torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bishoujo Senshi Sailormoon (Sailormoon)
Titolo Fanfic: SAILORMOON E IL CRISTALLO UNIVERSALE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ayakary galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/08/2002 19:49:27 (ultimo inserimento: 23/10/02)

bunny e scappata, lasciando solo tre biglietti di scuse, ma quando tornerà, un nemico, un vecchio nemico tornerà a turbare la sua vita
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
DI NUOVO TUTTI INSIEME
- Capitolo 1° -





Ciao a tutti mi presento il mio nome è Bunny2002
Ho scritto questa storia con nessuno scopo di lucro, utilizzando personaggi che purtroppo non ho inventato io.
Essendo la mia prova con le Fanfic spero che non siate troppo cattivi nei miei riguardi (vi prego, vi scongiuro!!!!!!!!!!!). Spero che la mia storia vi piaccia e accetto ogni tipo di commento sia bello che brutto.


Un anno era passato e di lei nessuna traccia,
Nessuno sapeva dove fosse, come stesse e cosa facesse, l’unica cosa che avesse lasciato di lei erano 3 biglietti di scuse: uno per i suoi genitori, uno per le sue amiche e uno per il suo ragazzo, poi nient’altro sparita nel nulla.
La vita sulla terra era abbastanza monotona, anche perché erano molti mesi che nessun tipo di mostri attaccava, e come ormai tutti i giorni si ritrovarono al famigerato Bar di Moran, sperando con tutto il cuore che si facesse viva. Erano tutti seduti allo stesso tavolo con qualche sorpresa, la piccola lady non era più tanto piccola, era tornata nel XX secolo 16anne ed era diventata proprio una bellissima ragazza.
Milena: qualche notizia di Bunny? Chiese al gruppo
Rea: purtroppo no
Marta: credo che per oggi nessuno verrà
Sydia: il principe è distrutto. Disse guardando Marzio parlare con Moran.
Heles: e noi non stiamo molto meglio
Ottavia: anche se è passato un anno io non sono riuscita a capire il perché della sua partenza
Emy: non lo capiremo mai e inutile
Chibiusa: solo lei potrebbe spiegarcelo
Morea: e se gli fosse successo qualcosa?
Milena: su Morea non dire sciocchezze
Ottavia: ci avrebbe avvertito…….
Marzio ritornò al tavolo, e tutte smisero di parlare di Bunny, era gia triste per la scomparsa della ragazza e loro non, avrebbero voluto aumentare la sua tristezza parlando di lei.
Marzio: ragazze io torno a casa. Disse sforzandosi di sorridere
Si girò ma una scossa, lo percorse.
Heles: ragazze avete portato le spille per trasformarsi? chiese al gruppo
Morea: sì perché?
Sydia: stanno attaccando
Uscirono di corsa dal locale e arrivarono al luogo dell’attacco, si ritrovarono su una collina alla periferia del parco, erano tutte trasformate si guardarono in torno, finche un grido si alzò al cielo e si voltarono, videro che un mostro aveva imprigionato alcuni passanti e stavano succhiando loro l’energia
Chibiusa: fermo dove sei brutto mostro. Il mostro lasciò la presa sulle catene che tenevano legati i passanti e guardò le guerriere ridendo
Heles: adesso cosa hai da ridere? Chiese la ragazza offesa
Mostro: e voi credete di potermi battere?
Marzio: certo cosa credi…….
Milena: combatti e ti faremo vedere.
Sydia: Meteorite di Plutone
Heles: colpo fendente di Urano
I due potentissimi colpi si abbatterono contro il nemico sollevando molta polvere
Chibiusa: lo abbiamo sconfitto? Chiese ad Emy che analizzava il posto con il suo microcomputer
Emy: ho paura di no
Morea: il mostro ha la pelle più dura di quanto ci vuol far credere
Appena la polvere si fu diradata a pochi metri dalle guerriere stava il mostro che rideva a squarciagola
Mostro: e voi credete di riuscire a battermi utilizzando i vostri insulsi poteri
Ottavia: è impossibile. Disse incredula
Marta: ragazze non possiamo arrenderci
Sydia: Marta ha ragione, utilizziamo l’attacco planetario
Emy: sarebbe solo una perdita d’energia e di tempo
Marzio: cosa proponi
Mostro: vedo che finalmente avete capito, voi non potrete mai niente contro di me
???: e allora perché non combatti contro le persone della tua taglia. Disse una voce dietro le Sailor, loro si girarono, e in cima ad una palazzina videro una ragazza, l’immagine era sfuocata per via del sole, ma le ragazze capirono subito che lei era una Sailor, per via del completo alla marinara che indossava.
