I
- Capitolo 1° -
Qualche giorno fa vi abbiamo anticipato l'arrivo di due nuove fanfic, "la giornata tipo di due studenti medi" e "la storia vista da Firion". ora ne pubblichiamo una che non c'entra assolutamente niente! siamo troppo i figli della coerenza! Comunque, è un racconto dedicato ai fans de "il Signore degli Anelli", ma anche de "i promessi sposi" (anke se penso che siano in maggioranza i primi!). Buon divertimento!!!!!
In questo capitolo compaiono:
-don Abbondio=Smeagol (un po' di immaginazione!nda)
-i Bravi=i Nazgul
-Perpetua=Deagol
NARRATORE:Quel ramo del lago di Nenuial, che volge ai colli di Vesproscuro, ad ovest dello scomparso reame di Arnor, da cui sono visibili le montagne nebbiose prima delle Terre Selvagge a nord dell’oscuro regno di Mordor, insomma nella Terra di Mezzo… non c’entra niente con la nostra storia, che ha inizio più a est, in una delle tante stradine di Gran Burrone, dimora degli elfi. In una di queste stradine passeggiava Don Smeagol, con il breviario aperto in mano; egli, come tutti i giorni, stava percorrendo la solita via per far ritorno a casa. Intorno a lui nessuno, eccetto due loschi figuri in lontananza. Di nero erano vestiti, il viso celato da un cappuccio e una spada, nera anch’essa, che pendeva dalla cinta. A prima vista si davano a conoscere per individui della specie de’ Nazgul, individui senza meta che lavoravano per i signorotti prepotenti bisognosi di qualche bricconeria. Alla loro vista, il curato Don Smeagol fu colto da grande paura. Si guardò intorno per vedere se c’era qualcuno, ma capì che la persona attesa era lui.
DS:Che cosssa vogliono da noi, tessssoro? Noi non abbiamo fatto niente, siamo onesti, vero, tessoro?
N:… si disse fra sé. Quando giunse davanti a loro accelerò, ma un Nazgul gli si parò davanti.
NAZ: Signor curato, lei ha intenzione di celebrare domani il matrimonio tra Aragorn, figlio di Arathorn, e Arwen Undomiel, figlia di Elrond e Celebrian…
N:… sibilò il nazgul.
DS:Ma, tesssoro, lor signori sono uomini di mondo…
N:… lo interruppe Don Smeagol.
NAZ:ebbene, quesssto matrimonio non sss’ha da fare, né domani nè mai! Guai a lei ssse dovesse disobbedire!
DS:Ma che c’entro io, è colpa di quei ragazzacci, sssssì, tessoro, loro non sanno cosa fare e poi decidono di maritarsssi; poi ci andiamo di mezzo noi, poveri curati…
NAZ:sssilenzio! Noi l’abbiamo avvertita; e non tenti di farne parola con nessuno, altrimenti il matrimonio sarà come averlo fatto. Uomo avvisato… intesi?
DS:ma almeno lor sssignori non potrebbero darci qualche consiglio?
NAZ2:un consiglio a lei.signor curato, che parla il Quenya? Ma non scherziamo!
N:…intervenne l’altro.
DS:ma io non so il Quenya…
NAZ2:Ah, e le portiamo i saluti di Don Saruman… arrivederci!
N:Detto ciò, i due Nazgul si allontanarono cantando a squarciagola canzonacce che non posso riportare. Dopo quest’incontro l’animo di don Smeagol era precipitato nello sconforto più totale. Giunto a casa chiuse subito la porta a chiave e chiamò il suo fedele servitore, per trovare un po’ di conforto.
DS:Deagol! Deagol!
DE:vengo! Per tutti i Valar, padrone, cosa le è successo? Ha una faccia sconvolta!
DS:non ci è successo niente, tesssoro, non ci è successsso niente! Ora portami il mio vino, sssì, tessoro!
DE:come niente? La vuol dare a intendere a me?
DS:ho detto che non è successso niente, oppure non posso dirlo!
DE:ma padrone, non lo volete dire neanche al vostro fedele servitore?
N:insomma, don Smeagol e Deagol stavano per venire alle mani come al solito, quando al servo del curato venne un’idea.
DE:perché non lo riferite all’arcivescovo? Lui è un uomo di polso e risolverà la situazione!
DS:QUALE ARCIVESCOVO? Non esistono arcivescovi nella Terra di Mezzo, ‘gnurant! Adesso vado a dormire, e non dite niente a nessuno!
N:e così dicendo, scomparve nella camera da letto.
e questo per il momento è tutto! ma questo capitolo non è che l'introduzione di una nuova, grande opera (eh, certo!) by firion. non promettiamo tutti i 38 capitoli, ma (se ci arriveranno un po' di commenti non disastrosi) faremo il possibile!
by
Firion
=
Checco e Jack
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