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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: HYDEXTETSU
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yukiko-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/02/2002 19:47:02 (ultimo inserimento: 10/03/02)

non c`entra molto con i manga ^^;; i protagonisti sono il cantante e il bassista dei l`arc~en~ciel, la mia band (giapponese) preferita ^^
 
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PARTE 1
- Capitolo 1° -

**CLICK**

Il cuore di Tetsu si fermò per un attimo quando mise finalmente giù la cornetta del telefono. Non poteva credere a quello che era appena successo.
In pochi minuti la ragazza con cui era uscito per sei mesi lo aveva scaricato.
Lei cercava sempre di tenere fuori i problemi della loro relazione, e per fare la situazione più patetica, ha usato il telefono e una breve spiegazione del tipo “non sei te, sono io” per farla finita
Ma era solo Tetsu a credere che la loro relazione aveva davanti a se un futuro luminoso? Era la sua immaginazione a fargli pensare che tutto stava andando per il meglio? Una parte di lui si sentiva davvero stupida, un’altra profondamente ferita. Che cavolo poteva averle fatto?

Tetsu scivolò giù verso il freddo pavimento piastrellato del suo appartamento. La stanza era immersa nel buio e solo la luce della luna filtrava attraverso le tende. Un bagliore azzurro riempiva l’ambiente, ma per quanto potesse essere bello non migliorava di certo la situazione.
L’unica ragione per cui era rimasto a casa quella sera era per rispondere alla chiamata di lei sul cercapersone. Pensava ci fosse un’emergenza, in un certo senso alla fine lo era davvero. Uno strano e opprimente dolore cominciava a emergere…si sentiva le lacrime agli occhi e il suo respiro calmo stava accelerando.

Chinò la testa all’indietro fino a farla sbattere contro il muro, prese un respiro profondo e cercò di calmarsi. Era tornato a essere solo e odiava già ogni lungo secondo della sua solitudine. Essere l’unico della band ad avere problemi con le donne era in qualche modo imbarazzante. Questo perché si affezionava troppo facilmente alla sua ragazza? Perché era troppo sensibile? Dopo avere chiuso con lei pensava fosse la fine.
“Dannazione…” Tetsu sospirò e seppellì la testa tra le braccia. Non sapeva se piangere, ridere o urlare. Stare seduto in una stanza al buio gli sembrava l’unica cosa logica da fare a questo punto.


**IL TELEFONO SQUILLA**


I battiti di Tetsu accelerarono…Può essere lei che richiama? Esitò un attimo cercando di non farsi troppe illusioni.
Ma se lei avesse realizzato di aver commesso un errore? Dovrebbe essere perdonata? Tetsu rispose, cercando di far suonare la sua voce in modo più normale possibile.

“P…Pronto?”

“Moshi moshi?! Techan?” Una voce familiare venne fuori dalla cornetta. Tetsu fece un respiro di sollievo.

“Oh…sei tu, Hyde.”

“Nanda? Certo, sono io! Ne Techan, non sei sorpreso?” Hyde si mise a ridere a causa della lunga pausa di silenzio, “Nani ka chigau no?!”

“Niente…” Tetsu finalmente rispose.

“Uso…” Replicò Hyde, “So che stai mentendo! Ti conosco troppo bene…”

Tetsu sapeva che Hyde doveva aver bevuto. Sia dal tono della sua voce, sia dal fatto che non lo avrebbe MAI chiamato fuori dai periodi di lavoro.
Era un tipo troppo impegnato per farlo.
Tetsu sapeva anche quanto può essere allegro quando beve. Immaginando il piccolo Hyde creato dall’alcool scoppiò a ridere.

“Ne!! Baka! Perché stai ridendo?!” Hyde sembrava annoiato.

“Hai bevuto, Hyde?”

“Nuh-uh!” Ricominciò a ridere, “Doshita?”

“Bè, uno, non mi chiameresti mai di notte, soprattutto il sabato notte come ora, e due…ti sento davvero una merda!”

“Mi senti davvero una…merda?” Hyde ridacchiò insensibilmente, “Davvero? Una merda che parla?”

“Per cosa mi chiami a quest’ora di notte, Haido?”

“Io…Io voglio parlare con te…ummmm” Hyde esitò

“Cosa?”

“Chotto kiite….ano…”

“Ti ascolto!”

“Ho…Ho dimenticato quello che stavo dicendo! Techan, mi fai dimenticare!”

“Haido, ci deve essere una vera buona ragione per cui mi hai chiamato. O ti mancavo soltanto, eh?”

“EH?”

“Bene, se hai qualcosa da dirmi, dilla. Tutti lo fanno oggi.”

“Si, ma io non sono tutti, no??”

Era molto divertente sentire Hyde in quello stato. Il tono della sua voce era più alto quando beveva e le sue parole così disarticolate che nessuna persona normale lo avrebbe capito se non molto bravo nel il dialetto di Osaka. Tetsu si stava meravigliando di come Hyde fosse riuscito a chiamarlo, ubriaco com’era.

“Posso…Posso venire a casa tua, ne, Techan?”

“Venire a casa mia? Per cosa?”

