando di chiacchierare un po', ma il ragazzo era piuttosto assente. Pensava solo ad allenarsi.
Sana:" Ciao, io mi chiamo Sana e tu?"
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L'unica parola che riuscì a levargli di bocca fu:
Ragazzo:" Non rompere."
Sana- pensando-:GRR!!!! MA COME SI PERMETTE!!
Questa risposte impulsiva le ricordò Akito, e come era riuscita a cambiarlo. E, proprio in quel momento, come per dirgli " menomale che non sei più così", andò da Akito e lo baciò.
Sana:" Chissà cosa gli passa nella mente a quel ragazzo...non mi avrà capita prchè gli ho parlato in giapponese. Sono proprio una stupida! "
Akito:" Che fai, parli sola, adesso?"
Sana:" No, pensavo ad alta voce... OK!!"
Akito:" ???"
Sana:" Ciao, sono di nuovo io. Forse siamo partiti con il piede sbagliato, o forse " non rompere" è l'unica parola in giapponese che sai.....Aspetta! Se tu sei inglese, come fai a conoscere il giapponese??"
Ragazzo:" Mia madre è giapponese."
Sana:" EVVIVA!!! Sono riuscita a farti parlare!"
Ragazzo:" TSK."
Sana:" Allora, mi vuoi dire il tuo nome?"- è proprio uguale ad Akito-
Ragazzo:" .............Matt."
Sana:" Che bel nome. Beh, come gia sai io mi chiamo Sana."
Matt:" Per caso sei quell'attrice che ha fatto un musical a Brodway?"
Sana:" Si. Come fai a conoscermi?"
Matt:" Sei molto famosa anche qua. Ora lasciami in pace, devo allenarmi."
Sana:" Ok. Ci vediamo."
Sana- pensando-: Incredibile! Ho il potere di cambiare le persone anche solo per un secondo.
Akito:" Sana, ho finito di allenarmi. Ti và di fare un giro per Londra?"
Sana:" Che bello!!! Andiamo immediatamente!"
Girarono per le vie di Londra tutto il pomeriggio, scattando foto dappertutto e divertendosi un mondo: dall' Hide Park al British Museum e così via.
Sana:" Hayama, anzi Akito. Sono un po' stanca."
Akito:" Vuoi andare in albergo?"
Sana:" Va bene. Non ne potevo più di camminare."
Akito:" Per fortuna che è qui vicino."
Arrivati in albergo, i due rimasero a bocca aperta...
Sana:" WOW!!! Ma è una reggia! Sembra Buckingham Palace!" (hanno visitato pure quella)
Akito:" Nemmeno io sapevo che fosse così grande..."
Sana:" Che aspettiamo?! Entriamo e vediamo com'è!!"
L'albergo si presentava bene anche all'interno: ascensore, piscina, palestra e camere super accessoriate. Akito e Sana avevano le camere comunicanti, la n. 34 e la 35. Mangiarono verso le 19,30 e, dopo una cena non molto gradita ( è risaputo che la cucina inglese non è delle migliori), andarono ognuno nella propria stanza.
Akito:" Buonanotte Sana."
Sana:" Buonanotte Akito."
E si lasciarono con un affettuoso bacio.
La mattina seguente andarono in palestra per la prima qualificazione.
Akito:" Sono il numero 3, devo iniziare dopo questo scontro."
Sana:" Mi raccomando, non mi deludere. Conto su di te!!"
Sana- pensando-: Chissà chi dovrà affrontare Akito...Andrò a controllare!
Si intrufolò dappertutto per scoprire con chi avrebbe gareggiato Akito. Sana si accorse del ragazzo con cui aveva parlato l'altra volta, Matt, e non perse l'occasione per scambiarci nuovamente due parole.
Sana:" CIAO MATT!!!!"
Matt:" ARG!! Ma tu... sei quella dell'altra volta."
Sana:" Esatto! Sei contento di rivedemi?"
Matt:" Affatto."
Sana:" Ma come ti permetti!!! Spero che per punizione tu perda!!! A proposito, che numero sei?"
Matt:" Il 4."
Sana:" Co-cosa!! Ma allora gareggerai con Akito!!!"
Matt:" Con chi?"
Sana:" È il mio fidanzato. Guarda, è quel ragazzo biondo laggiù."
Matt:" ...allora sei fidanzata."
Sana:" Esatto, da poco (ridendo)!"
"STA PER INIZIARE IL 2° SCONTRO. I PARTECIPANTI CON IL NUMERO 3 E 4 SALGANO SUL RING."
Sana:" AHH!! È il turno tuo e di Akito!!"
Sana, correndo verso Akito:" Coraggio!!! Non mi deludere!!"
Akito:" Non ti preoccupare."
Nel ring...
" Salutatevi"- disse il direttore di gara.
Direttore:" Bene, può cominciare l'incontro."






 
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