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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: IL CUORE INFRANTO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/02/2005 16:15:48

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IL CUORE INFRANTO
- Capitolo 1° -

La foresta l'aveva avvolto di nuovo. Lontano dal suo branco era come tutti gli altri. Era solo e fragile. Dietro quegli albero forse mille occhi lo stavano osservando, magari stavano già progettando un agguato per vederlo morto e cibarsi delle sue carni. Ma nn l'avrebbe permesso: aveva sempre combattuto in vita e avrebbe continuato a combattere anche in punto di morte. Sarebbe morto con dignità. Aveva dovuto allontanarsi dai suoi compagni, dai suoi amici. Non voleva farsi vedere così, nn lui che si era sempre mostrato forte, indistruttibile, lontano da quelle miserie umane in cui tutti si tuffavano con gioia. Come avrebbe potuto farsi vedere ancora in giro se i suoi compagni avessero anche solo pensato che anche lui era caduto in quella trappola dal nome amore? non se lo sapeva spiegare. Non aveva mai pensato al significato della parola amare. Non aveva mai messo in preventivo che un giorno anche lui, abile e forte come un lupo, si sarebbe innamorato, firmando così la sua condanna a morte. Si perchè oramai l'aveva capito. Amare significava morire. Morire di tnt piccole cose: di nostalgia, di gelosia, di lontananza, di rassegnazione. E ogni giorno la lista aumentava, ogni giorno il dolore diveniva più atroce, e continuare a sopravvivere sembra impossibile. "Che ci sarà mai di bello nell'amore?" si chiedeva in continuazione. ERa solo una frustrazione continua. Una delusione, un fallimento. Se gli avessero chiesto perchè gli uomini amano, in passato avrebbe risposto che lo facevano perchè erano degli esseri deboli che avevano bisogno di attaccarsi a qualcun altro. Se glielo avessero chiesto in quel momento di peregrinaggio esistenziale avrebbe risposto che gli umani erano proprio creature strane, masochiste che avevano tanto coraggio. "Ci vuole coraggio per amare" si ripeteva, eppure nn si sentiva coraggioso. Anzi, da quando aveva scoperto quel nuovo sentimento s era sentito sempre più pietrificato, terrorizzato. Un debole.
Era impensabile pesare tutta la propria vita su due occhi preoccupati che ti cercano assiduamente, nel tocco di una mano, in una carezza che probabilmente nn sarebbe mai stata carica di quei sentimenti che lui avrebbe desiderato.
"Koga?" una voce alle sue spalle lo fece voltare di scatto, pronto a partire all attacco, o alla difesa. Ma quando vide chi gli si stagliava davanti perse di nuovo tutta la sua potenza. "sei proprio tu?"
"Kagome?" chiese come se volesse accertarsi che quella fosse la vera musa che gli aveva distrutto la vita, se davvero quella figura fosse il sublime che aveva raggiunto con troppa violenza e tensione. "Che ci fai qui?" O era lui ad essere arrivato troppo lontano dal suo accampamento. Guidato dai suoi pensieri,dai suoi timori, dai suoi dubbi aveva camminato così tanto?
"Ci stiamo preparando per la notte..Nn vogliamo attraversare la foresta di notte, inuyasha dice che nn è sicuro"
Inuyasha. Aveva sempre dovuto fare a pugni con quel nome, spinto dai suoi impulsi competitivi. Eppure Inuyasha l'aveva battuto e nn solo sul campo di battaglia.L'aveva vista andare via con lui, cavalcare il vento sulle sue spalle, e per lui nn c era stato spazio. Nessuna possibilità.Lei nn l'aveva capito, e molto probabilmente lui stesso nn aveva voluto farsi capire, timoroso di scoprirsi troppo, di essere ferito. Non si era aperto, nn era uscito allo scoperto, ma più di una cicatrice sanguinava in lui, ed ogni goccia invocava il suo nome, il nome della bellezza,il nome di Kagome.