“Onegai? Non voglio stare a casa mia così…”

“Non sei con una delle tue tante ragazze stanotte Haido?”

“Non ne ho, lo sai!” Hyde balbettò.

“Si giusto….perché non ti tiri un po’ su guardando il telegiornale?” ridacchiò Tetsu

“Techaaaaaaaaaaaaaaaan!!! Perché mi fai così a quest’ora di notte! La mia testa sta scoppiandoo!”

“Okay_allora_! Puoi venire Doi Hachan…geesh…non scoppiare a piangere ne!”

“Waaaaaaa! Arigatou ne!! Hyde cominciò a sembrare un bambino eccitato, “Mi puoi venire a prendere?“

“Cosa? Adesso vuoi che io ti porti a casa mia?!”

“Non posso guidare in queste condizioni! Sai cosa è successo l’ultima volta nella macchina di Sakura! Mi ha quasi ucciso andando a sbattere contro un palo!”

“Quindi AMMETTI di essere ubriaco, ne?”

“Nani mo ittenai yo…”

“Ah, ti sei proprio rovinato…sempre a fare di testa tua..!”

“Heehee…quindi mi vieni a prendere?”

“Sarò li in 10 minuti, fatti trovare pronto!”

“Si, si!!!” Hyde attaccò

Tetsu attaccò e rise di nuovo. Quell’ Haido….non avrebbe dovuto bere così. Magari è per questo che non si è presentato alle prove di oggi. Prima pensava che li avesse saltati per un rendezvous con una tipa appena incontrata, così solo Ken si era visto. Yukki aveva un appuntamento dal dentista.

Una parte di lui sentiva di dover parlare con qualcuno. Forse avere Hyde lì lo aiuterebbe a dimenticare la faccenda della ragazza.

Tetsu si stirò e fece un altro respiro profondo, afferrò il cappotto, prese le chiavi e andò verso la casa di Hyde.

Ci mise pochi minuti ad arrivare, dato che Hyde abitava a soli cinque isolati dal suo appartamento. Hyde aveva comprato quella casa da pochi mesi, ma non aveva ancora avuto il tempo di sistemarla per colpa del tour. La band la aveva usata qualche volta per le prove dato che era cosi vuota e spaziosa. Ma dopo Hyde vide che molta gente veniva a casa sua a fotografarli, quindi smise di dare le prove li.

Tetsu salì le scale fino al portone e suonò il campanello. Notò che c’erano una marea di scatolette vuote di cibo per gatti tra la spazzatura la fuori. Hyde stava probabilmente facendo il babysitter a Elizabeth, il gatto di Ken, oppure aveva preso il gatto per cui andava pazzo in un negozio di animali qualche settimana prima. Una pioggia leggera cominciò a scendere dal cielo, formando piccole macchie d’acqua sui vestiti e sui capelli di Tetsu. L’aria è diventata umida…pioverà forte stanotte, pensò.

“Dare desuka?” finalmente una voce fievole rispose attraverso un intercom vicino alla porta. Tetsu schiacciò il bottone per rispondere, “Sono io, Tetsu!!”:

La porta si aprì con un “buzz”. L’illuminazione era debole. C’erano ancora molti scatoloni imballati sparsi in giro, e la casa odorava di polvere e di nuovo.
Tetsu si chiese, chiudendo la porta alle sue spalle, come mai Hyde avesse comprato una casa cosi grande solo per se stesso. Era costruita su due piani, con un attico enorme e i soffitti altissimi, da cui venivano giù dei lampadari antichi che davano un effetto di luce simile a quella delle candele.
I pavimenti erano di legno, le immense finestre di vetro ricoprivano gran parte delle pareti e un grande vecchio camino completava il tutto.
Hmm…non era possibile che Hyde lo avesse comprato. Faceva tornare in mente un bellissimo albergo in cui avevano alloggiato in Europa. Come minimo aveva chiamato un architetto per rendere il posto più presentabile.

Improvvisamente Tetsu venne spaventato da un fracasso infernale. Gli venne un colpo quando vide una grande valigia rotolare giù dalle scale.

“Ma cosa sta facendo?” Si disse.

“Oi! Hyde-kun! Che diavolo stai facendo lassù?!“

“Huh?” Una piccola figura apparse dalla cima della scalinata.

“Come facevo a portarla giù?” Disse Hyde indicando la povera valigia sul fondo della scala.

“Um…Penso_lanciandola giù?”

“Oh yeah!” Rise Hyde scendendo a fatica le scale, “Lo ho appena fatto!”

Prima che Tetsu potesse rendersene conto, Hyde inciampò e cadde giù per un paio di scalini.

“OWWWW! Itaii!!” Si lamentò.

“Stai attento Haido!” Tetsu corse su per aiutare il suo scoordinato amico.

“Mi fa male il sedere adesso!” Replicò Hyde come un bambino capriccioso, “Odio queste scale!”

“Certo che ti fa male il sedere! È marmo…aspettati un livido!” Si mise il braccio di Hyde attorno al collo e gli allacciò il suo attorno alla piccola vita, aiutandolo a scendere il resto delle scale. Si sentiva un odore fortissimo di alcool dal suo alito e dai suoi vestiti.