???: perché non te la prendi con me
Mostro: credi che sia facile battermi?
???: preparati. Disse spiccando un salto e atterrando proprio davanti al mostro incominciando a pronunciare una formula magica
???: è più oscuro del crepuscolo
è più rosso del sangue
è rinchiuso sotto le maree dei tempi
in nome della pace e della giustizia
io faccio appello a tutti i poteri più remoti dell’oscurità
ho bisogno di loro perché mi aiutino a sconfiggere ogni mio nemico
e chiunque sia cosi sciocco da osare attaccarmi credendosi invincibile
Sydia: non è possibile sta evocando il Chaos
Rea: ma è impossibile che evochi il Chaos………….
Sydia: è sta utilizzando uno degli incantesimi che Cronoss ha insegnato solo a poche Sailor……….
???: FULMINE ROSSO!!!!! Gridò la misteriosa Sailor, e una piccola sfera rossa apparve nella mano destra della guerriera, dopodiché essa alzò il braccio e la sfera come animata, si diresse verso il mostro.
Le nove guerriere più milord guardarono sconcertate la misteriosa ragazza chiedendosi chi fosse, ma Ottavia le deconcentrò indicando il luogo dove prima c’era il mostro
Ottavia: guardate il mostro
Milena: è ancora vivo
Mostro: complimenti! Per poco ho creduto di morire…..
???: certo se non avessi deciso di divertirmi un po’ con te a quest’ora tu non esisteresti più. Disse sorridendo
Mostro: poiché come dici tu sono prossimo alla morte potrei sapere il nome del mio assassino. Disse in tono sarcastico
???: sono la leggendaria guerriera
capostipite della dinastia Sailor
la più potente tra tutte
io sono una combattente che veste alla marinara
il mio cristallo mi infonde il potere
io sono colei che ti distruggerà
e sono venuta fin qui per punirti in nome della vita
Mostro: carina la presentazione però alla fine non mi hai detto chi sei
???: non ti servirà sapere chi sono quando sarai morto. E i due ingaggiarono una lotta spietata lasciando le povere Sailor a far niente quando improvvisamente Chibiusa si girò di scattò verso una collina, il suo cuore quasi scoppiò dall’emozione quando vide un ragazzo che riconobbe subito, come non riconoscere la persona che amava, si mise a correre non curandosi delle grida delle Sailor che gli dicevano di tornare indietro, lei semplicemente non gli diede ascolto, lui era in piedi su una collina guardava la lotta non molto interessato, non si era accorto di Chibiusa, anche se da quando lui era andato via dalla terra dopo la lotta contro il circo non aveva fatto altro che desiderare di rivederla.
La ragazza arrivò dietro di lui adesso non aveva più dubbi era lui, raccolse tutto il suo coraggio e pronunciò il suo nome
Chibiusa: Helios. La sua voce tremava, il ragazzo si girò verso di lei sgrano gli occhi dalla sorpresa, gli ci vollero pochi secondi prima di capire chi fosse e quando capì che la ragazza era Chibiusa la squadro dalla testa ai piedi diverse volte prima di riacquistare la parola.
Helios: Chi…Chibiusa. Disse il ragazzo, rimasero qualche secondo a guardarsi ma poi Helios li avvicinò alla ragazza e con la mano gli sfiorò la guancia sorridendo, finalmente si erano ritrovati. Ma l’attenzione della ragazza da Helios si spostò a Heles che si teneva il braccio sanguinante e il pugnale era a molti metri davanti a lei
Chibiusa: Heles. Gridò la ragazza correndogli incontro, Helios la seguì giù dalla collina
Chibiusa: com’è successo? Chiese la ragazza a Milena
Milena: è stata colpita da un raggio mandato dal mostro
Helios: fammi vedere. Disse il ragazzo cercando di sollevare il braccio a Heles
Heles: no non è niente. Helios sorrise
Helios: se fossi meno testarda riuscirei a curartelo
Marzio: su Heles fidati
Chibiusa: Helios non ti farà male
Marta: Helios è lo stesso che conosciamo noi. Chibiusa annui
Helios: stai ferma. Disse a Heles, tese la mano verso il braccio sanguinante della ragazza, si concentrò alcuni secondi e appena tolse la mano la ferita era sparita
Milena: come hai fatto? Chiese stupita a Helios, lui si limitò a sorridere
???: ti ho lasciato anche troppo spazio avrei dovuto eliminarti subito.
