LA MIA STORIA
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti, eccomi di nuovo qua a rompere i cosìDetti coglioni--_--.
Questa, è la MIA storia se si può dire così. Vi annoierà, ne sono pià che sicura, ma sento il bisogno di scriverla. Aggiungerò anche pezzetti delle canzoni che amo di più, sia di quando ero piccola, sia di adesso.
UN BACIO.
oO°LA MIA STORIA°Oo
Sei seduta in camera tua davanti al tuo amato computer mentre ascolti il tuo gruppo preferito: I GreenDay, con la canzone American Idiot. Hai deciso di iniziare questa "cosa" qua, senza neanche sapere il motivo, ma la devi scrivere, lo devi fare, ne senti l'assoluto bisogno. Per ora ti senti bene, Piccola Ni. Ma conoscendoti, tra un paio di minuti cambierai totalmente umore dato che è la tua specialità.
Ti ricordi quando eri piccola? Quando avevi Sei anni. Andavi ancora all'asilo per scelta di tua mamma. Ti piaceva stare in quell'posto, in quell'edificio dove ti insegnavano a parlare di già l'Inglese,peccato che ora, è già tanto che hai Non Sufficiente ma tralasciamo. Stavi all'asilo tante ore, con la Ale la tua migliore amica e Francesco, il tuo migliore amico. Ora non li senti più, è normale credo. Ogni giorno giocavi con Alessandra,Marco,Laura e stavi bene, per forza, eri ancora una bambina che non sapeva ancora niente della vita, che pensava solamente a divertirsi, ma era giusto così. Il rapporto con Mamma e Papà era bellissimo. Anche quello con tua sorella Maria o Mary come la chiamate voi. Ma non era stupendo quello che avevi con l'altra tua sorella:Marta. Non ti piaceva Lei. No, vedevi che era pazza: Ma non sapevi il perchè. L'hai scoperto poco tempo fa quindi, nessuno te l'ha mai detto. E neanche tu piacevi a Lei, ti trattava sempre male, ti mandava spesso a Fanculo. Non sapevi il motivo, ma era sempre così. Ma era colpa dei suoi amici, ora lo sai. Perchè hanno iniziato a farla drogare, Piccola. Non l'hai mai saputo, Marta ha fatto preoccupare troppo i tuoi genitori e ..tua Zia, che adorava Marta diciamo che era la sua preferita. Poi c'era Lui, Daniele: Quello che era il ragazzo di Marta, Lui 19 anni, lei 14. Anche lui si drogava, ancora adesso si fa le canne che ha VentiSette anni. Grazie a tua sorella, ai tuoi genitori, e alla sua famiglia, ha smesso. Lo adoravi tanto. Lo consideravi tuo fratello. Ora senti di amarlo,pensa te. Tu non hai avuto una vita facilissima, Anna. No, per niente. Sempre quando avevi sei anna, quell'dannato giorno. Eri in macchina con tua mamma e Marta:Stavano litigando, Mamma voleva che Lei lasciasse Daniele perchè abusava male di Lei. Ma Marta lo amava, sono stati insieme per otto anni: Non aveva intenzione di lasciarlo. Hai sentito che Marta minacciava di morte tua Mamma, hai sentito tua Mamma che si incazzava, Hai visto troppe cose. Hai visto Marta mettere addosso le mani a Mamma, e poi Papà dare un calcio a Marta, per aiutare Mamma. E tu, che facevi? piangevi, e sei svenuta per lo stress, te lo ricordi anche fin troppo bene quell'cazzo di giorno. Non te lo dimenticherai mai,credo.
Poi eccoti alle elementari,Anna. In Prima. Odiavi con tutta te stessa la scuola elementare: Ed è proprio qua che sono iniziati i veri casini. Avevi l'ansia di entrare in classe, avevi paura. Piangevi tutti i santi giorni, tutte le ore fino a quando non ti ritrovavi senza un briciolo di forza. Non sai il perchè: Avevi l'assoluto terrore della scuola. La tua famiglia ti stava vicino, anche Marta, che non aveva lasciato Daniele. Anche lui ti stava sempre vicino, ogni giorno lo vedevi.
Hai sempre avuto un bellissimo rapporto con i tuoi compagni di classe. Le tue migliori amiche, sempre presenti per te quando ne avevi bisogno: Alessandra: la tua amichetta dell'asilo, ma non delle elemetari. Certo, siete state sempre amiche ma non come una volta ma tu eri contenta così e anche Lei. Poi c'è Michela, quasi otto anni che siete rimaste migliori amiche, stavi bene con Lei, ora siete sempre amiche anche se non come prima, ma tu Le vuoi bene, come una volta. Allegra, è stata molto importante per te, come lo è ora.