“Haido, che cavolo hai bevuto?”

“Non me lo ricordo. Avevo sete!”

“Are? Guarda tutte quelle bottiglie di liquore vuote Hyde-kun! Sei peggio di Ken-chan, ne!” Commentò dando un calcio a alcune bottiglie che intralciavano il passaggio, “Sembra che hai dato un mega-party qui!”

Era stupito dalla quantità di liquore che Hyde aveva consumato….Era sorprendente che fosse ancora cosciente.
Cosa lo ha fatto bere così tanto? Lo stress per il lungo tour forse?

Finalmente riuscirono ad arrivare alla fine delle scale. La testa di Hyde era comodamente appoggiata sulla spalla di Tetsu.

“Ho vomitato cinque volte!”

“Non va molto bene, Haido. Dovresti smetterla di bere così, se non vuoi finire male.”

Hyde guardò su e tirò fuori la lingua.

“Nyaaaaaaaa....”

Liberandosi dalla presa di Tetsu, Hyde andò verso la sua valigia e tentò varie volte di sollevarla. Ma, mettendoci troppa forza, cadde all’indietro finendoci vicino per terra. Tetsu cominciò a ridere vedendo ammutolire Hyde seduto sul pavimento a fissare il suo bagaglio.

“Nanda yo?!” Disse Hyde girando la testa verso Tetsu, “scommetto che neanche tu riusciresti ad alzarla!”

Tetsu sospirò e incrociò le braccia, “Vuoi che ti aiuti o no?”

“Si…” Rispose Hyde rialzandosi goffamente.

Quindi Tetsu andò lì e tirò su la valigia, che era sorprendentemente pesante!

“Sei pronto per andare?”

“Oh aspetta! Ho dimenticato-“

“Cosa?”

Hyde corse in cucina a prendere quello che aveva ‘dimenticato’. Quando tornò indietro, era un gattino! Quella palla di pelo bianca per cui aveva perso la testa al negozio di animali!

“Hey! Lo hai preso alla fine, ne!”

“Si…non è kawaii?!”

Il gatto stava comodamente sdraiato tra le braccia di Hyde. I suoi occhioni azzurri fissarono Tetsu.

“Kawaii ne! Sembra una palla di neve! Hahahaha… gli hai gia dato un nome?”

“No, non ne trovo uno adatto.”

“Oh, bè, sono sicuro che si troverà bene nel mio appartamento. Penso siano avanzate delle scatolette da quando ho tenuto Elizabeth.”

Hyde non disse nulla e strinse a se il gattino, gli schioccò un bacio sulla testa e sorrise.

“Ne…non mi meraviglio che tu abbia detto di non avere ragazze al momento. Questo gatto ha tutto le tue attenzioni e il tuo affetto!”

“Stai zitto!” Hyde sorrise dall’angolo della bocca, “Siamo andando o no?”

Tetsu aprì la porta e vide che la pioggia si era fatta più pesante, quindi corse fino alla macchina per mettere la torturata valigia nel bagagliaio. Guardandosi alle spalle vide che Hyde era ancora in piedi sotto il portone.

“Oi! Haido! Vieni?!”

Hyde fece una faccia preoccupata guardando i gradini bagnati sotto di se. Dopo essere caduto dalle scale in casa non voleva ripetere l’esperienza un’altra volta. Specialmente con il micio in braccio.

“Sto…uh…arrivando!”

Tetsu corse al portone e lo aiutò a scendere. Ci misero circa 10 minuti ad arrivare alla macchina perché a Hyde veniva continuamente da vomitare, e Tetsu doveva prendersi il gattino ogni volta e metterlo dentro il cappotto per via della pioggia. Dopo aver aperto velocemente la portiera della macchina per Hyde lo aiutò a sedersi al posto del passeggero. Hyde si era appisolato sul sedile, così Tetsu allungò una mano per mettergli la cintura di sicurezza.
All’improvviso sentì un dolore fastidioso all’altra mano, e per sbarazzarsene gettò il gattino nel grembo di Hyde.

“Tu piccolo baka gatto! Guarda che hai fatto, ne!” Tetsu tirò su la mano e osservò i piccoli graffi rosa che la ricoprivano.

“Waa…perché stai sgridando il mio Kitty-chan? Era solo spaventato, ne! Non diventeresti pazzo anche te se qualcuno ti dicesse che assomigli a una palla di neve e ti ficcasse nel suo cappotto?!” disse Hyde sorridendo. Tirò su il suo gattino e lo abbracciò vicino alla faccia, “A -ri -ga -to, Te-chan!” Hyde sorrise affettuosamente facendo ondeggiare la sua zampetta come per salutare Tetsu. Tetsu rispose sarcastico facendo roteare gli occhi e chiudendo la portiera della macchina.

Appena Tetsu si stava per sedere al posto del guidatore, Hyde si girò verso di lui . “Ho dimenticato una cosa!”

“HUH?!” Cosa adesso? Ho detto che ne ho di cibo per gatti nel mio appartamento, ne!”