Mostro: capisci solo adesso la mia forza eh!
Ottavia: la conosci. Chiese a Helios, lui non rispose. La misteriosa Sailor si concentrò alcuni secondi poi alzò la mano al cielo e disse
???: Saturno pianeta protettore della rinascita
invoco il tuo sacro aiuto
dammi la forza di distruggere ogni mio nemico
Ottavia: non può essere in grado di evocare Saturno
Morea: è impossibile
Helios: per lei tutto è possibile
???: SATURNO RAGGI CONCENTRICI. Gridò la ragazza ma subito non successe niente
Mostro: mi stai prendendo in giro. Ma la Sailor non gli diede corda e stese il braccio davanti a se, e dal dito partirono alcuni raggi che formarono una corda intorno al mostro
Mostro: cosa sta succedendo. La Sailor non rispose all’improvviso spari ma alcuni secondi dopo ricomparve sulla mano destra aveva qualcosa….e le Sailor lo riconobbero subito
Heles: ma quello è il mio pugnale nessuno può usarlo a parte me. Gridò ma la Sailor non gli diede ascolto, puntò il pugnale contro il mostro e disse
???: saluta il pubblico. Lanciò il pugnale colpì il mostro in pieno petto e pochi secondi dopo il mostro si accasciò al suolo….MORTO!!!
Le Sailor la guardarono molto stupite chiedendosi chi fosse la misteriosa ragazza, la videro estrarre dal petto del mostro il pugnale la sentirono borbottare alcune strane parole per poi vedere il mostro polverizzarsi. La ragazza si avvicinò alle Sailor in mano aveva il pugnale di Heles solo ora la videro completamente: la divisa alla marinara era di un bianco splendente, mentre il fiocco, il colletto, il bordo degli stivali e dei guanti, il bordo della gonna e tutti i gioielli che l’adornavano (collarino con stella e luna crescente, orecchini pendenti con stella e luna crescente, diadema con luna, i gusci in cima hai suoi lunghi codini biondi) erano color Oro e Argento e per completare l’opera aveva una mascherina sugli occhi.
???: Heles dovresti stare più attenta un’arma così non si trova tutti i giorni. Così dicendo gli lanciò il pugnale che lei prese al volo
Chibiusa: chi sei?
???: se avete un po’ di pazienza scoprirete tutto
Milena: mi dispiace ma non abbiamo pazienza di fronte ai nemici
???: mi credete veramente un nemico….. allora mi dispiace ma vi sbagliate di grosso
Heles: allora perché non ti togli quella bellissima maschera dagli occhi e non ci fai vedere il tuo muso o sei tanto brutta da vergognarti della tua faccia?
???: Heles, Heles, Heles, è passato così tanto tempo ma tu non sei cambiata di una virgola
Rea: come osi?
???: avrei voluto mantenere la mia identità segreta ancora per un po’ ma visto che è impossibile
Morea: brava accontentaci
La misteriosa guerriera lentamente si tolse la maschera.
Nessuno voleva credere a quello che vedeva, la Sailor non era nient’altro che BUNNY!!!!!
Marzio: Bunny è impossibile
Chibiusa: non puoi essere tu
Bunny: credevate che non sarei più tornata
Sydia: no…. E che…….
Ottavia: quello che sta cercando di dire Sydia è che sei mancata molto a tutti
Bunny: anche voi mi siete mancati
Heles: ci devi delle spiegazioni
Milena: perché sei partita così improvvisamente
Emy: non credi che abbiamo il diritto di sapere. Bunny improvvisamente si fece triste, come spiegare a loro il motivo, il perché una sera aveva deciso di ritrovare se stessa, come spiegare che era scappata per un sogno che tutte le notti l’assaliva e profetizzava eventi terribili che da lì a poco sarebbero successi alla terra se lei non l’avesse abbandonata per un breve periodo giusto il tempo di capire che il destino gli aveva riservato ancora tante sorprese. Come spiegare a loro che il destino c’e l’aveva con lei e ancora una volta l’aveva scelta per un nuovo incarico che questa volta non riguardava solo la terra ma tutto l’universo. Come spiegare loro che era diventata la custode dell’universo senza sminuire i poteri delle sue amiche. Si limitò ad abbassare lo sguardo e non aprì bocca, non era giunto ancora il momento di dire alle sue amiche la verità, dopo alcuni secondi alzò lo sguardo e disse:
Bunny: andiamo non ho intenzione di rilasciare interviste. Disse indicando alcuni giornalisti
Che da lì a poco li avrebbero assaliti di domande, le ragazze si presero per mano
Marta: dove andiamo?