Quinta elementare.
Il periodo forse più terribile di tutta la tua breve vita. In questo caso c'entra tua sorella Maria. Si vedeva grassa, ma non lo era. Inizia a non mangiare più. La malattia è chiamata Anoressia. Tu cadi in depressione,non stavi bene. Lei era la tua sorella preferita, e ti faceva male vederla in quello stato. A Venti anni, Maria pesava 30 chili.E tu, Anna, cosa potevi fare? Niente. Ma tu dovevi fare qualcosa, allora, quando tua sorella (quelle poche volte che dormiva) dormiva, andavi in camera sua. Le scrivevi tantissimi bigliettini e glieli lasciavi sulla scrivania. Poi ti mettevi nel suo letto e la abbracciavi. Nessuno,Anna, sa che cosa provavi. Sentivi quell'corpo così magro ...così fragile e pallido tra le tue braccia, e piangevi,scusandoti con Lei perchè non riuscivi a fare qualcosa. E avevi paura,impressione di Lei. Perchè era troppo magra, e non te ne davi una ragione, non ci riuscivi. Mamma ti aveva detto che se Maria continuava così, entro una sola settimana, moriva. Tu hai iniziato a piangere, e anche Maria: Urlava che non voleva morire, ma che non voleva neanche mangiare perchè era grassa,enorme. Ed è qua che io, ho iniziato a mangiare sempre di più.Mi ero messa in testa che dovevo mangiare anche per Lei. Maria un giorno ti chiese scusa. tu scappasti via, avevi paura ..Paura di Lei. E la tua sorellina stava male perchè sapeva che non stavi bene a causa sua , diciamo. tu andasti da tantissimi psicologi. Tutti che mi dicevano che TU dovevo salvare Lei o tutti si arrabbiavano con me. Io la presi sul serio questa cosa. Ci provavi a farla mangiare, ma Lei vomitava sempre. Allora tu t i sentivo peggio perchè non riuscivo a salvarla. Hai ancora adesso i sensi di colpa. Mancava una settimana. Allora tua Mamma chiamò la polizia. Minacciando Maria. Lei si decise: entrò in ospedale. Riuscì a guarire. Ma tu, non sei riuscita a cancellare le immagini di quella ragazza pallida che si truccava sempre di nero. No, è sempre nella tua testa. Ma devi scacciarla via, perchè Lei ora sta bene, quindi la devi smettere di pensarci in continuazione ok?.
E così due cose supeate. Si, ma con tante difficoltà per te. I guai non sono finiti,lo sai. Ci fù un incidente. Marta finì in coma, Maria che era con Lei non si fece niente, neanche un graffio. Ma ora era Marta che stava morendo, non Maria. Tu stavi come sempre, male, non potevi fare niente del resto.Se non piangere, no Anna? Marta era a Genova, in ospedale. Quindi, tu, Mamma e Papà avevate raggiunto Maria che era disperata. Ricordi quando eri entrata nella piccola stanza e avevi visto Marta,Piena di sangue, con gli occhi chiusi, piangevi.
Non aveva speranza: L'avevano detto i medici. Ma poi,si salvò. Non sai ancora come ha fatto quella stupida. Ma ne sei felice.
Tumore alle ossa. Tua Zia l'aveva da sette anni, ma Lei non si era Mai lamentata. Era per te una seconda mamma, le volevi un bene dell'anima. Ma, dopo anni e anni di sofferenza silenziosa, Lei crolla. La portarono in ospedale. Tu non sei mai andata, non volevi, non te la sentivi, stavi troppo male. Si spegne nell'2001. Tuo Zio cade in depressione, come te. Al funerale tutti si concentravano su di te, tremavi. Ma alla fine, è meglia che sia morta, Anna, perchè soffriva troppo anche se Lei non te lo aveva mai detto.Tutta la tua famiglai è scossa da questa cosa. Muore Alby, un amico di Maria, Lei sta male, anche tu, perchè non ti piaceva vederla male. Muore il papà della migliore amica di Marta. Muore in un incidente, ancora un amico di Maria. Muore il marito dell'altra tua Zia. Ieri muore Viky, il tuo amato cane.
E passiamo a te,Ni. Guardati. Fai paura. Si, hai capito bene, fai paura. Hai due occhiaie terribili, perchè non dormi. E ti tagli. Un anno fa non ci crederesti "L'anno prossimo ti taglierai". No, era impossibile per te dato che avevi troppa paura del dolore fisico. Ora no. Non più.
Devi solo stringere i denti, Piccola soldatessa, solo questo.
oO°FINE°Oo
+ o - questo è quello che ho passato e che sto passando--___--
baci
|
|
