AIUTO!MIA FIGLIA È UN ULTRÀ
- Capitolo 1° -
Ovvero: riflessioni di un padre confuso..
Non sono mai stato uno di quei padri che ama esclusivamente il figlio maschio evitando le figlie femmine. Anzi, il contrario.
Ho amato sempre tutti e tre i miei figli, avendo un debole per la più piccola.
Non ho mai discriminato apertamente l'essere donna dall'essere uomo. Non mi sono mai preso il diritto di segnare il limite tra ciò che una ragazza può e ciò che invece nn può.E la più piccola della mia prole ne è un esempio,meglio,una prova.
La mia ultimogenita è un caso da analizzare.
Niente d allarmante,per carità. E' una ragazza carina che ha sempre intorno migliaia di mosconi dei quali con me nn parla mai per paura che mi possa ingelosire. una ragazza intelligente che nella vita ha già ottenuto ottimi risultati, sebbene io nn le dica mai quanto sono fiero.
Però c'è una cosa che nn mi torna.
In effetti avrei dovuto cominciare a preoccuparmi già da quand era bambina: quando, invece di giocare con la barbie, se ne stava in cortile a fare giochi che io nn avrei mai definito "adatti".
Si arrampicava sugli alberi, faceva il percorso di guerra, era un portiere attento a calcetto e calciotto, adorava giocare a carte, a calcio balilla, giocava a baseball..Tornava a casa sempre con un ginocchio sbucciato o con qualche livido. Non dimenticherò mai quando un estate -avrà avuto più o meno 10 anni- mi tornò a casa con tutto il naso sanguinante e pieno di graffi. Alla mia domanda -cosa è successo?- lei mi aveva risposto che le era caduto sul naso il sasso con cui stava aggiustando un palo della porta da calcio.
Era impossibile tenerla ferma, con bambolotti e cose varie. L'estate lei l ha sempre vissuta fuori, all'aria aperta, inventandosi con i suoi amici sempre cose nuove da fare.
Non mi sono mai preoccupato di questo. Mia figlia è sempre stata felice della vita che ha vissuto, delle corse in bicicletta, d quando andava con lo skate o con i pattini e cadeva sempre a terra.
Crescendo è diventata più femminile, come credo sia normale. Si cura molto ed evita sempre di sbucciarsi il ginocchio, sebbene capita nn di rado.
Eppure quella passione per il calcio nn le è diminuita, anzi...
Io sono laziale,e quando lei mi ha detto della sua passione per l'as Roma mi è preso un colpo. Già il fratello si era convertito dalla lazio alla Roma, ma almeno con lui avevo avuto una chance. Suo fratello aveva provato ad essere laziale, ma nn ci era riusito. Lei no. Lei è sempre stata giallo-rossa, il che è strano dato che io le facevo vedere sempre le partite della lazio.
Ogni volta mi chiedeva di accompagnarla a Trigoria,ma per me era troppo. Fortunatamente la mia primogenita è laziale, quindi nn mi toccava starmene tt solo.
Ma quando lei, la piccolina, è cresciuta, ha cominciato a preoccuparmi.
Non pensavo che una ragazza potesse essere così sfegatata per il calcio.Lo so bene che è un luogo comune, ma la pensavo così. Credevo che quando seguisse le partite era solo per vedere qualche bel giovanotto, ma, nonostante la fissa che le è nata il 96 per Vincenzo Montella, lei è un mostro del calcio. Sa tutto. Corner, rigore, fallo, turn over, fallo laterale, rimessa dal fondo, punizione, ammonizione, espulsione, fuorigioco,quarto uomo..Tutto, sa praticamente tutto.
Capisce ogni cosa, legge il corriere dello sport, tutti gli inserti sportivi, il romanista è diventata una lettura insostituibile.
Sembra un uomo. Quando glielo dico sapete che mi risponde?
"Una donna non ha il diritto di seguire il calcio?E' così anormale?"
Seguire il calcio per una donna nn è anormale, ma fare come fa lei è impensabile anche per un ragazzo.
Vogliamo parlare di quando allo stadio si è messa a litigare con un altro tifoso romanista solo perchè aveva dato della pippa al suo giocatore preferito? Quando mio figlio me l'ha raccontato ho pensato di andare dallo psicologo perchè questa storia è ai limiti della normalità. Mi ha raccontato che ha preso, si è alzata e ha cominciato a dire tutte le cose possibili e immaginabili.
Vogliamo parlare dei cd che si è fatta con tutti i cori della tifoseria che quotidianamente mette a palla? Vogliamo parlare di quando vede la partita?Vogliamo parlare di quando ha rotto il telecomando e scheggiato lo schermo per un rigore nn concesso?
Comincio a pensare che con gli arbitraggi che ci sono adesso dovrò mettere una rete intorno a tutto quello che è intorno alla tv.
Allora vogliamo parlare di quando si è messa dalla mattina con il costume al circo massimo per festeggiare lo scudetto? Completamente pazza, dato il caldo che faceva. E quando si è messa a tinteggiare tutto il quartiere di giallo-rosso. Me la ricordo ancora quel giorno, che mi era tornata a casa con una t-shirt sporca, il viso dipinto e una zolla tra le mani.
Oppure quando a trigoria si è arrampicata su una macchina nn nostra per vedere gli allenamenti, o quando è stata allontanata??
Mi distrugge tutto questo:sta diventando una delinquente.
E quando ne parlo con mia moglie, sapete lei cosa mi risponde?
"Ma che delinquente!Tua figlia è un'ultrà"
E la cosa dovrebbe forse tranquillizzarmi??
Aiuto.
FINE
Indovinate un po' chi è la bambina che ha combinato tutto ciò? ^_^
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