Bunny: che ne dite di andare al Bar di Moran avrei una certa voglia di gelato sono secoli che non ne mangio.
Si teletrasportarono in un vicolo esattamente dietro la gelateria, la Sailor si guardarono intorno per vedere se ci fosse qualcuno e con un leggero tocco della mano sulla spilla sciolsero la trasformazione, ma l’attenzione di tutte si posò su Bunny che aveva decisamente cambiato look, infatti, indossava una camicetta bianca con i primi due bottoni aperti, una gonna nera che gli arrivava fin sopra al ginocchio e un paio di stivali neri col tacco alto che gli arrivano fin sopra il ginocchio.
Bunny: cosa avete tutti da guardare? Chiese curiosa la ragazza poi dirigendosi dentro il Bar si sedette davanti al bancone aspettando che Moran si accorgesse di lei, intanto le Sailor entrarono nel Bar, Moran improvvisamente si girò e guardò Bunny per diverso tempo prima di rendersi conto di chi era.
Moran: Bunny non ci posso credere sei tu, e tanto tempo che non ci si vede
Bunny: come va?
Moran: non c’e male. Poi sporgendosi dal balcone scoprì che Bunny aveva cambiato look. Poi rivolgendosi a Marzio che stava prendendo posto disse
Moran: sai Marzio se tu non fossi mio amico avresti sicuramente un rivale
Marzio: mi dispiace deluderti Moran ma Bunny è mio territorio! Disse sedendosi e ascoltando la conversazione delle ragazze
Moran: allora cosa hai fatto di bello in tutto questo tempo? Chiese alla ragazza
Bunny: ho viaggiato in lungo e in largo ma ti posso rivelare un segreto
Moran: certo
Bunny: non c’e posto più bello di casa mia
Moran: ti devo dare sicuramente ragione. Lo sguardo di Moran si fece molto triste guardando Marzio che sorrideva
Moran: è da tanto tempo che non lo vedevo così felice
Bunny: lo so Moran e non puoi immaginare quanto sia felice io
Moran: lo so Bunny me lo immagino sei sempre stata legata alla tua famiglia, ai tuoi amici no?
Bunny: ho sofferto molto ma ho dovuto lasciare questa città per riscoprire me stessa e per farlo ho dovuto viaggiare da sola senza essere condizionata da nessuno
Moran: ora è tutto finito
Bunny: sai Moran qual è la cosa che più mi è mancata di Tokyo? Disse Bunny scherzando
Moran: no
Bunny: sono i tuoi gelati quindi preparane per tutti
Moran: ora vai ve li porto io. Bunny si alzò dirigendosi al tavolo dove le ragazze stavano discutendo del più e del meno appena videro Bunny fecero posto per farla sedere e iniziarono nuovamente a discutere
Marta: su dai racconta Bunny cosa hai fatto di bello?
Bunny: ho viaggiato molto
Emy: ma tutte le volte che col mio computer cercavo di rintracciarti è stato completamente inutile
Bunny: lo so bene perché era impossibile rintracciarmi sulla terra
Heles: che vuoi dire
Bunny: semplicemente che io non era sulla terra
Morea: questo significa……..
Bunny: che ho viaggiato per l’universo
Tutti (a parte Helios): Che cosa?
Bunny: avete sentito bene, ah Sydia ricordi la battaglia contro l’esercito del silenzio dove tu fermasti il tempo per portare in vita Heles e Milena?
Sydia: si ricordo bene Chonoss mi disse che presto sarei stata punita ma da allora non ho più saputo niente
Bunny: se stai aspettando ancora la punizione la puoi aspettare in eterno intanto non arriverà mai
Milena: e tu come lo puoi sapere?
Bunny: avere amicizie d’alto rango molte volte può servire
Chibiusa: vuoi dire che tu hai conosciuto Chronoss di persona
Bunny: e devo dire che inizio a non sopportarlo più. Disse sorridendo
Sydia: Bunny ma te ne rendi conto………..