“No, non quello…Ho dimenticato di tirare su la custodia dei CD e le sigarette!”

“Non ne hai DAVVERO bisogno, no?”

“SI INVECE! Divento ansioso e agitato senza, ne!”

Tetsu sospirò rassegnato, “Dove sono?”

“Nella mia stanza, sulla credenza…”

“OK…OK.” Tetsu uscì dalla macchina, chiuse la porta e sorrise. Indicò Hyde scherzosamente come per dire, ‘me ne devi una!’. Hyde gli sorrise di risposta e lo guardò correre verso il portone e rientrare in casa.

“Chikusho…” Hyde sospirò e appoggiò la testa dolente al finestrino. Le piccole gocce di pioggia che battevano sul vetro facevano molto rumore. Non riusciva a ricordare l’ultima volta che era stato così ubriaco. L’unica ragione della sua recente bevuta erano gli strani rapporti che aveva avuto…

“Cosa c’è di sbagliato in me?!” Disse sollevando il gattino di fronte a lui come se aspettasse una risposta. Il tenerissimo musetto del gatto lo fissò un momento, per poi guardare altrove.

“Lo so…Lo so…Dovrei dirglielo, ma sono solo uno stupido, ne? Mi lamento sempre con te dei miei problemi! Gomen Kitty-chan!”

Hyde mise giù il gatto e lo fissò. Quei pensieri stavano correndo nella sua testa tutti in una volta. La ragione principale per cui aveva chiamato Tetsu era per dirgli finalmente quello che provava, ma non aveva ancora trovato il coraggio per farlo. Non ne era sicuro, non sapeva se i suoi sentimenti fossero veri o solo il frutto della sua confusa immaginazione. Non era mai “caduto” per qualcuno, a eccezione di Sakura. Ma appena decisero di provare ad avere un rapporto Sakura lasciò la band e non parlarono più.uei pensieri stavano correndo nella sua testa tutti insieme.

Questo fece soffrire tantissimo Hyde, e Tetsu era l’unico a consolarlo. La situazione li avvicinò molto, e portò Hyde a scoprire un altro lato di Tetsu che lo fece subito innamorare. Tetsu era cosi comprensivo e sensibile ai suoi sentimenti. Era sempre presente quando Hyde aveva bisogno di lui e gli dava molte attenzioni. Se non fosse stato per lui Hyde non sarebbe restato nella band dopo l’uscita di Sakura.

Non è stato durante il tour REINCARNATION che Hyde scoprì quello che provava per Tetsu.
Cercò di reprimere i suoi sentimenti molte volte da allora, la perdita di Sakura lo faceva stare ancora troppo male, ma con Tetsu capì che doveva darsi una mossa. Nessuno avrebbe mai fatto tutto questo per Hyde. Tetsu era l’unico che lo faceva sentire così importante.

Hyde arrossì pensando alla volta che lo aveva segretamente baciato il Natale precedente, durante una festa a casa di Ken. Tetsu aveva bevuto un po’ troppo, e durante i festeggiamenti si era sentito male ed era andato a fare una dormita in camera. Hyde quindi era pimbato li per vedere che stava facendo. Gli apparse così dolce mentre dormiva che non resistette alla voglia di baciarlo. Era curioso di sapere come ci si sentiva…e lo fece. La sensazione delle labbra di Tetsu sulle sue era incredibile.

Se solo lui e Tetsu potessero stare insieme…Hyde sentiva che sarebbero stati moolto felici. Era stanco di essere solo, ed era stanco di aspettare nello sfondo. Ogni volta che Tetsu incontrava una ragazza tutte le attenzioni che dava a Hyde si riversavano su di lei. Guardava in silenzio Tetsu dare tutto il suo amore a una ragazza senza che lei lo amasse di ritorno. Hyde aveva provato a parlargliene dopo una delle loro prove con il gruppo, ma aveva finito con il farlo arrabbiare. Poteva essere una buona occasione per dirgli che lo amava, ma non voleva ammetterlo davanti a Yukki e Ken.

Pensò all’efficacia dei suoi trucchi. Aveva chiamato la ragazza di Tetsu quella settimana e le aveva detto una grande bugia sul fatto che lui e Tetsu erano innamorati e Tetsu usciva con lei solo per salvare la sua immagine pubblica. Aveva cercato di renderla il più arrabbiata possibile per convincerla a scaricarlo. Ma pensò che non avesse funzionato. Tetsu non mostrava segni di tristezza e non aveva accennato a niente a riguardo. Forse quella era stata la cosa più stupida che avesse mai fatto per la sua stessa felicità, ma restava comunque l’unico modo per riavere indietro Tetsu. Era la sua ultima chance. Se non avrebbe potuto averlo questa volta, non lo avrebbe mai potuto avere.

“OW!!” Tetsu brontolò dopo aver saltato un’altra scarpa nella stanza di Hyde, “Che casino!”

La camera era molto grande e spaziosa, non c’erano abbastanza mobili per riempirla. C’era grande letto nell’angolo -dove hyde intrattiene le sue amiche! Pensò. Una lampada alta in un altro angolo e una credenza antica con un bellissimo specchio intagliato li vicino. Il pavimento era completamente coperto di vestiti, scarpe, riviste, pacchetti vuoti di sigarette e piccoli contenitori di trucco. Poi pile e pile di scatoloni imballati.

“Non posso credere che Hyde abbia fatto tutto questo da solo!” Si disse grattandosi la testa.

Tetsu camminò fino alla credenza e tirò su la custodia dei CD di Hyde e quello che sembrava essere il suo ultimo pacchetto di sigarette. Se ne stava per andare quando qualcosa catturò la sua attenzione. Vide una foto-ma non una foto qualsiasi. Era una SUA foto. Adesso perché mai Hyde dovrebbe tenere una foto di Tetsu sullo specchio? Tetsu vide molte altre foto li. Ma erano tutte raffiguranti lui e Hyde insieme. Gli altri membri non c’erano, il che era abbastanza strano.

Bè, lui e Hyde erano amici da tanto, tanto tempo…quindi non è sorprendente il fatto che abbia valutato così tanto la loro amicizia. Tetsu si rendeva conto di quanto si erano avvicinati dopo l’uscita di Sakura alla scena. Hyde l’aveva presa proprio male. Tetsu non poteva vedere Hyde così giù e aveva cercato di stargli il più vicino possibile. Era contento che fosse tornato di nuovo normale, ma era anche preoccupato per il fatto che Hyde stava bevendo troppo. Non era molto da lui…

“Hey, marmocchio! Ecco la tua roba!”

“Hyde aprì gli occhi-si doveva essere appisolato un attimo. Tetsu era seduto di fianco a lui e gli porgeva le sue cose.

“Wah! Grazie!!!” Disse felice…poi cominciò a tossire senza controllo.

“Sei sicuro di stare bene?” Chiese Tetsu con una faccia preoccupata. Le sue sopracciglia si aggrottarono creando una ruga tra loro. Mise la mano sulla fronte di Hyde per sentire se aveva la febbre. Il Tepore del tocco di Tetsu diede a Hyde un senso di sicurezza. Le sue sopracciglia si stavano aggrottando di nuovo.

“Vuoi che ti porti all’ospedale?”

“No no…sono solo i postumi della sbornia Techan, sto bene.”

Tetsu scosse la testa, “Dovresti avere più cura di te stesso Haido.”

“Ne…perché dovrei se ho uno come te tra i piedi?” Hyde diede un colpo alla spalla di Tetsu e tirò fuori la lingua.

“Marmocchio!” Rise Tetsu mettendo in moto la macchina, “Lo faccio perché sono dispiaciuto per te, ne!”

“Hey!” Disse Hyde deluso, “per questo?”

“Sto solo scherzando!” Tetsu scoppiò a ridere di nuovo, “Sei così serioso!”

“Nyaaaa…” Hyde strinse a se il gatto addormentato e fece una smorfia a Tetsu, “Lo sei te!”


**CINQUE MINUTI DOPO**



La macchina di Tetsu si infilò nello stretto parcheggio del complesso di appartamenti. La pioggia aveva cominciato a venire giù molto forte.

“Prima ti porto su, poi verrò a prendere la tua valigia, ok?”

“Ok” Rispose Hyde.

Tetsu uscì dalla macchina e si mise la giacca sopra la testa. Aprì la porta di Hyde.

“Andiamo!”

Hyde uscì goffamente, tenendosi stretti gatto, CD e sigarette. Tetsu lo coprì dalla pioggia con la sua giacca e chiuse la portiera.

“Facciamola di corsa!” Disse Tetsu e mise un braccio attorno alla giacca che copriva Hyde. Corsero fino all’appartamento finendo in TUTTE le pozzanghere…. Quando entrarono nell’atrio caldo si tolsero le giacche fradice e salirono sull’ascensore.
Non c’era nessuno a parte un vecchio guardiano con dei baffi molto lunghi. Spostò il suo cappello all’indietro per salutare le due celebrità. Era tardi, quindi la ragazza dell’ascensore non era in servizio. La moglie di Ken-chan era una ragazza dell’ascensore quando Tetsu si trasferì li, e fu così che Ken la incontrò.

“Waa…siamo fradici!” Si lamentò Tetsu guardando il suo riflesso distorto sulle pareti lucide dell’ascensore. I suoi capelli erano tutti arruffati e i vestiti inzuppati gocciolavano sulle scarpe (gia bagnate di loro per aver preso tutte le pozzanghere…).
I capelli di Hyde erano invece una massa bionda che gli scendeva a ciuffi sugli occhi, e la maglietta bianca, fradicia pure lei, si era attaccata al suo corpo magro. Teneva la custodia dei CD come un tavolino, su cui il gatto dormiva beato accanto all’ormai raggrinzito pacchetto di sigarette. Tetsu sorrise a quanto era tenero Hyde in quel momento…sembrava un bambino!

L’ascensore raggiunse finalmente il sessantesimo piano. Si fermarono nella hall vuota, Tetsu aprì la porta e fece entrare il suo amico. Hyde fece qualche passo aspettando che la luce si accendesse.

“Sugoii!!” Esclamò Hyde guardandosi in giro. Era tanto che non entrava nell’appartamento di Tetsu, ed era cambiato tutto dall’ultima volta. L’arredamento era veramente moderno e di classe. I colori si coordinavano perfettamente e tutto era pulito e organizzato. C’erano anche dei quadri appesi al muro che gli sembravano familiari.

“Hey! Lo hai ancora!” Disse Hyde eccitato, indicando uno dei tanti dipinti sulla parete.

“Huh?” Tetsu apparse dalla cucina, “Oh, si! Certo che lo ho tenuto! Ricordi? Lo hai dipinto apposta per me quando ti ho preso nella band!”

“Si!” Disse Hyde sorpreso. Tetsu li aveva sempre tenuti impacchettati da qualche parte ed era sorprendente vederli adesso appesi alle pareti, “Avevo dimenticato di essere stato così bravo…”
Tetsu rise, “Bè, quelli sono ricordi…! Sei ancora un grande artista Haido. Penso che dovresti provare a dipingere ancora.”

Hyde rimase ancora un po’ in silenzio alla vista di quel bell’appartamento. Era contento che Tetsu si ricordasse di quanto era bravo. Non molte persone valutavano così tanto le sue opere.

Tetsu tornò in cucina.Stava ovviamente facendo qualcosa dato che si sentiva un rumore di pentole che sbattono. Cucinando forse?

“Haido, perché non ti fai una doccia calda mentre prendo la tua valigia?” Urlò Tetsu dalla cucina, “O una doccia fredda se ti senti ancora male? Ti sentirai molto meglio, ne!”

Hyde sorrise e posò la sua roba. Il gattino si alzò e cominciò a esplorare il nuovo mondo che lo circondava. Hyde si tolse gli stivali e li appoggiò vicino alla porta. Si infilò un paio di ciabatte e camminò verso la cucina. Tetsu stava bollendo dell’acqua e raccogliendo delle verdure, mettendole sulla bilancia. Si girò e si avvicinò a Hyde.

“Ti sto facendo dei ramen…quindi vai a fare la doccia!” Tetsu sorrise gentilmente facendo crescere un tepore dentro Hyde. Era questo quello che voleva. Voleva stare con Tetsu. Prima di rendersene conto, si ritrovò ad abbracciarlo. Voleva dire qualcosa, ma tutto quello che riuscì a fare fu chiudere gli occhi e sentire la sua vicinanza.

“Ano…” Disse Tetsu sorpreso, era rigido come una tavola, “Per cosa è?” Hyde aprì gli occhi e sorrise, “Niente…volevo solo abbracciarti, ne!”

“Basta adesso!” rise Tetsu, “Mi spaventi!”

Hyde lo lasciò e tirò di nuovo fuori la lingua, “Sei così poco romantico!” Andò verso il bagno ridendo.

“Stai zitto!!” Tetsu sorrise a sua volta, “Sei troppo ubriaco per dire qualsiasi qualcosa!”

Hyde stava ancora ridendo quando entrò nel bagno. Accese la luce vide il suo riflesso. C’erano specchi ovunque!

“Kya!” Vide la sua faccia pallida. Era proprio conciato male. Non si meravigliava che Tetsu fosse preoccupato per lui. Casinista com’era, volle vedere come il bassista aveva decorato il bagno. A parte gli asciugamani con le iniziali ricamate, Tetsu aveva finemente diviso le saponette nei porta saponette. Aprì tutti gli armadietti… Lacca di lusso. Gel. Rasoi. Crema per la barba. Spazzolino. Dentifricio. Collutorio. Kit delle medicine. Carta igienica. Una costosissima collezione di make up da Parigi.

Hmmm….sembrava un tipo abbastanza semplice. Era provveduto di tutto. Hyde aprì un piccolo armadietto a specchio. C’erano vari tipi di medicine. Anti depressivi. Aspirine. Sonniferi. Lassativi. Tavolette di caffeina. Vitamine…e nell’angolo c’era una piccola scatola. La vide e la tirò fuori. Profilattici?? Hyde sorrise diabolicamente, “Hmm…quindi Techan HA esperienza!” Aprì la scatola, curioso di vedere quanta “esperienza”.

Tetsu ne aveva. La scatola era abbastanza piena…forse era nuova, o forse Tetsu non aveva ancora avuto l’occasione di spremere la povera ragazza! Hahaha! Hyde rise tra se e se, rimise la scatola al suo posto e chiuse l’armadietto.

Era buono a sapersi che Tetsu usava protezioni. Molti, come Sakura, non le usavano mai.

Hyde fece andare l’acqua calda e cominciò a spogliarsi. Stava per togliersi la maglietta e i pantaloni di pelle, ma improvvisamente ebbe un capogiro, come se la stanza stesse ruotando. Scosse la testa e si strofinò gli occhi sperando che smettesse. Ma peggiorò soltanto. Cominciò a sentire un dolore acuto allo stomaco e le sue gambe stavano cedendo. Che sta succedendo?

“Techan!” Hyde lo chiamò, sperando fosse li vicino.

Si stava piegando verso la magra figura riflessa, fissandola cercando di tenerla a fuoco. Ma il riflesso diventò sfocato…poi nero.

“Tetsu!!” Gridò. Il bagno era gia pieno di vapore e Hyde si sentiva come se stesse soffocando. Aveva paura di morire.

“Tetsu!!! Aiutami!!!”




***********************************************




Tetsu riuscì a spingere la pesanissima valigia attraverso la tempesta fino all’atrio. La guardia non si preoccupò di aiutarlo. Era seduto lì riempiendosi la bocca di azuki mochi e caffè, noncurante del fatto che la celebrità avesse bisogno di una mano. Tetsu era fradicio per essere stato sotto la pioggia così a lungo ed era certo che si sarebbe preso un accidente. Proprio quello di cui aveva bisogno per completare una giornata schifosa, pensò.

“Ey! Techan!” Una voce lo chiamò da fuori. Tetsu si girò per vedere chi fosse. Una figura alta con lunghi capelli marroni entrò nell’atrio e buttò via un pacchetto di sigarette bagnato nel secchio lì vicino.

“Ken-chan?!” Che ci fai qui?”

Non lo vedeva spesso da quelle parti da quando si era sposato con la ragazza dell’ascensore.

“Volevo vedere che accadeva visto che passavo di qui. Hai lasciato presto le prove oggi…è tutto ok?”

Tetsu ci mise un po’ a ricordare, dato che la sua mente era preoccupata per Hyde e per il fatto di dover portare quella maledetta pesantissima valigia fino in casa.

“Oh…oh si! Sono okay. Mi hanno solo scaricato.”

“COSA? Kaori ti ha SCARICATO?!”

“Si…incredibile, huh? Ma è tutto a posto, credo. Intendo, sto cercando di non lasciarle…”

“Che puttana!”

“Um, credo tu possa dirlo. Ma hey, vanno e vengono, no? Non posso credere che lei sia una di quelle.”

“Si, ma non ti meriti questo tipo di trattamento Techan. Ti ha usato!”

“Sei sicuro? Magari è stato per colpa un mio errore che lo ha fatto. Forse perché non le ho dedicato abbastanza tempo…ma questo era impossibile dato che eravamo tutti e due in tour contemporaneamente. Non lo so…” Sospirò Tetsu.

“Come potrebbe qualcosa essere colpa tua? Tutto quello che hai fatto è stato trattarla come una fottutissima principessa mentre lei ti ha voltato le spalle e ti ha trattato come merda…anche davanti a noi!

“Non lo ho mai realizzato…”

“Si, lo ha fatto. Io e Yukki ci arrabbiavamo un casino, ma eravamo troppo cortesi per dire qualcosa. Hyde la prendeva come una faccenda personale. Era sempre pronto a dire qualcosa , ma siamo riusciti a fermarlo ogni volta.”

“Uso bakkari!” Tetsu esclamò sorpreso.

“Gomen Tetsu, ma non mi piaceva. Ha dato cattiva impressione sin dall’inizio…la più puttana di tutte!”

Tetsu sorrise nervosamente guardando Ken. Non aveva mai visto altri membri della band fare un discorso del genere su una sua ex.

“Ho capito quello che intendi Ken-chan…Non era perfetta come credevo. Capisco che non stavamo così bene insieme dopotutto. Ma, grazie per aver preso le mie parti ne!” Rise, “Dimentichiamoci di lei. È fuori dal quadro ormai.”

“A che ti serve questa?” Chiese Ken curiosamente indicando la valigia.

“Oh, è di Hyde.”

“Haido?? È qui?”

“Sì. Si ferma stanotte. Era ubriaco fradicio e mi ha chiamato per andarlo a prendere.”

“Questo è il colmo…Haido non si ubriaca spesso.”

“Lo so. È per questo che sono preoccupato per lui.”

“Probabilmente è ancora stressato per il Light My Fire tour…Lo so perche anche io lo sono….”

“Si, anche io…oh hey, vuoi venire su a prendere una tazza di te o qualcosa del genere?”

Ken lanciò un’occhiata al suo orologio, “Oh, non posso…Mia moglie mi aspetta, ho del take away dal ristorante cinese in macchina. Era il mio turno di cucinare stasera ma ho fatto un casino.”

“Sou dane! Sei un uomo anziano adesso! Hai coprifuochi e cene di cui occuparti! Niente più notti insonni e giornate di baldoria per te, ne!”

“Stai zitto!” Rise Ken, “Hai bisogno di sistemarti prima di invecchiare. Il tempo corre, e non sei più tanto giovane neanche tu, Techan!”

Tetsu diede un pugno sul braccio a Ken per gioco.

“Comunque…non sono il tipo che si impegna. Sarò il più vecchio bacucco con tonnellate di donne ai suoi piedi! Hahah!”

“So…le prove restano per domani? Se è così Yukki vuole che lo chiami. Il suo mal di denti ora va meglio ed è pronto per tornare a suonare.”

“Per quanto ne so, sì. Ma se cambia qualcosa ti chiamo domani.”

“Okay allora, Ci si vede domani… Dì a Hyde di stare lontano dal liquore ne! Sta provando a diventare peggio di me!”