"Koga stai bene?" chiese la ragazza avvicinandosi. Koga si svegliò dal tepore nel quale era sprofondato. Scosse la testa, cercando in quel modo di riavere il controllo delle sue facoltà mentali. "si, sto bene.." perchè adesso sentiva quel caldo? Sentiva le mani che gli tremavano. "sei sicuro? Sembra che tu abbia visto un fantasma" Il problema era che lui l'aveva visto un fantasma. Aveva visto il fantasma di una felicità possibile, ma non probabile. Avrebbe voluto che Kagome fosse il prolungamento della sua asse esistenziale, avrebbe voluto concedere a lei i segreti della sua anima. Ma non poteva. Lei era innamorata di un altro, sebbene nn lo ammettesse. E forzarla nn sarebbe servito a niente. L'avrebbe odiato e sarebbero stati come due mondi diversi..Troppo distanti..
"Sto bene" ribadì il ragazzo,mentre nei suoi occhi si andava formando il riflesso di quelli della ragazza "è solo che ho camminato a lungo e adesso sono un po' stanco.." si sedette a terra, all ombra di un grande albero che sembrava potesse ripararlo da qualunque cosa..Sembrava..Sapeva che ciò che sembra nn è. Lo sapeva. "è bello rivederti" disse Kagome sorridendo. Non si rendeva conto di quanto quelle attenzionilo ferissero. Perchè era così gentile se nn aveva intenzione di amarlo? Perchè fare in modo che il suo cuore chiedesse amore se nn era disposta a darglielo? "è un piacere condiviso"disse il ragazzo guardandola negli occhi. ERa così maledettamente bella. "come mai hanno mandato te a fare legna?" disse poi indicando i pezzi di legno che la ragazza aveva in mano. "Hanno tutti altro da fare, e nn sono abituata a dormire al freddo, quindi eccomi qui."
"è pericoloso andarsene per questa foresta tutta sola. Potresti incontrare tipi poco raccomandabili"
"nn ho certo intenzione di addentrarmi ancora di più..qui nn c'è pericolo.."
"eppure hai incontrato me" ribattè ancora Koga
"tu nn sei un pericolo ^^ "
"io una volta ti ho rapito.." Koga ricordava dettagliatamente il loro primo incontro. L'indifferenza, la stima, l'amore..La forza di Kagome l aveva colpito, il suo coraggio, la sua bellezza.
"Cos'hai Koga? nn ti ho mai visto così di cattivo umore" disse Kagome sedendosi vicino a lui. "Nn è una delle giornate migliori della mia vita" continuò Koga cercando di calmare i battiti del suo cuore."Che ti è successo?"
Si era innamorato. La cosa più stupida che avesse potuto fare in vita sua."posso chiederti una cosa Kagome?"
"Certo" rispose la ragazza "qualunque cosa"
"perchè innamorarsi? E' una cosa così stupida! Star male sempre, essere deboli, dipendere sempre da un altra persona e star sempre male, male male.."
"Che visione pessimistica dell'amore"
"è l'unica che conosco.."continuò
"C'è qualche ragazza..o..demone..o spetto..che nn capisce il tuo amore?" chiese Kagome sul vago.
"sai bene di chi sono innamorato" disse Koga tornando a guardarla negli occhi, quegli occhi che ormai aveva imparato a memoria. Amava solo lei e nessun altra.
"Koga..io.."
Poi di colpo il ragazzo si era alzato e aveva cominciato ad andare su e giu. "nn so perchè l ho detto, facciamo finta di niente"
"prima o poi dovremmo parlarne..Koga tu mi sei molto simpatico, ma nn è giusto che continui a struggerti l'anima per me..Sei un bravo ragazzo e sono lusingata, ma il fatto è che..."
"nn continuare"la bloccò Koga "lo so, lo so bene."Ecco perchè nn aveva voluto parlarne, perchè sapeva che poi la discussione avrebbe preso quella piega. Mannaggia alla sua boccaccia. "davvero?" chiese Kagome sorpresa. Koga mancò poco rovinasse a terra. Ma l'aveva forse preso per una bestia idiota e insensibile? "quello che nn capisco" continuò poi "è perchè cerchiate tt quanti l'amore quando fa così male. Siete masochisti?"
"Ma l'amore nn fa male" rispose Kagome piena di verve "o meglio..è bellissimo amare..Il problema è che tu nn hai trovato la persona giusta.."
<io l ho trovata> pensò Koga con sarcasmo <è lei che nn ha trovato me..> "e tu?" disse poi "tu,con Inuyasha? e nn dirmi che sei sempre felice altrimenti ti rapisco di nuovo!"
"La mia situazione con Inuyasha è differente../// E poi io nn sono innamorata d Inuyasha"
"Come no! E nn vedi che io sono una ballerina di flamenko?" disse Koga agitando un momento il bacino. Kagome lo guardò perplessa. Non l aveva mai visto così. Era strambo, almeno quanto inuyasha."nn so quello che provo.."disse quando si fu ricomposta da quella strana scoperta. "tutto qua.."