Heles: stai parlando male del padre del tempo
Bunny: e inutile che mi guardiate così in una settimana a me e a Helios ci ha convocati 50 volte non 1
Helios: confermo
Ottavia: aspetta un secondo facciamo un piccolo passo indietro…….tu cosa ci facevi con il custode dei sogni
Helios: vi prego chiamatemi Helios….. disse timidamente il ragazzo
Bunny: mi sono recata ad illusion……..
Helios: per rimediare al danno che ha commesso
Milena: quale danno
Helios: l’utilizzo del cristallo d’oro durante la lotta contro il circo ha indebolito sia illusion che il cristallo
Bunny: quindi Chibiusa il danno l’abbiamo fatto insieme
Marzio: siete riusciti a rimediare
Helios: sono servite due settimane prima che il cristallo d’argento riportasse il cristallo d’oro ai massimi poteri
Marta: avete usato il cristallo d’argento
Emy: se ci sono dovute due settimane per ricaricare completamente il cristallo d’oro adesso il cristallo d’argento sarà debolissimo non è così Bunny?
Bunny: non proprio ma è troppo lungo da spiegare
Rea: perché utilizzare il cristallo d’argento
Bunny: si racconta che in tempi antichi il cristallo d’oro e il cristallo d’argento formassero un solo potente cristallo e che esso fosse custodito da una Sailor potentissima di cui pochi conoscono il nome, finche un giorno Chaos attaccò rendendo l’intero universo buio senza alcuna luce, la Sailor lottò fino alla fine ma quando si rese conto che ormai la sua energia era al limite fece l’unica cosa possibile
Chibiusa: cosa fece?
Bunny: evoco il cristallo formato dal cristallo d’oro e dal cristallo d’argento e mise fine temporaneamente al chaos ma fare questo gli costò la vita ma poco prima di morire espresse il desiderio di dividere il cristallo poiché era troppo pericoloso tenerlo unito se fosse capitato in mano a qualche malvagio non oso pensare cosa sarebbe successo………..
Morea: ma conoscono molti questa leggenda?
Marta: Morea ha ragione e se per caso qualcuno conoscesse questa leggenda e volesse riunire i due cristalli?
Helios: non potrebbero farlo, finchè i due cristalli sono custoditi nel nostro corpo loro non possono fare niente.
Bunny: e poi non sarebbe cosi facile unirli senza il consenso dei custodi quindi i due cristalli sono al sicuro.
Rea: hai girato tanto tempo e non hai conosciuto nessuno
Bunny: si ho fatto amicizia con molta gente e con tantissime Sailor
Milena: Sailor????????
Bunny: credevate d’essere le uniche in tutto l’universo
Marzio: ma come sono?
Bunny: se intendi l’aspetto fisico molto ben proporzionate. Disse scherzando
Ottavia: non scherzare
Bunny: devo ammettere che sono molto forti. Passarono molto tempo prima che qualcuno parlasse, Bunny li guardò tutti negli occhi prima di fermarsi a guardare Sydia forse avrebbe dovuto dirgli qualcosa in più su ciò che aveva fatto in un anno, portò lo sguardo fuori dalla finestra a scrutare il cielo la sua aura era così lontana dalla terra quasi non si sentiva, chiuse gli occhi e in quel momento una domanda per Sydia si affollò nella sua mente.
Bunny: Sydia dimmi, hai mai sentito parlare di Sailor Diamon?
Sydia: Sailor Diamon eh….no non mi sembra
Bunny: e conosciuta anche come “Diamante azzurro”
Sydia: Diamante azzurro………..alt…aspetta non dirmi che stai parlando della stessa guerriera…..no non è possibile tu non puoi avere conosciuto “il Diamante azzurro”
Chibiusa: Sydia cosa ha tanto di speciale questa guerriera
Sydia: voi non potete capire molti dei miei superiori mi hanno detto che Sailor Diamon è la guerriera più potente di tutto l’universo è praticamente imbattibile. Questa affermazione lasciò il gruppo senza fiato
Bunny: se vi stupite solo per questo cosa fate se vi dico che entrò una settimana lei arriverà sulla terra? Le ragazze gli rivolsero uno strano sguardo l’unico che non era sorpreso era Helios perché sapeva tutto. “bene” pensò Bunny “se si sorprendono per così poco chissà cosa faranno quando scopriranno la verità”


Spero vi sia piaciuto il primo continua………

















 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: