CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Era agosto, un afosissimo pomeriggio di agosto.
Harry era chiuso in camera sua, a Privet Drive.
Come ogni anno, i suoi zii, facevano finta che lui non esistesse.
Ma ad Harry, andava bene così.... almeno lo lasciavano in pace.
Harry era sdraiato sul suo letto, con addosso solamente i boxer neri aderenti, dormiva tranquillamente.
........
C'era una stanza da letto, molto bella e lussuosa, curata nei minimi particolari.
All'improvviso, due braccia lo strinsero dolcemente.....
Si voltò, cercando di vedere chi fosse, ma non riuscì a mettere a fuoco l'immagine.
Sentiva solamente che due labbra si erano impadronite della sua booca.
Era un bacio, che di casto non aveva nullla....
Sapeva di conoscere quella persona, ma al momento, la sua mente era troppo occupata ad assaporare quelle labbra soffici.
Le sue mani, stavano esplorando quel corpo,..... aveva i capelli di seta, biondi, occhi azzurri.....
Ad un tratto tutto si fece buio....
..................
Aprì lentamente gli occhi, cercando di concentrarsi sul sogno che aveva appena fatto, erano giorni ormai che non sognava altro...... tutte le volte aveva la sensazione di conoscere l'oggetto dei suoi sogni, ma non aveva ancora capito chi fosse....
Sul treno per Hogwarts, come ogni anno, Draco si stava recando da Potter per tormentarlo un pochino...
Aprì lo scompartimento, il suo sguardo si perse nel verde di Harry, che in quel momento esprimevano tutto l'astio che il moretto provava nei suoi confronti.
Draco ci rimase male, ma non lo diede a vedere, cominciò a tormentare i vari ragazzi che erano li, cominciando dai fratelli Weasley, per poi passare alla mezzo sangue, ed infine Harry, il suo Harry...
Quando fù il turno di Potter, Draco non disse niente, lo guardò un'istante e gli disse:
- ci vediamo dopo.....-
Inutile dire che rimasero tutti sconvolti dalla reazione di Malfoy, Harry più di tutti.
Erano tre giorni che era rincominciata la scuola e nelle due notti passate, Harry faceva sempre lo stesso sogno.
" accidenti.! Chi diamine sarà quella persona.?!? Se non lo scopro, impazzisco....!" pensò il grifondoro durante una noiosissima lezione di storia della magia.
" dunque, proviamo a concentrarmi....... io nel sogno stò baciando, una persona, con i capelli.... biondi ..... e occhi.... azzurri ...., devo trovare una ragazza con qesta descrizione.!"
Cominciò così ad osservare le varie ragazze della scuola, nessuna assomigliava alla descrizione, c'era chi aveva i capelli biondi, ma non gli occhi di quell'azzurro particolare, e viceversa.
Dire che Harry era depresso, era dire poco....
Durante la cena, stava ascoltando distrattamente il chiacchericcio tra Ginny e un'altra grifondoro.....
- certo che Malfoy, sarà anche un bastardo, ma ha due occhi che sono una favola....-
Harry distrattamente osservò Malfoy " due occhi da favola.... ma fatemi il piacer.... occhi azzuri, capelli biondi.... NON PUO' ESSERE.!"
Coma un flash, rivisse tutto il sogno, dove lui baciava e veniva baciato da Draco Malfoy.
- oh mio dio.!- sussurrò.
Rimase per un attimo imbambolato a fissare Draco.
Quella notte, Harry non riuscì a prendere sonno.....
Passarono diversi giorni, ed Harry continuava a fare lo stesso sogno.
Cercava di non dargli troppa importanza, ma ogni volta che incrociava Malfoy per i corridoi, il sogno tornava prepotentemente nella sua mente, facendolo arrossire.
La cosa però che gli sembrava strana, era che Malfoy, non lo tormentava più, anzi a malapena gli rivolgeva lo sguardo.
Potter cominciava ad infastidirsi di questo cambiamento, gli stava bene che Malfoy non lo tormentasse, ma che addirittura non lo guardasse...
Il sabato mattina, dato che non c'erano lezioni, Harry aveva preso l'abitudine di uscire molto presto con la sua scopa e volare oltre il lago, c'era un prato da dove poteva vedere uno splendido panorama.
Anche quella mattina, Harry si recò in quell'angolo di paradiso, per poter stare un pò solo.
Era sorto da poco il sole, quando vide qualcuno avvicinarsi a cavallo di una scopa.
Quando la persona fù abbastanza vicina, Harry riconobbe Malfoy.
Era solo, senza scagnozzi.
Draco, avvicinandosi al prato, si accorse della presenza di Harry.
Il suo primo istinto, fu quello di andarsene, ma il pensiero di poter stare vicino a Potter senza altri in circolazione, gli fece cambiare idea.
Atterrò delicatamente sul prato, sotto lo sguardo del moretto.
Draco, decise che per una volta, non avrebbe litigato con lui.
- Potter, buongiorno.!-
- bu...buon giorno Malfoy,... che ci fai quì?- chiese il moretto alzando le sopracciglia.
- .... mi svago un pò,... perchè? disturbo?- chiese sorpreso della domanda.
- no...no- si affrettò a rispondere Harry.
Draco, soddisfatto, si sedette sull'erba fresca, Harry rimase a fissarlo per un pò.
- senti Potter, devi fissarmi ancora molto?- chiese Draco infastidito.
Harry arrossì, si era perso a guardare i lineamenti di Draco.
Prese posto vicino a lui e guardarono assieme il panorama.
Il silenzio regnava sovrano.
Harry, essendo di indole curiosa, non c'è la faceva più a stare in silenzio, così chiese al suo vicino:
- Malfoy... tu...- cominciò, venendo poi interrotto da Draco.
- Draco,....chiamami Draco- disse, senza voltarsi.
- ah... ok,....mph... Draco tu, sei strano in questi giorni....è successo qualche cosa?-
Draco voltò il volto verso di lui, con uno sguardo sorpreso...
- cosa succede? Hey, ti stai forse preoccupando per me Harry?!?- disse con un sorriso appena accennato
- no,... beh.... è solo che mi sei sembrato strano, sai non mi insulti più,... mi chiami per nome....-
- ah, ... se vuoi riprendo ad insultarti....- disse ghignando il serpeverde.
- no.!no!- disse Harry con lo sguardo terrorrizzato, la sua espressione fece ridere Malfoy di gusto.
- Dio.! Harry sei proprio buffo.!- esclamò Malfoy.
Harry arrossì per il complimento.
- se ci vedessero gli altri ora, daremmo scandalo, un Malfoy ed un Potter che parlano civilmente e che ridono assieme.! Ti immagini la scena.!- disse il serpeverde.
- già.... daremmo proprio scandalo..... credo che tutta la scuola rimarrebbe scioccata.!- asserì Harry.
- .... perchè no????- disse il biondino.
- cosa?- domandò Harry.
Non riusciva a capire cosa stesse passando per la testa di Malfoy.
- divertiamoci un pò.! Potremmo far credere a tutti che siamo amici per la pelle.... ti va?- chiese speranzoso il biondino.
- non mi dispiacerebbe, ma non mi stai fregando vero?- chiese sospetoso Harry.
- in che senso?- chiese Draco.
- niente di pericoloso?!- - stavolta no Harry, te lo prometto. Non cercheò di farti del male.!- esclamò sincero Malfoy.
- allora ci stò.!- decise Harry.
Entrambi si strinsero la mano, sigillando il loro accordo.
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