Inuyasha stava camminando nella stessa foresta. < perchè tocca sempre a me andare a recuperarla?> pensò con falso fastidio.L'aveva salvata più volte dalla morte,e andarla a cercare in una semplice foresta nn era un problema, almeno nn dei più gravi. Quant'era ormai che stavano rincorrendo insieme Naraku?Sembrava che la conoscesse da tempo, da sempre praticamente.Poi delle voci giunsero al suo orecchio allenato.."nn so quello che provo, tutto qua.." Quella era Kagome, ma con chi stava parlando? Cercava di fare meno rumore possibile, si avvicinò quatto,quatto e si nascose tra le foglie di un cespuglio. Koga! Kagome se ne stava sola soletta con Koga!!Perchè gli dava così fastidio? <quel cane!> pensò avvelenato.

"se lo dici tu.."stava intanto rispondendo Koga. Perchè nn voleva ammettere che amava Inuyasha? Almeno, se l avesse detto lui stesso s sarebbe messo l'anima in pace. "Qualunque cosa io provi per Inuyasha" disse poi Kagome,mentre Inuyasha affilava l'udito " nn sono quella adatta a te. E comunque resterò con lui.."
"Ti ho già detto di nn continuare. Non sono stupido!" Faceva male, ma l'aveva sempre saputo. Nonostante tutto lui sarebbe sopravvissuto,era troppo forte per abbandonarsi allo sconforto."vorrei solo sapere il motivo per cui tu e Inuyasha nn siate sinceri neanche con voi stessi.."
<ora lo ammazzo!> pensò Inuyasha imbarazzato. Quelli erano argomenti che nn si dovevano affrontare a voce alta.E poi era una questione che riguardava soltanto lui e Kagome, se nn ne parlavano loro, non ne doveva parlare nessun altro. La questione era già delicata di suo senza aggiungere un altro personaggio nella scacchiera. Lui, Kagome e Kikyo erano già abbastanza.
"nn è così facile Koga" rispose Kagome "Inuyasha deve ancora mettere ordine..beh in tutta la sua vita.." Inuyasha era ancora un bambino,in tutti gli aspetti.Bisognava concedergli ancora del tempo. Sperava solo che avrebbe fatto ordine quando lei era ancora viva, in uno dei due mondi."e io..-_-' anche io sono un po' un caso disperato.."
Koga pensò che questo era vero. Ma non aveva mai visto un caso disperato più bello di quello. Ma per lui nn c'era spazio, nn c'era tempo. "Capo..." uno dei suoi seguaci lo raggiunse "la stiamo cercando da un pezzo!"
"che succede?"
Il compagno guardò Kagome con indifferenza. "Torniamo alla tana". Koga capì che c'entravano i frammenti della sfera.Non importava quanto potesse provare per Kagome, la missione era pur sempre la missione, e lui nn c'avrebbe di certo rinunciato per un cuore infranto, anche se era il suo."Va bene. Di ad Inuyasha che nn vedo l'ora di mettergli un guinzaglio al collo.."
Kagome fece un sorriso amaro. Quei due si somigliavano più di quanto volessero dare a vedere.Fece un cenno di saluto con la mano, poi, quando KOga sparì ricominciò a far legna. "Kagome?" La ragazza sobbalzò quando Inuyasha la chiamò per nome. "Che vuoi?" chiese
"nn essere così sgarbata! Si sta facendo buio, e nn mi piace l'idea che te ne stai tt sola per questa foresta!"
"capirai..sono solo all'inizio"
"potresti sempre incontrare un lupo..andiamo.."
Kagome a quelle parole si voltò d scatto, ma Inuyasha le stava già dando le spalle. Così sorrise. Probabilmente aveva ascoltato tutto ed era geloso. Che tipo! Allungò il passo e lo raggiunse "potresti anche aiutarmi con questi pezzi di legna.." disse
"nn ci penso neanche!" rispose freddo il mezzodemone.
"SEDUTO!" urlò allora Kagome, lasciandolo indietro.
<siamo alle solite..che diavolo di ragazza...> pensò Inuyasha rimettendosi in piedi.

E KOga correva verso la tana, mentre il peso di quel cuore infranto non riusciva a schiacciare la sua potenza, la sua forza, il suo spirito.

FINE
 
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