“Tetsu rise, “Okay Ken-chan! Ci si vede!”

La figura alta procedette fuori dal palazzo per scomparire nell’oscurità.


Aprendo la porta dell’appartamento, Tetsu spinse dentro il valigione e sbattè la porta alle sue spalle. Quindi andò in cucina a controllare i ramen.

“Oisii!” escalmò dopo averli assaggiati. Era così affamato dopo tutto quello che era successo quel giorno che non riusciva proprio ad aspettare a mangiare. La piccola palla di pelo fece la sua apparizione e cominciò a stusciarsi contro le caviglie di Tetsu. Era affamato anche lui.

“Okay! Okay! Aspetta che Haido esca perchè se no non so che darti, ne!” Accarezzò la testolina del micio e trò su una pallina giocattolo, lanciandola fuori dalla cucina. Il gatto scattò e corse immediatamente a rincorrerla.

Tetsu allora attraversò il salotto e raggiunse la sua camera, dove di spogliò dai vestiti umidi e afferrò un asciugamano lì vicino per asciugarsi il petto.

Si stava chiedendo dove Hyde fosse. Era tutto stranamente tranquillo. Sentiva la doccia andare, ma normalmente Hyde avrebbe cantato o detto_qualcosa_…

“Ne…Hyde-kun?!” Urlò

Nessuna risposta

“Haido?!”

Tetsu camminò fino al bagno è bussò alla porta.

“Hyde, stai bene? Daijoubu da?”

Nessuna risposta

Questo rese Tetsu MOLTO preoccupato. Girò la maniglia, notando con sollievo che la porta non era chiusa a chiave.

"HYDE!!!!!!!!!!!"

Gridò vedendo un corpo inerme giacere sul pavimento del bagno. Corse verso di lui e cominciò a scuoterlo, "Svegliati! Svegliati Hyde!!!!! Cosa non va?!!"

Hyde era pallido come un fantasma, con due cerchi neri intorno agli occhi e le labbra violacee.

"Oh cazzo! Non spaventarmi adesso, Hyde!!!!"

Lo scosse di nuovo, "Svegliati!!Ti prego...Haido svegliati!!!!"

Nessuna risposta.

Tetsu era impazzito, non aveva idea di cosa fare. Pensando al peggio gli appoggiò la testa al petto pregando di sentire il battito del suo cuore. Hyde stava respirando e come per rispondere fece una faccia sofferente.

"Eh?" Disse Hyde con un filo di voce. I suoi occhi erano ancora chiusi e il suo respiro cominciava ad accelerare. Tetsu lo mise a sedere e gli diede delle pacche sul viso, cercando di fargli prendere coscienza.

Un fiotto rosso stava correndo giù dalla fronte di Hyde...deve aver sbattuto la testa molto forte. Tetsu prese un asciugamano e lo mise sulla ferita.

"Te...Techan?" Hyde rispose di nuovo con un filo di voce. I suoi occhi si aprirono lentamente e cercarono di mettere a fuoco Tetsu.

"Hyde!! Mi hai spaventato, merda!!! Che è successo?! Che hai fatto?!!" Tetsu era arrabbiato con lui per averlo reso così spaventato, le lacrime presero a scendere dalla sua faccia. Hyde non sapeva come rispondere. Vedeva le lacrime cadere dal suo viso terrorizzato e provò a raggiungerle per asciugarle.

Tetsu lo abbracciò stretto.

Non mi spaventare MAI più così!!!"

Vederlo in quello stato fece stare Hyde malissimo. Si sentiva così al sicuro mentre Tetsu lo teneva così stretto.

Si chiese per quanto era rimasto sdraiato lì per terra. Il vapore era tantissimo e ormai aveva riempito completamente l'aria che li avvolgeva. Il suo corpo era umido, quanto quello di Tetsu. Tetsu continuò a stringerlo, finchè Hyde non parlò.

"Mi...dispiace..."

Tetsu lo guardò senza dire nulla, ma lo abbracciò di nuovo. Questa volta Hyde ricambiò l'abbraccio, le sue mani toccarono la sua schiena scoperta.

Entrambi i loro petti nudi erano l'uno contro l'altro. Hyde non poteva credere di essere in quella posizione con Tetsu. Si liberò gentilmente dall'abbraccio e lo guardò negli occhi. Le braccia di Tetsu erano ancora intorno ad Hyde, ancora troppo spaventato per lasciarlo. Alzò lo sguado sorpreso veso di lui...

C'era silenzio.

L'unico suono era quello dell'acqua che scorreva nella doccia.

Hyde accarezzò improvvisamente la faccia dell'altro uomo.

"Tetsu..." disse debolmente. Tetsu lo guardò, immobile come una statua. I suoi occhi si spostarono agli angoli, trovando la mano del vocalist sul suo collo e poi tornarono indietro a focalizzare di nuovo Hyde.

"Na...Nani?! Disse, non ancora del tutto in grado di parlare dopo l'accaduto.

"Io...io..." Hyde si sforzò di far uscire le parole...
 
Continua nel capitolo:


 
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