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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Dejimon adobenchâ (Digimon)
Titolo Fanfic: LA LUCE DEL SOLE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: fumikouchiha galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/02/2005 22:18:23

°-° non sapevo che genere mettere...x° perdonoo! la prima fict su digimon che ho scritt >.< byezz commenti pliis >.<!
 
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- Capitolo 1° -

Takato-Rika…Rika!! Svegliati!! Svegliati!!
………………………………………………………..
La battaglia aveva avuto una fine che non tutti si aspettavano… aveva perso…come aveva potuto? Cosa le era successo? Eppure ci aveva messo tutta se stessa. Rika giaceva a terra, stremata e senza forze.

La ragazza aprì gli occhi a fatica e si vide circondata dai propri compagni…
Rika- io…ho perso… la battaglia…
Henry- non importa ora pensa a riprendere le forze…
Rika- solo io…solo io ero in grado di difendervi invece… ho perso… io dovevo difendervi…io volevo…
Takato- ma siamo salvi ed è solo per merito tuo! Solo che non sei riuscita a vincere e per fortuna ci ha lasciato perdere… ma va tutto bene calamti ora, hai bisogno di riposare.
Rika disse con voce stremata- ma…state…tutti bene?
Juri- si…ora è finita, non sforzarti!

Quella sera Rika mangiò in fretta e disse che andava a fare due passi. La luce della luna si rispecchiava nell’oceano del mondo digitale, illuminando tutto con una magica atmosfera

Rika- …perché?
………………………………………………………………
Voce- Rika sei qui?
Rika- ma chi…? Oh sei tu Ryo…ciao…
Ryo- ti vedo preoccupata… che hai?
Rika- niente figurati…
Ryo- eddai, ti si vede da un metro di distanza che hai qualcosa che ti ronza per la testa
Rika- ^_^ ma no non preoccuparti….
Ryo- cosa ti tormenta?
Rika-…
Ryo- è per oggi pomeriggio?
Rika- … Bè vedi, io ci tenevo a vincere quella battaglia, dovevo, potevo. Ma non ho saputo difendervi, non ho saputo essere abbastanza forte, mi mancava la forza di volontà direte, ma non è cosi…e sono certa che non mi affiderete più la vostra fiducia. Potrò sembrarvi una ragazzina fredda e troppo orgogliosa per ammettere i suoi sbagli, ma io non sono così. Io volevo vincere.
Ryo- ma che dici? Oggi sei stata favolosa, hai cercato in tutti i modi di avere la meglio, ma non ce l’hai fatta, non perché non avevi forza di volontà o perché non ti sei impegnata a fondo, ma solo perché il nemico era più forte. Tutto qui…
Rika- io penso di non aver dato fondo a tutte le mie energie…non… oh insomma… questo pensiero mi tormenta come non so cosa… e poi…se avessi usato la mia vera forza, ce l’avrei fatta. Ma non riuscivo. Avevo paura? Non so dirtelo.

A Rika cominciano a scendere delle lacrime. Era la prima volta che Ryo la vedeva piangere.

Ryo- dai Rika…non voglio vederti triste…
Rika- io… io NON VOGLIO Più COMBATTERE UNA BATTAGLIA!!

Detto questo se ne andò lasciando Ryo a bocca aperta

All’improvviso la ragazza sentì un freddo nel cuore il suo digivice si illuminò di una luce nera e sinistra e lei cadde a terra

………………………………………………

Al mattino

Takato- RIKAAAAA?????? Dove sei finita????????????????
Henry- si può sapere cosa ti ha detto? E dove l’hai vista?
Ryo- io…bè ecco… è una storia troppo lunga da spiegare comunque eravamo li giù alla laguna…quella dove c’è la grande palma
Takato- svelti andiamo a cercarla in quei dintorni!
……………………………………
Juri- eccola!!

Rika giaceva a terra, era svenuta o solo profondamente addormentata?-

Takato- ehi Rika svegliati forza!!

La ragazza delicatamente aprì gli occhi


Ryo- Rika ma i tuoi occhi sono…
Gli occhi della ragazzina non erano più di quel bellissimo e scintillante viola chiaro e lucente, ma erano diventati neri…neri come il buio
Rika- cosa succede? Perché urli alla mattina così presto? Che ore sono? Ma...cosa succede??
Juri-Rika stai bene?? Oh ero così preoccupata amica mia!!
Rika-...RAGAZZI AIUTATEMI…
Ryo- Rika...cos'hanno i tuoi occhi??
Rika-…io non ci vedo più… non vedo!! Cosa mi sta succedendo???
Rika comincia a disperarsi e a piangere per la seconda volta da quando era a Digiwolrd. Lei non era il tipo che si disperava facilmente e a cui non scendevano le lacrime altrettanto spesso. Ma la situazione era drammatica e lei non sapeva cosa fare. In una notte aveva completamente perso la vista. Era una cosa inspiegabile. Ma lo era del tutto?
Tutti- come??
Rika- vedo tutto buoi ragazzi cosa sta succedendo? AIUTATEMI!!
Henry- come sarebbe vedi tutto buio???
Juri- Rika… che significa…?
Rika-non so spiegarvi amici…vedo una specie di universo tutto scuro, senza nemmeno una stella…Aiutatemi…vi prego…
Ryo- ma come può essere…ehi!!

ALL’IMPROVVISO UN TUONO RIMBOMBò NEL CIELO, I TAMERS CORSERO, RYO PRENDENDO IN BRACCIO RIKA, VERSO LA LORO ABITAZIONE TEMPORANEA CHE SI ERANO COSTRUITI SULL’ISOLA DOVE ERANO CAPITATI.
……………………….
Juri- mamma mia che diluvio!! E non accenna a smettere!!
………………………….
I giorni nel mondo digitale passavano e per fortuna nessun attacco del nemico vi fu in quei giorni. Forse perchè la pioggia, ormai da dieci giorni, non accennava a smettere. Cadeva imperterrita al suolo, giorno e notte, senza fermarsi mai. Nessuna tregua per quella tempesta continua.
Rika non dava alcun segno di miglioramento, ormai si dimostrava rassegnata a non riacquistare più la vista. Aveva sempre quegli occhi neri e cupi, che fissavano il vuoto quando erano aperti, e lei continuava a vedere questo universo nero. Ma la sua incapacità di vedere il mondo esterno, non le negò di certo di continuare a vedere nei sogni. E ogni notte sognava sempre la stessa cosa. O erano incubi? Non l’aveva ancora capito. Era un ragazzo, che aveva circa uno o due anni in più di lei. Aveva i capelli scuri, un po’ lunghi e molto spettinati, un paio di occhiali scuri e indossava uno stranissimo mantello con i bordi dorati,ma anche esso blu scuro, che si apriva in due specie di ali. Intorno a lui volteggiavano spirali e anelli di un nero profondo. Un piccolo digimon tutto verde,delle sembianze di un bruco, ma dall’aria pacifica, stava ai suoi piedi fissando la ragazza con stupore. E ogni notte questo misterioso individuo le diceva: “ Se ora guardi dentro di te… troverai solo il buio…il buio e nient’altro…”. Rika si svegliava di soprassalto ma non cambiava nulla. Tanto vedeva sempre le stesse cose anche se fosse rimasta ad occhi chiusi. Ed era sempre più demoralizzata.La pioggia continuava a cadere a Digiworld.
Rika-“ ma, perché sto facendo tutto questo…? Mi sto piangendo addosso come una sciocca ragazzina. E io che mi lamentavo quando ho perso quella battaglia perché pensavo di non essere forte.Ora si che non lo sono davvero. Ora si che ho perso la fiducia in me stessa. E che gli altri l’hanno persa in me… ma è tempo di smetterla. Quando prendo in mano il digivice non sento altro che un freddo gelido. Perchè?”
E si ritrovò a pensare per un momento quando erano ancora tutti inseme, a ridere, scherzare, combattere. Ora invece mancava un elemento importante per il gruppo… lei. Ma non perché aveva misteriosamente perso la vista, e il che non le permetteva di fare niente. No, solo perché aveva perso la fiducia nelle sue capacità.
Rika-“insomma diamoci una svegliata Rika!! Tu non sei il tipo che si abbatte facilmente per una cosa così. Hai perso la vista è vero. Ma i tuoi amici sono sempre qui con te. E questa è una cosa positiva. Forse l’unica di questo periodo. Ma verranno tempi migliori, ovvero, verranno se saprò guardare avanti…” e si riaddormentò.

Alla mattina il sole brillava su Digiworld.
Quando Rika uscì sentì il calore dei raggi che le illuminava il viso. Ma non vide lo splendore che emanavano.
Takato- buongiornooo!!
Henry- Rika sei già sveglia!!
Rika era seduta sulla spiaggia ad ascoltare il mare.
Rika- io voglio…
Henry- ?
Rika- voglio vedere il sole…
…VOGLIO VEDERE IL SOLE!! VOGLIO VEDERE LA LUCE DEL SOLE!VOGLIO COMBATTERE COME UNA VOLTA, VOGLIO ESSERE COME UNA VOLTA!! IO…IO DETESTO QUESTO BUIO INSIGNIFICANTE!!!!!!!!!!!
Il suo digivice si illuminò come quella sera, ma stavolta di una forte luce bianca e luminossissima che la avvolse e in quella luce che puntava al sole, vide una ragazzina, che forse aveva la sua stessa erà . Aveva i capelli castani e corti, con una mollettina rosa sulla sinistra. Era avvolta da un digimon angelico con un nastro rosa che le si avvolgeva intorno alle braccia. Gli occhi di questo digimon dai capelli dorati erano coperti da un elmetto grigio chiaro. Ma per il resto era una ragazzina molto semplice, e aveva uno sguardo dolcissimo.
Rika- chi sei?
Ragazza- Io sono la luce. Rika tu hai saputo guardare dentro te stessa e scoprire che il buio non risiede dentro di te. Sarò sempre pronta a guidarti
Rika-ma io ho visto in un sogno che….
Ad un tratto dal nulla apparve un ragazzo. Le sembrava di conoscerlo, quegli occhi scuri… ma i capelli erano diversi. Sempre lunghi e scuri, ma questa volta lisci e pettinati. Il mantello era scomparso e aveva una comune divisa scolastica grigio pallido. Il digimon verde che sembrava un bruco era ancora li ai suoi piedi. Sembrava un ragazzino qualsiasi.
Ragazzo- si tu hai visto me, il buio. Mi dispiace di averti spaventata o demoralizzata, ma vedo che questo ti ha fatto capire quanto vali veramente. Brava Rika.
I DUE RAGAZZINI SCOMPARVERO
Rika si accorse che aveva ritrovato la vista e corse dai suoi compagni. Gli occhi non erano più neri e cupi, ma splendevano come se avessero dentro il sole, in più luccicavano per la gioa di essere di nuovo fra i suoi amici. Li abbracciò con tutta la sua forza, felice poter rivedere i loro sorrisi che la accoglievano a braccia aperte.
……………………..
Rika- come splende chiaro oggi il sole. È il più bello che io abbia mai visto…

FINE

 
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